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FCA: si dimette Alfredo Altavilla

23 luglio 2018

Era il capo FCA per la regione EMEA, Europa, Medio Oriente e Africa. Il suo nome era stato tra i papabili per la successione a Marchionne.

FCA: si dimette Alfredo Altavilla

SUBITO COMPLICAZIONI - Che l’uscita di scena di Sergio Marchionne dal vertice del gruppo FCA avrebbe provocato conseguenze era ampiamente previsto, ma forse non così rapidamente. Stamattina, si è dimesso Alfredo Altavilla, manager FCA responsabile per l’area EMEA, cioè Europa, Medio Oriente e Africa. Altavilla era dato per possibile sostituto di Marchionne, inducendo così a pensare che la nomina di Mike Manley a nuovo amministratore delegato abbia causato la decisione. La Borsa di Milano non sembra aver preso bene questo terremoto ai vertici e registra una tendenza negativa per i titoli del gruppo.

CARRIERA INTERNA AL GRUPPO - Alfredo Altavilla ha 54 anni, è nato a Taranto. Si è laureato all’Università Cattolica di Milano, dove è stato anche assistente universitario. Nel 1990 è entrato alla Fiat, dove si occupato di politiche internazionali nell’ambito della programmazione prodotto. Nel 1995 è stato nominato responsabile dell’ufficio Fiat Auto a Pechino. Quattro anni dopo ha avuto lo stesso incarico per l’intera Asia. Nel 2004 ha avuto l’incarico di occuparsi di tutte le collaborazioni del gruppo, con nomina a presidente della società scaturita dalla joint venture Fiat-GM Powertrain JV, nonché vice presidente con responsabilità dello sviluppo prodotto del gruppo FCA. Dal 2010 al 2012 è stato a capo dell’Iveco.



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Ritratto di Fr4ncesco
23 luglio 2018 - 14:32
2
Considerano il fallimento di Fiat in Cina e Asia e il declino dei marchi italiani in Europa non deve essere una gran perdita.
Ritratto di NeroneLanzi
23 luglio 2018 - 14:41
La carica di AA non ha alcun impatto sull’area APAC. Al netto di questo, la notizia delle dimissioni è stata accolta positivamente in palazzina. Ma non per via dei risultati quanto per lo stile di gestione delle persone. Io punto è capire chi può prendere il suo posto visto che i due predestinati che erano più in auge solo pochi mesi fa ora sono in disgrazia.
Ritratto di alex_rm
23 luglio 2018 - 20:36
Anche negli USA non è andata tanto meglio(tranne qualche vendita con le 500).5 anni fa parlando con un americano gli dissi che iniziavano le vendite dellle auto Fiat negli USA e lui mi rispose che avevano tentato di vendere le Fiat negli USA già negli anni 80 e per loro Fiat era diventato Fix It again Tony.
Ritratto di Agl75
23 luglio 2018 - 22:22
@alex Fatta Oggi Rotta Domani. Pari e patta con l’amico Tony...
Ritratto di sarco92
23 luglio 2018 - 14:41
2
Io sinceramente non l ho mai visto di buon occhio. Tutte le sue idee da responsabile sono state fallimentari a partire dalla joint venture con GM, per finire al disastro della Viaggio e Ottimo in Cina, per non parlare del disastro avvenuto alla gamma europea. E non venitemi a dire che era colpa di Marchionne perché non lo era. Probabilmente Altavilla non gli hai proposto nulla di interessante e che “facesse guadagnare” come ha fatto Manley (la jeep è letteralmente volata sotto la sua guida, idem Ram)
Ritratto di sarco92
23 luglio 2018 - 14:58
2
Ps dato che il gruppo Hyundai era interessato, che vendessero Fiat e Lancia. Almeno vedremmo auto valide portare due marchi italiani sul cofano
Ritratto di alex_rm
23 luglio 2018 - 20:29
Hyunday è interessata maggiormente a Jeep,che se fa di Fiat e Lancia se ha già i marchi Hyunday,Kia e genesis.
Ritratto di sarco92
24 luglio 2018 - 09:17
2
Di Fiat se ne farebbe eccome. Soprattutto perché in America Latina così accrescerebbe non poco gli incassi. Inoltre nei segmenti bassi spalmerebbe meglio i costi di progettazione, e avrebbe un’offensiva decisamente aggressiva in Europa
Ritratto di alex_rm
23 luglio 2018 - 20:31
La ottimo e la viaggio hanno venduto pochissimo in Cina e sono state sostituite dalla gamma jeep con un ultimo modello(mi sembra il comanderà)dedicato al mercato cinese
Ritratto di Giuliopedrali
23 luglio 2018 - 21:43
Jeep in Cina si ha incrementato le vendite ma non è trainante.
Ritratto di Agl75
23 luglio 2018 - 22:24
Altavilla è stato il vice Marchionne, praticamente l’uomo di fiducia. Quello che diceva Marchionne, Altavilla faceva. A vedere le cose da fuori, sembra che la scelta di andare sia dovuta ad un suo mal di pancia per non essere stato promosso
Ritratto di NeroneLanzi
23 luglio 2018 - 23:25
Chiamalo mal di pancia. Ad ogni modo non so come sia da fuori. Ma all’interno è stato un gesto molto apprezzato. Per carità, sa già dove sarà domani e lá dove sarà non starà male. Ma al suo posto molti altri quel gesto non avrebbero avuto lo stile di farlo e infatti non lo stanno facendo. Questo gli va riconosciuto. Poi possiamo andare nel merito dei suoi anni da COO e lì naturalmente il discorso cambia.
Ritratto di NeroneLanzi
23 luglio 2018 - 14:44
State confondendo i periodi temporali dei suoi incarichi in Asia.
Ritratto di Fr4ncesco
23 luglio 2018 - 15:01
2
Però dal '95 al' 99 e fino al 2004 in Asia, infatti fu lo stesso Marchionne nel suo primo viaggio in Cina a dire "qui produciamo schifezze". Il marchio trainante di FCA in Cina non a caso è la Jeep di Manley.
Ritratto di NeroneLanzi
23 luglio 2018 - 15:38
Vero, ma calcola che già oggi sono 4 gatti in croce senza investimenti. All’epoca l’APAC per il gruppo era poco più che una barzelletta. Senza un piano centrale non potevano fare molto. Alla fine quando ha avuto le leve in mano e un budget AA ha fatto bene. Quello che gli è sempre mancato è stata la capacità di scegliersi le persone giuste e incentivare la gestione positiva
Ritratto di Giuliopedrali
23 luglio 2018 - 15:45
In effetti è vero. Tra l'altro, parlo di quando ero piccolo o giovanissimo, in famiglia avevamo solo boxeroni Alfa e quasi tutti i vicini Fiat, possibile che a noi mai ci è capitato che non andasse in moto, agli altri non partivano mai, le Lancia in particolare avevano sempre problemi, emettevano tutti i fumi di questo mondo ecc ecc, un mio vicino ancora pochissimi anni fa aveva un Doblo' che veramente ha passato più tempo dal meccanico che altro. Oggi i tempi sono cambiati però puntare sul lusso (cioè pagare tanto) per auto che ancora in alcuni paesi non si sono scrollate di dosso del tutto questa immagine, infatti le berline Fiat Viaggio in Cina non le ha volute nessuno. Poi sono loro a vendere cinesate...
Ritratto di Magnificus
23 luglio 2018 - 17:43
Si sì emettevano que classico fumo azzurrognolo tipico delle Alfa
Ritratto di valchiusa1327
23 luglio 2018 - 19:48
Si sì ricordo benissimo..c’erano tempi in cui le Fiat esplodevano improvvisamente facendo mattanza tra la popolazione..
Ritratto di Giuliopedrali
23 luglio 2018 - 21:16
Be per metterle in moto ci volevano svariati minuti di tentativi, mentre se avevi un Alfasud o un Maggiolino o anche una vecchia Austin... Si parla di tanti tanti anni fa. Be lo sanno tutti. Poi magari comunque duravano anni e anni.
Ritratto di Vincenzo1973
23 luglio 2018 - 17:23
un gruppo che vende 4.9 milioni di auto...commenti senza senso i vostri
Ritratto di Giuliopedrali
23 luglio 2018 - 17:34
Si ma Dodge, jeep, RAM forse Chrysler. La parte italiana: Fiat, Alfa Lancia contano neanche un 30% mi sembra, figurati il lusso Maserati. In Europa Alfa supera di un soffio Porsche... E solo grazie alla Stelvio.
Ritratto di Fr4ncesco
23 luglio 2018 - 17:50
2
Mica male, Porsche ha 6 modelli, Alfa 2.
Ritratto di Giuliopedrali
23 luglio 2018 - 19:03
Be va be mi deludi proprio: be sai una Mi.To km0 me la porto a casa a meno di 10.000€ penso. La Porsche che viene di meno almeno 6 volte di più con punte intorno ai 200.000€. Poi volendo Alfa ha 5 modelli: Mito, Giulietta, Giulia, Stelvio e 4C pure coupé e anche spider. A volte si fanno discorsi che boh...
Ritratto di Fr4ncesco
23 luglio 2018 - 21:03
2
Insomma, Mito e Giulietta vendono o non vendono a seconda della circostanza. Ero rimasto infatti che ne vendevano solo in in Italia invece ora che la Mito non è più in produzione è diventato un modello fondamentale.
Ritratto di Giuliopedrali
23 luglio 2018 - 21:19
Si però un Alfa viene mediamente tra i 15.000 e i 50.000€ e di solito intorno ai 30.000. Una Porsche tra i 70.000 e i 200.000€... E con costi di gestione di un altro pianeta.
Ritratto di Vincenzo1973
24 luglio 2018 - 10:03
che ci siano stati ritardi in alcuni marchi, e' innegabile...che abbia solo modelli obsoleti un gruppo come FCA e' insatto. tutto qui
Ritratto di Giuliopedrali
24 luglio 2018 - 11:37
Bisogna considerare che le auto italiane dove non arrivavano per quanto riguarda le finiture o la robustezza, anticipavano tutti proprio per le soluzioni moderne tecnologiche e di design, rendevano i tedeschi e giapponesi obsoleti.
Ritratto di Vincenzo1973
24 luglio 2018 - 11:55
la storia della robustezza finitura non mi convince. si parla tanto dei coreani, per esempio, e poi leggi le prove sulle loro auto che difettano spesso in questo, giusto per citarne una. ormai ha preso piede il motto "l'erba del vicino e' sempre piu verde", quando spesso non e' cosi
Ritratto di lucios
24 luglio 2018 - 10:48
4
Ma Porsche e Alfa non stanno sullo stello livello. Porsche può essere considerata di categoria superiore e per natura dovrebbe vendere meno modelli, e di parecchio. E' Alfa che vende troppo poco per essere un marchio Premium.
Ritratto di Giuliopedrali
24 luglio 2018 - 11:39
In Europa Alfa vende poco più di un decimo di BMW... Che tra l'altro fa pure modelli anche molto più costosi. Spero che la situazione si ribalti in fretta.
Ritratto di otttoz
23 luglio 2018 - 16:11
mai dire "o se va via lui o me ne vado io"...ti risponderanno "Addio!"
Ritratto di Agl75
23 luglio 2018 - 22:21
Spiace comunque vedere che il peso della parte americana è ampiamente più importante di quello italiano. Altavilla era l’unico Italiano a poter bilanciare le cose.
Ritratto di news
23 luglio 2018 - 23:08
PROPRIO QUESTO FA PENSARE...L'UNICO ITALIANO CHE ERA RIMASTO NEGLI ALTI DIRIGENTI ED E' L'UNICO CHE SI E' DIMESSO DUE GIORNI DOPO ... PERCHE' NON PROMOSSO....BELLA FIGURA ALTAVILLA.
Ritratto di news
23 luglio 2018 - 23:02
dopo queste dimissioni di questo signore costato ancora piu' di prima che la decisione di Elkann e' giustissima,evidentemente Marchionn edeve averlo messo in guardi dal personaggio in questione...la prima cosa che ha fatto e' stata quella di pensare a se stesso non a l'azienda che lo ha arricchito in tutti questi anni.mica era un obbligo farlo AD di FCA? ...VERGOGNOSO....FCA SI E' LIBERATA DI UN DIRIGENTE NON AFFIDABILE E NON DI FIDUCIA.
Ritratto di NeroneLanzi
23 luglio 2018 - 23:17
Sono fenomeni del tutto normali a quel livello. Accade tutti i giorni in decine di aziende, semplicemente non fa notizia. Naturalmente il mio giudizio non è positivo nei confronti di AA. Ci sono molti aspetti per i quali gli anni da quando ha sostituito Coda ad oggi sono stati pessimi. Ma nulla che abbia a che fare con una scelta che è naturale a questo punto. FCA è una azienda in cui o si sale o si esce, e considerato anche il rapporto che aveva con Marchionne, la sua uscita non rappresenta necessariamente un danno. Anzi.
Ritratto di SUKOI-37
24 luglio 2018 - 00:40
AZZ. QUI SONO TUTTI ESPERTI DI ALTA FINANZA. poi magari girano i bulloni in qualche officina: CON TUTTO RISPETTO!!
Ritratto di Giuliopedrali
24 luglio 2018 - 08:44
Alta finanza zero però sta cosa di FCA come marchio di lusso, idea ottima, però voglio dire, purtroppo abbiamo sempre comprato Fiat in parte perché non potevamo permetterci l'Alfa... Direte: ma il lusso sarà proprio Alfa, Maserati, si ma ormai la loro immagine è ormai quella FCA, è quello il mio dubbio.
Ritratto di AlphAtomix
24 luglio 2018 - 09:39
Gli hanno tolto il giocattolo?
Ritratto di money82
24 luglio 2018 - 10:33
1
Avrà avuto i suoi motivi, per esempio un offerta di lavoro magari più interessante.
Ritratto di lucios
24 luglio 2018 - 10:43
4
Beh, la sua scelta di proporre la Tipo in Europa e la non grande riuscita del prodotto mi sa che hanno pesato non poco sulla sua non nomina.
Ritratto di palazzello
24 luglio 2018 - 23:33
La tipo è un insuccesso?? Non credo proprio !!
Ritratto di lucios
24 luglio 2018 - 23:58
4
Non ha fatto grandi numeri! In Europa quasi non esiste nelle vendite! Oltre all'Italia solo in Turchia vende col nome Egea, ma in confronto alle altre segmento C è un chicco di grano.
Ritratto di herm52
24 luglio 2018 - 11:00
Se Altavilla è considerato un dirigente mediocre quasi certamente verrà candidato dal governo giallo/verde alla guida di Alitalia che sarà statale al 51%, idea del nuovo Masianello pentastellato.
Ritratto di IloveDR
24 luglio 2018 - 11:57
3
è da sabato che continua a sentire "puzza di bruciato" e prima che venga giù tutto cerca di mettersi al riparo...non è che ci vuole la "sciienza" per capire come si son messe le cose...che disastro!!!
Ritratto di mariofiore
24 luglio 2018 - 14:29
I love dr? Dove senti puzza di bruciato? Illuminaci. Un gruppo che ha perso il suo amministratore per problemi di salute ma.che va benissimo. Questa è la.Fca oggi
Ritratto di IloveDR
24 luglio 2018 - 17:31
3
è il Sig Altavilla che ha intuito la maleparata...io ne so quanto te!!! bhooo
Ritratto di Giuliopedrali
24 luglio 2018 - 14:46
Anche a me però pare che ci sia qualcosa di strano. Che forse si stia spostando tutto alla sinistra dell'Atlantico...
Ritratto di palazzello
24 luglio 2018 - 16:57
Io penso che si sia dimesso per la mancata fiducia di FCA nel dargli la carica di AD del gruppo!!! E ha fatto bene perché lui ha rifiutato parecchie offerte proprio perché consapevole che sarebbe stato premiato per la sua fedeltà!!!
Ritratto di Quadrumane a bordo
24 luglio 2018 - 21:42
Mi viene un prolasso allo scroto. Ci rendiamo conto sì che ora ai vertici di FCA (evitiamo di chiamarla mai più Fiat, please) ci sono tre inglesi e un maltese? Lo sappiamo sì che il baricentro è in America perché è il mercato più redditizio per Chrysler, Dodge, Jeep e Ram? O serve ricordare il già beatificato Marchionne quando a giugno ci ha sbattuto in faccia la marginalità di Fiat che farà 500 (maledetta quella volta) e Panda, giusto per presidiare il segmento A e B in Europa e tenere buoni quei muffloni di Italiani abituati (anche per poca capacità d'acquisto) a comperare sempre solo le scatolette made in Italy? Che mi venga ancora uno a dirni di comperare italiano riferendosi a FCA. Lo accompagno alla finestra...
Ritratto di Giuliopedrali
24 luglio 2018 - 21:47
In effetti bisogna vedere quanto conta ancora il versante italiano e ho paura che ormai i nostri marchi contino più per il prestigio che altro.
Ritratto di Quadrumane a bordo
24 luglio 2018 - 21:47
prova
Ritratto di Giuliopedrali
25 luglio 2018 - 11:06
Sembra che il futuro FCA sia Mopar al centro con Dodge RAM e Jeep soprattutto e di contorno le italiane Alfa, Maserati con una spruzzata di Fiat 500. Un po' come Ford una ventina d'anni fa in Europa aveva lo Specialist group con: Volvo, Jaguar e Aston Martin di contorno che per fortuna poi ha lasciato a indiani e cinesi.