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Si allargano le famiglie 500 e Panda

23 settembre 2013

Secondo indiscrezioni la sostituta della Bravo sarà la crossover Fiat 500X, mentre la Punto sarà sostituita dalla Fiat 500 a cinque porte.

Si allargano le famiglie 500 e Panda
PUNTO NO MORE - Dopo l'intervista rilasciata al Corriere della Sera di qualche giorno fa (leggila qui) si delineano le prime ipotesi sui modelli solo accennati da Alfredo Altavilla, responsabile dell’Area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) della Fiat. Il quale ha ribadito che il futuro del marchio Fiat si baserà sui “sotto-marchi” Panda e 500: con nuovi modelli collocabili nell’ambito della famiglia 500 e in quella della Panda. L'indiscrezione principale che circola riguardo ai futuri modelli è che l'erede della Fiat Punto deriverà dalla prossima generazione della 500, avendone anche forme simili. La Fiat Punto sarà, dunque, una sorta di Fiat 500 a cinque porte.
 
EREDE DELLA BRAVO - Il primo dei cinque nuovi modelli previsti, da qui al 2016, sarà comunque la Fiat 500X, in via di collaudo e attesa per il 2014. Sarà prodotta a Melfi in 130 mila esemplari all’anno, in versione a trazione anteriore e 4x4. Dagli stessi impianti uscirà anche la “gemella” Jeep, soltanto a trazione integrale e prodotta in 150 mila unità annue. Molto probabilmente la 500X sarà l’erede della Bravo, vale a dire che la Fiat non produrrà più una berlina diretta rivale della VW Golf. A quanto pare la Fiat ritiene che questo tipo di prodotto non è più quello trainante, almeno per quel che la riguarda. Una strategia che ricalca quella di grande efficacia adottata dalla Nissan, che sostituì la Almera con la Qashqai.
 

Da così... a così: secondo le indiscrezioni Bravo (a sinistra) potrebbe essere sostituita dalla 500X, qui sopra in un nostro disegno.
 
NEL 2015 LA 500 - Quanto alla Fiat 500, per la nuova edizione attesa per il 2015 non è previsto la stravolgimento di una formula di grande successo. Per la seconda generazione si punterà su forme simili a quelle attuali ma riviste in chiave più attuale, puntando ancora di più sulle personalizzazioni e sull’innovazione tecnologica. Proprio come avviene oggi, della nuova Fiat 500 non mancherà una versione cabriolet.
 
ARRIVA LA “PANDONA” - Infine un orizzonte nuovo sarà aperto con lo sviluppo di un nuovo modello sviluppato sulla base della Panda 4x4, una sorta di “Pandona” con un'impronta più suv e più fuoristradistica, da offrire a chi vuole un mezzo veramente per il tempo libero, ma con dimensioni più contenute rispetto ai tanti suv del mercato.


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Ritratto di Lorenzolml
24 settembre 2013 - 15:35
...ora stiano un po' esagerando con la 500... mi va ancora bene che la 500L abbia sostituito l'Idea, e anche la 500X che sostituisca la Sedici, ma arrivare a togliere pure la Bravo e soprattutto la Punto, boh, mi pare una mossa un po' pericolosa per la Fiat... Spero in bene, ma non so...
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2013 - 18:13
vogliono fare tutto con la 500.
Ritratto di turiadur
24 settembre 2013 - 15:53
Non se ne può più di quest'auto! C'è la stanno rifilando in tutte le salse e salsette; e citycar e monovolume 5 posti e monovolume a 7 e mini suv e mo pure a 5 porte !!!!! BASTAAAAAAAAA ! Se vedo altri fari tondi su un modello nuovo Fiat do in escandescenza, sembra la pubblicità della Toyota " guiderete una sola automobile" ma miseriaccia prendete il pianale della 500 MA INVENTATEVI UNA NUOVA AUTO CHE NON ABBIA 500 nel nome !!!!!!! Ma io dico perché perché.......
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2013 - 18:15
Anche per me quei fari tondi sono ridicoli. Pazienza una volta, ma adesso si esagera..
Ritratto di robbi.conte@libero.it
24 settembre 2013 - 16:37
Nel lontano 2005 comprai con tutti i ma e tutti i se...una bella Grande Punto Sport rossa fiammante motore 1.9 130cv : UNA BOMBA! Io sempre giappotedesco con le auto mi ero fatto convincere da un amico a prendere una Fiat...invece è stata la migliore che abbia mai avuto con un assistenza e affidabilità al top! Ma ora guarda le Fiat di oggi forse anche loto ottime ed efficienti...ma quanto SO' BRUTTE!!!! 500 a parte (che credo sia un progetto vecchio)...cosa c'è? La ELLE, la X, La Y ? Per non parlare di quelle altre che tutto sembrano purchè auto italiane! (La MiTo neanche la nomino in quanto Grande Punto travestita) L'Alfa è morta in attesa della 4C per pochi eletti...la Lancia non si sa dove è andata? Che cosa è rimasto? Boh?!? Sono contento che gli operai lavorino ancora, ma le auto che fanno qualcuno dovrà pur comparle...sì ma chi?
Ritratto di fragorino88
24 settembre 2013 - 16:50
Purtroppo le coreane hyundai e kia sono di migliore qualità e costono meno. Gli hanno rubato tutti i clienti. Inutile insistere.
Ritratto di myeclipse
24 settembre 2013 - 17:13
.. tipo chiudersi le dita nello sportello, e io che aspettavo di vedere la nuova Punto. Vorrà dire che quando cambierà l'auto passerò dalla Abarth a una... nonfiat.
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2013 - 18:17
Allora comncia già a guardarti intorno... la scelta non manca.
Ritratto di sf
24 settembre 2013 - 18:16
Fatte apposta per chi ha soldi da buttare dalla finestra.....solo guai e problemi a non finire VOLKSVAGEN OPEL FORD AUDI BMW MERCEDES PEUGEOT NISSAN HIUNDAI CHEVROLET VOLVO SUBARU TOYOTA RENAULT SUZUKI FATTE PER CHI NON VUOLE BUTTARE I PROPRI SOLDI DALLA FINESTRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MEDITATE GENTE, MEDITATE!!!!!!!
Ritratto di Lo Stregone
24 settembre 2013 - 18:24
ad avere grane e problemi. Anche gli altri ne hanno di problemi e grane. in alcuni casi anche peggio. Trovare la perfezione è raro e poi dipende anche dal nostro approccio con le automobili (tra gli altri fattori). Ciò non toglie che se oggi uno guarda a Fiat e non trova proposte interessanti, fa bene a guardare altrove.
Ritratto di Willy2000
24 settembre 2013 - 19:26
Così la Fiat farà solo la 500 (in tutte le salse).Che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di preoccupato
24 settembre 2013 - 20:56
per non dire che verrà da piangere,a quanto pare aumenterà l'iva i suv che consumano di più sono delle auto che la fiat sta decidendo a produrre con atroce ritardo altro che flop della bravo con i suv farà il super flop.Cosa gravissima di abbandonare la produzione della punto,che ha avuto un grande successo lasciando strada libera a peugeot citroen e via dicendo non contando la ww.
Ritratto di Boys
24 settembre 2013 - 21:15
1
Non ci credo!!! anche perché ne venderebbero la metà della metà..
Ritratto di Boys
24 settembre 2013 - 21:15
1
Non ci credo!!! anche perché ne venderebbero la metà della metà..
Ritratto di golfista97
24 settembre 2013 - 21:54
Non tanto per la bravo, buon progetto, poi fallito come per la stilo, ma per la Punto, non puoi cancellare 20 anni di punto così sostituendola con una 500 ingrandita, che magari verrà oscena come la 500L
Ritratto di gilletvertigo
24 settembre 2013 - 23:24
Incompetenza a palate
Ritratto di maxfrusciante
25 settembre 2013 - 00:19
1
Hanno ucciso Alfa e Lancia ed ora si apprestano ad abbattere anche la Fiat che da domani si chiamerà 500 SPA. Io ho avuto la Uno, la Panda, la 147 e la grande Punto, tutte ottime auto, ottimi motori, belle(147 su tutte) e con i classici ma caratteristici problemi Fiat(impianto elettrico inaffidabile, ogni tanto si svitava qualcosa negli interni) ma con un rapporto qualità prezzo elevato. Da qualche anni sono passato prima a Peugeot e poi a Renault che oggi viaggiano su altri livelli conservando la loro tradizione. Per nn parlare delle numerose golf avute da mio padre in questi anni. Io sono il primo a "tifare" Fiat ma le Golf nn vengono vendute perché vanno di moda ma semplicemente perché sono perfette, la 208 rispetto alla punto é molto più rifinita e anche gli optional sono di qualità superiore, le plastiche, ecc e a differenza della Golf costa come la punto. Le Alfa che io amo sono irriconoscibili, salite su una Giulietta e poi su una Mito senza guardare dietro(intendo la lunghezza dell'auto) e poi ditemi se capite in quale delle 2 auto siete saliti,sono quasi identiche, una volta(5 anni fa mica 20 anni) ogni alfa era unica fuori e dentro, 146 e 147, 156 e poi 159, Gtv, Brera, Spider erano anime pensanti, oggi invece tutto ciò é scomparso e provano a distrarci con una 4C che serve a pochi...bah sono troppo deluso...
Ritratto di stevecar
25 settembre 2013 - 08:04
....ha rovinato e sta rovinando l'Alfa Romeo ed ora si occuperà della Fiat che (Vallo ha spiegare al Sig. Merigo che si occupa di marketing ad altissimi livelli) ha nella Punto e nella Bravo i due modelli che fanno insieme alla Panda la quasi totalità delle vendite del gruppo italiano.
Ritratto di LucaPozzo
25 settembre 2013 - 13:28
Steve, passami una breve correzione. Il discorso piú o meno quadra, limitatamente ai volumi, per panda e punto, che rappresentano poco meno del 35% dell'immatricolato del gruppo in Europa, moltissimo, ma comunque non la "quasi totalità". Ma non per la Bravo che ad oggi non sfiora nemmeno il 2% del totale immatricolato del gruppo (e non ha mai fatto molto di piú nemmeno in passato). E questo senza nemmeno prendere in considerazione i margini, che per Panda, Punto e Bravo sono decisamente critici se paragonati con i margini delle altre vetture del gruppo. Perché alla fine valutare un costruttore sull'unico metro delle immatricolazioni é limitativo. Qualunque costruttore potrebbe raddoppiare il suo immatricolato: basta perdere tanti soldi per ogni auto venduta. A far volumi cosí siam bravi tutti. Il problema é che invece una aziende deve essere in grado di creare valore
Ritratto di Gino2010
25 settembre 2013 - 15:50
ma più ti leggo più capisco una cosa:a fiat interessano le auto che fanno margine,ovvero quelle su cui si guadagna,e fin qui ci siamo perchè è una azienda orientata al profitto.Vista le tendenza della fiat a spostarsi sempre più su panda e 500 e le sue mille varianti devo dedurne che è lì che fiat fa margine,in particolare sulla 500,che,a mio giudizio,è una city car che costa come una berlina.Ed anche mio giudizio,ed invero credo sia difficile da contraddire che la 500 venda bene perchè è molto "cool" specie fra i giovani e le ragazze.Ed è così di moda perchè rappresenta il made in italy,lo stile italiano,perfino la dolce vita se vogliamo.Peccato che la fanno in polonia.Sarebbe come comprare un abito di versace che costa un occhio della testa e poi scoprire che non lo fanno a milano ma in somalia.Ed anche la panda in fondo in fondo venne lanciata a fine 2011 e non il primo gennaio 2012 come previsto perchè avrebbe dovuto avere l'esp di serie.In questo modo il suo prezzo di lancio fu (apparentemente) più basso del dovuto perchè oggi l'esp lo trovi pure sulle auto usate.Una bravo che invece fa margine richiede forti investimenti in ricerca e sviluppo per essere competitiva nel segmento C.In definitiva non vorrei che il concetto di creare valore a cui far riferimento sia in contrasto con le na.tiche del cliente,ma spero di sbagliarmi.
Ritratto di LucaPozzo
25 settembre 2013 - 20:06
Beh, di fatto in ogni transazione, qualsiasi sia l'oggetto, la differenza tra il costo totale di un prodotto e il suo prezzo puó essere rappresentata come una perdita per l'acquirente. Ma nei fatti la realtá é un po' diversa: una transazione può avvenire solo se entrambe le parti concordano un prezzo accettabile. Se quel prezzo fosse in accettabile per il cliente, quest'ultimo semplicemente non accetterebbe lo scambio. Un esempio banale: è giusto dire che Apple ruba soldi ai propri clienti? Se andiamo a vedere puramente la differenza tra costo totale del prodotto e prezzo dovremmo concludere di sí. Ma nella realtá sappiamo che quello é un prezzo che una buona fetta dei clienti potenziali ritiene adeguato. Ritornando al mondo automotive: di norma (diciamo che é una regola del pollice) i margini crescono all'aumentare del prezzo di posizionamento. E naturalmente vi sono elementi che non hanno nulla a che fare con i contenuti del prodotto ma che peró consentono un posizionamento prezzo piú elevato. Esempio, in un mondo puramente razionale la A3 non esisterebbe, perché il differenziale di costo rispetto ad una Golf nella maggior parte delle motorizzazioni non é in realtá giustificato: in termini di contenuti la cugina VW non é sufficientemente inferiore da giustificare un incremento di prezzo di quel tipo. Eppure esiste, quindi c'é qualcosa tale da rendere accettabile per il cliente una spesa maggiore. Poi ovviamente si arriva a circostanze aberranti. Ad esempio i 60 mila dollari di vernice optional su una Porsche 918 sono una pura presa in giro. Per quanto possa essere ben fatta, non vi é possibilitá che possa essere 10 volte migliore dell'equivalente disponibile su una 911. Ma anche lí, se uno la compra lo fa di sua volontá, nessuno gli ha puntato un'arma alla tempia. Per lui quel prezzo é giusto. Oggi purtroppo a spendere con costanza sono rimaste quasi solo quelle fasce di popolazione che possono permettersi auto ben oltre i 25k€, e lo fanno senza troppi problemi. Accade un po' in tutto il mondo, ma in Europa e in Italia in particolare (pensa solo che il nostro paese é l'unico ad essere arrivato a immatricolare piú Mini Countryman che Mini normali). L'idea di fondo alla base di queste scelte é adattarsi a questo mercato e a come potrá svilupparsi. Panda a parte (che tra l'altro faceva buoni margini solo fino a quando é stata prodotta in Polonia, perché adesso paga invece abbastanza cara la scelta di portare la produzione in Italia), l'idea é tenere il marchio su prodotti di segmenti bassi con posizionamento un po' piú alto rispetto al prodotto generalista. Tanto anche investendo sul segmento C non é possibile ridurre i costi di produzione sotto una certa soglia. Ti basta pensare che anche la Golf, ovvero la vettura di segmento C di maggior successo in Europa, in molti allestimenti garantisce margini pessimi. In questo momento Fiat non ha la possibilitá di compensare pienamente con i margini fatti in altre aree del pianeta (oltre a non avere intenzione di farlo in maniera estesa per una scelta interna). Inoltre non puó piú contare su una rete di protezione pubblica in caso di perdite significative né ha modo di farsi finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti. In questo contesto la scelta é di ridimensionare la produzione piuttosto che competere su un terreno esangue. L'incognita che continuo a vedere ovviamente é sui segmenti piú elevati e sulle percentuali di esportazione oltre oceano. Ci sono un paio di voci in questo senso che, se confermate, potrebbero consentire un miglioramento di queste percentuali, ma non riguardano i segmenti D o E
Ritratto di Gino2010
26 settembre 2013 - 11:20
chiesi:perchè devo spendere di più per la A3 quando alla fine è la stessa macchina della golf?ed infatti ho preso la golf.Ma ti dirò di più:mi feci la stessa domanda per il portatile e presi il vaio piuttosto che il molto più caro apple.Ti do perfettamente ragione sulla panda.La panda andava fatta all'estero è la 500 che andava fatta a Pomigliano secondo il mio modesto parere.Tu hai perfettamente descritto quel fenomeno che si chiama consumismo.E' un fenomeno che per me è estremamente negativo perchè innanzitutto sta portando ad una devastazione ambientale senza precedenti,ad un riallargarsi del divario tra fasce ricche e povere di popolazione,allo spendere soldi sull'apple per poi fare la spesa al discount,Ed a quanto leggo da te porterà perfino ad una crisi industrale con disoccupazione.Ora ti dico una cosa rispetto alla quale forse rischio di fare la figura del ridicolo con te:esiste un modo di prevedere,se non i singoli eventi futuri,l'andazzo delle cose,(economia,politica ecc) nel futuro,anche remoto.L'ho trovato ma non sono nessuno e non sono dove pubblicarlo,(lo feci una volta sul web),anche perchè non lo legge nessuno.E ti dico che la civiltà dei consumi sta per finire.E finirà molto male.E tutte quelle follie come la vernice a 60.000 euro su porsche non ci saranno più.
Ritratto di Gino2010
26 settembre 2013 - 11:25
Anche se la cosa ti farà ridere esiste un modo per prevedere l'andazzo delle cose nel futuro,anche remoto,(politica,economia,società....) se non i singoli eventi.Niente di mistico o magico.E ti dico che la civiltà dei consumi è prossima alla fine e finirà molto male.Purtroppo io sono solo una persona comune,pubblicai queste cose sul web ma non se le leggeva nessuno.La vernice a 60.000 euro su porsche sta per diventare un ricordo del passato.
Ritratto di GROSSI GIANFRANCO
25 settembre 2013 - 10:28
Un suicidio. Le due auto andavano aggiornate: fari allo xeno e compressore volumetrico (vedi Lancia Stratos da rally ed, ora, Golf e Nissan Micra. Anch'io condivido l' opinione di supermax63, riguardo l' assenza di macchine Fiat in tipologie SW ecc. Le macchine due o tre cilindri sono state sempre sconsigliabili, minore durata, maggior rumore, complicazioni da manutenzione. Quanto al consumo, fuori di città bevono anche di più. Non si capisce poi perchè la Fiat non segua l' esempio della VW o della Opel che fanno macchine a metano (1400 /1600 c.c.) con bombole in fibra di carbonio e/o cambio a doppia frizione. Ovviamente, il modello a metano non dovrebbe pesare troppo (1250 Kg) ed essere gradevole come la Seat Ibiza SW o la Renault Clio SW. Per l' Ammiraglia, toglierei di mezzo la Fiat Freemont, con una Fiat molto più adatta allo stile italiano, più leggera e con 6 cilindri.
Ritratto di preoccupato
25 settembre 2013 - 10:31
di avere letto il paragone che al volante fa tra la Nissan che cambio nel 2007 X Trail con Qashqai e li incominciarono le fortune del gruppo Nissan continuando con la juke.parliamo di circa 6 anni e passa la fiat si ritrova indietro di almeno quella cifra,non vedo come possa recuperare le quote di mercato perse,specialmente in questo segmento.L'incompetenza c'è stata e continua ad esserci,il Marchionne è il personaggio che è esperto di borsa esperto di come investire,per me è giunta l'ora che si metta da parte,in quanto oltre che a rovinare il gruppo storico di Lancia e alfa tende a rovinare pure quello di fiat mah...Con l'aumento dell'iva e l'impennata dei prezzi dei carburanti e su tutti i prodotti, vedremo chi se li comprerà in Italia questi nuovi modelli.
Ritratto di byro87
25 settembre 2013 - 12:44
Non capisco la scelta di rinunciare a un segmento magari poco trainante, ok, ma pur sempre di rilievo e di distinzione. Mi auguro che il prodotto italiano non perda il trend e che non venga surclassato dalla concorrenza estera.
Ritratto di miciolino
25 settembre 2013 - 14:27
sostituire la bravo con quel catorcio della 500X? e la punto? perche queste cavolate ora capisco perche la fiat sta andando in bancarotta...
Ritratto di Gino2010
26 settembre 2013 - 15:26
sia la 500 5porte che la 500x costeranno significativamente di più sia di punto che di bravo.Vi risulta che la 500 costi come una i10 o una spark?costa più della panda ma è una citycar.Siccome però sono 500 e quindi auto "fig.he" sanno che c'è chi le compra.Ne venderanno meno di punto e bravo,ovvio,ma su di ognuna con margini di guadagno decisamente più alti,specie se prodotte all'estero,come già ora avviene per la 500.La strategia fiat è tutta qui:spremere il cliente.Poco importa se il prezzo da pagare è un arretramento in termini di quota di mercato.Vendo meno macchine a meno gente che però le paga salate rispetto a quello che valgono,quindi scarsa presenza sul mercato ma alti profitti.meno macchine significa anche meno produzione quindi meno costi e naturalmente meno stabilimenti ed operai.Un ragionamento da banchiere non capitano d'industria dell'automotive.Ed infatti mentre gli AD delle altre case sono ingegneri marchionen è un uomo di finanza e si vede.
Ritratto di Giovanni calabrò
26 settembre 2013 - 18:14
Tristezza
Ritratto di Rav
28 settembre 2013 - 16:33
4
Sì i soldi non sono tanti e non si può sviluppare tutto, ma svegliarsi una mattina e dire che tutti vogliono la crossover, dopodichè trasformare tutto in crossover mi sembra esagerato. Anche perchè visti i tempi di Fiat, se un giorno cambia la moda e le crossover non vanno più, si trovano con una gamma antiquata che starà così per anni prima di recuperare. In secondo luogo sì la 500 è bella e vende, anche la Panda, ma non può essere tutto 500 e Panda, la gente poi si stufa. Anche perchè chi prende una Media come l'Astra o la Golf non comprerebbe una Panda, vuole un'immagine più alta di un'utilitaria. Per la Bravo ci può anche stare, daltronde sta succedendo come per l'Almera che non andava bene sul mercato e così è stata sostituita dal Qashqai (non dimentichiamo però che il successo così enorme è stato abbastanza inaspettato e non è da tutti replicabile, non è matematico). Ma la Punto piace com'è, basterebbe avere una nuova generazione. Ha sempre venduto bene e ha sempre battagliato bene con la concorrenza. Andarsene anche da questo segmento secondo me è un errore grave anche perchè se poi la nuova Pandona o crossover che sarà non dovesse piacere per le forme qui si fanno un autogoal clamoroso. E poi il cliente della Punto spazia dal ragazzino al 90eene, mio nonno non sa manco pronunciare il termine "crossover" e secondo lui la macchina da comprare è la "PUNTO" così com'è, berlina a 2 volumi, 5 porte, spaziosa. Un simil suv o una macchina con forme diverse non la comprerebbe mai. Vabbè che poi penso che questi sono quelli convinti che il 100% dei possessori di Croma l'avrebbero di certo cambiata con un Freemont allora capisco la strategia. La strategia di Fiat, per quanto non sia contrario al marchio, è di vivere in un mondo tutto loro dove la gente compra quello che loro gli offrono, non domanda nulla di diverso e se lo domanda poi se ne fa una ragione e compra le loro macchine. Da quanto tempo c'è la domanda di una segmento C wagon? di una segmento D da famiglia? ma loro prima fanno i crossover. Spero almento li facciano belli!
Ritratto di Rav
28 settembre 2013 - 16:33
4
Sì i soldi non sono tanti e non si può sviluppare tutto, ma svegliarsi una mattina e dire che tutti vogliono la crossover, dopodichè trasformare tutto in crossover mi sembra esagerato. Anche perchè visti i tempi di Fiat, se un giorno cambia la moda e le crossover non vanno più, si trovano con una gamma antiquata che starà così per anni prima di recuperare. In secondo luogo sì la 500 è bella e vende, anche la Panda, ma non può essere tutto 500 e Panda, la gente poi si stufa. Anche perchè chi prende una Media come l'Astra o la Golf non comprerebbe una Panda, vuole un'immagine più alta di un'utilitaria. Per la Bravo ci può anche stare, daltronde sta succedendo come per l'Almera che non andava bene sul mercato e così è stata sostituita dal Qashqai (non dimentichiamo però che il successo così enorme è stato abbastanza inaspettato e non è da tutti replicabile, non è matematico). Ma la Punto piace com'è, basterebbe avere una nuova generazione. Ha sempre venduto bene e ha sempre battagliato bene con la concorrenza. Andarsene anche da questo segmento secondo me è un errore grave anche perchè se poi la nuova Pandona o crossover che sarà non dovesse piacere per le forme qui si fanno un autogoal clamoroso. E poi il cliente della Punto spazia dal ragazzino al 90eene, mio nonno non sa manco pronunciare il termine "crossover" e secondo lui la macchina da comprare è la "PUNTO" così com'è, berlina a 2 volumi, 5 porte, spaziosa. Un simil suv o una macchina con forme diverse non la comprerebbe mai. Vabbè che poi penso che questi sono quelli convinti che il 100% dei possessori di Croma l'avrebbero di certo cambiata con un Freemont allora capisco la strategia. La strategia di Fiat, per quanto non sia contrario al marchio, è di vivere in un mondo tutto loro dove la gente compra quello che loro gli offrono, non domanda nulla di diverso e se lo domanda poi se ne fa una ragione e compra le loro macchine. Da quanto tempo c'è la domanda di una segmento C wagon? di una segmento D da famiglia? ma loro prima fanno i crossover. Spero almento li facciano belli!
Ritratto di Livio Lucaroni
5 dicembre 2013 - 20:55
Ritengo che togliere la Punto, sia un errore madornale. La Punto è un modello di punta, che per la maggior parte degli italiani rappresenta un garanzia, un certezza! La Bravo poi dovrebbe essere sostituita con una nuova media 5 porte, non con una mini Suv! La 500 X dovrebbe sostituire la Fiat Sedici, non la Bravo. La Fiat è assente in troppi segmenti importanti come le berline medie e le monovolume medie, ad esempio. Col passare del tempo, la strategia di Marchionne mi convince sempre di meno!
Ritratto di Livio Lucaroni
5 dicembre 2013 - 20:55
Ritengo che togliere la Punto, sia un errore madornale. La Punto è un modello di punta, che per la maggior parte degli italiani rappresenta un garanzia, un certezza! La Bravo poi dovrebbe essere sostituita con una nuova media 5 porte, non con una mini Suv! La 500 X dovrebbe sostituire la Fiat Sedici, non la Bravo. La Fiat è assente in troppi segmenti importanti come le berline medie e le monovolume medie, ad esempio. Col passare del tempo, la strategia di Marchionne mi convince sempre di meno!
Ritratto di roma nord
1 maggio 2014 - 10:49
Mi spiegate perché fate ste cavolate