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Fiat Centoventi: te la configuri come vuoi

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 04 ottobre 2019

La Centoventi è la concept che potrebbe anticipare la prossima Panda. Scopriamo le tante idee innovative che la caratterizzano.

Fiat Centoventi: te la configuri come vuoi

SEI STILI - Non è ancora un modello di serie, ma la Fiat Centoventi ha già un suo configuratore online, come si usa per le auto pronte a debuttare nelle concessionarie. Questo la dice lunga sull’importanza del progetto in casa Fiat, che dovrebbe diventare la base su cui sviluppare la prossima generazione della Fiat Panda del 2021. Nel “micro-sito” (qui per visitarlo), oltre a immagini inedite dell’auto, si trova anche lo strumento con cui personalizzare una nuova auto e farla rispondere ai propri gusti. Nel caso della Fiat Centoventi è possibile cambiare il colore del tetto, dei fascioni, dei cerchi e della carrozzeria, anche se quest’ultima non è verniciata ma ricoperta da una pellicola adesiva bicolore oppure ad effetto fantasia. È possibile inoltre personalizzare il tetto, arricchendolo con pannelli solari, un portaoggetti, una struttura modulare e il tettuccio apribile in tela. Sulla base di queste personalizzazioni la Fiat ha messo a punto sei stili: dal più sobrio Office, con carrozzeria blu e fascioni neri, al più sbarazzino Beach, con il tetto in tela e colori più vivaci.

TANTI ACCESSORI PER L’INTERNO - La personalizzazione è fra i punti chiave del progetto Centoventi, e ora sta alla Fiat trasformare gli spunti del prototipo in soluzioni tecnicamente realizzabili e sostenibili su scala industriale. In tal senso paiono relativamente facili da mettere a punto le modifiche per l’esterno: su alcune auto già oggi è possibile cambiare ordinare adesivi o cambiare il colore di alcune parti della carrozzeria. Lo stesso vale per la strumentazione, racchiusa in uno schermo di 10”, e per l’originale plancia, ricca di punti quali ancorare supporti per qualsiasi oggetto, come ad esempio un portacenere, una decorazione, un portabottiglie o un altoparlante per lo stereo. La Fiat dovrà essere brava a coinvolgere i produttori di accessori, perché saranno loro a studiare gli optional a disposizione: maggiore il loro numero e maggiore la possibilità che l’iniziativa vada a buon fine.

E LE BATTERIE? - Più difficile mettere a punto il sistema di batterie modulari della Fiat Centoventi, composto da involucri facilmente rimovibili composti da pile della Samsung: con uno di questi si hanno 100 km di autonomia, ma in caso di lunghi viaggi è possibile acquistarne o noleggiarne fino ad altri quattro (per 500 km di percorrenza). Questa è l’idea più intrigante della Fiat Centoventi, perché sarebbe possibile acquistare l’auto con un solo involucro, in modo da tenere basso il prezzo d’acquisto, e richiederne altri solo in caso di effettivo bisogno, ad esempio per un viaggio fuori porta nel weekend.



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Ritratto di Pompilio
4 ottobre 2019 - 17:40
Una presa in giro ... un'auto che non sarà mai prodotta e quindi è inutile configurarla. Tra l'altro la configurazione dei colori esterni ed interni è una cosa vecchia....
Ritratto di Gwent
4 ottobre 2019 - 20:31
2
Infatti ricorda molto la tavolozza di colori della Cactus. Niente di nuovo sotto il sole. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di zero
4 ottobre 2019 - 21:26
Nulla di nuovo sotto il sole se ci si ferma ai colori esterni e interni. Una idea molto intelligente, invece, la modularità delle batterie e - a proposito di batterie - intelligentissima anche l'idea stessa di fare continuare a fare una Panda, cioè una macchina all'interno di un segmento che sta sempre di più diventando scoperto di offerta, perché molti costruttori stanno iniziando a fare nel segmento A lo stesso errore che FCA ha fatto nel segmento B: abbandonarlo, complici gli investimenti sull'elettrico che rendono ancora più bassi i margini sulle citycar. Onore a chi lavora per riuscire a tenere insieme tre cose difficilmente conciliabili: piccole dimensioni, elettrificazione, listini bassi. Questa Centoventi/Panda potrebbe riuscirci.
Ritratto di Blueyes
7 ottobre 2019 - 09:46
1
Esatto zero, la concorrenza sta abbandonando il segmento A e questa è l'occasione per la Fiat di diventarne leader. Dopotutto esperienza nelle auto piccole ne ha, conoscenza e capacità idem. Basta che per una volta la proprietà ci metta la volontà e soprattutto i dindi per investire.
Ritratto di Mattia Bertero
4 ottobre 2019 - 18:25
3
Di solito configuro auto che esistono e vengono regolarmente messe in vendita. Se voglio una configurazione fantasiosa di colori metto mio nipotino che mi colora un disegno di un'automobile a piacimento.
Ritratto di Stefano1985
5 ottobre 2019 - 16:30
ahahahahahah concordo in toto
Ritratto di Paolo-Brugherio
7 ottobre 2019 - 14:42
6
Caro Mattia, a mio avviso questo configuratore è solo una ricerca di mercato (gratuita) per individuare i "desiderata" del pubblico. Nel caso di un'eventuale produzione, questa indagine potrebbe tornare utile per selezionare ed assecondare al meglio le richieste di possibili acquirenti.... Marketing, non un disegnino fatto a casa!
Ritratto di desmo3
4 ottobre 2019 - 19:16
6
vedremo nel concreto cosa rimarrà di tutte queste avveniristiche funzionalità... forse anche troppo avveniristiche per il cliente medio di una Panda
Ritratto di Road Runner Superbird
4 ottobre 2019 - 19:17
La trasversatilità del concetto è molto interessante, sarebbe molto interessante se si traducesse in realtà, magari a costi non proibitivi. Il design ricorda tra l'altro ricorda piacevolmente lo stile italdesign degli anni ottanta. Sfiziosa la trovata del sito. Spero per Fiat che porti il progetto a termine perchè fantasioso e originale e potrebbe essere un'opportunità per il brand di "motorizzare" elettricamente l'Italia con un prodotto dal sound familiare.
Ritratto di Mbutu
4 ottobre 2019 - 19:25
E' chiaro che la volontà sia quella di utilizzare il sito per valutare l'interesse nei confornti del progetto e poi decidere cosa fare. In pratica hanno importato il sistema "amici di maria" nell'automotive. La differenza la farà, nel caso, a velocità nell'industrializzazione del progetto ...e qui fca non è che brilli. Molto interessanti le batterie modulabili per poterle comprare (o noleggiare) astep solo in caso di bisogno.
Ritratto di otttoz
4 ottobre 2019 - 19:27
Qui c'è lo zampino di Lapo...
Ritratto di 82BOB
4 ottobre 2019 - 19:46
2
È fondamentale che la facciano il prima possibile! Resa più "commerciale" potrebbe essere una buona vettura! Stilisticamente ricorda le Citroen contemporanee, ma ha anche qualche rimando alle FIAT che furono! Ha molte soluzioni interessanti, speriamo per il marchio italiano che risponda alle esigenze del mercato e che sia di qualità!
Ritratto di treassi
4 ottobre 2019 - 19:47
Tanto valeva fare un progetto insieme alla Lego... manca solo Barbie e Ken...
Ritratto di Elix69
5 ottobre 2019 - 16:08
:))) "Fiat 120, te la configuri come vuoi!" Tanto non la faranno mai!!!
Ritratto di Vincenzo1973
5 ottobre 2019 - 22:27
Dai anche i numeri del superenalotto?
Ritratto di Elix69
6 ottobre 2019 - 18:46
@vincenzo 1973 1234567890
Ritratto di remor
4 ottobre 2019 - 20:10
Penso che l'idea sarebbe ottima da percorrere per dare un futuro automobilistico a molti che magari non hanno grandi introiti di denaro da lavoro o checchessia (lo abbiamo più volte visto che anche le semplici utilitarie stanno decollando come prezzi). Quindi ben venga l'auto modulare nei più possibili degli aspetti. Come già comunque più volte paventato, ad esempio per gli adas (finché non obbligatori) chi li vuole se li prende pagando chi invece no se li risparmia. Idem quindi estendere al pacco batterie. Ma in fondo anche a molti elementi interni, tipo i più giovani potrebbero continuare a trovarsi meglio nel fare tutto da cellulare ed auricolare e per cui anche un semplice supporto potrebbe bastare senza alcuno specifico schermo e impianto aufio, piuttosto invece mantenendo la possibilità di comandare le funzioni dello smartphone coi tasti sul volante. L'unica cosa che mi sento di dare in opposto allo scontato è che poi alcune soluzioni tipo l'assenza di maniglie e delle cornici (come sembrerebbe) dei vetri, o i montanti anteriori dall'apparenza così sottile sulla vera Panda non li ritroveremo di sicuro. Analogamente dovrei dire per i ben 500 km sotto una citycar elettrica, tuttavia se hanno fatto i loro test e ciò gli risulta non mi oppongo
Ritratto di Roomy79
7 ottobre 2019 - 18:02
1
Dubito anche andasse in produzione possa essere particolarmente economica
Ritratto di Santhiago
4 ottobre 2019 - 20:17
Quelli che criticano questa iniziativa, non si ricordano che la stessa cosa era stata fatta anche x la 500, ben prima che fosse messa in vendita, con una serie di optional anche assurdi? (ricordo ad esempio il giradischi...). È un'ottima trovata commerciale, creare interesse e sondare i gusti
Ritratto di Vincenzo1973
5 ottobre 2019 - 22:28
Infatti. I soliti contrari alla Fiat che parlano solo per antipatia
Ritratto di Adry83
4 ottobre 2019 - 20:33
L interno pare un giocattolo
Ritratto di Paolo-Brugherio
7 ottobre 2019 - 14:25
6
L'avevo pensata anch'io... quella della pulizia della plancia tutta bucherellata: d'accordo la possibilità di fissare qualsiasi cosa, ma tutti quei buchi sarebbero un ricettacolo di polvere e sporcizia rimovibile solo con un pennello passato buco per buco....!
Ritratto di Michiflanoalila
4 ottobre 2019 - 22:35
Sicuramente l'auto più innovativa in assoluto contemporanea. Speriamo riescano a portarla nei concessionari. Fare una versione base tutte uguali in fabbrica é un'idea unica e poi aggiungere centinaia di optional. Secondo me crea un risparmio incredibile in produzione. Poi l'idea di cambiare facilmente lo stereo o altro con qualcosa di più moderno dopo un po di anni elimina obsolescenza che al giorno d'oggi infesta le nostre auto
Ritratto di Matleblank
4 ottobre 2019 - 22:57
E un idea bellissima , ma devono produrla in fretta o perderanno la novità,
Ritratto di Biondi stefano
4 ottobre 2019 - 23:47
Se non mi sbaglio anche con la Smart era possibile scegliere gli abbinamenti di colore scocca /portiere ecc..così anche gli interni con accessori originali, e volendo o potendo dopo un po' si poteva sostituire i paraurti o le portiere con altri colori. Così sembrava di cambiare ľauto. La novità, a mio parere, he la soluzione di poter, al bisogno, di aggiungere autonomia con un supplemento di batterie. Questa idea mi incuriosisce, del tipo: sarà una cosa facile e veloce ľ aggiunta dei moduli? Si tratta solo di aggiungere o anche sostituire i moduli? Perché in caso di sostituzione si potrebbe creare una rete di distribuzione/sostituzione e ricarica di moduli. Magari le case si uniformassero per questa soluzione. Questa idea era venuta in mente a Renault, poi accantonata.
Ritratto di faustoandfurio
5 ottobre 2019 - 00:34
Quando quasi vent'anni fa andai a provare la Smart per farla comprare ai miei mi schernirono non poco dicendomi che tutti quei soldi per mezza macchina non erano plausibili nonostante avesse il cambio automatico e nel caso del diesel percorresse 30km con un litro di gasolio.Dimostrai loro che la macchina si ripagò col risparmio di carburante e oggi con 200.000 km all'attivo ancora se la litigano.Quando ho acquistato la Multipla gli amici mi presero per pazzo e la gente prendeva in giro Fiat per aver costruito un'auto così orribile.Oggi è nei musei dell'automobile e si appresta ad avere un valore storico non indifferente...i volumi di vendite poi hanno consentito ai dirigenti torinesi di fare ricche pernacchie a chi li derideva. Quest'auto per me ha lo stesso sapore, oltretutto tempo fa dissi a mio fratello che sarei stato quasi sicuro che un domani l'auto sarebbe stata costruita su una base e tu avresti scelto tutto il resto rendendo così personale un prodotto che col tempo ha perso appeal proprio per ragioni di economia di costruzione.Parliamoci chiaro ,oggi scegliere una Opel o una Citroen vuol dire solo scegliere la carrozzeria che ci piace e non è così solo per questi due marchi, ma sono molte le case che condividono scocche e motori. Mi auguro che il progetto rispecchi queste caratteristiche perchè a mio parere è lungimirante.
Ritratto di Roomy79
7 ottobre 2019 - 18:06
1
Ed in cima alla classifica quale auto si piazza? La Smart ForTwo di prima generazione, che ha portato una perdita di ben 3,35 miliardi di euro alla Mercedes, 4.470 euro per ognuno dei 749.000 esemplari prodotti...che lungimiranza
Ritratto di Roomy79
7 ottobre 2019 - 18:13
1
Cito ancora...”la multipla basata su una piattaforma space-frame non avrà un erede a causa dei costi del progetto legati a tale piattaforma non compensati dalle vendite quasi nulle al di fuori dell’Italia che ne rendono antieconomica la vendita con marginalità nulle o negative”
Ritratto di Roomy79
7 ottobre 2019 - 20:46
1
Per le mie esigenze e gusti era un’auto geniale, poi non c’hanno creduto come alla stessa multipla ibrida, al common-rail svenduto a bosch, all’anti-skid della uno turbo che poteva anticipare l’abs e chissà quante non ne sappiamo. Ingegneri brillanti che vedono le loro idee svendute o accantonate da manager che capiscono di tutto tranne che di auto,
Ritratto di Roomy79
7 ottobre 2019 - 21:16
1
Un gran peccato, se penso alla lancia thema, non c’era Audi o Bmw che reggesse il paragone. Oggi il mondo e un’altro e il nostro peso nel mondo dell’auto rispecchia là situazione del paese anche in tutto il resto
Ritratto di faustoandfurio
7 ottobre 2019 - 22:56
Roomy di Smart 1a generazione ancora se vedono in giro e la perdita non è certo dovuta alle vendite ma ad un difetto di progetto iniziale che aveva fatto ritirare la Swacht dal programma e aumentare i costi, comunque per me è stata conveniente e se oggi continuano a farla non è perché in Mercedes fumano pesante.Per la Multipla non so se i numeri che prendi te li fornisce lo stesso pusher che ti serve.Comunque io ne vedo ancora in giro nonostante la produzione sia terminata da tempo. Addirittura a Roma ce ne sono ancora molte che fanno da Taxi e il mio meccanico ne ha ben 3. Al di fuori dell'italia se parliamo dell'Europa era molto apprezzata in Inghilterra e in alcuni paesi non è stata neanche esportata. Che la piattaforma abbia avuto dei costi non compensati te lo ha detto sempre lo stesso spacciatore secondo me...se mi dai altri numeri me li gioco,grazie.
Ritratto di treassi
5 ottobre 2019 - 08:19
Pare uno di quei progetti assurdi "alla Top Gear", tanto poi tutti prenderanno il modello base e gli assurdi accessori rimarranno sugli scaffali..
Ritratto di Giuliopedrali
5 ottobre 2019 - 09:34
Sarebbe un'auto estremamente interessante se la facessero proprio il più possibile così. In mezzo ad articoli su oscene e completamente inutili Abarth, Subaru e Mitsubishi che hanno più fans online che reali, sembra una vera macchina, se fosse cambierebbe l'idea di tutti sull'auto italiana in positivo.
Ritratto di Asburgico
5 ottobre 2019 - 09:47
E poi ci sono io che guardo il configiratore della gt86
Ritratto di Illuca
5 ottobre 2019 - 10:37
Un disegno di 3 elementare per tenere buoni gli azionisti Se e quando mai uscirà sarà già vecchia
Ritratto di andrea120374
5 ottobre 2019 - 10:49
2
Esteriormente è la copia della Citroen C3 aircross
Ritratto di mike53
5 ottobre 2019 - 11:44
@andrea120374, concordo. Solo che gli interni della C3 Aircross sono molto più "normali" e razionali....
Ritratto di NITRO75
5 ottobre 2019 - 11:44
Una volta tanto l'idea è buona, vincente sulla carta, bisogna vedere se lo sarà anche nella vita reale, se mai avrà uno sviluppo concreto. Certo che fossi FCA, avrei spinto a manetta su questo progetto, ma bisogna capire anche a quanto verrà venduta l'unità basica (non credo meno di 20000 euro al lordo di eventuali incentivi). I 100 km di autonomia mi sembrano davvero pochi, anche per uso cittadino, e poi bisogna capire se sono effettivi o stimati, altrimenti si riducono ulteriormente. In merito alla personalizzazione, agli italiani piace non essere omologati ed avere veicoli tutti uguali, quindi ci sta, ma è un'arma a doppio taglio: t'ingolosiscono con i modelli più intriganti (vedasi la foto in alto) e poi quando ti propongono il modello base ti cadono le braccia. Sembra un po' la politica anni 80/90 della FIAT…..ricordate la pubblicità "Modello base!!!" della compianta Uno?
Ritratto di Spock66
5 ottobre 2019 - 11:57
Un plauso a FCA per l'idea, di sicuro apprezzabile, del sistema modulare. Che questo possa anche costare poco è tutto da vedere..di sicuro una Fiat Panda elettrica DEVE costare poco, non si può contare sull'effetto moda/fashiongirl come è stato per la 500..la Panda deve costare poco, punto, sennò è un'altra cosa...
Ritratto di Agl75
5 ottobre 2019 - 13:37
Io invece trovo l’idea interessante: analisi di mercato e tendenze, con profilazione utenti. L’industrializzazione se servirà, dovrà arrivare velocemente ma forse è “già in canna”. L’idea delle batterie modulari sembra intelligente e innovativa. Per quanto riguarda il design mi pare un ibrido tra della Mini e C3 Cross ma oramai è difficile dire chi copia cosa. Mi auguro che FCA mantenga alta l’occupazione nel nostro Paese, il resto sinceramente mi interessa il giusto.
Ritratto di bear666
5 ottobre 2019 - 14:39
quindi la nuova panda sarà solo a batterie?
Ritratto di manuel1975
5 ottobre 2019 - 16:04
la nuova panda potrebbero farla col posteriore della 120
Ritratto di Marsalach
5 ottobre 2019 - 18:55
1
Saranno molto fantasiosi e hanno anche idee originali. Ma per il marchio, per la marca Fiat, cambia di nuovo la scritta, il marchio, lo stemma ... Non dico che si deve copiare per essere sicuri di non pasticciare coi propri marchi. Ma sarebbe anche ora di stabilire le strategie vincenti per portare avanti i propri marchi! Il continuo cambio di stemmi, nomi di modelli, scritte etc. non sono solo costosi, ma diluiscono il riconoscimento, il valore della marca stessa, gli usati, etc. Le sbarre reintrodotte con la centoventi richiamano anche i tempi (come Tempra, Tipo etc.) quando le vetture erano ormai solo funzionali, senza quella italianità, soppressa da una qualità squallida e poco durevole con plastiche orribili. Ma va bene, tanto Fiat l'hanno abbandonata loro stessi alla FCA. Una volta erano in tutti i segmenti - oggi ridotti alle nicchie con 500 e Panda. La 120 non è la svolta desiderata, ma solo un nuovo tentativo per strapazzare la rete di vendita con nuovi investimenti e un breve fuoco di paglia. Tutt'ora non hanno capito in FCA che chi compera, vuole anche la qualità: No a uno stemma sulla sua vettura che si schiarisce e diventa brutto dopo due solo stagioni! La plastica che diventa appiccicosa, i vetri che diventano screpolati, etc. E nessuna la vuole gratis! Ma meglio farla bene e chiedere il giusto, che una scadente per quattro soldi. Dopo il cliente non torna, se ha fatto brutta figura. Ah: E il Francese lo avrei fatto saltare gia da un pezzo. E lui che suggerisce quali modelli si, e quali no. Alla Alfa Romeo l'ha messa con le spalle al muro che non fanno la familiare della Giulia. Loro sono i Game Changer! Ma manca anche alla Fiat 500 una versione quattro porte, una giardinetta tre e anche quella a cinque porte! Solo non fare niente e peggio di fare vetture scadenti. Ben venga sta 120. Ma non salverà né il marchio Fiat, né la FCA Europa. Forse aspettano solo che possano vendere il resto (ormai Fiat, Alfa, Maserati, etc Lancia nel fosso, vedova di Magneti Marelli, Ferrari, Comau, etc) che gli é rimasto, senza trovare quello che li vuole.
Ritratto di Blueyes
7 ottobre 2019 - 10:03
1
Io ho avuto tre fiat e un'alfa, tutta questa qualità scadente non l'ho vista. E gli unici tasti di plastica diventati appiccicosi con gli anni li ho visti sulla ex Jaguar XF di mio padre..
Ritratto di Marsalach
8 ottobre 2019 - 01:51
1
So bene di cosa parlo: Dopo 1 Lancia Delta GT, 1 Dedra 1.8 LX, 1 Dedra Integrale, 1 Fiat Punto TD, 1 Multipla JTD con plancia e bottoni appiccicosi (!!!) e ben altri nei - pero mai meccanica, 1 Lancia Voyager, 1 Alfa Crosswagon - per non parlare dei modelli del padre ... come 2 Lancia Thema, 1 Lancia Kappa SW, Fiat 131, Fiat Ulisse, 1 Fiat Croma, etc. La Punto era una signora machina, con onorate 230'000 km, anche in qualità. Ma é stata una eccezione. Mi rammarico per la Multipla, perché si fa fatica a trovare i pezzi ... e sono veramente di qualità molto povera! Pensate che al tempo (2006) la mia costava oltre 43'000 Franchi Svizzeri, mica regalata. Vivo in Svizzera e conosco molto bene le vetture Fiat o FCA, come volete. E in più posso paragonare con le molto blasonate tedesche o le Francesi degli amici. Il guaio del gruppo Fiat è proprio la qualità nel lungo andare. Non era proprio Romiti che pensava di farle scadente, per poi venderne delle altre ... non ha proprio cambiato di tanto.
Ritratto di Marsalach
8 ottobre 2019 - 02:10
1
Concordo con il fatto che erano 8 i modelli a venire. Ma di piani ne hanno fatti molti. Purtroppo hanno fatto ancora più ripensamenti e cancellazioni. Altro che strategia ... Ma penso che proprio la mancanza della familiare della Giulia abbia compromesso non solo la Limousine, ma l'Alfa in generale. Tutti concorrenti principali come Mercedes Classe C (40% SW), BMW Serie 3 (45% SW) o Audi A4 (60% SW) dimostrano come sia essenziale questa variante. Anche guardando in dietro: La 156 SW era la vera carta vincente e la si vede ancora oggi girare. Pero é anche vero che due soli modelli non fanno i miracoli. Pero dopo aver fatto la piattaforma Giorgio e poi non fare nemmeno le varianti (SW o Coupe della Giulia) e già una grossa mancanza ... Mica dovevano rifarla tutta per una SW o una Coupe! Ma é perché non credono in quello che fanno e se ne vogliono sbarazzare al più presto. In più io parlavo del Francese Olivier Francois (Chief Marketing Officer e responsabile marchio Fiat), e non del Inglese.
Ritratto di marcoluga
5 ottobre 2019 - 22:57
2
Decisamente più carina e innovativa di quella nuova Honda “come si chiama”. Brava Fiat !!!
Ritratto di Roomy79
8 ottobre 2019 - 07:48
1
Peccato che la honda e gia nei concessionari...
Ritratto di marcoluga
8 ottobre 2019 - 08:59
2
Prima che io decida di prendere un'auto elettrica, la FIAT avrà tutto il tempo per commercializzarla. E comunque mi ripeto, per me la Honda è proprio bruttina, la plancia poi è oscena, quindi non sarebbe una opzione. Preferisco le coreane.
Ritratto di lybram
6 ottobre 2019 - 08:52
ora fca ci fa configurare auto che usciranno fra due anni..ahah.. non c'è limite al ridicolo.. ah..visto che ci siamo..vorrei configurare un'ipotetica nuova croma suv per il 2025.. ;))))
Ritratto di Giuliopedrali
6 ottobre 2019 - 11:36
FCA deve assolutamente non perdere anche questo treno, quello delle auto minime per la massa, perchè il resto (a parte qualche nicchia, supercar per esempio) tra tedeschi, coreani, giapponesi e ora anche i cinesi vedrete con i crossover elettrici è già stato abbondantemente lasciato alla concorrenza.
Ritratto di Zebedeo
6 ottobre 2019 - 11:46
Mi sembra una copiatura della MINI
Ritratto di Ale94
6 ottobre 2019 - 12:48
Nuova Panda nel 2021? Ma è possibile che devono sempre aspettare secoli per un modello nuovo e mai un bel restyling? Nel 2021 la macchina tocca quasi 10 anni di produzione....
Ritratto di Roomy79
8 ottobre 2019 - 07:49
1
Nel 2021 la presentano, poi nel 2022 adeguano le linee, nel 2023 iniziano la produzione
Ritratto di Ale94
8 ottobre 2019 - 16:25
Se non fa 10 anni di produzione e i piazzali pieni di km0 la macchina non esce di produzione ahah
Ritratto di elitropi cristian
6 ottobre 2019 - 13:22
Configuratore per un ' auto che non esiste,in previsione di un' altra che a parte un paio di modifiche sará simile a quella vecchia. Da quando non cè più Marchionne,purtroppo stanno facendo una pagliacciata dopo l'altra...
Ritratto di Ho 229
6 ottobre 2019 - 15:29
Una volta tanto che hanno una buona idea la mettono in piazza molto dettagliatamente dicendo anche che la produrranno tra 2 anni. Secondo voi la concorrenza quanto ci metterà a fare proprie le ottime trovate di questa 120?
Ritratto di Raffaelorenz
7 ottobre 2019 - 08:07
L’idea delle batterie modulari inseribili secondo necessità sembrerebbe buona, ma mi lascia alcune perplessità, nella fattispecie tre, il packaging di cinque moduli separati occupa più spazio, i collegamenti elettrici saranno più critici con maggiore dispersione, utilizzare quasi sempre un singolo pacco accumulatore implica una maggiore sollecitazione dello stesso con una sua minore vita.
Ritratto di nik66
7 ottobre 2019 - 09:33
se andrò in concessionaria per fare un preventivo ed il venditore mi chiederà se voglio qualche optional, la prima cosa che vorrò sara il pupazzetto di panda che esce dal posacenere
Ritratto di ziobell0
7 ottobre 2019 - 10:11
Ma la Panda non era quell'auto solida che va bene in città e permette di maltrattarla anche su strade sterrate senza troppe pretese di stile, lucine e schermini? Non sarebbe meglio riversare tutto questo "stile" e tecnologia sulla nuova 500, che è rivolta ad un pubblico più fi gh etto?
Ritratto di GP13
7 ottobre 2019 - 13:12
Salve a tutti. L'ho vista a Torino, molto bella. Chiesi agli addetti come era possibile presentare un'auto elettrica se la Fiat non ha la tecnologia. La faccia del personale era "basita, attonita". Negli ultimi anni sono state intraprese ricerche in merito. Marchionne dichiarò da sempre che era inutile spendere soldi per la ricerca dell'elettrico, bastava "comprarla" quando fosse disponibile ed economica. Onestamente io ho 2 fiat...e ne ho possedute altre nei passati anni, ma della FIAT non mi fido...molte delusioni e pochissimi vantaggi.
Ritratto di money82
7 ottobre 2019 - 13:51
1
Finiamola con questa fesseria del costo delle batterie, è una fandonia. Il prezzo medio di 1 kWh nel 2018 era di 176 dollari, quindi per un pacco batterie di durata medio/alta (300 km - 40 kWh), servono 7000 euro. Una normale panda con qualche optional viene venduta a 12/13.000 euro. Corredata di motore e cambio che sono i pezzi meccanici più costosi. Nelle elettriche non c'è ne uno ne l' altro, comunque supponiamo che ci siano altri costi nascosti, manteniamo 12.000? Ok fatta...poi ci aggiungiamo i 7.000 euro di batterie...ottimo...quindi togliamo gli incentivi di 6000 euro e abbiamo a disposizione una panda con 300 km di autonomia a 13.000 euro.
Ritratto di MAUROXX
7 ottobre 2019 - 14:26
mah!
Ritratto di Abacus
7 ottobre 2019 - 14:43
Nel nostro tempo di fatale crisi del prodotto auto stanno circolando formati scriteriati sui quali gli storici dell'auto faranno le dovute chiose. Per punto di principio, l'auto non è più un oggetto emotivo, come si riscontra nei saloni espositivi dove la poca gente va come ad una esposizione di frigoriferi. I formati a scarafaggio detti sportivi appaiono per quello che sono, giocattoli per adulti non cresciuti. L'utenza si divide in due scuole di pensiero: l'auto piccola per la giungla urbana e interurbana, l'auto grande per grandi famiglie e grandi transumanze. L'auto da grandi viaggi sembra immatura per la motricità elettrica, almeno nella nostra generazione. Altra visione per le piccole, da guida nevrastenica per percorsi entro i 50 chilometri al giorno. In questa gamma l'involucro, da piccola scatola, vale più della motoristica. In questo settore la frenata automatica seria, ma non troppo lesiva per gli occupanti, vale molto di più del valore di accelerazione da zero a cento, residuato di mentalità novecentesca. La Fiat 120 è come un camera d'albergo senza mobili, ma arredabile con la bacchetta magica. La Fiat Panda ha cubatura ideale, e senza concorrenza nello zoo mondiale, facendo sedere comodamente anche cinque persone in tre metri e settanta di lunghezza. L'auto signorile preferita dalla Famiglia del Presidente della Repubblica ha una potenza installata che mi vanto di ignorare. Come ignoro le frigorie del mio frigorifero, e la potenza installata del mio ascensore condominiale. Sul mio ascensore avrei una chiosa personale: qualche cavallo in più lo renderebbe adorabile e alla pari dei terrificanti ascensori americani.
Ritratto di Roomy79
7 ottobre 2019 - 20:41
1
Sei quasi poetico,,,io rilancio” Ei fu. Siccome immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore Orba di tanto spiro, Così percossa, attonita” tra un po lo metteranno sulla sede Fiat del Lingotto. La terra al nunzio sta,
Ritratto di GeorgeNN
7 ottobre 2019 - 15:56
Ahahahahahahahah è una barzeletta italiana! Configurare l'auto che non esiste. ahahahahahahah che trovata pubblicitaria per un gruppo che sta perdendo modelli: dopo Gpunto; MiTo; 124 spider e tipo 3 volumi, non saranno più prodotti doblò e qubo e questi fanno il configuratore su un prototipo. Della serie come prendere per il C la gente fino al 2022 (se ci arrivano)...
Ritratto di ClaudioBi
7 ottobre 2019 - 19:40
A me l'idea di questa auto mi sembra vincente. Temo che sarà prodotta invece molto "normalizzata" come capita per tanti prototipi che poi perdono fascino e originalità. Se avranno il coraggio di produrla esattamente così come appare, compresa l'apertura delle porte,secondo me fanno bingo.
Ritratto di mika69
9 ottobre 2019 - 15:41
Mi piace tantissimo. Fiat è sempre stata attenta alla praticità con auto, è vero, più intelligenti che belle, e anche in questa soluzione si può notare l'intento dei designer. Solo che in questo caso anche la linea è piacevole. I fori ove applicare gli accessori per me spariranno, o saranno diversi. Non sò quanto siano profondi ma sicuramente saranno ricettacolo di sporcizia, poi difficile da rimuovere.