NEWS

La Fiat 600 compie 60 anni

11 febbraio 2015

Sessant'anni fa, nel 1955, veniva presentata l'auto che avrebbe motorizzato l'Italia. Cinque milioni gli esemplari costruiti, in Italia e all'estero.

La Fiat 600 compie 60 anni
AMARCORD - La Fiat 600 Sa di boom economico, di Olimpiadi romane, di gite fuoriporta, di una guerra finita dieci anni prima e superata - almeno all'apparenza - a ritmo di novità importate dagli Stati Uniti, che allora erano semplicemente “l'America”: il prossimo Salone di Ginevra segnerà il sessantesimo anniversario della Fiat 600, presentata in terra svizzera nel 1955
 
QUELL'ITALIA DI IERI - Due milioni e settecentomila unità scarse vendute nell'arco di 14 anni: bastano questi numeri per capire come la Fiat 600 faccia il paio con il concetto di motorizzazione di massa. La si comprava a cambiali (interminabili), la si caricava senza pietà (e spesso comparivano plaid e cestini da pic-nic, oltre a un interminabile numero di pargoli e parenti a bordo) e si andava in giro sul filo degli 80 km orari o poco più. Si può tranquillamente parlare di amarcord, raccontato spesso per sentito dire piuttosto che per reale presenza sul campo: eppure, i ricordi sembrano di ieri anziché così datati.
 
 
CAPOLAVORO IN ECONOMIA - La Fiat 600 iniziò a carriera al costo di listino di 590.000 lire: era stata realizzata da Dante Giacosa sotto la presidenza di Vittorio Valletta - accusato ed estromesso dalla Fiat con l'accusa di collaborazionismo prima e tornato al timone a stretto giro di posta - per sostituire la Topolino. All'ingegnere romano riuscirono le nozze con i fichi secchi concessi dalla dirigenza: le forme furono figlie del risparmio sui lamierati, ma risultarono lo stesso gradevoli, mentre il motore ad aste e bilancieri da 633 cm3 montato posteriormente, con basamento in ghisa, triplo supporto di banco, raffreddamento ad acqua e testa in lega leggera fu il capostipite della Serie 100, che si congedò - prima asse portante della Fiat e poi sempre più defilato - solo un anno prima del 2000. 
 
HA ATTRAVERSATO GENERAZIONI - Quella Fiat 600 piccola e infaticabile nacque con i baby boomers, le generazioni che avevano fatto la guerra, crebbe con l'impennata dell'economia Italiana e fu pensionata, almeno da noi, quando in Italia iniziava la strategia della tensione - dicembre 1969: a Milano Piazza Fontana, a Mirafiori gli ultimi scampoli della produzione dell'utilitaria. Ha raccordato generazioni e attraversato in lungo e in largo il nostro Paese; è stata costruita in Spagna, Germania, Argentina, Cile e in quasi un milione di unità nell'ex Jugoslavia, per un totale di cinque milioni. È diventata furgoncino, monovolume (la Multipla fu taxi per antonomasia, compagna di lavoro di molti artigiani e involontaria maestra di aerodinamica, visto che la profilatura le permetteva una velocità di punta superiore alla berlina) e anche (in Spagna come Seat 800) una cinque porte per fortuna mai arrivata da noi. Ha lasciato il passo alla 850, aperto la via alla 500 e prestato il nome a un'utilitaria prodotta dal 1998 fin quasi ai giorni nostri: ma l'identità non l'ha persa mai, neppure a 60 anni di distanza.

 

Fiat 600
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
43
18
14
10
30
VOTO MEDIO
3,3
3.29565
115


Aggiungi un commento
Ritratto di IloveDR
11 febbraio 2015 - 19:45
3
ha motorizzato anche gli spagnoli col marchio Seat, gli ex-jugoslavi col marchio Zastava, gli Argentini ed è stata di ispirazione per la più economica "nuova 500"
Ritratto di Blade Runner
11 febbraio 2015 - 20:47
E' stata la prima auto che ho guidato, ci ho fatto la scuola guida ed era una macchina facile, facile. Oggi sarebbe improponibile per mille motivi ma allora è stata la concretizzazione del sogno degli italiani; l'ing Giacosa, mio maestro, ha fatto un capolavoro tenedo presente la mano secca allora come adesso degli Agnelli
Ritratto di Fr4ncesco
11 febbraio 2015 - 23:13
2
Moderna, bella ed economica, adatta a tutte le esigenze e indistruttibile... In pratica un auto di un'altra epoca.
Ritratto di mustang54
12 febbraio 2015 - 00:39
2
É una delle cose che mi rende orgoglioso di un'Italia che non c'è più...purtroppo
Ritratto di Franck Dì
12 febbraio 2015 - 08:52
omaggia la 600 come in questo bellissimo rendering.... mi piace molto quel muso possente e quella fanaleria... http://www.virtualcar.it/public/media0a/fiat_600_argentieri_520.jpg
Ritratto di Franck Dì
12 febbraio 2015 - 08:56
così è una vera 600 perchè storicamente la 600 era a 3 porte e quindi può benissimo farla con base MiTo.
Ritratto di rebatour
12 febbraio 2015 - 15:50
Sulla 600 ho imparato a guidare, ma mi ricordo solo due porte.
Ritratto di mariocarmelo
12 febbraio 2015 - 10:53
io ne posseggo 3 ....... una del 1965 e altre 2 da restaurare
Ritratto di Mattia Bertero
12 febbraio 2015 - 15:14
3
Bellissima. Mio nonno negli anni 60, quando mio papà era piccolino, la possedeva (non l'ho mai vista, l'aveva venduta molto prima che io nascessi). Un'auto universale per tutti per la facilità di guida che aveva.
Ritratto di TheStig_97
12 febbraio 2015 - 17:21
E' stata la prima auto di mio nonno, poi l'ha sostituita con una Opel Kadett. Se l'erede dell'odierna Punto dovrà far parte della famiglia 500 sarebbe bello ispirarsi a lei.
Ritratto di Challenger RT
12 febbraio 2015 - 17:43
Conservo ancora quella di mio nonno.
Ritratto di bluspazioprofondo
4 marzo 2015 - 01:00
Grande auto! Una vetri scorrevoli primissima serie e una 767cc a porte in favore di vento del 1960-61 le vorrei molto come auto d'epoca per i bei giri.