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Il fenomeno delle auto intestate a prestanome

31 gennaio 2019

Sulle strade italiane circolano decine di migliaia di "veicoli fantasma”: individuate 43.000, ma secondo le stime potrebbero essere il doppio.

Il fenomeno delle auto intestate a prestanome

CENTINAIA DI PRESTANOME - È un metodo ben collaudato ed efficace, e nessuna legge dello Stato può, al momento, porvi rimedio: è il fenomeno dei prestanome, con cui un soggetto effettua il passaggio di proprietà del veicolo di cui ha la disponibilità ad un terzo soggetto che, dietro compenso (poche decine di euro) si assume ogni responsabilità derivante dalla circolazione. Il risultato si traduce in sanzioni amministrative e cartelle esattoriali mai pagate, veicoli che circolano senza copertura assicurativa, evasioni della tassa di proprietà, pedaggi autostradali mai pagati. Inoltre, queste auto vengono spesso utilizzate per commettere rapine o furti, per trasportare droga o individui irregolarmente introdottisi sul territorio nazionale, o magari legati alla criminalità organizzata. Le forze dell’ordine, fino ad oggi, sono riuscite ad individuare circa 43.000 veicoli intestati a 300 tra persone fisiche e società diverse, ma si teme che in circolazione ce ne siano il doppio.

POCHI RIMEDI A DISPOSIZIONE - Al momento, l’unico rimedio per arginare il fenomeno dei prestanome consiste nell’impedire che questi, una volta individuati, possano nuovamente intestarsi altri mezzi, ed è ciò che stanno facendo alcune procure italiane. Il sequestro dei veicoli non ha alcuna utilità, lo dimostra il fatto che l’elenco dei 43 mila mezzi individuati è costituito quasi totalmente da auto dal valore di mercato bassissimo. È stato rilevato, inoltre, che i numeri delle targhe di diversi veicoli fantasma individuati sono già presenti nei registri del Ministero dell'Interno con un provvedimento di sequestro e confisca, ma i corpi delle Polizie Locali, non essendo ancora in grado di accedere al SID (le banche dati delle forze dell’ordine), hanno le mani legate. 

LA RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA - Si attendono ancora i decreti attuativi della riforma del Codice della Strada introdotta nel 2010, la quale, con l’art. 94 bis ha sancito il divieto di intestazione fittizia dei veicoli. Il nuovo articolo, al 1° comma, dispone che la carta di circolazione, il certificato di proprietà e il certificato di circolazione (per i ciclomotori) non possano essere rilasciati qualora risultino situazioni di intestazione o cointestazione simulate o che eludano o pregiudichino l'accertamento del responsabile civile della circolazione di un veicolo; è prevista una sanzione da euro 527 a euro 2.108 per i trasgressori. Tuttavia, è del tutto evidente la assoluta genericità della disposizione che, come previsto dal comma 4 dello stesso articolo, necessita di uno o più decreti da parte dei Ministeri competenti che ne delimitino il campo di applicazione, individuando le fattispecie illecite in modo più chiaro.



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Ritratto di Franc3sc0
31 gennaio 2019 - 11:16
Nell'era del grande fratello e della fantascienza tecnologica, non siamo ancora in grado di impedire, quanto meno, che circolino auto senza assicurazione.
Ritratto di Magnificus
31 gennaio 2019 - 11:45
In Svizzera se non hai l'assicurazione non ti danno le targhe perché personali..se non paghi a scadenza la polizia te le ritira .Ma in Italia questo sistema è troppo semplice per applicarlo
Ritratto di federico p
31 gennaio 2019 - 22:26
2
Poco tempo fa questa proposta fu rispedita al mittente perché favorirebbe solo i ricchi facendo invece pagare di più e molto i poveri. Prendiamo ad esempio una famiglia di 3 persone tutte maggiorenni con una sola auto che usano in maniera alterna bene questi pagano poco,se invece la assicurazione é personale ne pagherebbero 3 di assicurazioni. Non ti faccio l'esempio del ricco perché é chiaro il motivo che ho provato a spiegarti
Ritratto di maomar61
1 febbraio 2019 - 12:19
In Svizzera l'assicurazione non è personale, ma è sull'auto. Infatti, se in famiglia hai 3 persone che guidano e una sola auto, devi fare una sola assicurazione. Sono le targhe che sono personali. Al contrario, è possibile avere due o più auto guidate alternativamente con una sola targa e una sola assicurazione. Si può spostare la targa da un'auto all'altra, purché quella senza targa sia parcheggiata all'interno della propria proprietà privata.
Ritratto di Blueyes
31 gennaio 2019 - 12:31
1
quando leggo che moltissime multe non vengono pagate e non si può fare nulla è colpa di questi tizi...corrono, entrano nelle ztl, non pagano i parcheggi...altro che interdizione all'intestazione, un po' di galera è l'unica soluzione, se a un nullatenente fai una multa ci si pulisce il...
Ritratto di Brema123
31 gennaio 2019 - 13:12
4
43000:300=143,3333 auto a persona di media. Veramente non si riesce a controllare con un minimo più di accuratezza chi ha diciamo 50 auto intestate? Capisco che possa essere abbastanza comune come situazione, ma mi sembra una discriminante in grado, per lo meno, di scremare la cosa. Bah
Ritratto di fastidio
31 gennaio 2019 - 14:02
7
è il pensiero che era venuto anche a me, mettere un tetto di intestazioni oltre al quale semplicemente avviene un controllo
Ritratto di Brema123
31 gennaio 2019 - 17:18
4
Sembra spaventosamente logico, dev'essere questo il problema. Probabilmente qualcuno riuscirebbe a farla passare come una lesione della propria privacy. Non ho parole..
Ritratto di fastidio
1 febbraio 2019 - 13:28
7
in italia se una cosa è semplice non è detto che sia stata pensata!
Ritratto di maomar61
1 febbraio 2019 - 12:21
E se l'intestazione è a una società? quante auto, al massimo, può avere una società di capitali? Non più dei suoi soci? Non più dei suoi dipendenti? Uhm... un po' difficile stabilire il tetto massimo...
Ritratto di fastidio
1 febbraio 2019 - 13:29
7
le società non le intestano a persone..
Ritratto di Bruno91
31 gennaio 2019 - 22:02
1
Ben detto, ma come cavolo fanno ad intestare tutte ste auto ad ogni singola persona?!! Tutti collezionisti di auto comuni.
Ritratto di federico p
31 gennaio 2019 - 22:29
2
Se si possiedono più di 10auto scattano i controlli e vanno a guardare il motivo e in quel caso verrai chiamato a dire perché hai queste auto e che ci fai? Parlo per esperienza diretta di un parente che avendo 14auto intestate a lui l'ho hanno chiamato per sapere il motivo di tutte queste auto. Però a volte la polizia non fa quello che dicono le norme
Ritratto di Er sentenza
31 gennaio 2019 - 13:22
Il rimedio contro queste cose e' semplicissimo. La verita' e' che non e' economicamente conveniente perseguire queste attivita' criminali. Meglio stare in ufficio e lasciar lavorare gli autovelox e le telecamere delle ztl per garantire la sicurezza sulle strade, e riempire le casse comunali
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2019 - 13:43
Ho appena letto che in Italia ci sarebbero 60/80.000€ auto con targa clonata...
Ritratto di FOXBLACK
31 gennaio 2019 - 14:02
Ecco svelato il perché di tanto in tanto uno mi fa i sorpassi in prossimità dell autovelox. ..comunque non è vero che ci sono solo auto di basso valore. ...molte sono ferrari e lambo ecc.poi i problemi si risolverebbe. ..appena beccati rottamazione immediata. ...
Ritratto di orsogol
31 gennaio 2019 - 16:36
1
Il vero scandalo è che a 8 anni di distanza il Ministero competente non abbia ancora emesso i decreti attuativi. Sembra che ai nostri politici interessi fare le leggi solo per poterle annunciare, disinteressandosi poi della loro applicazione. Sotto sotto mi sembra che in Italia manchi la volontà di perseguire seriamente i comportamenti dei furbi, quasi che si avesse paura di essere troppo severi. Così il nostro Paese un pò alla volta diventa il posto ideale per delinquenti (chi ormai va in galera?), evasori, bancarottieri, furbetti del quartierino o del cartellino, imbroglioni e furbi generici. Meno male che c'è ancora un pò di gente onesta che tiene in piedi la baracca rispettando le leggi e pagando le tasse, ma guardare impotenti l'andazzo fa veramente molta rabbia.
Ritratto di Rendi
31 gennaio 2019 - 18:13
Anche se manca l attuazione di questo articolo del cod della strada comunque faccio notare che le sanzioni con multe salate non impauriscono questi delinquenti nonchè pirati della strada, perche' comunque non le pagheranno come gia' fanno con tutte le altre multe che gli arrivano. L unica è fermarli e arrestarli (ma veramente non per qualche ora!!!) perche' senza assicurazione sono un pericolo INFINITO e povere le vittime che li incontrano !!!!
Ritratto di money82
31 gennaio 2019 - 22:32
1
Se le auto sono intestate a prestanome, e come dice l’articolo la legge non lo impedisce, è ovvio che lo stato se ne freghi...è molto meglio concentrare le energie su chi può pagare.
Ritratto di Fr4ncesco
1 febbraio 2019 - 11:09
2
Bingo! Se delinqui lo stato preferisce starne alla larga, se sei un onesto cittadino ti spenna, perché sa che hai buon senso e vuoi tenerti lontano dal gabbio e rogne.
Ritratto di SixWheels
1 febbraio 2019 - 17:10
E' incredibile vedere come TUTTI gli utenti del forum abbiano risposto con intelligenza e proposto soluzioni e lo stato (insieme ai succhiasoldi ACI, PRA e compagnia) non sappiano/vogliano risolvere il problema.... SCANDALOSO, facile colpire gli onesti che sgarrano di 100 euro sul 730, faticoso andare a colpire i delinquenti veri. Infatti mio figlio è scappato dall'Italia.....
Ritratto di Fr4ncesco
1 febbraio 2019 - 11:06
2
È una cosa tipica degli zingari, basta entrare nei campi rom e sequestrare tutti i mezzi. Manca la volontà di farlo perché siamo un paese dalla doppia morale.
Ritratto di Rav
1 febbraio 2019 - 12:54
4
Poi quando lamenti queste cose o il fatto che ci sia gente che non paga l'assicurazione, ti senti rispondere che è colpa della crisi e che non si arriva a fine mese. No, iniziamo a condannare questi comportamenti scorretti senza se e senza ma. Perchè è più facile che chi è in difficoltà veramente faccia sacrifici per rimanere in regola mentre altri preferiscono fare i furbi per niente o per secondi fini. Comunque basterebbe avere un po' di polso, altro che "POCHI RIMEDI A DISPOSIZIONE"