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Fiat 600 Angry Mosquito: un “missile” dal sapore vintage

13 giugno 2018

È stata messa a punto in Arizona e ha un motore rotativo di origine Mazda con oltre 220 CV.

Fiat 600 Angry Mosquito: un “missile” dal sapore vintage

C'È DEL MODERNO - La Panda Topless messa a punto dalla GFG di Fabrizio e Giorgetto Giugiaro è un esempio fra i più attuali di restomod, ovvero l’aggiunta di elementi moderni e al passo con i tempi (come il motore o il cambio) ad una vecchia automobile restaurata. In questo filone si inserisce anche la proposta di un appassionato dell’Arizona, negli Stati Uniti, che ha effettuato un lavoro di ammodernamento sulla base di una Fiat 600 del 1959, l’utilitaria venduta dal 1955 al 1969 che non ha mai avuto particolari aspirazioni sportive. Questa sua indole è stata però stravolta, come dimostra il soprannome che le è stato “affibbiato”: l’elaborazione si chiama infatti Angry Mosquito (zanzara arrabbiata).

MOTORE WANKEL - Il pezzo forte dell’elaborazione si trova dietro la cabina di guida, dove al posto del piccolo quattro cilindri di 0,6 litri è disposto un motore Wankel di origine Mazda, potenziato fino a 223 CV e in grado di far “volare” l’utilitaria: il suo peso infatti è inferiore a 600 chili. Basti sapere che la Fiat 600 originale poteva contare soltanto su 22 CV. Il motore si trova in posizione centrale nel telaio (sulla 600 era posteriore) ed è rotativo, quindi il pistone non si muove in modo rettilineo ma lungo un asse: da qui il nome rotativo. Dall’esterno la Angry Mosquito appare del tutto simile ad una Fiat 600, a partire dalle portiere apribili “controvento”, ma all’interno è presente una gabbia di sicurezza che impedisce al telaio di flettersi vista la potenza elevata. L’utilitaria sarà battuta all’asta nel corso di un evento dal 20 al 23 giugno.



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Ritratto di oretaxa
13 giugno 2018 - 12:14
Completa di sacerdote con estrema unzione.
Ritratto di Fr4ncesco
13 giugno 2018 - 12:41
2
La peppa! Perfetta per le drag race.
Ritratto di Metalmachine
13 giugno 2018 - 12:43
1
Mah.... a me sembra un catorcio
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 13:04
In realtà era molto bella e noi con la 600 abbiamo inventato le utilitarie moderne, oggi non siamo più in grado di fare una nuova Punto... Era importata ufficialmente in USA negli anni 60, poteva essere ottima in aree suburbane come seconda auto. In realtà all'epoca se uno faceva un incidente anche guidando un enorme Oldsmobile che li aveva si 220 cv, non si aveva scampo uguale, sicurezza zero all'epoca. Poi ci sarà un certo Ralph Nader.
Ritratto di MAXTONE
13 giugno 2018 - 13:30
Si, se un Oldsmobile si fosse scontrata con un auto di pari massa o superiore forse si. Ma contro questa 600 saresti sopravvissuto facilmente sulla Oldsmobile per via della massa enormemente superiore, ricordati anche l'incidente tra la piccola e leggera 550 RS di James Dean e la grossa e pesante Ford Tudor SW, dove Dean morì sul colpo mentre il guidatore della Ford, un certo Donald Turnupseed uscì dall'auto illeso senza neanche un graffio ma solo in stato confusionale. Inoltre già dal 1948 gli americani, almeno alcune piccole realtà, pensavano decisamente alla sicurezza passiva delle auto: La storia di Preston Tucker insegna, lui volle fortissimamente sulla sua innovativa Torpedo che la scocca fosse ad assorbimento d'urto con cellula abitacolo rigida, il parabrezza doveva essere stratificato come quelli delle auto odierne e dovevano essere presenti le cinture di sicurezza su tutti i posti a sedere (suppongo sia stata la prima auto di serie, seppur costruita in poche decine di unità, a disporne). Da essa le grandi tre impararono molto in tema di sicurezza passiva e già dagli anni 60/70 la sicurezza passiva offerta dalle americane era notevole per l'epoca a patto di avere allacciate le cinture di sicurezza. Nader si scagliò contro un modello in particolare, la "Corvair", la quale essendo una tutta dietro di grosse dimensioni e molto pesante, tendeva a scodare con decisione tuttavia mi risulta che anche in europa si costruissero in quegli anni e fino ai primi 80, delle auto che non fossero proprio fenomenali nella tenuta di strada soprattutto sul bagnato (non mi riferisco nel modo più assoluto alle italiane che invece brillavano alle voci "tenuta" e "stabilità".
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 14:19
Si però di Tucker, lei mi insegna, ne avranno costruite si e no una quarantina. E basta guardare foto di incidenti di auto USA anche anni 70 e vedi che si deformava più l'abitacolo che il muso...
Ritratto di MAXTONE
13 giugno 2018 - 14:36
Ne hanno costruite poche decine perché hanno messo i bastoni tra le ruote di Tucker in tutti i modi in quanto sapevano che con la sua avanzatissima auto avrebbe azzerato le vendite delle rivali. Ho visto su YT vari crash test di auto usa le quali tra l'altro iniziarono a montare l'airbag lato guida già dal 76 o 78 e non ho riscontrato queste deformazioni inusitate dell abitacolo poi i risultati cambiano anche radicalmente da modello a modello.
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 15:19
Purtroppo penso anche se le auto USA avevano già alcune soluzioni di sicurezza, la Mercury e Oldsmobile dopo il 76 pure gli airbag in casi rari, il fatto di avere il telaio ancora separato, faceva si che l'abitacolo, la carrozzeria si apriva come una lattina, spesso. Le dimensioni compensavano in parte queste manchevolezze, comunque in buona parte in USA c'erano severe norme federali per la sicurezza che appesantivano le auto e basta...
Ritratto di Fr4ncesco
13 giugno 2018 - 16:55
2
Tra l'altro la Corvair fu presa più di mira dall'opinione pubblica che per motivi reali. Che poi fu la stessa GM a peggiorarla e renderla obsoleta per favorire le nuove Chevrolet Nova e Camaro.
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 18:02
La Corvair magari Monza seconda serie del 1965 è un capolavoro assoluto di design, anche se GM ne faceva di stupende una dietro l'altra: Impala 65, Chevrolet Nova 68, Buick Riviera 66 forse il capolavoro. Stile quasi europeo nel senso che erano pure avanti nello stile.
Ritratto di querelle61
14 giugno 2018 - 11:30
Verissimo, le varie BMW 520 e 320 a cavallo tra gli anni 70 ed 80 erano delle "saponette", per non parlare delle 2002..
Ritratto di Giuliopedrali
14 giugno 2018 - 13:02
Erano molto carine invece le BMW anni 70, a me piacevano ma come prestazioni e tenuta esisteva solo l'Alfa e come sicurezza erano robuste si ma non come una Saab o Rover dell'epoca.
Ritratto di querelle61
14 giugno 2018 - 11:32
Non è che non sappiamo fare una nuova Punto, è Marchionne che ha puntato tutto sulla Tipo, che pur essendo più grande, occupa la stessa fascia di prezzo
Ritratto di Giuliopedrali
14 giugno 2018 - 13:03
La Tipo turca ha avuto fortuna ma appunto fortuna.
Ritratto di Dr.Torque
13 giugno 2018 - 13:02
Hanno sviluppato un progetto ambizionso ed eseguito un lavoro egregio con grande raffinatezza nei dettagli. Bravissimi!
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 13:22
Comunque tra i commentatori abbiamo un sacco di gente che pensa che i capolavori siano solo le Ferrari 250 GTO o le Miura o le Bugatti... Dimenticano sempre le 500, le 600, le MINI ecc ecc, in realtà infinitamente più complesse da progettare.
Ritratto di Dr.Torque
13 giugno 2018 - 13:32
Si tratta di scopi differenti: in un caso vetture sportive sviluppate con l'obiettivo primario della prestazione in cui i costi sono un fattore non determinante. Nell'altro il costo è l'obiettivo principale, cosa che condiziona la progettazione e ne guida le scelte in un equilibrio estremamente complesso. Una one-off come questa utilizza una base sviluppata per l'economia e la sviluppa per la ricerca delle prestazioni. Un mix difficile da gestire e anche piuttosto pericoloso.
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 14:23
Le uniche auto davvero sicure già in quell'epoca, anni 60/70 erano le Saab 96, 99, e piuttosto sicure erano le Alfa Romeo, le Mercedes le BMW, le Rover le Volvo ovviamente. Impressionante vedere come si disintegrava una grossa BMW 520 contro una compatta Saab 99...
Ritratto di MAXTONE
13 giugno 2018 - 14:39
In effetti ho visto il crash test della Rover 100 effettuato da euroncap nel 96 e devo dire che di meglio non ce n'è.
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 15:14
Si ma parlo delle Rover quelle vere: 3500 V8 e SD1, non la rover 100 o Austin Metro.
Ritratto di otttoz
13 giugno 2018 - 14:24
ormai esauritosi il restiling della 500 la FIAT potrebbe fare quello della 600 se non ci pensa prima la SEAT...
Ritratto di Fr4ncesco
13 giugno 2018 - 16:46
2
Non può perché è brevetto della Fiat, a meno che non gli vendono i diritti.
Ritratto di Gordo88
13 giugno 2018 - 14:50
1
Non ha un minimo molto stabile..:) comunque un bel giocattolino non c è dubbio
Ritratto di Giuliopedrali
13 giugno 2018 - 15:20
La Seat ci sta pensando.
Ritratto di Giovanni Rana
14 giugno 2018 - 08:47
impossibile, non ne ha la patente.
Ritratto di giuggio
13 giugno 2018 - 22:52
A dirla tutta, sti americani non hanno fatto chissà quale invenzione. Se oggi Abarth è il marchio che conosciamo, è proprio per merito delle derivate dalla Fiat 600. Fiat-Abarth 850 TC, 1000 TC, 750 ZAGATO, 1000 Bialbero... Macchine che oggi valgono una fortuna, che all'epoca hanno vinto migliaia di gare e soddisfatto tanti sportivi. Certo non avevano 220 cavalli, ma il sound era fantastico, non la pernacchia che esce da questo wankel...
Ritratto di querelle61
14 giugno 2018 - 11:28
Ricordo due tizi che facevano i matti al circuito di Monza con una 500 equipaggiata con il motore 1000TC: andava come un treno!
Ritratto di Giovanni Rana
14 giugno 2018 - 08:46
impossibile, non ne ha la patente.
Ritratto di IloveDR
14 giugno 2018 - 10:02
3
la 600 è sempre stata un'auto triste e insipida, invece la 500, specialmente in allestimento L del 1968, simpatica e sbarazzina, la 126 dispersa nel passato, la 850 una caricatura, la Prinz verde portatrice di sfiga...
Ritratto di querelle61
14 giugno 2018 - 11:26
La mitica Prinz verde che tutti si "passavano". Ricordo però un compagno di scuola commentare "La ZAZ è mortale", ah ah ah!
Ritratto di Giuliopedrali
14 giugno 2018 - 13:04
Comunque utilitarie mitiche.
Ritratto di emergency
14 giugno 2018 - 13:42
Mi chiedo se qualcuno ha mai guidato la 600 Abarth che poi era la 850TC per poi diventare 1000 di cilindrata ma la 850 TC era una figata estrema. Cortesemente non parlate a vanvera di icone mai tramontate.
Ritratto di GiorgioBG68
14 giugno 2018 - 15:37
1
Ma chi ha scritto questo articolo dicendo "l’utilitaria venduta dal 1955 al 1969 che non ha mai avuto particolari aspirazioni sportive", quanti anni ha, 20? La 600 Abarth se l'è scordata?
Ritratto di zedekiel
14 giugno 2018 - 16:12
"...non ha mai avuto particolari aspirazioni sportive..."???? memoria corta!!! e le Abarth 850 tc oppure, meglio ancora, la mitica Abarth 1000 in pista, in montagna e nei rallies negli anni 60-70?
Ritratto di Giuliopedrali
14 giugno 2018 - 19:48
Abarth un marchio che mi piace solo nelle auto d'epoca.
Ritratto di emergency
15 giugno 2018 - 07:54
La devo correggere signor Giulio l'Abarth è e sarà un mito _SEMPRE_