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Fiat Panda e 500: oggi modelli, domani marchi

05 novembre 2013

Nei prossimi anni, il rilancio della Fiat sul mercato europeo sarà affidato ai suoi modelli di maggior successo.

Fiat Panda e 500: oggi modelli, domani marchi
500 E PANDA DIVENTANO “BRAND” - Verrebbe da dire sempre meno Fiat e sempre più Panda e 500: i due modelli, infatti, cresceranno di numero e si differenzieranno fino a dar vita a una vera e propria gamma, trasformandosi così (un po’ come è avvenuto in casa BMW con la Mini) in nuovi marchi all’interno della famiglia torinese. Il nome Panda accomunerà una serie di vetture che puntano sulla praticità e sul prezzo, mentre la sigla 500 riunirà modelli ricercati, per chi desidera distinguersi. A confermare questo ambizioso piano che, sviluppandosi in non meno di tre anni, dovrebbe far risalire significativamente le vendite, è il responsabile per il marchio Fiat Olivier François, in un’intervista rilasciata ad Automotive News. Pur non disponendo di dettagli sui prossimi modelli, in base a indiscrezioni si può avere un’idea di quali modelli andranno ad allargare le famiglie Panda e 500. 
 
BRAVO AL CAPOLINEA - La Fiat Panda dovrebbe essere proposta (forse già nel 2014) in una versione tipo suv, denominata Panda Cross. In seguito dovrebbero aggiungersi due inedite varianti di carrozzeria: la prima delle quali sostituirà la Bravo e potrebbe avere l’aspetto di una crossover (ponendosi in concorrenza con la Nissan Qashqai), oppure (ma sembra meno probabile) di un veicolo polivalente, inserendosi fra la Qubo (che potrebbe non essere riproposta) e la Doblò. Allo studio anche l’ipotesi che l’erede della Freemont possa far parte della famiglia Panda.
 
LA 500 A CINQUE PORTE - Fra il 2015 e il 2016 la gamma Fiat 500, che già oggi conta quattro tipi di carrozzeria (la tre porte, la cabriolet e le monovolume 500L e 500L Living), sarà oggetto di un aggiornamento: si punterà molto sugli interni, meglio rifiniti e con innovativi sistemi di intrattenimento (connessione a internet, sofisticate interfaccia per i telefonini). In questa occasione dovrebbe debuttare anche la 500 a cinque porte, che potrebbe rimpiazzare la Punto. Attesa pure la Fiat 500X (nel nostro disegno in alto), ovvero la ricercata mini suv, da cui verrà derivata anche una versione marchiata Jeep.


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Ritratto di Strige
5 novembre 2013 - 17:01
Ma la mini non era già un brand a parte? non è una casa automobilistica ex-inglese? Comunque, quella fiat disegnata, mi piace
Ritratto di Sprint105
5 novembre 2013 - 17:10
la Mini è diventato un brand dopo. In origine Mini era un modello prodotto sia da Austin sia da Morris (si distinguevano per pochi dettagli). Detto questo, il programma della Fiat mi sembra vincente. In bocca al lupo!
Ritratto di Bounty Killer
6 novembre 2013 - 11:50
Pochi sanno che, in realtà, le Mini più curate, accessoriate e meglio rifinite, erano quelle prodotte su licenza dall'italianissima Innocenti che, al pari dell'Autobianchi, all'epoca erano Marchi che proponevano modelli particolarmente chic e non erano certo brand "low-cost" come oggi taluni vorrebbero che diventassero se Fiat proponesse auto a basso costo come fa Renault con Dacia. Solo che Dacia è sempre stata produttrice di vetture economiche, Innocenti e Autobianchi avevano in listino modelli indirizzati ad un pubblico più abbiente ed esigente. Saluti!
Ritratto di Fr4ncesco
5 novembre 2013 - 17:19
2
A sto punto mi sembra la cosa più logica da fare, altrimenti con tutti queste varie versioni di singoli modelli, sotto un solo marchio, non fanno che creare confusione. Panda potrebbe essere un brand "popolare", 500, un brand più ricercato. Dopotutto puntare su questi due modelli, unici di vero successo Fiat, non mi sembra male. Anche se poi mi chiedo che fine farà il marchio Fiat, visto che le stesse eredi di Bravo, Punto e Freemont saranno Panda. Probabilmete Fiat rimarrà solo come nome del gruppo, un po' come avviene per GM o Daimler, chissà.
Ritratto di napolmen
5 novembre 2013 - 18:22
..non dimenticarti che il gruppo fiat comprende anche chrysler..jeep..dodge..etc!!!! insomma nulla vietera' auto fiat su queste basi!!! qst strategia cmq mi sembra molto bella!!!! e nn a caso basta guardare l'ultimo mese vendita 500 nel mondo: le vendite crescono!!!
Ritratto di Domenico79
5 novembre 2013 - 17:20
1
la fiat al posto di perdere tempo ad inventare brand dovrebbe preoccuparsi di produrre nuove auto,e coprire tutti i segmenti di mercato,con nuove idee ed essere concorrenziale rispetto ad altri marchi!sia tecnologicamente parlando che sia qualitativamente!ALTRO CHE NUOVI BRAND!
Ritratto di Rikolas
6 novembre 2013 - 13:07
In periodi di crisi come questo non si compra, che senso avrebbe tirar fuori nuovi modelli? Si vendono solo auto di lusso oppure l'usato. VW e PSA vendono meno (8% e 20% imeno rispettivamente in Italia) proprio perchè han tirato fuori nuovi modelli in questo periodo....un errore che stano pagando a caro prezzo.
Ritratto di poyel38
6 novembre 2013 - 16:48
Meglio vendere poco che non vendere nulla come Lancia e Alfa che a parte qualche numerino in Italia non compaiono nemmeno nei primi 50 posti nella classifica di vendita in Europa!| Meglio dare più scelta al cliente che magari tra la numerica qualcosa trova che limitare la scelta a solo due modelli!!| E credo che molte o quasi tutte vorrebbero "sbagliare" come fa VW
Ritratto di Jean-Andre di Francia
6 novembre 2013 - 19:58
Sopratutto PSA che perde 3 millioni € al giorno. Speriamo che chiudano presto, hanno venduto quasi tutto, salvo la banca PSA finanze. Arroganti francesi, si prendevano per i dei dell'automobile mondiale. Vi racomando, non comprate Peugeot o Citroen. GRANDE FALLIMENTO IN VISTA. In Francia, dal'inizio anno, anche Peugeot usate sono venduto dagli proprietari. Senza pezzi di ricambi, una macchina non andrà. ..
Ritratto di Fojone
6 novembre 2013 - 20:08
che una 500 xl o una Panda/freemont....
Ritratto di ANDRE64
7 novembre 2013 - 11:01
Purtroppo noi italiani compriamo troppe auto straniere anche nei segmenti dove siamo leader; ad esempio le nostre utilitarie FIAT 500, PANDA, GRANDE PUNTO, LANCIA Y, ALFA ROMEO MITO riescono a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza sia in termini estetici che di prestazioni; inoltre a km 0 si trovano a prezzi decisamente inferiori rispetto alla concorrenza. Eppure sento sempre dire "mai un'auto italiana!". Anche io ho comperato auto straniere quando le italiane erano qualitativamente inferiori, ma ora non è più così. Voglio vedere se l'ALFA ROMEO 4C appena uscita e superiore in tutto alle auto tedesche e non verrà acquistata dagli italiani!!! Io lo spero anche perché se continuiamo a dare soldi ai tedeschi ai francese e ai giapponesi acquistando le loro auto addio ripresa economica in Italia. Questo non vale solo per le auto ma anche per elettrodomestici, cibo etc....
Ritratto di Fojone
8 novembre 2013 - 13:31
le auto che il gruppo fiat cerca di vendere agli italiani sono dei disastri! i prezzi sono alti, le dotazioni scarse e le finiture lasciano alquanto a desiderare! e non parlo solo delle tanto odiate tedesche ma anche di giapponesi francesi e coreane. tu senti dire in giro "mai un auto italiana" per via delle figuracce fatte in passato! non è che gli italiani non vogliono più comprare italiano; gli italiani non vogliono più comprare Fiat! e questo dipende molto anche dal comportamento della dirigenza Fiat...snaturare la sportività di Alfa, uccidere Lancia facendole rimarchiare modelli americani,sopprimere marchi storici come Autobianchi e Innocenti ecc ecc... sono cose che fanno si che il pubblico si disaffezzioni parecchio! del resto anche Ferrero se cambiasse la ricetta della Nutella credo che perderebbe clienti... infatti non la cambia da secoli!
Ritratto di Gino2010
8 novembre 2013 - 14:23
non so poi come si faccia a dire che le auto del gruppo fiat soddisfano tutte le esigenze con listini così corti.
Ritratto di LucaPozzo
5 novembre 2013 - 17:24
Non ho ancora avuto modo di leggere l'intervista ad Olivier, ma se quello riportato é il succo, allora é un'intervista inutile. Non aggiunge nulla a quanto giá era stato annunciato
Ritratto di fabri99
5 novembre 2013 - 18:50
4
Sono d'accordo, questa notizia è già stata data e già ce ne siamo lamentati, perciò se non c'è niente di nuovo mi sembra inutile... Ciao!
Ritratto di Sprint105
6 novembre 2013 - 11:09
leggi bene, il programma Fiat è ora più definito. Ho fatto una ricerca in questo sito e una notizia simile l'ho trovata parecchio tempo fa, il 23 settembre e neanche l'avevo letta.
Ritratto di LucaPozzo
6 novembre 2013 - 12:51
Mah, per la famiglia 500 erano cose giá annunciate. Per la famiglia Panda nel concreto non varia molto rispetto al piano gamma di 6 mesi fa (che di per sè non é detto che sia una cosa negativa, anzi). Sí, c'é il nuovo Freemont che potrebbe non chiamarsi Freemont, ma é sempre lo stesso progetto di SUV/crossover su cui si é iniziato a lavorare giá da un anno e passa. Poi c'é l'idea di una Panda sostituta della bravo o del quobo che di fatto é sempre l'idea di crossover derivato dalla 500X o L ma marchiato Panda. Diciamo che é tutto in linea con quanto annunciato per il brand a fine 2012. Ripeto, io valutò positivamente il fatto che da questo punto di vista il piano gamma prodotto sia abbastanza congelato
Ritratto di MatteFonta92
5 novembre 2013 - 17:36
3
L'idea di per sé non sembra malvagia, però adesso non si possono giudicare queste scelte, dato che di concreto non è stato fatto ancora nulla. Vedremo cosa ne verrà fuori in futuro. P.S.: se la Fiat vuole far leva ancora di più sulla moda rétro della gamma 500, la sua versione a 5 porte la si potrebbe chiamare 600, con uno stile ispirato alla celebre antenata degli anni '50 ma in chiave moderna.
Ritratto di NeedCars
5 novembre 2013 - 17:36
Ma piuttosto la fiat deve fare nuovi modelli su una piattaforma completamente nuova!Vabbè comunque secondo me sono poco utili.
Ritratto di mecner
5 novembre 2013 - 17:37
Sembra una Mini. Già visto. Grazie
Ritratto di PariTheBest93
5 novembre 2013 - 17:48
3
Ed io cosa ho sostenuto fin ora? Però cosi facendo dovranno fare nuovi modelli per Fiat altrimenti non rimane quasi niente in gamma, a parte la punto (che è a fine vita) la bravo (idem) e doblò e qubo, sedici (vecchiotta) e il freemont...
Ritratto di Giuss
5 novembre 2013 - 17:52
mi sembra che vadano solo nella confusione, come la chiamerebbero una Panda che sostituisce la Freemont? Panda gigante? non mi sembra un'idea azzeccata. Avrei puntato di più su una rivalutazione maggiore, dal punto di vista della qualità, dei modelli di punta. La Punto e la Bravo a mio avviso dovrebbero avere eredi della stessa categoria e con gli stessi nomi. la freemont ha avuto da noi un buon successo tenetela aggiornata!. E poi scusate vertici Fiat ma, va bene 500, non doveva esser Lancia il marchio più rifinito ed esclusivo? lo avete già il marchio! rivalutatelo!
Ritratto di wiliams
5 novembre 2013 - 18:42
Ma questa è una "NEWS" che si sapeva già,anzi,proprio voi di AL VOLANTE qualche settimana fa avete messo più o meno lo stesso articolo,il fatto che in futuro la gamma FIAT sarà focalizzata su PANDA e 500 e derivate,che la BRAVO forse verrà rimpiazzata con un SUV e che la futura PUNTO sarà una 500 a cinque porte sono cose che ormai sappiamo bene tutti quanti.
Ritratto di IloveDR
5 novembre 2013 - 18:56
3
in questo contesto il Marchio Lancia è effettivamente diventato completamente inutile...una 500 5 porte ben rifinita e ricercata oltre a sostituire la Punto, può tranquillamente sostituire anche la Ypsilon
Ritratto di onavli§46
6 novembre 2013 - 09:31
che già tempo fà, l'A.D./ Marchionne, avesse detto e/o perlomeno citato che il marchio Lancia è giunto al termine della sua vita. A riguardo della Punto, è assai spiacevole che un'auto così, venga soppressa e non più sostituita analogamente. Ma questa è la strategia Fiat per rilanciare il Gruppo.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
5 novembre 2013 - 19:16
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di EasterRuben
5 novembre 2013 - 19:35
Che ca22ate... Sarà che io non ci capisco nulla di marketing? Il piano non dovrebbe essere nome a un auto o disintegrare la Fiat.. Dovrebbero solo produrre modelli buoni. Si lamentano perché non vendono altro che 500 e Panda. Perché in passato quando dovevano produrre modelli concorrenziali di categoria superiore, se ne sono usciti con ce55i come la Stilo. La Panda e la 500 vendono... che vuol dire, che bisogna solo produrre Panda e 500 all'infinito? Non funziona sempre. La Punto ha un ottimo telaio ed è ancora molto sicura per gli standard di oggi, nessuno si sarebbe offeso se avessero prodotto un nuovo modello con una nuova carrozzeria. La Bravo, sarebbe ora di sostituirla. Ma non con un Pandone, bensì con un'altra media, magari con un telaio più leggero e buona qualità. Sarà che non voglio abituarmi, ma io credo che questa sia una rovina. Chi sa, forse hanno esaurito i nomi..
Ritratto di cris25
5 novembre 2013 - 19:58
1
ma che intenzioni hanno alla fiat??? non è che possono gettare le basi per il futuro solo su 2 modelli solamente perchè sono quelli che vendono di più, bensì dovrebbero dare una degna erede alla gloriosa PUNTO e alla non valorizzata ma buona BRAVO... e invece no, hanno intenzione di ingrandire due citycar e farle concorrere nei segmenti superiori... ma dove pensano di andare??? Mah, una volta c'era la vera FIAT che comprendeva i colossi ALFA e LANCIA, adesso tutte e 3 restano soltanto un lontano ricordo e una cruda realtà che ci fa sfigurare agli occhi deigli altri maggiori produttori mondiali!!! Detto questo, per me la fiat non esiste ormai da tempo!
Ritratto di Stefano Lupi
5 novembre 2013 - 20:04
Non credo che sia una buona idea sostituire la Punto con una 500 a cinque porte e magari più lunga dell'attuale. Una persona che vuole acquistare una comoda utilitaria da famiglia ad un prezzo ragionevole ha in mente la Punto, il nome 500 evoca una macchina modaiola e più costosa meno adatta ad una famiglia.
Ritratto di IloveDR
5 novembre 2013 - 20:12
3
la Mini negli anni '80 era venduta col marchio Austin così come la Metro, la Maestro, la Montego...sul finire di quel decennio sopravvissero la Mini che era diventata un brand e la Metro che a sua volta era l'altro brand...la Gran Bretagna attraversava una grave crisi economica e finì tutto in malora...troppe analogie con la situazione italiana attuale...solo i cinesi ci possono salvare!!!
Ritratto di Davidect91
5 novembre 2013 - 21:04
La trovo alquanto inutile suddividere in brand sempre quelle solite 4 auto...fiat non vende perchè non propone quasi niente...deve fare una sw che non sia un'obbrobrio (vedi che fine ha fatto croma) una berlina con la coda,un piccolo suv stile x3,juke ecc,fare una cabrio e una coupè/sportiva...fino a quando mancano così tanti segmenti è ovvio che la gente punta su altri marchi...
Ritratto di Davidect91
5 novembre 2013 - 21:05
La trovo alquanto inutile suddividere in brand sempre quelle solite 4 auto...fiat non vende perchè non propone quasi niente...deve fare una sw che non sia un'obbrobrio (vedi che fine ha fatto croma) una berlina con la coda,un piccolo suv stile x3,juke ecc,fare una cabrio e una coupè/sportiva...fino a quando mancano così tanti segmenti è ovvio che la gente punta su altri marchi...
Ritratto di bubu
7 novembre 2013 - 19:30
sono d'accordo con te, mancano ancora troppi modelli alla gamma italiana!
Ritratto di Rav
5 novembre 2013 - 21:19
4
Francamente quando leggo queste notizie che oggi sono così e domani sono cambiate mi viene un po' da ridere. Che se Panda e 500 piacciono bisogna continuare su quella linea è vero! Però non esageriamo! Una mega panda concorrente della Qarhqai o ancora di più, erede della Freemont, che Panda è? Ma insomma non è che se fai un'auto bella con un family feeling e la chiami PicoPallo e non Panda o 500 quella non vende. Invece bisogna che stiano attenti che non succeda che uno che deve comprare un crosso suv non compra quello Fiat proprio perchè si chiama Pandone cosa che lo sminuisce ricordando la piccola utilitaria. Insomma può essere un'arma a doppio taglio. Non si può accomunare 500 e Panda (soprattutto Panda) con Mini o DS... quelli sono Marchi, soprattutto Mini. Con 500 si potrebbe fare ma fermi tutti, guardiamo Mini: la berlina, la station retrò come l'antenata, cabrio poi coupè, roadster e suv in chiave modaiola (che piacciano o meno è un altro discorso). In Fiat invece prendono la 500 e ne fanno due monovolume pure sproporzionate. Non è quello che cerca il cliente del brand 500 che potrebbe tranquillamente essere quello di Mini e DS. Insomma fare brand va bene ma bisogna avere un senso! E la Panda lasciamola stare dove sta che va bene, magari paghiamo l'ufficio marketing per trovare dei nomi accattivanti per modelli ben fatti e piazzati!
Ritratto di panda07
5 novembre 2013 - 21:45
1
Per me si rovinerebbe il nome panda, perchè non riesco proprio a immaginare una panda che si chiama pandona, pandoro ecc, con la 500 ci puo stare fino alla 500l poi basta, la punto deve rimanere la punto, la bravo la bravo ecc solo in chiave moderna!!!, in america la punto, specialmente Abarth piace, e perche non farne una nuova da esportare pure li?, sarebbe buono anche se esportassero la Panda per essere una via di mezzo tra la 500 e la 500l! speriamo bene!!!
Ritratto di Moreno1999
5 novembre 2013 - 21:48
4
e che non esisterà nemmeno il marchio Fiat... pensateci: se tutti i modelli vengono smistati tra panda e 500, cosa rimane sotto Fiat?! Povera italia!
Ritratto di Moreno1999
5 novembre 2013 - 21:48
4
e che non esisterà nemmeno il marchio Fiat... pensateci: se tutti i modelli vengono smistati tra panda e 500, cosa rimane sotto Fiat?! Povera italia!
Ritratto di tvt92
5 novembre 2013 - 23:23
certo che in casa Fiat sembrano proprio dei geni!! come prima impressione sembra una buona strategia, perchè fa leva su due nomi che hanno fatto la storia e che adesso stanno cavalcando l'onda, pero' si danno la zappa sui piedi se lasciano alla concorrenza due auto di segmento (Punto e Bravo) cosi importanti. Come detto da molti i modelli nuovi la Fiat deve proporli, non spacciarli sotto altre sembianze!!
Ritratto di Livio Lucaroni
6 novembre 2013 - 01:22
La Fiat, invece di creare nuovi "Brand", dovrebbe offrire una più vasta e migliore scelta di modelli, visto che in molti...troppi segmenti di mercato è praticamente assente.
Ritratto di lybram
6 novembre 2013 - 09:30
Io penso che avrebbe potuto avere un suo perché in Italia e in Europa un'erede della Delta sulla scia della Nissan Qashqai! Ma Lancia! Cioè bella, alta, robusta, ben rifinita, internamente ovattata, ma solida ed affidabile, con gli ottimi multijet di casa magari ulteriormente incapsulati! La chiamerei LANCIA TOPHANE (pronunciato tofàn), un nome la cui pronuncia suggerisce forza, richiama il quel di cortina, e credo possa suonare bene anche all'estero..contribuendo ulteriormente all'affermazione dell'eventuale modello, se in possesso di bella linea e qualità!
Ritratto di AlessandroUno
6 novembre 2013 - 09:51
Secondo me invece di creare nuovi brand dovrebbe cercare di fare auto più moderne, sia dal punto di vista dell'elettronica che dal punto di vista del design
Ritratto di andreadotti
6 novembre 2013 - 10:59
Dunque dunque... fatemi pensare. La Freemont farà parte della famiglia Panda. Facile direi. Passo e carreggiate resatno invariati... le ruote saranno 20 cm all'interno dei passaruota, come la bella Daewoo Lanos. Lo sbalzo posteriore sarà di tre metri circa. Già sono eccitato all'idea di vederla su strada. I don't see the hour dicono i miei colleghi inglesi... ma dai. Per piacere!!!
Ritratto di Paolo
6 novembre 2013 - 11:01
Già da mesi circolano indiscrezioni riguardanti la volontà di Marchionme di smantellare il marchio Lancia mantenendo i modelli più di successo (come la Ypsilon) con un marchio apposito e lo stesso per le Alfa Romeo. Ora il piano si è esteso anche al marchio Fiat... In pratica il piano frazionerebbe il Gruppo Fiat in una moltitudine di marchi separati e, da quanto si legge da questo articolo, tutte le auto prodotte nei prossimi anni verranno inglobate o nel marchio "500" o nel marchio "Panda"... è perció prevedibile che tra qualche anno non esisterà più un'auto con "logo Fiat" per capirci. La Fiat sarà l'industria solo dal pubto di vista "giuridico". Ovviamente poco importa quale logo compaia sulle prossime auto prodotte, sia esso della "500" o della "Fiat" o della "Panda" o di Pincopallino, quello che importa è il futuro di una casa automobilistica tanto importante che potrebbe perdere la propria identità e quando magari tra venti anni la gente avrà la nausea della Panda e della 500 con tutta la relativa gamma potrebbe diventare difficoltoso ricomporre il marchio Fiat per la produzione di un modello nuovo, esterno a quei marchi cosí ristrettivi quali 500 e Panda... La giustificazione per la manovra è di tipo economico, siamo sicuri peró che cambiare un logo a una macchina possa determinare un aumento vendite cosí significativo? Siamo sicuri che se la Mini venisse prodotta con il marchio BMW o la Smart con il marchio Mercedes la domanda diminuirebbe? Se fosse cosí dovremmo preoccuparci...Tra l'altro Mini e Smart vengono prodotte con un marchio personalizzato perchè sono dei modelli che rompono i canoni BMW e Mercedes, in un certo senso non rientraro nella tipologia di auto prodotte da queste due case; ma la Panda e la 500 sono due modelli Fiat per definizione, sono i modelli che vendono di più! Attenzione quindi, bisogna ricordarsi che la Foat è marchio ultracentenario, la duttilità di esso è molto minore rispetto a quella di un marchio nuovo.
Ritratto di andreadotti
6 novembre 2013 - 11:02
Dunque dunque... fatemi pensare. La Freemont farà parte della famiglia Panda. Facile direi. Passo e carreggiate resatno invariati... le ruote saranno 20 cm all'interno dei passaruota, come la bella Daewoo Lanos. Lo sbalzo posteriore sarà di tre metri circa. Già sono eccitato all'idea di vederla su strada. I don't see the hour dicono i miei colleghi inglesi... ma dai. Per piacere!!!
Ritratto di Bounty Killer
6 novembre 2013 - 11:03
Solo il tempo potrà testimoniarcelo. Dal mio punto di vista il rischio di ridurre praticamente a zero il Marchio Fiat per riproporre in tutte le salse Panda e 500, è molto azzardato. Se copiano BMW, stanno freschi, in quanto se MINI va male, i listini BMW straripano di modelli e versioni alternative. Idem Mercedes: se Smart non tira, il catalogo della Casa di Stoccarda è stra-ricco! Boh?!? Speriamo che la moda di Panda e 500 non tramonti mai, perchè altrimenti son volatili per diabetici in Casa Fiat. Senza contare che, con questa opinabile scelta tecnica, si decreta il "de profundis" pure per Alfa e Lancia. Con tali prospettive, la concorrenza ha già messo lo champagne in fresco. Contenti loro...
Ritratto di Fojone
6 novembre 2013 - 19:00
la vedo proprio come te. A me sembra tanto un suicidio industriale...ma se son contenti loro....
Ritratto di Bounty Killer
7 novembre 2013 - 12:53
Se vai ad analizzare con attenzione cosa fanno gli avversari diretti di Fiat Auto (e NON BMW o Mercedes che, erroneamente, Fiat insegue sul solo terreno delle piccole "in"), ovvero Chevrolet/Opel, Citroen/Peugeot, Renault/Nissan/Dacia, Ford, Hyundai/Kia, Mazda, Volkswagen/Seat/Skoda, ecc. NESSUNA sta abbandonando un solo segmento di mercato. NESSUNA!!! Fiat (che, sottolineamolo, è un Costruttore generalista come i precedenti), invece, che ti fa? Li abbandona praticamente TUTTI, per rifilare Pande e 500 in tutte le salse, lasciando praticamente campo libero alla concorrenza che, già oggi, approfitta del declino di novità da parte del Gruppo italo-americano. Figuriamoci "domani", quando senza più modelli nei vari seg. B, C, D... dovrà, invece, rintuzzare i cataloghi stra-colmi di modelli (per ogni nicchia di mercato) degli altri. Personalmente la vedo nerissima per Fiat che, o riconquisterà i mercati con sole Panda e 500 d'ogni tipo e sorta (sperando sempre che questi due modelli non tramontino mai), o affonderà inesorabilmente peggio del Titanic di tragica memoria. Ovvio che la concorrenza, innanzi tali proclami di prossimo "sviluppo gamma", si starà già fregando le mani per cotanta dabbenaggine strategica e commerciale. Ed io ripeto, contenti loro...
Ritratto di Fojone
7 novembre 2013 - 13:16
cosa vogliano fare quelli di Fiat ma sicuramente non vogliono fare e vendere auto!
Ritratto di Bounty Killer
7 novembre 2013 - 18:16
Molto semplice: se i nuovi Marchi-Brand si chiameranno Panda e 500, lo storico Marchio FIAT - ahinoi - sparirà del tutto, dal momento che cesseranno di esistere la Grande Punto, la Bravo e tutti gli altri modelli oramai in pensione e non più sostituiti da altri nuovi. Molto probabilmente FIAT esisterà solo come "Fiat Professional" per seguitare a commercializzare furgoncini e derivati. Per il resto, stop! Alfa e Lancia, da sole e ridotte al lumicino come sono, chiuderanno baracca pure loro. L'unico altro Brand che, forse, potrebbe sopravvivere (finchè c'è la 500) è solo l'Abarth. Chi vivrà vedrà.
Ritratto di Gino2010
8 novembre 2013 - 14:44
anche se l'ho già fatto in molti altri post non diretti a te.A fiat non interessa evidentemente che una sua qualche vettura sia o meno nella top ten delle auto più vendute in europa o che ci siano segmenti per intero scoperti.L'obiettivo di marchionen è uno solo:vendere le auto al prezzo più alto possibili in modo da realizzare il maggior guadagno.La 500 è cara.E' anche una buona macchina magari ma per essere una city car è cara.Si può permettere di esserlo perchè simboleggia il made in italy pur essendo fatta in polonia cosa che aumenta ulteriormente il profitto.La panda un po' meno ma anche la panda,specie la 4x4 non ha un prezzo proprio stracciato.Punto e bravo sono più economiche perchè sono vecchie.Se fossero rinnovate sarebbe molto più care e non le comprerebbe nessuno perchè fiat è un'azienda scarsamente competitiva,questo è il cuore del problema,Colpa non solo sua ma anche del sistema italia.Bravo e punto sono state rinnovate e vendute col marchio alfa (mito e giulietta) per farle costare di più.Trasformare tutto in 500 e panda ha un senso perchè sono quelle col margine di guadagno più alto.Insomma cambiare nome per giustificare l'aumento di prezzo.Fiat è nell'immaginario collettivo un marchio popolare che non hai mai cercato di diventare semipremium come VW dunque le auto devono costare poco.Invece costano tanto se sono decenti e costano il giusto solo a fine carriera.Marchionen preferisce vendere meno auto ma con più guadagno su ognuna che più auto ma con meno margine anche perchè in questo modo si rischia meno nel breve periodo.Il problema è che fare gli stessi guadagni con meno auto significa chiudere gli stabilimenti anche con profitti invariati.E' la logica di un banchiere non di un capitano di industria.Non ci dimentichiamo che le altre case sono dirette da AD che sono ingegneri con la passione per le auto mentre marchionen è un esperto di bilanci.E' questo il peccato originale.
Ritratto di Simon Le Boss
6 novembre 2013 - 11:31
5
Sopprimere la Punto è un errore madornale. Punto è già un marchio in tutta europa, come lo sono Clio, Fiesta, Corsa. E magari per l'ennesima volta cambieranno anche il logo-style così Fiat perderà del tutto la sua identità. Viene da rimpiangere l'era Romiti e Fresco.
Ritratto di Livio Lucaroni
6 novembre 2013 - 12:16
La Fiat sta ancora oggi pagando a caro prezzo gli effetti della gestione Romiti, Fresco e Cantarella. I problemi della Fiat sono iniziati appena hanno estromesso Vittorio Ghidella, il padre della gloriosa Fiat Uno. Inutile cambiare marchi e loghi se poi manca la sostanza! La Fiat vende poco perché propone pochi e brutti modelli, indi per cui i clienti comprano (giustamente) auto straniere.
Ritratto di alessio215
6 novembre 2013 - 14:13
da uomo non mi piacerebbe dire Ho una Panda. donne tedesche mi vedono come bamboccione o diversamente sessuale. dai fiat cresci un caµµo e fai auto per uomini! neite piu' design femminili, ci sono gia troppo
Ritratto di alfista1996
6 novembre 2013 - 14:47
1
Pensate invece a fare una decente berlina a 5 porte o magari una berlina di segmento D che possa competere con la Opel Insignia,la Citroen C5 ecc. Non perdete tempo con queste fesserie che si tramuteranno in flop.
Ritratto di dido_d
6 novembre 2013 - 15:05
A mio avviso occorrerebbe che fiat tornasse a fare utilitarie e auto per l'uso quotidiano e lanciasse nel mercato alfa romeo e lancia per produrre rispettivamente auto di classe e sportive... un po' come era fino agli anni 80. Gn fondo la fiat é stata ammirata per le sue utilitarie
Ritratto di DaveK1982
6 novembre 2013 - 15:15
7
del marchio fiat! Se 500 e panda diventeranno brand a parte, e ci può stare soprattutto per 500, ed è vero come ho sentito che punto e bravo sarebbero state sostituite appunto da due modelli legati a 500 o panda, cosa rimarrà sul mercato a marchio fiat? i veicoli commerciali e basta?
Ritratto di Pinorg59
6 novembre 2013 - 16:33
Non si sta perdendo troppo tempo per questa 500X? Finché verrà presentata ufficialmente, le altre case avranno riempito le strade di mini-SUV e quindi...chi la comprerà?
Ritratto di Pinorg59
6 novembre 2013 - 16:39
...più utile mandare avanti il progetto della 500X e non quello della 500L Living, visto che per il momento il settore monovolume 7 posti è già soddisfatto dalla "Freemont" mentre per quello delle mini-SUV è affidato ancora alla "Sedici"
Ritratto di Pinorg59
6 novembre 2013 - 16:39
...più utile mandare avanti il progetto della 500X e non quello della 500L Living, visto che per il momento il settore monovolume 7 posti è già soddisfatto dalla "Freemont" mentre per quello delle mini-SUV è affidato ancora alla "Sedici"
Ritratto di poyel38
6 novembre 2013 - 16:53
Roba da matti!!!!!! Il rilancio Fiat affidato ai modelli di maggior successo??? Quali??? La 500X o la 500L Living??? Mamma mia!!! E ovviamente chi volesse comprare una SW Italiana dovrà aspettare all'infinito!!!!! Ma andate a ca.........!!!
Ritratto di Pierre 63
6 novembre 2013 - 19:31
il solito sistema Fiat delle auto pseudo-cinesi fatte con lo stampino: trovato un modello che ottiene discreto successo,allora le' facciamone 42 versioni dalla piccola alla grande, dalla stretta alla larga,dall'utilitaria al suv,mini suv,mini monovolume,e se non basta, visto che hanno ormai acquisito Chrisler,usiamo i modelli Chrisler e basta cambiare lo stemma davanti ed il nome e voilà che abbiamo ottenuto un modello "nuovo". Marchionne invece di autoaumentarsi lo stipendio farebbe cosa gradita ad imparare dai manager che il manager lo sanno fare cosa vuol dire produrre NUOVI MODELLI, altrimenti meglio che torni a fare le presse come faceva
Ritratto di lucios
6 novembre 2013 - 20:28
4
...qualche perplessità ce l'ho sul brand della Panda....a che serve? Non è che la Fiat, in tal senso, voglia optare per produzioni a più alto valore aggiunto? Già adesso, a prezzi, siamo abbastanza altini! Dopo, che succederà? In attesa di una nuova utilitaria, una media, una sw e qualche suv, speriamo operino bene!
Ritratto di domycol
7 novembre 2013 - 14:13
se tolgono Panda e 500 cosa rimarrà in Fiat??? solo la Punto? mah....
Ritratto di Gino2010
7 novembre 2013 - 15:20
perchè di fatto l'intera gamma fiat viene ridotta a solo due modelli in vari allestimenti.A questo si deve aggiungere la definitiva chiusura di lancia ed i continui rinvii in casa alfa.A questo si deve ulteriormente aggiungere che il sindacato usa renderà molto difficile delocalizzare alcuni modelli jeep in italia.In sostanza,nell'ipotesi più ottimistica in cui 500 e suoi fratelli come la panda vengano fatti entrambi in italia significa che al massimo lavoreranno due stabilimenti per fiat ed uno per alfa,più uno per i veìcoli commerciali.Quest'ultimo è in val di sangro,la panda è a pomigliano,la giulietta a cassino,500X,Y,Z forse a mirafiori o melfi.Quindi nella migliore delle ipotesi o chiude melfi o mirafiori.Nella peggiore entrambi.Davvero un grande manager questo marchionen.
Ritratto di mix1977
7 novembre 2013 - 16:01
ha in mente di convertire tutte le auto del gruppo come la 500? ha capito o no che non basta allungare e allargare la 500 e la panda per fare tutte le altre auto dei vari segmenti? a quando una supercar su base 500?
Ritratto di bubu
7 novembre 2013 - 19:29
se panda e 500 diventeranno marchi a se, con tutte le declinazioni di categoria conseguenti, al marchio fiat quali modelli corrisponderanno?? sinceramente non so se mi piace l'idea, al massimo lo avrei fatto solo per 500...
Ritratto di tullio125
8 novembre 2013 - 12:33
ma come si fa'!!!! e mai possibile ke i grandi cervelloni della FIA.....che cosa? ALF.....cosa? LANC ....che caz...e?!!!! MA ancora esistono??? In un panorama automobilistico dove anche i "giganti" si vanno sempre piu' ritagliando nicchie di mercato pur di rosicchiare quote di mercato ai loro veri concorrenti? i succitati cervelloni tra l'altro pagati in maniera vergognosa, credano di poter vendere auto che nn hanno : segmento!! ruolo !!motivo e senso!! ???? tra l'altro provando a venderle a prezzi "folli" per poi essere costretti a svenderle attirando i clienti con ridicole promesse!!compra una......e ti regalo la benzina:::insieme ad un tappeto persiano ( ke vola!!) e in piu aggiungiamo una dentiera per la nonna STOP
Ritratto di Livio Lucaroni
8 novembre 2013 - 16:53
Marchionne (o chi per lui) si spieghi un po' meglio: se vuole cambiare la Fiat con questi due nuovi brand come pensa di coprire i vari segmenti di mercato? Non è che forse vuole ridurre la produzione ai soli modelli ( sia pure nelle loro varianti) panda e 500? Se questa è la sua intenzione, allora la concorrenza avrà vita facile. Per come la vedo io questo è un piano suicida.
Ritratto di Livio Lucaroni
8 novembre 2013 - 18:55
Il guaio grosso è che la Fiat (contrariamente a VW, GM, Toyota, Ford), all'estero ha poco mercato e il mercato italiano, data la crisi, non è appetibile. A testimoniare questo fatto è anche la soppressione quest'anno del Motor Show di Bologna, ergo Marchionne deve giocoforza (sia pure in un modo alquanto discutibile, e incomprensibile) tirare i remi in barca.
Ritratto di francy18101
19 maggio 2014 - 15:35
1
è una macchina bella raccolta, il gruppo fiat sta battendo quasi i tedeschi!
Ritratto di francy18101
19 maggio 2014 - 15:35
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è una macchina bella raccolta, il gruppo fiat sta battendo quasi i tedeschi!