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Fiat: crescono immatricolazioni e ricavi

26 luglio 2011

Nel secondo trimestre del 2011, la divisione auto ha registrato ricavi per 776 milioni di euro e 22,4 miliardi di utile della gestione ordinaria. Risultati possibili grazie alle forti vendite in Brasile, al successo in Europa della Giulietta e dei veicoli commerciali. Bene Maserati e Ferrari.

Fiat: crescono immatricolazioni e ricavi

SI CONFERMA LA CRESCITA - Il gruppo Fiat (nella foto in alto il Lingotto) ha diffuso il conto economico per il secondo trimestre 2011, il primo a includere anche i “numeri” della Chrysler, della quale la Fiat detiene la maggioranza con il 53,5% (leggi qui per saperne di più). Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, l'utile della gestione ordinaria è stato di 776 milioni di euro: include i 150 milioni di euro registrati da Chrysler per il mese di giugno. Se si escludono le attività del gruppo americano, l’utile della gestione ordinaria di Fiat è aumentato di 89 milioni di euro, il 16,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. I ricavi del gruppo Fiat, invece, nel primo semestre del 2011 sono stati pari a 22,4 miliardi di euro: scendono a 19,2 miliardi di euro se si esclude la Chrysler, ma comunque in crescita del 6,8% rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso.

CRESCONO ALFA ROMEO E COMMERCIALI - Per quanto riguarda Fiat Group Automobiles, che comprende i marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Fiat Professional (veicoli commerciali leggeri), nel secondo trimestre i ricavi sono aumentati, +2,7%, raggiungendo i 7,6 milioni di euro e le immatricolazioni sono cresciute del 2,5%: sono state registrate complessivamente 568.400 nuove vetture e veicoli commerciali leggeri. Come già evidenziato nel primo trimestre del 2011 (leggi qui per saperne di più), i positivi risultati sono dovuti in larga parte alle forti vendite in Brasile, al successo che sta ottenendo la Giulietta in Europa, al “leadership” di Fiat Professional e, non ultima, la crescita delle vendite dei modelli del gruppo Chrysler in Europa. Delle 568.400 vetture complessive del secondo trimestre, 116.300 sono veicoli commerciali leggeri (il 17,2% in più dello stesso periodo del 2010) e 452.100 sono automobili, 7.900 delle quali del gruppo Chrysler. Nonostante il mercato europeo dell'auto sia ancora sofferente, a giugno le immatricolazioni si sono contratte del 8,1% (leggi qui per saperne di più), l'Alfa Romeo grazie alla Giulietta ha incrementato di circa il 30% le immatricolazioni nel secondo trimestre, facendo registrare un +48% con 75.855 auto dall'inizio dell'anno. Un andamento positivo, seguito anche da Fiat Professional che, nel secondo trimestre, in Europa, con 64.700 veicoli è cresciuta del 23,8% rispetto allo stesso periodo del 2010.

FIAT E LANCIA PRONTE A “RIPARTIRE” - La Fiat, la cui quota di mercato in Europa è scesa dal 6,1% al 5,4% resta in attesa del lancio della nuova Panda (leggi qui per saperne di più), anche se i segnali positivi non mancano: l'attuale modello, di cui sono stati prodotti 2 milioni di esemplari dal debutto, continua ad essere la citycar più venduta in Europa, mentre gli ordini per la crossover Freemont hanno già superato le aspettative di vendita per l'intero 2011 (leggi qui la news). La Lancia, invece, ha mantenuto stabile la propria quota dello 0,7%, beneficiando della commercializzazione della nuova Ypsilon, iniziata solo nell’ultima parte del trimestre: a tutt’oggi ne sono state ordinate oltre 15.000. Secondo le previsioni del gruppo Fiat nel 2012, primo anno completo di vendite, si dovrebbero raggiungere le 120.000 unità.

IL LUSSO TIRA SEMPRE - Per quanto riguarda Maserati e Ferrari, anche per il secondo trimestre si registra una crescita delle vendite grazie agli Usa e alla Cina, due tra i mercati principali per le due case. Il Tridente da aprile a giugno ha realizzato ricavi pari a 168 milioni di euro, in leggero calo rispetto ai 174 del 2010, ma ha consegnato 1.746 auto contro le precedente 1.697, il 2,9% in più e chiuso con un utile della gestione ordinaria di 9 milioni di euro, uno in più dell'anno scorso. La casa del Cavallino Rampante, invece, nel secondo trimestre registra ricavi pari a 589 milioni di euro (+20,4%) e un utile della gestione ordinaria di 82 milioni di euro (erano 77 nel 2010), grazie alla crescita del 16,8% delle auto consegnate: 1.886 in totale.



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Ritratto di Tecnofolle88
26 luglio 2011 - 20:02
Grande Fiat! E siamo solo agli inizi ;-)
Ritratto di mustang54
26 luglio 2011 - 20:43
2
sta al Brasile come la Fiat sta all'Italia, praticamente è come se fosse brasiliana al 100%
Ritratto di wiliams
26 luglio 2011 - 21:33
Ottimo,questo vuol dire che MARCHIONNE stà facendo un eccellente lavoro.Avanti così.
Ritratto di perché no
27 luglio 2011 - 00:10
La strada é ancora lunghissima...ora che i conti cominciano ad essere meno preoccupanti, bisogna puntare su due obiettivi fondamentali: migliorare i prodotti e rinforzare la rete di vendita, vero tallone d' achille del gruppo. Spero che in pochi anni il gruppo riesca a raggiungere gli obiettivi...sarebbe un bel segno di riscatto per tutto il paese
Ritratto di bubu
27 luglio 2011 - 10:04
da quanto tempo volevo sentire e leggere queste notizie.. finalmente fiat sta andando bene, ma sicuramente è solo l'inizio.. nonostante tutto forse marchionne sta riuscendo a salvarla la fiat... speriamo davvero bene!! speriamo che sui prossimi modelli lancia si faranno 100mila vole l'esame di coscenza, almeno in fatto di stile LANCIA! vedremo.. comunque per adesso non abbastanza contento!
Ritratto di Zack TS
27 luglio 2011 - 10:37
1
eh beh d'altronde sono le macchine migliori del mondo (cit.)
Ritratto di Gianluigi74
27 luglio 2011 - 12:12
La verità pura e semplice è esattamente questa!!!!!!!! Non so a te ma a me risulta che ferrari, maserati siano marchi del gruppo fiat e sinceramente bisogna essrere in malafede per non ammettere l'evidenza!!!!!
Ritratto di Zack TS
27 luglio 2011 - 13:11
1
guarda che è una citazione (ho scritto cit.) di una persona che conosco (l'ha detto mentre parlavamo della sua stilo wagon multijet), non c'è nessun sarcasmo.....e comunque è riferito alla fiat in se, non al gruppo (quindi non è riferito a ferrari/maserati). P.S. sapevo di ricevere una risposta così, attaccare la fiat è anticostituzionale qua dentro
Ritratto di Franchigno
27 luglio 2011 - 12:11
Capisco farsi prendere dal entusiasmo ma definirle le migliori macchine del mondo,a meno chè non ti riferisci a Ferrari e Maserati, le comuni FIAT ne hanno ancora di strada da fare per essere le migliori.Comunque c'è qualcosa che non quadra perchè e notizia di oggi che la FIAT a venduto circa il 7% in meno...Dov'è la verità?.
Ritratto di Franchigno
27 luglio 2011 - 12:45
Non so se hai risposto al mio post.Se sì, mettere insieme Maserati,Ferrari,con ad esempio una FIAT Evo mi sembra che non stà ne in cielo ne in terra,non è sarcasmo ma la semplice verità.Ad ogni modo quì in Italia la FIAT stà vendondo il 7% in meno quindi il resto rimangono chiacchere da bar.E sinceramente che in Nord America e Brasile stanno vendendo come Italiano non me ne può fregare di meno.
Ritratto di numeroprimo
27 luglio 2011 - 13:21
pare che in Europa le immatricolazioni siano in realtà in leggera flessione e che nel conto attivo/passivo l'ancora di salvataggio sia rappresentata proprio dalle immatricolazioni in America latina, che per l'appunto, sono in aumento. La Crysler, per ora non tira, e gode solo del traino FIAT su vetture medio-piccole.
Ritratto di maxgen
27 luglio 2011 - 13:59
il miglior risultato di deve a plusvalenze, quindi meri e semplici valori calcolati dalla contabilità ma non da flussi di entrate correnti poi il maggior avere e dovuto in gran parte dal lato america e non dall' interno paese italia. ma a parte questo se è vero che vai cosi bene perchè egregio dott Marchionne non aumente gli stipendi agli operai come aveva detto anni orsono se tutto fosse andato bene? mi auguro che lei dottore possa mantenere la parola e non dettare legge altrimenti può anche andare fuori....... casa italia
Ritratto di negus
27 luglio 2011 - 14:43
Spett.le Redazione, i numeri del vs articolo sono presi a caso. Tutto ciò è contraddetto, poi, dall'altro articolo sul calo delle vendite in Europa. Mi permetto di farvi notare come sia ovvio che se acquisisci un altro marchio aumenti le immatricolazioni; come è ovvio che se metti un modello che vende in un marchio (Alfa) con 3 modelli a listino aumenti di due cifre il venduto. E' altrettanto ovvio, infine, che gli unici mercati dove si fa fatturato sono il terzo mondo (brasile, india, etc.) dove l'auto a Fiat costa 1 e viene venduta a 5 con ricavi da sfruttamento. Ma la verità che non viene detta è che Fiat è costantemente in calo negli ultimi 5 anni, perdendo costantemente quote di mercato, vetture decenti a parte la 500 (ora il freemont) nessuna. La Panda, poi, vende massicciamente SOLO in Italia e Polonia (e li che fa i numeri per arrivare prima in classifica), in Europa è praticamente inesistente, altro che auto più venduta in Europa! Le classifica dell'auto più vendute in diversi stati deve essere fatta in maniera ponderata sui singoli paesi, non prendendo il dato assoluto. Altrimenti si scrivono cose errate. Saluti
Ritratto di carlo1967
27 luglio 2011 - 15:15
Sono solo dati di finanza. Non c'e nessun incremento di vendite tranne che forse in brasile e di chrysler in usa. Tutto il resto si vedra' negli anni a venire. Saluti. Carlo1967
Ritratto di fogliato giancarlo
28 luglio 2011 - 00:26
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Ritratto di GLADIATORE_ITALIANO
28 luglio 2011 - 03:54
solo una domanda, ma ke DIAVOLO NE SAI TU quanto durerà la pelle del freemont ? concordo con il fatto che i dati non sono confortanti e che la fiat puo e deve fare di più.... ma questa frecciata al freemont me la spieghi ? Non ti sembra di essere troppo pessimista ? ciao
Ritratto di fogliato giancarlo
28 luglio 2011 - 23:30
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Ritratto di GLADIATORE_ITALIANO
28 luglio 2011 - 03:59
http://www.quattroruote.it/notizie/economia/trimestrale-fiat-chrysler-stime-riviste-al-rialzo
Ritratto di fogliato giancarlo
28 luglio 2011 - 23:37
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Ritratto di GLADIATORE_ITALIANO
29 luglio 2011 - 02:30
concordo kn te ... la bravo è una grande makkina !!! la fiat ne ha fatti di sgorbi vedi croma, idea, stilo, multipla ....però auto come la 500 , la bravo , la grande punto ( nn la evo ke nn mi piace nella linea ) sono davvero ottime ! io ho una grande punto 1.3 multijet 75 cavalli del 2008, mi fà il 20 a litro , è abbastanza briosa ed ha una tenuta di strada eccezionale anke grazie all'esp.... tienila in considerazione se ti serve una buona auto gradevole anke nella linea... poi io AMO la 159 !!!! dimmi ke ne pensi.. di sikuro il tuo giudizio sarà obiettivo perkè 6 un "anti fiat " XD ciao
Ritratto di carlo1967
27 luglio 2011 - 15:31
Volkswagen, record di vendite nel primo semestre 2011Volkswagen (DE0007664005) ha annunciato oggi che le sue vendite sono aumentate nel primo semestre di quest'anno del 14,1% a 4,09 milioni di unità. Si è trattato di un risultato record per il gruppo tedesco. Volkswagen ha beneficiato ancora una volta soprattutto della forte domanda in Cina. Le vendite di Volkswagen sul mercato cinese sono cresciute nei primi sei mesi del 2011 di più del 16% a 1,1 milioni di veicoli. Le vendite di Volkswagen sono aumentate nell'America settentrionale del 21,2% a 319.100 unità, nell'America Latina del 10,9% a 455.200 unità ed in Europa del 9,3% a 1,9 milioni di unità. Il gruppo di Wolfsburg punta ad aumentare nel 2011 le sue vendite a più di 8 milioni di unità. Lo scorso anno Volkswagen ha venduto complessivamente 7,3 milioni di automobili.
Ritratto di carlo1967
27 luglio 2011 - 15:37
TORINO (MF-DJ)--Fiat ha chiuso il 2* trimestre 2011 con un utile netto pari a 1,237 mld euro (-17 mln nel 2* trimestre 2011) influenzato da proventi netti atipici di 1,058 mld, determinati dalla valutazione della quota detenuta in Chrysler in conseguenza del consolidamento, al netto di altri oneri atipici. Senza considerare tali componenti atipiche e il relativo effetto fiscale, l'utile netto sarebbe pari a 156 mln. Escludendo Chrysler, l'utile netto depurato delle componenti atipiche, sarebbe pari a 76 mln (in miglioramento di 68 mln rispetto al secondo trimestre 2010). I ricavi, si legge in una nota, si attestano a 13,2 mld (10 mld esclusa Chrysler e 9,381 mld nel 2* trimestre 2010) e riflettono la crescita a doppia cifra dei marchi Sportivi e di Lusso e dei Componenti e Sistemi di Produzione. Fiat Group Automobiles migliora del 2,7%. L'utile della gestione ordinaria e' cresciuto a 525 mln (307 mln nel 2* trimestre 2010). Escludendo Chrysler, l'utile della gestione ordinaria e' stato di 375 milioni di euro, con un margine salito al 3,8% (3,3% nel secondo trimestre 2010). L'aumento di 68 milioni di euro rispetto all'anno precedente e' stato determinato principalmente dall'ottima performance dei Componenti. L'indebitamento netto industriale complessivo e' stato pari a 3,407 mld, di cui 979 mln (489 mln a fine Marzo 2011) riferiti a Fiat esclusa Chrysler. Il flusso di cassa del periodo, positivo per 391 mln, e' stato piu' che compensato dall'esborso di 1,268 mld usd (881 mln) versati a Chrysler per la quota addizionale del 16% (su base diluita). La liquidita' complessiva e' di 19,2 mld. Quella relativa a Fiat esclusa Chrysler e' pari a 12,2 mld, 0,9 mld inferiore al livello del 31 marzo, principalmente per effetto del pagamento relativo alla sottoscrizione del 16% di partecipazione in Chrysler. A seguito del consolidamento di Chrysler e del miglioramento dei risultati delle altre attivita' di Fiat sono stati rivisti al rialzo i target per l'anno in corso (inclusa Chrysler per 7 mesi), con ricavi consolidati di oltre 58 mld, risultato della gestione ordinaria di circa 2,1 mld, utile netto di circa 1,7 mld e indebitamento netto industriale nell'intorno di 5,0-5,5 mld circa. La societa' prevede che la liquidita' resti elevata (circa 18 mld). tratto da milano finanza
Ritratto di wiliams
27 luglio 2011 - 18:46
L articolo parla chiaro,CRESCONO IMMATRICOLAZIONI E RICAVI,tutto il resto sono chiacchiere.
Ritratto di Franchigno
28 luglio 2011 - 19:28
Anche chiacchere ma la realtà e che FIAT in Italia e a meno il 7% di vendite...Semmai le chiacchere sono i dati del Brasile e Americani a noi cosa ci riguardano?
Ritratto di wiliams
28 luglio 2011 - 22:34
Scusa ma la FIAT è un azienda mondiale,quindi BRASILE e AMERICA contano eccome.E a essere sincero il -7% non mi sembra una tragedia,visto l andazzo che cè in giro.
Ritratto di fabius2
27 luglio 2011 - 21:11
ha deciso che è più importante l'aumento dei debiti del gruppo: ieri -4,4% circa.
Ritratto di carlo1967
28 luglio 2011 - 15:43
Massimo Mucchetti per il "Corriere della Sera" La cattiva giornata della Borsa non ha certo favorito il recupero del titolo Fiat Spa. Ma più dell' 8% della quotazione sacrificato in due giorni dopo l'anticipazione della semestrale 2011 a far riflettere è la Fiat Spa che consolida la Chrysler. L'euforia che aveva accolto la scissione del gruppo storico cede il passo al realismo: promossa Fiat Industrial, con i camion e le macchine agricole, voto sospeso per Fiat Spa, i cui conti sono pesantemente influenzati da partite straordinarie e dall'incertezza su tre partite: Fabbrica Italia; il collocamento in Borsa di Chrysler; il destino della quota Chrysler in mano al sindacato Uaw. Il conto economico di Fiat Spa al 30 giugno 2011 è ancora fragile. Senza Chrysler, la gestione tipica, informa la nota della società, totalizza un risultato prima degli effetti fiscali di 113 milioni su ricavi per 19,2 miliardi. Posto che Ferrari va bene, Marelli pure, è lecito supporre che Fiat Auto sia poco sopra il pelo dell'acqua, o anche sotto. Si suppone, perché il dato non viene rivelato. Il risultato consolidato, incluso un mese di Chrysler, è pari a 1,2 miliardi su 22,4 fatturati. Sarebbe ottimo se non dipendesse da un provento atipico di 2 miliardi che viene iscritto nella gestione operativa, in omaggio a principi contabili tanto nuovi quanto balzani, benché sia una tantum. Trattasi infatti della valorizzazione del 35% di Chrysler, che Fiat ottiene senza esborsi monetari, sulla base del prezzo del 6%acquistato dal Tesoro Usa per 500 milioni di dollari. La valorizzazione è teorica e avrà una maggior affidabilità quando sarà Wall Street a fare il prezzo delle azioni Chrysler. Va detto che l'impatto di questa posta è dimezzato dalla svalutazione del magazzino Chrysler e di varie attività Fiat (il che fa pensare alla creazione di una riserva contabile per il futuro). Resta il fatto che la Fiat e la Casa Bianca valutano oggi Chrysler 5,8 miliardi di euro, al netto dei debiti, e a fronte di avviamenti e intangibili per 9,2 miliardi: una cifra enorme, considerando la storia aziendale breve e ancora modesta della nuova Chrysler. Come ha rilevato ieri il «Sole 24 Ore» , consolidando la figlia americana, la Fiat si trova ad avere un patrimonio netto tangibile negativo per quasi 5 miliardi di euro. Cosa irrilevante nella cultura americana e rilevante in Italia, ancorché la Fiat non sia l'unica con tali squilibri. La Chrysler non è ancora fuori dai guai. Prevede di chiudere il 2011 con un utile tra i 200 e i 500 milioni di dollari, purché non si contino i 551 milioni persi nel rimborsare i governi di Usa e Canada. Questo è un passaggio poco spiegato. Ai governi sono stati rimborsati capitali, interessi e un'additional consideration: sarà questo mezzo miliardo? Ma se era dovuto, perché non si è accantonata anno per anno la cifra? Il gruppo Fiat-Chrysler, si trova ad avere più debiti dei concorrenti migliori. La comunicazione ufficiale insiste sulla posizione finanziaria netta, ma quando si viene dalle storie della Chrysler, fallita nel 2009, e anche della stessa Fiat, quasi fallita nel 2002, conviene sempre distinguere i debiti da liquidità e poste equivalenti, specialmente se di queste non si trova il dettaglio. Ebbene, i debiti finanziari consolidati sono pari a 26 miliardi di euro. Ma il sistema Fiat ha fuori bilancio altri 14,9 miliardi di debiti: quelli di FGA Capital, la joint-venture paritetica con il Crédit Agricole per il finanziamento dei concessionari e delle vendite. Le altre grandi dell'automobile si tengono questo servizio in casa. Fiat l'ha dovuto condividere per migliorare la sua esposizione finanziaria. Ma i patti con i francesi prevedono che le campagne promozionali gravino su Torino. Non a caso, nel 2010 FGA Capital ha guadagnato 146 milioni, facendo invidia a Fiat Auto, il cui consolidato da qualche anno resta riservato. LE INCERTEZZE. Il gruppo Fiat ha comprato il diritto a rilevare al prezzo massimo di 4,25 miliardi di dollari più gli interessi annui del 9% il 41%di Chrysler in mano al sindacato. Ma dice di non voler esercitare l'opzione. Perché? Dovrebbe fare altri debiti o dismettere pezzi pregiati, una quota della Ferrari. E poi si troverebbe a dover rispondere di eventuali insolvenze del fondo pensioni della Chrysler, un impegno di 4,5 miliardi di euro. Il collocamento di Chrysler in Borsa, magari attraverso l'emissione di nuove azioni, risolverebbe molti problemi, compreso quest'ultimo. Ma non se ne parla più. Forse perché la Chrysler e la Fiat non danno ancora i risultati industriali della Ford. In questo quadro, il progetto Fabbrica Italia continua ad accumulare imprecisati ritardi dei quali la società attribuisce la responsabilità alla Fiom.
Ritratto di jiboom
27 luglio 2011 - 22:34
...del gruppo, pure potendo essere interprettata come "conservativa", finalmente porta i primi frutti. // Oggi ho visto passare qualche freemont (le prime consegnate nel mio paese..), e soppratutto si vede sempre più giulietta e mito in giro. // Tuttavia, l'articolo mette in mostra anche le fiat di cui nessuno si interessa trane chi ne fa uso ogni giorno, cioè i veicoli commerciali ! // Da sempre sono state le migliore scelte per chi ha bisogno di machinne robuste, affidabili, e operativi ! IVECO nel suo mercato è sempre alla vetta
Ritratto di meravigliato
28 luglio 2011 - 08:21
Bravini ma c'è amcora tanto da fare. Soprattutto sbarcare in forze in Cina, è lì che si possono fare grandi numeri.
Ritratto di probus78
28 luglio 2011 - 12:59
la Cina è diventata i primo Paese al mondo come immatricolazioni di auto. Alla Fiat non basta la fusione con Chrysler: serve anche un partner forte in Cina ed India (come ad es. Suzuki). Solo alla fine della riorganizzazione strutturale poi, la Fiat potrà pensare o concepire di competere con gli altri colossi dell'auto (Toyota, GM, VW), tutti fortissimi anche in oriente.
Ritratto di TN68
28 luglio 2011 - 16:50
FABBRICA ITALIANA AUTOVETTURE TORINO: Torino a casa mia sta in Piemonte e la regione Piemonte sta in Italia. Ora dopo questa doverosa precisazione giova ricordare che la Fiat sta dismettendo le fabbriche italiane a vantaggio dell'estero quindi i suoi utili non mi impressionano. Il mercato dell'automobile è in continua evoluzione ed espansione ma nessuna casa automobilistica al mondo vanta tanti marchi prestigiosi come la Fiat e nessuna casa automobilistica sacrifica le aziende del paese dove hanno la sede principale a vantaggio di quelle estere.Va bene l'acquisizione di nuovi marchi ma lo sviluppo degli stabilimenti in Italia hanno la priorità.La politica imposta da Marchionne è una politica da kamicaze (a mio avviso!!) si perde clientela (personalmente ho acquistato una Mini e in passato una Range che tutt'ora utilizzo!!) perchè non vede più un prodotto Made in Italy ma Made in Cina o peggio un miscuglio Chrysler Lancia Fiat. Una cosa: le vendite della 500 negli USA non vanno come speravano.....meditate gente meditate
Ritratto di wiliams
28 luglio 2011 - 17:35
Ti faccio presente che FIAT in ITALIA stà investendo denaro,stanno rilanciando lo stabilimento a POMIGLIANO dove stà per partire la produzione della nuova PANDA,stesso discorso per MIRAFIORI,dove a breve partirà la produzione dei SUV ALFA e CHRYSLER.Per non parlare poi degli stabilimenti della ex BERTONE,comprati da FIAT per produrre la futura "piccola" MASERATI.Di FIAT cinesi vendute nel nostro paese io non ne conosco,se tu le sai sarei curioso di sapere di quali modelli stai parlando.Le vendite della 500 negli USA non sono ancora a pieno regime per vari motivi,alcune concessionarie non sono ancora a disposizione dei clienti,e la 500 sconta ancora una gamma monoprodotto,ma ci stanno lavorando su per migliorare questa situazione.
Ritratto di nadia
28 luglio 2011 - 19:29
fa un quadro realistico di ciò che stà succedendo in Fiat e cioè che in Italia si produce poco di ciò che si vende:Marchionne a fine 2009 ha puntato sulla Serbia mentre nello stesso periodo Sarkozy chiamò all'eliseo Ghosn,numero uno della Renault per metterlo di fronte a un aut aut e cioè o rinunciava a costruire in Turchia la nuova Clio oppure poteva scordarsi gli incentivi.Gli stati seri,come Francia,che aveva problemi simili ai nostri,per affrontare la crisi interna ha preso decisioni forti per salvaguardare i propri operai.Da una statistica fatta sempre nel 2009 risultava che dagli stabilimenti italiani della Fiat,gli unici che da noi producono auto,esce il 60% di quanto il Lingotto vende in Italia,mentre la Germania produce il 179%.Inoltre risultava ,sempre in quell'anno, che la Fiat rispetto a BMW,Daimler,Citroen-Pegeut,Renault e VW aveva la percentuale più bassa di dipendenti nazionali rispetto al totale del gruppo:il 43,4% contro il 74% della BMW per esempio.Possibile che il costo del lavoro sia elevato solo da noi?Marchionne tira diritto per la sua strada e se ne frega di tutto:non mi sembra serio da parte sua e da parte soprattutto del governo e intendiamoci non ce l'ho con Berlusconi in particolare ma con il menefreghismo classico della classe dirigente italiana di qualunque colore essa sia.Stiamo veleggiando verso una grossa situzione di blocco e confusione:proprio da lì ottanta anni fa circa, partì la marcia su Roma e dopo sappiamo tutti cosa accadde(mi pare esagerato che ci voglia un altro Mussolini per cambiare la situazione dell'Italia).
Ritratto di wiliams
28 luglio 2011 - 22:28
Vedi che anche RENAULT voleva produrre fuori dai confini francesi il loro modello di punta?Allora non è solo MARCHIONNE che ha la mania di produrre fuori dall ITALIA.In FRANCIA si è fatto avanti SARKOZY,e da noi in ITALIA???Il nostro "caro" BERLUSCONI cosa fa per impedire che le nostre aziende italiane(non solo la FIAT)emigrino all estero????Poco tempo fa aveva detto addirittura:"non abbiate paura,cogliete questa opportunità di andare a investire fuori dall ITALIA......ecc...ecc....".In questo paese,cioè l ITALIA,cè un qualcosa che non funziona,e quel qualcosa non è di sicuro ne la FIAT ne MARCHIONNE.
Ritratto di fogliato giancarlo
28 luglio 2011 - 23:49
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Ritratto di nadia
29 luglio 2011 - 00:49
Fogliato Giancarlo mi ha preceduta.Ti avrei risposto allo stesso modo.Cerca di essere obiettivo e di non difendere a tutti i costi l'indifendibile.Seguo sempre i tuoi commenti e sono arrivata a pensare che tu sia una figura importante di Fiat(se ho ragione,allora ti capisco).Ma la verità è che siamo nella merd@ fino al collo e Marchionne,per primo,ne è al corrente ma, prima, deve portare a termine il suo piano,poi quando il granaio e la stalla Italia saranno stravuoti tornerà in Canada per amministrare il suo BISNESSSSSS(tanto per dirla al 'PADRINO').Volevo inoltre ricordarti che,parlando con persone attinenti al commercio in generale, la voglia dell'Italiano medio di andare a vivere all'estero(ovunque) aumenta di giorno in giorno:io lo so il perchè.E tu?Che tristezza!
Ritratto di fogliato giancarlo
29 luglio 2011 - 01:23
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Ritratto di wiliams
29 luglio 2011 - 14:20
Allora volete andare via dall ITALIA pure voi????Allora in questo modo date ragione a MARCHIONNE????La stessa scontentezza che avete del PAESE ITALIA ce l hanno pure i nostri imprenditori,voi per certi motivi,loro per altri.
Ritratto di nadia
4 agosto 2011 - 05:05
sei il portaborse di Marchionne?contento tu!Ognuno è libero di fare ciò che meglio crede:anche di andare a VIVERE lontano dal cimitero Italia.
Ritratto di fogliato giancarlo
29 agosto 2011 - 03:52
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Ritratto di jefff
29 luglio 2011 - 04:26
2 considerazioni: i marchi tedeschi fanno il grosso degli utili in cina: perchè se fiat li fa in brasile, allora non vale? Seconda considerazione: fiat è prima nei veicoli commerciali, quelli per cui chi acquista bada al value for money nel lungo periodo e si fa meno influenzare dal marketing. Ora se pensate che una bravo siccome ha il marchio fiat non sia un'ottima auto, oppure che una fox abbia più qualità di una panda, che una bmw serie 1 sia meglio di una giulietta, che una sharan valga 8mila euro in più di una freemont, ecc ecc liberi di pensarlo e ognuno spende come vuole i soldi guadagnati onestamente. Però per cortesia evitiamo di trasformare un'analisi finanziaria in una partita di calcio con tifosi da una parte e dall altra
Ritratto di carlo1967
29 luglio 2011 - 09:22
Per quanto riguarda la linea fra la Giulietta e la bmw serie 1 non c'e' paragone molto meglio la prima. per quanto rigurda la tecnologia motoristica notevolmente superiore la Bmw. Direi. Ciao.
Ritratto di nadia
29 luglio 2011 - 10:35
perchè abbiamo calato gli investimenti nel settore causa 'malanni pecuniari' ma la nostra tenologia motoristica finchè andava si faceva dare del lei(abbiamo avuto dei Maserati Ghibli 2000cc. biturbo con 306/330 cv alla fine del secolo scorso che si sgranocchiavano le BMW M3).Premetto che odio dover difendere qualcosa che c'era e adesso non c'è più a causa di sprechi dovuti a una cattivissima gestione economica ma mi sembra doveroso ricordare certe cose(per fortuna che Ferrari-Maserati tengono sempre alto il valore della tecnologia motoristica italiana nel mondo).
Ritratto di wiliams
29 luglio 2011 - 14:53
Ti faccio presente NADIA che i motori italiani sono trà i più apprezzati al mondo.Agli "INTERNATIONAL OF THE YEAR 2011" i motori TWINAIR si sono aggiudicati 4 riconoscimenti,come il migliore della sua categoria di appartenenza di cilindrata(sotto i 1000 cc.),e l hanno anche eletto "INTERNATIONAL ENGINE OF THE YEAR 2011",oltre che aver vinto i premi "BEST NEW ENGINE 2011" e "BEST GREEN ENGINE 2011".Premi a non finire anche per il V8 della FERRARI 458 ITALIA,eletto miglior motore prestazionale e miglior motore con cilindrata superiore ai 4 litri,un premio anche per la sua sonorità.L INTERNATIONAL OF THE YEAR 2011 era composta da 76 giornalisti ed esperti del settore provenienti da 36 Paesi diversi.
Ritratto di nadia
31 luglio 2011 - 18:18
che l'unico riconoscimento che merita è:GRAZIE DI ESISTERE,per quanto riguarda gli altri riconoscimenti ti ricordo che vanno a ruba nelle scatole dei detersivi e nei sacchetti di patatine:posso avere tutti i migliori riconoscimenti del mondo ma se poi alle parole non succedono i fatti allora è tutta aria fritta.Sti riconoscimenti mettiamoli su strada con quattro bei cerchi e una bella carrozzeria,anzi, tantissime belle carrozzerie,creando nuovo lavoro per l'Italia perchè se li mettiamo solo sulla divisione veicoli commerciali o sulle panda(dei vigili urbani,dell'Hera,della telecom e via dicendo)non si va da nessuna parte.Prova a spiegarlo al tuo capo...Marchionne che ovunque va a fabbricare tranne che in Italia.La VW non so che riconoscimenti abbia per i suoi motori,però prevede di costruire più di 8 milioni di auto andare a fine anno."Fatti!....non....p......e!
Ritratto di wiliams
31 luglio 2011 - 21:37
Forse tu fai finta di non saperlo,ma anche il GRUPPO FIAT si è posto degli obbiettivi di vendita e fatturato per i prossimi anni.Come i 6 milioni di auto vendute nel 2014,questo sarà possibile grazie alla fusione con CHRYSLER e al rilancio di tutti i marchi italiani e americani,con un aumento massiccio della loro presenza in mercati in via di sviluppo come RUSSIA e CINA in primis,proprio come stanno facendo tutti i marchi europei.Ovviamente fai finta anche di non sapere che il GRUPPO FIAT stà investendo e investirà milioni di euro anche in ITALIA,grazie alla produzione della nuova PANDA a POMIGLIANO,ai SUV ALFA e JEEP prodotte a MIRAFIORI,senza dimenticare la "piccola" MASERATI prodotta negli stabilimenti ex BERTONE a GRUAGLIASCO.Ritornando ai motori non siete mai contenti,se i motori tedeschi prendono riconoscimenti tutti a lodarli,se sono quelli italiani allora tirate fuori le scuse più assurde per minimizzare,la verità è che i vari 1.3 MTJ e 1.6-2.0 JTDm,i 0.9 TWINAIR,i 1.4 turbo M.AIR, sono ottimi motori che non hanno nulla da invidiare a quelli tedeschi,e ti faccio presente che questi motori le ritrovi sulle auto e non sui veicoli commerciali(a parte qualche TD ma questo importa poco).
Ritratto di carlo1967
29 luglio 2011 - 10:53
eccellenze Italiane nel campo motoristico ci sono sempre state nel passato e nel presente vedi Ferrari. Pero' anche Bmw non e' da poco. Ciao.
Ritratto di nadia
2 agosto 2011 - 23:29
staremo a vedere......se son rose....... fioriranno.......!Spero solo che non siano.......CRISANTEMI!