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Fia Wec, 6 Ore di Spa: Alonso vince al debutto con la Toyota

06 maggio 2018

Lo spagnolo torna così ad una vittoria iridata nella prima gara della superseason del Wec 2018-19.

Fia Wec, 6 Ore di Spa: Alonso vince al debutto con la Toyota

TORNA ALLA VITTORIA IRIDATA - Fernando Alonso vince al debutto nel mondiale endurance Wec 2018-19. Con la Toyota TS 050 Hybrid numero 8, il già campione del mondo di Formula 1 ha fatto sua la gara del debutto nel Fia World Endurance Championship insieme ai compagni Buemi e Nakajima con cui si è alternato alla guida nel corso delle sei ore di gara. Per lo spagnolo, che porterà avanti la superstagione del Wec (qui per saperne di più) contestualmente con gli impegni in Formula 1, arriva quindi una vittoria in una competizione iridata: era dal 2013 che non succedeva, per di più su un circuito che non lo aveva mai visto sul gradino più alto del podio.

LA GARA - La vettura di Alonso era la favorita allo start. Le due Toyota TS050 in gara hanno una superiorità tecnica evidente rispetto agli altri prototipi della categoria regina, la LMP1. E la Toyota TS050 ibrida numero 7, guidata da Conway, Kobayashi e Lopez partiva dal pit lane. Dopo aver messo a segno il tempo più veloce in qualifica, la vettura 7 è stata infatti penalizzata per un’infrazione tecnica commessa durante le stesse qualifiche. Nonostante questo, però, quest’altra Toyota in gara è stata artefice di una rimonta incredibile: dopo due ore, era già nello stesso giro della vettura di Alonso e dei compagni di abitacolo. Va anche detto che la gara ha avuto un bel rimescolamento di carte in continuazione grazie a quattro regimi di safety car. Nell’ultima ora, la TS050 numero 7 si è avvicinata al retrotreno della 8, iniziando a insidiarla. Alonso è però riuscito a controllare la situazione e a chiudere da vincitore la sua prima gara nel Wec.

FERRARI PENALIZZATA DAL BOP - Nelle LMGTE Pro, la categoria riservata alle vetture GT dove corrono solo piloti professionisti su vetture di ultima generazione, non sono mancate le emozioni. Anzi: si può dire a pieno titolo che sia la categoria più interessante dal punto di vista dello spettacolo. Peccato, però, che il BOP (Balance of Permormance) imposto dalla direzione del Wec abbia penalizzato parecchio le Ferrari del team AF Corse. Né la 51 con i campioni in carica della GT, Pier Guidi e Calado, né la 71 di Rigon-Bird sono mai riuscite a tenere i tempi delle Ford e delle Porsche. La cosa vale sia per le qualifiche che per la gara. A poco più di un’ora dal termine, la Porsche 911 RSR numero 91 di Bruni e Lietz veleggiava in prima piazza con un distacco piuttosto significativo. Poi, però, sono arrivate una safety car e un degrado eccessivo, non preventivato al muretto, delle gomme. Quando la gara è ripartita per l’ultima frazione, infatti, la Ford di Pla-Johnson-Mucke ha raggiunto la Porsche 91 in un solo giro, superandola di netto poco dopo. La stessa manovra è poi riuscita alla Porsche numero 92 con Christensen alla guida e, nel finale, dalla Ferrari 71 dell’AF Corse grazie a una manovra da manuale di Rigon. Per la Casa di Maranello e il team italiano è così arrivato un podio in una gara pesantemente condizionata dalle regolamentazioni.

LE ALTRE CATEGORIE - Nella LMP2, la categoria dei prototipi meno potenti rispetto alle LMP1, la vittoria è finita tra le mani del leader della classifica di Formula E: Vergne. Insieme a Rusiniv e a Pizzitolla, il francesce ha traghettatto la sua G-Drive Oreca verso la vittoria fin dalle battute iniziali. Nella categoria LMGTE Am, dove corrono vetture Gran Turismo con almeno un anno di tecnologia sulle spalle, la vittoria è andata all’Aston Martin di Della Lana, Lamy e Lauda.

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Ritratto di gjgg
6 maggio 2018 - 14:13
1
Con questi successi Toyota dà un segnale fortissimo ed è che se c'è da andare veloci il knowhow e la competenza c'è, e per cui quella di rinunciare (relativamente) all'aspetto prestazionale in alcuni segmenti è una scelta di campo. Cioè Lexus-Toyota dà proprio l' impressione dell' auto (o Suv) avanti tecnologicamente nel proprio segmento e che viene scelta la persona che riesce a non farsi assoggettare dai ritmi frenetici moderni ma prosegue con equilibrio secondo i propri (o forse mi faccio condizionare che qui Lexus le hanno tutte professionisti di un certo livello e mai mi aspetterei cose tipo una sgasata o un braccio sul finestrino aperto)
Ritratto di gjgg
6 maggio 2018 - 14:32
1
Per dire, ci sono anche un paio di Ghibli benzina e, non me ne vogliano i pro Lexus, lo stile e l'eleganza dell'Italiana va anche oltre. Ma è alquanto automatico che quando passa per il vialone un allungo di seconda lo deve necessariamente fare, altrimenti in non pochi ci resterebbero male che è passata una Maserati benzina e non s'è potuto gradirne il sound
Ritratto di Andrea Lexus
6 maggio 2018 - 14:46
Solo allevatori di maiali o chi ha la torneria da 20 operai, prende il macchinone italiano o soprattutto tedesco credendo di aver preso la miglior macchina al mondo e poi ci va a sgasare nei viali... nei popoli più evoluti, Lexus è ovviamente considerata superiore. È un dato di fatto che le Lexus ti portano già psicologicamente ad abbandonare quell'ansia da prestazione della quale invece soffrono molto i contadinotti, sempre con l'urgenza di fare sorpassi a catena in tangenziale con la loro bmw o audi o maserati per giustificare in qualche modo l'abnorme esborso di denaro (lasciarsi tutti dietro è una dimensione che, molto puerilmente, li gratifica). Con una Toyota/Lexus semmai l' unica ansia da prestazione che si ha è quella di cercare sempre di migliorare il proprio record di consumo il che a mio avviso è la cosa più bella che si possa fare da comuni utenti della strada.
Ritratto di gjgg
6 maggio 2018 - 15:59
1
Magari allora fossero tutte Lexus (tranne ovviamente Alfa e Maserati perché la sportività ce l'hanno proprio nel Dna del Marchio e sarebbe snaturalizzarle il rinunciarci), per strada si camminerebbe più in relax. Infatti nei film americani comunque si vede che le colonne autostradali sono più regolari e statiche (pochi sorpassi)
Ritratto di gjgg
6 maggio 2018 - 16:00
1
Magari allora fossero tutte Lexus (tranne ovviamente Alfa e Maserati perché la sportività ce l'hanno proprio nel Dna del Marchio e sarebbe snaturalizzarle il rinunciarci), per strada si camminerebbe più in relax. Infatti nei film americani comunque si vede che le colonne autostradali sono più regolari e statiche (pochi sorpassi)
Ritratto di Andrea Lexus
6 maggio 2018 - 16:28
Più che altro sono i proprietari che, benzina a parte, hanno nel Dna il bisogno di comprare le Maserati e Alfa diesel perchè sono soltanto dei tamarri DOC, neanche lontanamente paragonabili alla clientela Lexus. Tu hai mai visto una Lexus guidata da un tizio con l'auto rimappata che fuma nero da dietro e ti si attacca al paraurti posteriore manco avesse una Ferrari? Questo modo da tamarri di guidare c'è l'hanno soltanto i proprietari di auto diesel italiane e soprattutto tedesche. Negli Stati Uniti, che sono molto più avanzati di noi, i marchi come Lexus sono ad un livello irraggiungibile per i marchi che fanno utili grazie ai tdi o jtdm... così come in gran parte del resto del mondo.
Ritratto di gjgg
6 maggio 2018 - 16:50
1
Devo essere onesto, come Alfisti le situazioni che dici tu mi capitano sovente con Mito e sopratutto 147 (anche quando le incrocio un paio di loro ricorrenti stanno sempre a ridosso della linea di separazione delle carreggiate che pare devono continuamente scrutare oltre chi gli sta davanti per preparare il sorpasso). Invece in particolare da Giulia Stelvio ad oggi tranne che in autostrada mai subito un sorpasso, vabbè sarà che ne circolano ancora poche. NB Fermo restando che se mi si accodasse una Giulia che il traffico opposto non le permette di superarmi, per anche solo onore a chi li guida per la scelta d' acquisto fatta, accosterei momentaneanente per farlo passare.
Ritratto di Leonal1980
7 maggio 2018 - 08:51
4
Perche in america non si sorpassa da sinistra, ma dalla propria corsia.... e se non ci vai non ci crederai, ma nonostante la miriade di auto, è tutto più ordinato.
Ritratto di alpitech
7 maggio 2018 - 14:40
Porta pazienza ma ti lascio volentieri ai tuoi esaltanti record di consumo con la tua tristissima e anonima che più non si può Lexus, io da bravo contadinotto ignorante, con svariati problemi che hai puntualmente elencato, continuerò a divertirmi con la mia supersportiva trazione posteriore rigorosamente tedesca, con il motore posizionato in maniera molto ignorante nel posto sbagliato. Saluti
Ritratto di Thresher3253
6 maggio 2018 - 18:47
Concordo pienamente. Tant'é che ci sono i tamarretti di paese che si comprano la 595 apposta per farsi i fighi con le sedicenni davanti al bar. Anche se ho visto una Lexus RC in giro dalle mie parti non l'ho mai vista sgasare all'angolo, anzi, denota pure una certa eleganza a passare quasi inosservata in mezzo al traffico rumoroso.
Ritratto di gjgg
6 maggio 2018 - 19:15
1
Anche qui si vedono tante 595. Di RC invece mai incrociata una, nemmeno con targa estera
Ritratto di MAXTONE
7 maggio 2018 - 12:26
Io 2 nel giro di un anno: La prima, bianca a ottobre 2016, la seconda canna di fucile a dicembre 17. Ma sarebbe la mia prima scelta se potessi permettermela per 3 motivi:1) È bellissima e ha una presenza dal vero impressionante 2) consuma poco nella maggior parte delle mie condizioni d'uso 3)È autolimitata a 190 km/h pur potendo fare i 240 e questa cosa la rende strafiga.
Ritratto di MAXTONE
7 maggio 2018 - 02:46
Se vuoi un ibrido Toyota/Lexus perché ami la guida fluida e rilassata all'insegna dell'efficienza e dell'affidabilità pressoché totale te lo compri, se preferisci la guida nervosa e garibaldina dei diesel potenti ti prendi uno di quelli stop. Coi propri soldi uno ci fa ciò che vuole. Poi che esistano tamarri con diesel stravecchie rimappate che ti si attaccano al paraurti sfanalando è senz'altro vero ma il problema li è la testa dei proprietari e questi non li producono in fabbrica col veicolo.
Ritratto di Andrea Lexus
6 maggio 2018 - 14:49
Desidererei ardentemente che Toyota smettesse di correre col proprio marchio delegando a Lexus questo compito visto e considerato che è il marchio Premium a dover essere promosso al massimo e non certo quello generalista, conosciuto in tutto il mondo. Sarebbe lecito pensare che trasformandola in Lexus e disegnandola prendendo sia pur come spunto molto labile, le linee delle Lexus stradali, potrebbe candidarsi facilmente come il prototipo più bello di questi anni in cui i regolamenti hanno imbruttito di brutto le auto.
Ritratto di Thresher3253
6 maggio 2018 - 18:44
La Toyota ha un grande passato sportivo e non vedo perché dovrebbe abbandonarlo solo per spingere Lexus, anche perché quest'ultima significherebbe voler entrare in diretta competizione con le tedesche in fatto di prestazioni. Lexus é prima di tutto comfort e classe, poi sport.
Ritratto di Gordo88
6 maggio 2018 - 23:00
1
Prima dici che lexus è essere ritenuta la migliore da gente che se ne intende( ed io dico da quelli con la puzza sotto il naso) perché le prestazioni devono essere messe in secondo piano rispetto al comfort ed all efficienza energetica e poi vorresti che rappresentasse la divisione sportiva di toyota??!!
Ritratto di MAXTONE
7 maggio 2018 - 12:19
Ma soprattutto nel traffico congestionato di Roma o Milano dove la velocità media è di 20 km/h, di una cinquantina sul raccordo e di 110/130 obbligatori in autostrada (altrimenti ti sgamano con tutte le tecnologie oggi disponibili e ti stracciano la patente) devo dire che dei secondi,centesimi o millesimi al ring me ne importa davvero tanto, credo sia il primo parametro che prenderei in considerazione in caso di acquisto...
Ritratto di Mattia Bertero
8 maggio 2018 - 12:02
3
Ma Maxone alias Andrea Ford alias GiO1975 alias Andrea Lexus perché ti rispondi da solo?
Ritratto di Strige
7 maggio 2018 - 22:16
Per la serie, ti piace vincere facile. La toyota e' l'unica casa automobilistica ufficiale, in piu' quando la seconda toyota si e' avvicinata hanno congelato le posizioni. Ma sul serio esiste gente che sta glorificando questo risultato??? Significa non capire nulla di sport.
Ritratto di Andrea Ford
8 maggio 2018 - 09:38
Meglio non parlare di "correre da soli" nel WEC quando in passato una casa ha dominato correndo contro se stessa e facendosi cucire il regolamento su misura. E senza neanche svilupparsi da sola i powertrain ibridi da sola ma comprandoli già belli e pronti da fornitori esterni così come i monocoque. A buon intenditor...