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La FCA ritocca il piano industriale 2018

27 gennaio 2016

Per l’Alfa Romeo, ciò che era programmato per il 2018 slitta al 2020, mentre per la Jeep c’è un aumento degli obiettivi a 2 milioni di auto.

La FCA ritocca il piano industriale 2018
NUOVI SCENARI MONDIALI - Messo in vetrina un sontuoso bilancio per il 2015 (qui la news), nella stessa  conferenza dei risultati economici Sergio Marchionne, capo del gruppo FCA, ha affrontato il tema del futuro. Come l’amministratore delegato della FCA aveva anticipato già un paio di settimane fa, i vertici del gruppo hanno infatti messo mano al piano 2014-2018 per adattarlo ai movimenti registrati sui mercati mondiali. 
 
ALFA: DUE ANNI IN PIÙ - La diminuzione della produzione è resa evidente soprattutto dai nuovi programmi per l’Alfa Romeo e per la Maserati. Per l’Alfa Romeo era previsto un obiettivo di 400.000 unità vendute nel 2018, mentre la revisione presentata oggi non fa cenno a un traguardo di questo tipo, ma afferma che gli obiettivi sono spostati al 2020. Molto ruota attorno alla Giulia di cui al salone di Ginevra sarà svelata la gamma completa con cui dalla primavera inizierà ad affrontare i mercati. Ma non sarà fatto solo di Giulia (nella foto) il futuro dell’Alfa Romeo: altri appuntamenti importanti saranno  dal lancio del primo Suv della marca, i cui programmi però sono stati posticipati e qualcosa di concreto lo si vedrà non prima del salone di Ginevra del 2017. Per le altre proposte il piano predisposto dalla FCA per gli investitori fa un generico riferimento al periodo 2017-2020. Con il che si può ritenere che se le 400 mila auto preventivate sono l’obiettivo per il 2020, per il 2018 si potrà arrivare a circa metà, poco più. Va però detto che nei piani FCA la cosa non dovrebbe incidere sul fronte finanziario, dato che la previsione per il fatturato del 2018 è stata indicata in 136 miliardi, dunque in crescita. 
 
Il nuovo piano prodotto dell'Alfa Romeo: dopo la prima suv di taglia media (tipo Audi Q5 per intendersi), prevista nel 2017, ci saranno una berlina più grande della Giulia, atre due suv (forse una di "grossa taglia" e l'altra più compatta), l'erede della Giulietta e due sportive. 
 
LA SPERANZA VIAGGIA IN SUV - Per quanto riguarda la Maserati, molta fiducia è riposta nel nuovo modello suv Levante, dato il successo che stanno avendo le suv di lusso nel mondo. Delle altre novità in ballo, la Alfieri e la nuova coupé, ci sarà un rinvio rispetto ai programmi precedenti. Da sottolineare però che le previsioni relativi ai risultati economici restano invariati.
 
MENTRE LA JEEP VA A GONFIE VELE - Ma non tutto è in chiave negativa. Per il marchio Jeep la revisione dei piani è in senso positivo, nel senso che da una previsione di crescita a 1,9 milioni di unità prodottesi passa a 2 milioni. Questo quando nel 2015 le vendite della Jeep sono state di 1,238 milioni di veicoli, il che significa che è prevista una crescita del 60% da oggi al 2018! 
 
ATTENZIONI ALLE EMISSIONI - Gli interventi di aggiornamento del business plan 2014-2018 del gruppo hanno riguardato parecchio anche le problematiche ambientaliste e le necessità conseguenti di disporre di veicoli che puntano appunto sulla compatibilità ambientale. I vertici della FCA hanno affrontato il tema delle emissioni e delle loro misurazioni, precisando che il gruppo ha effettuato un controllo su tutti i software di produzione e di emissione, oltre che sulle calibrazioni correnti. “Tali controlli hanno rivelato che tutte le calibrazioni di tutti i veicoli in produzione sono compatibili con la normativa vigente - afferma una delle slide della conferenza - e operano allo stesso modo sulla strada come fanno nel laboratorio, seguendo le stesse condizioni operative”.


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Ritratto di lorenzo.forte
27 gennaio 2016 - 19:01
La notizia dello spostamento degli obiettivi era già nell'aria, penso che il rallentamento di certi mercati abbia avuto un peso determinante nella scelta del 2020 come data a cui mirare. Anche perchè con Jeep che tira così tanto puoi permetterti di rivedere i tuoi calcoli con tranquillità. Per FCA basta mantenere il livello di quest'anno e a livello di bilancio non ci saranno problemi!
Ritratto di lucio 85
27 gennaio 2016 - 20:01
6
Lorenzo scusa, prima si da colpa alla crisi, poi alla fusione poi ai mercati di riferimento in calo poi alla poca luce nei bunker poi???. Per me è indifendibile anche altri gruppi vivono la stessa situazione e non sono conciati come Alfa ( e aggiungerei Lancia )
Ritratto di NinoFarina1950
28 gennaio 2016 - 10:32
Ma lucio perché parli di crisi e di colpa? Hanno soltanto detto che ci sono ritardi e che devono aggiornare il business plan. Era forse una strategia troppo agressiva. Ci dispiace a tutti che il rilancio non avviene cosi in fretta, però rimaniamo con i piedi per terra per favore.
Ritratto di francyluc4
28 gennaio 2016 - 11:14
Vero @Nino, tra l'altro sono notizie che non ufficialmente circolano da almeno 3 mesi, da quando c'è stato il grosso della crisi in Cina. Non vero tutto questo clamore nel spostare la produzione da un modello ogni 6 mesi ad un modello ogni 8. Una vorrebbe vederla passare sotto casa domani la Giulia, ma bisogna aspettare.
Ritratto di francyluc4
28 gennaio 2016 - 11:14
*uno ops...
Ritratto di troy bayliss
29 gennaio 2016 - 10:29
1
ok strategia di marketing ecc, però questa giulia uscirà vecchia perchè a forza di vederla nei giornali...la gente si sarà già stancata, questo è il mio parere
Ritratto di lucio 85
28 gennaio 2016 - 18:21
6
Nino non ne parlo io, quelle da me elencate ( apparte la luce nei bunker che era una battuta ) sono tutte le scuse che ha utilizzato l'A.D. dal se non erro 2009 ad oggi con tutti i piani di rilancio mai fatti di Alfa
Ritratto di lorenzo.forte
28 gennaio 2016 - 11:04
Il fatto è che, nel bene e nel male, Alfa è solo un Brand di un Gruppo più grosso. Se altri Brand vendono bene e ti permettono di chiudere l'anno in positivo (Jeep, Fiat) puoi permetterti di ritardare il lancio per ottenere il massimo dai mercati a cui rivolgi i tuoi modelli.
Ritratto di giovi11
28 gennaio 2016 - 15:19
3
Brand no è un marchio facente parte del gruppo. Non che la definizione sia sbagliata (Alfa è un marchio più lussuoso di Fiat, i cui modelli vengono proposti alla classe media) solo che sentirlo è proprio brutto da dire ad un Alfista.
Ritratto di AMG
28 gennaio 2016 - 16:47
In realtà non è che se le cose vanno bene, non rilanci un marchio (che sfonderebbe in riguardo a un'altra tipologia di vetture) e se invece vanno male, lo rilanci.. Anzi, bisogna muoversi quando non si hanno grandi difficoltà a farlo. La realtà qua, è un altra di ben diversa origine: non sono mai stati capaci di rispettare i loro piani aziendali, cercano magari, e poi li riformulano in base a quello che avviene. Il piano aziendale non ha quasi alcun valore per FCA rispetto ad altri marchi. Alzato l'obbiettivo Jeep solo perché vende più del previsto, rimandato Alfa perché non sono mai riusciti a stare nei tempi. Parliamo di Maserati? A quanto rimandati siano stati i progetti? È vero uscirà il Levante (da anni doveva farlo) ma il resto della gamma farà polvere oltre l'ammissibile
Ritratto di lucio 85
28 gennaio 2016 - 18:52
6
concordo con Amg
Ritratto di lucios
29 gennaio 2016 - 00:19
4
Quoto con Lucios85, ennesimo cambiamento dei piani, auto che prima dovevano uscire con un marchio e poi ne escono con un altro (124), auto che partono a razzo e poi arrancano (ghibli), auto presentante un anno prima per uscire un'anno e mezzo dopo (Giulia) e gli altri stanno a guardare?......auto che non escono da 10 anni (Punto)........auto copia/incolla........SONO GRANDI FINANZIERI E ANALISTI DEI COSTI MA A LIVELLO PRODUTTIVO M@MM@ MIA!!!!! M@MM@MIA!!!!!!! CHE DI0 CI AIUTI!!!!!! Ricordo che la prima italiana più venduta al mondo è all'81mo posto..........meglio lasciar perdere secondo me!
Ritratto di pastrellandrea
27 gennaio 2016 - 19:07
Vedremo la Giulia su strada tra pocchissimo, già questo fa che gli altri modelli possono prendere un pò più di tempo per essere perfezzionati. Vogliamo le Alfa al top ragazzi!
Ritratto di silvino
28 gennaio 2016 - 21:57
Dico che Marpionne per giustificare i ritardi sui nuovi modelli ha dovuto incolpare il mercato cinese, dove notoriamente non conta una cippa....mah... eppure ci sono in giro ancora tanti gonzi che se la bevono.
Ritratto di Corvette
27 gennaio 2016 - 19:53
BMW 10 modelli più varianti. Mercedes ne ha pure di più...qui già la gamma è ridotta e si rinvia di due anni...non voglio vedere Alfa nate vecchie.
Ritratto di napolmen4
27 gennaio 2016 - 20:32
mercedes e bmw hanno una unica gamma..unico marchio..FCA NE HA DIVERSI!!!!
Ritratto di Ale94
27 gennaio 2016 - 21:08
Bmw ha Mini e Rolls Royce mentre Mercedes ha anche Smart ma una gamma ridotta all osso come Alfa e Lancia non si è mao vista! Mai!
Ritratto di Luzzo
28 gennaio 2016 - 08:29
e quindi?
Ritratto di Sepp0
28 gennaio 2016 - 09:27
Hai preso gli esempi sbagliati. Mini è "monomodello" da sempre, si è ingrandita con qualche variante da quando è diventata BMW e Rolls Royce più di 2-3 non ne ha mai avuti a catalogo. Stessa cosa per Smart. Sono marchi nati e cresciuti per avere un catalogo ridottissimo.
Ritratto di giovi11
28 gennaio 2016 - 15:21
3
Che poi alla FCA non fanno Copia-Incolla per fare un nuovo modello
Ritratto di lucio 85
27 gennaio 2016 - 19:53
6
Ancora??? Bah per me è come tirarsi la zappa non sui piedi ma peggio... sulla testa. Quindi se rimandano tutto al 2020 (ricordo che siamo solo al 2016 da un mese ) nel 2020 Alfa che sarà? Giulia ( in teoria verrebbe da dire ) 4c poi??? Ancora MiTo e Giulietta. Oppure solo Giulia e 4c... Sono sconcertato, e con questo siamo al 5/6 rinvio per Alfa
Ritratto di Subaru_Impreza
27 gennaio 2016 - 20:08
Sicuro di aver letto l'articolo? Dice che gli obiettivi saranno posticipati al 2020, non i modelli. Quindi fra 4 anni ci dovrebbe essere la gamma al completo, con vari inserimenti a partire dal suv del 2017. La MiTo non sarà sostituita fortunatamente, invece una erede della Giulietta servirebbe come il pane e non possono permettersi di sbagliarla.
Ritratto di lucio 85
27 gennaio 2016 - 20:15
6
Hai ragione, mea culpa ero convinto che posticipavano la produzione, anche se, a pensar male si fà peccato ma ogni tanto ci si azzecca.
Ritratto di Challenger RT
27 gennaio 2016 - 20:33
Dopo la Giulia (2° trimestre 2016) arriverà, con almeno un anno di ritardo (2017) il suv medio. Poi a seguire, nell'ordine, una berlina 3 volumi più grande della Giulia (2018 o 2019), due crossover, due cosiddette "specialty" ed infine (2020) la hatchback, ossia la sostituta della Giulietta della quale a livello mondiale non si sente certo l'impellenza, così come di un' "Alfa" della categoria della Mito. La Jeep invece proporrà a partire dal prossimo marzo, al New York Auto Show, la nuova Jeep Compass e nel 2017 la Wrangler Pickup. Purtroppo, risentiranno dell'allungamento dei tempi di Alfa Romeo le nuove Chrysler 300, Dodge Charger e Challenger. per le quali, pare, bisognerà attendere i Model Year 2019.
Ritratto di giovi11
28 gennaio 2016 - 15:23
3
In verità nel 2017 non ci sarebbe il nuovo Wrangler?
Ritratto di Challenger RT
29 gennaio 2016 - 01:28
Si, effettivamente dovrebbe arrivare prima la nuova Jeep Wrangler e subito dopo anche la versione pickup. Invece è notizia di oggi che la nuova Compass dovrebbe esser presentata anche a Ginevra oltre che a New York.
Ritratto di Mattia Bertero
27 gennaio 2016 - 20:09
3
ALFA. Su altri marchi Marchionne ha fatto un ottimo lavoro (Jeep in primis) ma per l'Alfa Romeo rischia di diventare, citando un famoso film, "chiacchiere e maglioncino". L'ennesimo rinvio come sta accadendo da anni e anni.
Ritratto di PongoII
27 gennaio 2016 - 20:21
7
STUPENDA MATTIA! Non avrei saputo inventarmi di meglio! Io è da tempo che ho definito troppo ottimistici i programmi FCA-Marchionne, ma non sono stato creduto. In ogni caso, col risultato del debutto commerciale della Giulia (cui sto facendo un pensierino come terza auto...) penso che già si possa avere un quadro soddisfacente della situazione.
Ritratto di Mattia Bertero
28 gennaio 2016 - 12:19
3
X GABRIELE. Grazie ;-). Per la questione della Giulia bisognerà vedere come si comporterà su strada con modelli già preparati per la vendita, per adesso le premesse sono buone per via degli ottimi test su pista che sta sostenendo. Bisogna aspettare ancora un pochetto. Però una Giulia non sarebbe affatto male avercela nel garage...
Ritratto di Luzzo
28 gennaio 2016 - 08:31
Guarda che non hanno 'rinviato' ma sempliecemente ri-scadenzato. Con la tempistica che hanno annunciato dovrebbero uscire con un NUOVO modello ogni 8 mesi anzichè ogni sei, un drammone epocale!!
Ritratto di Gianlupo
27 gennaio 2016 - 20:23
Mi fa piacere constatare che ogni giorno che passa, per via della CIG sulla quale FCA campa in Italia, mi sto comperando un pezzetto di Giulia. Alla fine di questi giochetti, però, ai cittadini italiani dovranno scontare l'IVA se intenderanno acquistare un'AR (IVA che peraltro ammonta a più dei margini che restano nelle casse di costruttori e concessionari messi assieme, e che crescerà almeno fino al 25% entro il 2018). Non era forse meglio la gestione IRI a questo punto? Certo, i vertici non andavano bene, ma il dubbio che sorge è d'aver buttato il bambino con l'acqua sporca. Bastava cambiare i vertici secondo logiche non politiche e clientelari ma meritocratiche, senza bisogno di smantellare tutto il sistema per averne oggi uno che ci costa più delle partecipazioni statali, senza però i relativi benefici: in primis mantenimento dei livelli occupazionali e non delocalizzazione delle produzioni: il massimo dell'eresia per l'istituto vocato alla ricostruzione industriale nazionale. Il fatto è che in Italia l'industria la si vuole distruggere, e per farlo bastano pochi utili idioti: dalla storicamente efficiente ed amorale Germania all'evidentemente deficiente ed amorale Renzie.
Ritratto di Luzzo
28 gennaio 2016 - 08:40
Sappi che la CIG se la pagano direttamente gli operai con trattenute in busta. Il resto del discorso è quantomeno opinabile ( preferirei scrivere ridicolo e anacronistico) e sinceramente sarebbe fatica sprecata a rispondere.
Ritratto di Gianlupo
28 gennaio 2016 - 09:23
Luzzo, vedo che ti dai un gran daffare qua dentro... Proprio per questo dovresti sapere che il contributo delle aziende corrisponde a delle percentuali risibili delle retribuzioni lorde coinvolte, il resto ce lo mette lo stato. Non per niente il governo è costantemente alla ricerca di nuove fonti di finanziamento: altrimenti perché preoccuparsi di rifinanziare se i fondi ci sono già all'origine? Che il resto di quanto dico sia opinabile poi, ci mancherebbe altro! La desertificazione industriale, le decine di aziende che chiudono i battenti ogni giorno e le famiglie che rimangono in mezzo a una strada senza un minimo sostegno non credo siano tanto opinabili però.
Ritratto di Luzzo
28 gennaio 2016 - 16:37
La CIG oridnaria, quella per ristrutturazione che hanno a Cassino da maggio dello scorso anno, per dire, è autofinanziata , al contrario della cgiS che prevede fonmdi dello Stato.
Ritratto di Gianlupo
28 gennaio 2016 - 18:52
Dal sito INPS: FINANZIAMENTO DELLA CIG L’ art. 12 della legge n. 164/1975 prevede un contributo a carico delle aziende destinatarie del trattamento, con percentuali variabili a seconda della consistenza della manodopera occupata, con esclusione degli apprendisti, dei lavoratori assunti con C.F.L. (Contratti di Formazione e Lavoro, oggi contratti di inserimento) e con contratto di reinserimento (lavoratori in CIGS da oltre 24 mesi). Il contributo può essere: - ordinario, versato mensilmente, con un’aliquota contributiva pari al 1,90% della retribuzione lorda corrisposta al lavoratore, per le aziende fino a 50 dipendenti e al 2,20% per le aziende con oltre 50 dipendenti; - addizionale, in tutti i casi in cui la Commissione provinciale per la CIGO ritenga l’evento oggettivamente evitabile ed è pari al 4% delle somme erogate a titolo di integrazione salariale per le aziende fino a 50 dipendenti e all’8% per le aziende con oltre 50 dipendenti. L’evento è oggettivamente non evitabile, e pertanto non è dovuto il contributo addizionale, quando è esterno all’azienda, improvviso e non prevedibile (circ. n. 57684 G.S. del 27/6/1975 e circ. n. 148 par. 2, lettera C) del 13/5/1994).
Ritratto di Sepp0
28 gennaio 2016 - 09:30
Non ho capito cosa c'entra sto discorso col piano industriale di FCA, ma vabbè.
Ritratto di Gianlupo
28 gennaio 2016 - 09:52
Se FCA può permettersi il lusso di gestire le tempistiche del proprio piano industriale in un modo che qualsiasi imprenditore "normale" non potrebbe nemmeno immaginarsi di fare (perché si perde fatturato, si perde credibilità, i prodotti invecchiano e perdono competitività, ecc.) è solo perché l'Italia è un paese che glielo permette, nonostante le tasse questo gruppo le versi in Olanda. Diciamo che forse qualcosa c'entra allora.
Ritratto di Sepp0
28 gennaio 2016 - 12:20
Il piano è gestibile a "elastico" semplicemente perchè FCA non dipende fortunatamente solo più dal mercato ITA/EUR. Non mi sembra una brutta cosa. Non sono comunque nella posizione di poter sfornare modelli a manetta "gruppo VW style", soprattutto con Alfa devono andarci coi piedi di piombo. La strategia del "vediamo come butta con Giulia e poi se ne parla" è saggia. Capisco che l'appassionato vorrebbe che Alfa e Lancia avessero il catalogo di BMW/Mercedes ma non è semplicemente possibile, non dall'oggi al domani (per Alfa), forse ormai mai (per Lancia). Le macchine devono essere TUTTE redditive, in questo senso la "dismissione" di Lancia è una logica conseguenza. Non è più possibile prosperare col solo mercato nostrano (inteso come Italia only), da una parte o dall'altra del mondo le vendite devono esserci.
Ritratto di Gianlupo
28 gennaio 2016 - 13:35
Concentriamoci sulla Giulia. Non riesco a credere che alla fine di tutto si arrivi a dire: "accidenti la rete di distribuzione! Qualcuno c'ha pensato? Niente... dobbiamo rimandare". "Accidenti la Cina rallenta... allora dobbiamo rimandare". Questo significa predere in giro. Che il gruppo resti finanziariamente sano non può che far piacere, ma se questo è l'unico parametro tenuto in conto... Non è poi questione d'avere un line-up di gamma da paura: in questo momento il mercato apprezzerebbe anche un listino composto dalle sole tre varianti Giulia: sedan, shooting brake e coupé (sul modello della MB classe C). Stesso pianale, stessa auto in pratica, ma con lamierati e dettagli diversi.
Ritratto di Porsche
28 gennaio 2016 - 11:03
condivisibile il tuo discorso. Ma adesso non farmi fare il difensore d'ufficio di Renzi. Dopo decenni di disastri, non esiste la bacchetta magica. Per favore.
Ritratto di Gianlupo
28 gennaio 2016 - 13:25
In un periodo critico come questo, come certamente anche in periodi precedenti, c'è l'urgenza di redigere un piano di sviluppo industriale (cosa tentata una sola volta col Progetto 80 di fine anni '60, d'indirizzo per il quinquennio a seguire ed oltre). Renzi ora ha, a differenza dai suoi predecessori e per via dell'approvazione delle leggi sugli emendamenti costituzionali, un potere immenso, nemmeno più assoggettato ai poteri di garanzia del capo dello stato, ridotto a fantoccio di rappresentanza. Ha un premio di maggioranza bulgaro, un'unica camera che somiglia più ad una stanza dei bottoni: potrebbe tutto se solo lo volesse, ma nulla si prospetta all'orizzonte. Non esiste la bacchetta magica, ma nemmeno la volontà del governo centrale di pianificare nel lungo termine: da cui la possibilità da parte di gruppi multinazionali di fare ciò che credono (la Cina, la rete distributiva, la qualsiasi... Tanto l'ebit aumenta!). Si pensi alle micidiali mazzate ricevute dall'indotto piuttosto, piccole e medie imprese che non godono certo dei benefici dei colossi e poi si comprenderà cosa significhi tenere i fornitori fermi un anno e più senza che il governo batta ciglio.
Ritratto di carlo78f1
27 gennaio 2016 - 20:50
Quest'azienda sta diventando una cosa ridicola. Fanno proclami di rilanciare un marchio della storia dell'auto, come sostengono, e poi continuano a rinviare i lanci dei modelli. Io personalmente vorrei pensare di poter comprare una bella macchina italiana, ma sono molto felice di dare i soldi ai tedeschi le cui auto sono fatte molto meglio e che almeno non prendono in giro il cliente (se avessi un diesel truccato forse non parlerei così).
Ritratto di as.crni
27 gennaio 2016 - 20:55
Se alfa pensa di poter sfidare la bmw allora siamo messi molto bene...se riesce a farle solletico può già ritenersi soddisfatta.e poi quando dico che la giulia nascerà già vecchia i soliti fiattari dopo si scatenano.la realtà è questa
Ritratto di Luzzo
28 gennaio 2016 - 08:43
Quale realtà: quella di un modello di fatto NON ancora presentato? E perché nascerebbe vecchio se , appunto, non se ne conoscono ancora forma e contenuti? Non è che nel buio triste della tua cameretta stavi pensando alla Urus ( ora fanno SEI anni che l'hanno fatta vedere pure nei bagni delle stazioni, e si so presi almeno altri due anni, oltre ai soldi NOSTRI) e abbattuto dalla tristezza sfoghi le tue pulsioni parlando male di altri senza averne nemmeno coscienza?
Ritratto di pastrellandrea
28 gennaio 2016 - 10:18
@as.crni L'Alfa sfida già la bmw nelle nostre coscenze e a Marzo anche nelle vendite. Poi su circuito, beh lasciamo perdere che la Giulia l'ha sepolta viva.
Ritratto di toto'lemoko
28 gennaio 2016 - 11:33
x pastrella. Alfa sfida Bmw? con cosa?? con la Giulia andrà a sfidare, forse, serie3 e poi?? serie 5, 6, X vari??? Ma di cosa si parla di Zeno (coscienza) o Freud (interpretazione dei sogni)?
Ritratto di lucio 85
28 gennaio 2016 - 18:34
6
Bhe qui a totò non gli si può dare torto, ad oggi 01/2016 Alfa non può sfidare in niente con Bmw, forse dal 06/2016 potrà sfidare solo con la serie 3 e M3. il problema che Bmw ha altri 9 modelli, e se Alfa continua con sto passo non sò quando potrà battagliare in toto
Ritratto di PUNTOGT
28 gennaio 2016 - 12:05
Alfa sfida Bmw.....ahahahahaha. Anche LANCIA doveva sfidare Mercedes e Audi
Ritratto di NinoFarina1950
29 gennaio 2016 - 10:18
Lasciamo stare Lancia che non c'entra niente qui. Però per BMW bisogno capire che il scopo di Alfa è di sfidare, non copiare! Non deve assolutamente aver tutti modelli per contrastare ogni BMW, ma quelli giusti per la sua gamma Italiana. Quei modelli devono fargli mangiare polvere. Fine.
Ritratto di Ale94
27 gennaio 2016 - 21:14
La Giulia è stata presenta a giugno fare le prime consegne per dicembre-gennaio? No in FCA non si può e prima di aprile non si vede nemmeno in concessionaria intanto Audi ha giá la sua nuova A4 in concessionaria e giá la vende ecco cosa cambia! Basta rimandare Alfa Romeo deve riprendersi al piú presto non si può vedere una gamma ancora ridotta all osso con la Mito (che ha 8 anni) e la Giulietta (6anni) e la 4c che io la ritengo un "esclusiva". È vergognoso vedere un marchio come Alfa Romeo ridotta cosí all osso è impossibile competere con i concorrenti premium finchè FCA adotta questa strategie. Questo può essere fatto con Fiat auto economiche ma non con l Alfa deve competere con BMW! Ma vi rendete conto? Io non ho parole!
Ritratto di Ale94
27 gennaio 2016 - 21:16
Ricordiamo anche il marchio Lancia morto e sepolto.
Ritratto di Luzzo
28 gennaio 2016 - 08:47
Ammazza oh, non hai parole e te ne esci con un papiro del genere!! Ti dovevi comprare una Giulia? No di certo Sei un azionista FCA? figurati...quindi che vorresti? che anticipassero l'uscita di un auto secondo un tuo personalissimo calendario che non tiene conto di nulla? A4 nuova(!) è in concessionaria? bene corri a prenderla chi ti frena?
Ritratto di ghighen
27 gennaio 2016 - 21:15
Il lancio e la storia della Alfa Romeo Giulia ricordano molto da vicino le vicissitudini vissute in fase di prelancio da un'altra Alfa Romeo tristemente famosa, la Alfa 6. A furia di rinvii e ripensamenti arrivò sul mercato già vecchia e superata. Caratteristiche che la portarono inevitabilmente ad un fiasco commerciale assoluto. Ora, le previsioni di una economia cinese, che non cresce più con i ritmi sostenuti degli ultimi anni, non possono essere i veri motivi del ritardo nell'attuazione dei programmi industriali e commerciali dell'Alfa, perché più si aspetta e più l'economia cinese peggiora. Quindi come al solito, o Marchionne agisce con estrema superficialità, o crede che, a parte lui, gli altri siano tutti fessi !
Ritratto di IloveDR
28 gennaio 2016 - 08:42
3
vero ghighen, Sergio sa che gli italiani sono creduloni e ci tratta di conseguenza, mentre sa che con gli americani non si scherza e ha sempre investito sui loro marchi, ottenendo un enorme successo con Jeep, al di sopra delle aspettative, e adesso gongola, ma...
Ritratto di Luzzo
28 gennaio 2016 - 08:50
A proposito di superficialità, crescere 'solo' del 6% quando l'hanno precedente ( e quello prima e quello prima ancora) sei cresciuto del 9% significa, in termini assoluti, essere cresciuto molto di più. Il problema Cina non è certo dovuto alla crescita apparentemente inferiore ( solo percentualmente) ma ad altri fattori , a cominciare come hanno spiegato dalla rimodulazione della tassazione sui veicoli importati ( come sarebbe AR e come è Maserati) e anche delle JV locali .
Ritratto di SINISTRO
28 gennaio 2016 - 09:20
3
Cari Ghighen & IloveDR, solo dei creduloni potevano essere gabbati dalla teoria VW del clean-diesel, basata su centraline truccate....
Ritratto di mirko.10
28 gennaio 2016 - 15:15
3
sinistro scusami, ma adesso bisogna sempre acquistare l'actimel in aggiunta per i motori vw o basta solo l'olio di colza per fare il pieno? sono rimasto indietro.
Ritratto di SINISTRO
28 gennaio 2016 - 15:31
3
Dobbiamo chiederlo alla Marcuzzi e alla Cucciaro..... :-D
Ritratto di PUNTOGT
28 gennaio 2016 - 12:02
Non solo escono già vecchie per i continui ritardi. Escono vecchie perchè non ci sono investimenti e soldi. Anche la Giulia sarà un derivato di Maserati o di qualcos'altro e quindi tecnologicamente indietro 10 anni rispetto alla concorrenza. Freemont che poteva essere un discreto prodotto di successo è stata dotata di un cambio automatico ex chrysler a 3 marce e mezzo riadattato in qualche maniera. Per chi ha provato la Freemont automatica sà di cosa sto parlando.
Ritratto di PUNTOGT
28 gennaio 2016 - 12:04
Le stesse promesse e premesse che furono fatte per LANCIA.
Ritratto di Dorian
28 gennaio 2016 - 09:18
Ogni volta che esce un articolo sull' alfa, inevitabilmente c'è da farsi venire il nervoso. Comunque voi non avete capito, la di Giulia ne hanno fatta una: che hanno fotografato e scarrozzato per i vari saloni, ma non esite! È questa la verità è una mega candid camera fidatevi, il secondo trimestre vedremo Marchionne che ci dirà: sveglia! Ecco guarda, là c'è una telecamera, che ti ha ripreso per più di un anno ad arrovellarti su riviste e siti d'auto per niente ahahaha! Cog....ne!
Ritratto di Sepp0
28 gennaio 2016 - 09:34
Nulla per cui strapparsi i capelli sinceramente, nel bene e nel male. Forse col senno di poi avrei posticipato la presentazione di Giulia da giugno a fine anno, un anno o più di lasco tra presentazione e prime consegne è troppo, secondo me, per la situazione in cui si trova Alfa oggi.
Ritratto di PUNTOGT
28 gennaio 2016 - 11:37
Continuo ad avere forti dubbi sui numeri di FCA (mi riferisco al mercato europeo). Prima vi fù la sparata sui numeri di LANCIA e sappiamo tutti come è andata a finire. Ora tocca ad ALFA mi sà la stessa storia. I listini FCA sono imbarazzanti rispetto alla concorrenza. ALFA programmi rimandati al 2020 e attualmente il listino prevede Mito e Giulietta (roba da antiquariato). FIAT tolta Panda e le 500 il nulla. LANCIA non esiste più. MASERATI un fuoco di paglia e JEEP comunque numeri di nicchia.
Ritratto di Sepp0
28 gennaio 2016 - 13:33
I listini di Lancia e Alfa sono imbarazzanti, ma se non hanno mercato fuori dall'Italia non si può pretendere che abbiano a catalogo il numero di modelli di BMW/Mercedes. Alfa per sopravvivere si è "ridotta" a sperare di fare numeri in Cina e USA, perchè sperare in noi significa morire come Lancia. FCA ha le sue colpe, ma se la gente continua a comprare Golf e Focus invece di Giulietta, può farci poco (tanto per fare un esempio).
Ritratto di lucio 85
28 gennaio 2016 - 18:45
6
Seppo non sono d'accordo sulla tua ultima frase ( anche se era solo un esempio ) perchè c'è da dire che le auto da te nominate ( ma ne possiamo aggiungere anche altre di Seg.C ) appena escono ( esempio 2010 ) in media dopo tre/quattro anni fanno un restyling sia estetico e a volte motoristico ( esempio 2013/2014 ) dopo 5/6 anni a volte anche 7 esce il nuovo modello ( esempio 2015/2016 o 2017 ) la Giulietta è uscita nel 2010 e oltre ad aggiungere allestimenti ( tipo Sprint ) e aggiungere un touch screen non hanno fatto. Quindi secondo me la gente se compra altro è anche capibile. Ad oggi nel 2016 se qualcuno compra la Giulietta o lo fà perchè gli piace a priori, o perchè ha avuto una buona offerta €... oppure è un Fiattaro ( scusate la battuta ma non ho resistito :D )
Ritratto di mirko.10
28 gennaio 2016 - 12:44
3
quando uscira' la giulia e puo' prendersela pure comoda sara' avanti contro altre gia' uscite come la rifatta a4 (che mi piace tanto comunque). non capisco che si scrive....sara' vecchia.
Ritratto di mirko.10
28 gennaio 2016 - 12:53
3
siamo di fronte ad una scelta amplia di auto fiat e dintorni che il successo e l'innovazione stilistica il mercato ha dato ragione subito ad fca...a ricordare come era ridotta prima fiat credevo un po' di piu' ai cinesi. volvo...per dimenticare la svezia!
Ritratto di luconeone
28 gennaio 2016 - 13:35
Scusate, fatemi capire, tutto questo can can per un ritardo di 2 mesi a modello? Dovuto più che altro alla situazione in Cina(visto che Alfa vuol ripresentarsi come premium)? Se volevate 10 nuovi modelli in 3 anni avrebbero potuto fare così a mio avviso: prendere la Giulietta, allungarne il telaio, mettere motori longitudinali(però sempre sopra le ruote anteriori, mi raccomando, tanto per essere sportiva), prendere tutti i motori in dote a Fca(a partire dal 0,9 twin air), pomparli un pò per differenziarli dalle altre sottomarche, chiamare la Bosh, farsi dare la magica pozione per risparmiare miliardi nello sviluppo di motori e con il 7% di quel risparmio(con un buon 25/30% purtroppo bisogna mantenere riviste del settore e media in generale...essere il miglir inserzionista è un dovere sociale, altrimenti chi ti mette in copertina un furgoncino che vende poco o nulla?) mettere plastichine morbide ovunque, dei bei fari a led per far paura di notte e uno schermone grande grande al posto del cruscotto analogico. A questo punto immagina sareste tutti nei conc. Alfa per ordinarne a lotti interi, giusto? Oppure sareste qui a scrivere che l'Alfa deve avere motori esclusivi, trazione posteriore(o integrale) e trasudare sportività? Qual'è la 4 porte più veloce al ring? Appunto.
Ritratto di lucio 85
28 gennaio 2016 - 18:48
6
luconeone, però nel frattempo di questa lunga ed estenuante attesa ( oggi dicono ritardo di 2 mesi, vedremo se stavolta manterrano ciò ) almeno una Giulietta Sw potevano farla, tanto per far vedere " Ohi ci siamo ancora è "
Ritratto di luconeone
28 gennaio 2016 - 13:38
@PuntoGT Non mettere audi e Mercedes nella stessa frase che mi offendo
Ritratto di luconeone
28 gennaio 2016 - 14:16
@Ale94 La Giulia non è stata presentata a Giugno, in quel mese hanno presentato il prototipo perfettamente funzionante(tant'è che aprirono le prenotazioni) della Giulia qv per l'anniversario della casa che coincideva con la riapertura del bellissimo museo di Arese, non confondiamo le cose. Una anno dopo sranno sul mercato sia la qv che quella normale, non mi sembra esattamente un disastro....c'è una certa differenza tra presentare il successore di un modello già esistente e il crearne uno da zero(questo per lo stupido paragone con la vw a4)
Ritratto di giovi11
28 gennaio 2016 - 15:15
3
In tutto dal 2017 al 2020 arriveranno 8 modelli
Ritratto di rck 300
28 gennaio 2016 - 19:51
Ma se la Giulia non era ancora pronta per la strada, perchè dovevano farla uscire comunque? Un prodotto deve uscire solo quando è stato testato a dovere e per la Giulia non si poteva certo sbagliare.Poi posticipare le uscite dei nuovi modelli sarà stato valutato e stabilito agli esperti di FCA (certamente migliori dei alcuni pseudo e presuntuosi esperti di questo forum). Fino a che i bilanci vanno bene, significa che ci hanno azzeccato, o no? Comunque, il piano Alfa di 400.000 auto entro il 2018, era fin troppo ottimistico e quindi da riformulare per adattarlo all'andamento dei mercati mondiali.
Ritratto di nino.car
29 gennaio 2016 - 09:17
già non bastava che il suv fosse in ritardo da almeno 10 anni? trovo assurda questa attesa!
Ritratto di luconeone
29 gennaio 2016 - 14:37
Il senso di tutto questo e che finalmente ponderano bene gli investimenti, non hanno soldi da buttare e vogliono che i modelli Alfa siano se non i migliori almeno in linea con i top di categoria(Bmw, Mercedes e Lexus,in parte Infiniti e Cadilac in Usa ed EU). La sw arriverà subito dopo la berlina, una variante di carrozzeria non implica particolari problemi nel realizzarla, la doseranno per mantenere alto l'appeal sul modello, il mondo ormai va veloce, se fai vedere tutto subito come tieni alto l'interesse sulle riviste e nei saloni? So che l'attesa da fastidio, ma anche al ristorante aspetti più che da Burger King..... @nino.car Il suv di cui parli di 10 anni fa non esiste più, era un prototipo poi messo in naftalina e infine scartato; altro programma di sviluppo per quello nuovo, altro pianale, altri motori. altra trazione
Ritratto di silvino
29 gennaio 2016 - 21:03
E prepariamoci a un altro nulla di fatto da parte di Marpionne...aahahhahaahah
Ritratto di Romeodolorosa
30 gennaio 2016 - 13:37
Io dico che l Audi appartiene alla WW dal 1964, quindi per essere quella è adesso ci sono voluti 40 anni ( bè quella che è adesso!!!!! A parte i motori taroccati di me...a!!!) ...... Noi qui a al volante e anche in altre testate stiamo a rimuginare se marchionne è un finto o marpione e non capiamo che lui sta portando l Alfa Romeo a la migliore auto sportiva premium sul mercato in soli 5 anni ...... Lasciando stare i propri gusti personali ma si dovrebbe ragionare e capire che certe cose hanno bisogno di tempo se si vuole che riescano bene!
Ritratto di jmfa
30 gennaio 2016 - 19:01
Un marchio che no ha nuovi modelli no è credível. Ancora una volta Fiat tagliati i progetti di Alfa Romeo. Le aspirazione di Alfa Romeo per tornare a Alfa Romeo sono tagliati. Cosi l'Alfa Romeo non sarà mai competitiva. È tutti píu dello stesso dal 1987. Dopo questa notizia gli alfistas dimenticare Alfa Romeo. Sono un Alfisti portughese che non vogliono Alfa Romeo. Nessun altro bugie
Ritratto di dondi
31 gennaio 2016 - 10:45
meglio cosi l'alfa romeo non aveva una struttura in grado di progettare testare e lanciare 8 autovetture in così poco tempo. Meglio metterci un po di più ma farle perfette. Intanto arriva la Giulia ed è tanta roba.
Ritratto di Siux
1 febbraio 2016 - 08:15
penso possa dipendere anche dall'inclusione nei nuovi modelli delle tecnologie di guida autonoma e per adattarli alle opzioni di un sistema ibrido plug-in