NON SOLO PIÙ ROSSE - Se negli anni novanta l'85% dei clienti compravano un modello Ferrari di colore rosso, oggi questa percentuale è scesa fino al 45%. Un'inversione di tendenza dovuta alla sempre crescente domanda di personalizzazione che la clientela richiede quando acquista un'auto esclusiva come una Ferrari. Per venire incontro a questa esigenza la casa di Maranello introduce sui suoi modelli la doppia colorazione della carrozzeria, che oggi è tanto di moda, con il tettuccio in contrasto rispetto al corpo vettura.
TANTE PERSONALIZZAZIONI - Oltre alla verniciatura bicolore, con la quale potranno essere richieste le California, 458 Italia, 599 e FF, i clienti Ferrari hanno a disposizione 10 tonalità ispirate alle vetture classiche degli anni 50 e 60 come il Blu Scozia, un pastello scuro ed elegante tipico delle vetture che partecipavano al Tourist Trophy, l'Avio Met, un azzurro vivace dalla connotazione tipicamente sportiva, o il Vinaccia. E alle cosiddette livree “challenge”, introdotte con la Ferrari 430 Scuderia e oggi disponibili per tutti i modelli. Inoltre, i clienti che vogliono il massimo dell'esclusività, possono scegliere il colore “su campione”.
COLORI PIÙ VIVACI - Dal 2004, la Ferrari utilizza un impianto con verniciatura a base d’acqua (riduce l'inquinamento) e recentemente ha introdotto delle vernici tristrato dove il colore viene applicato in tre distinte fasi: il risultato è una maggiore profondità e vivacità rispetto alla normale tinta metallizzata ed è cangiante, cioè cambia a seconda dell’angolo con cui i raggi di luce si riflettono sulla carrozzeria.