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Fiat: immatricolazioni in calo, ricavi in crescita

20 aprile 2011

Nel primo trimestre del 2011, la divisione auto ha incrementato del 2,6% i ricavi e di 21 milioni l'utile della gestione ordinaria. L'indebitamento industriale diminuisce e la liquidità aumentata, ma le immatricolazioni in Italia e Europa scendono.

MEGLIO DEL PREVISTO - La Fiat ha annunciato il conto economico per il primo trimestre del 2011. Nonostante le immatricolazioni complessive (con 518.600 unità tra auto e veicoli commerciali leggeri) nei primi tre mesi siano calate del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2010, la divisione auto della casa torinese ha registrato ricavi pari a 7 miliardi di euro (+2,6%) e un utile delle gestione ordinaria pari a  251 milioni di euro, 21 in più dello stesso periodo del 2010. L'indebitamento netto industriale è sceso dai 542 milioni di euro di fine 2010 a 489, mentre la liquidità è salita da 12,2 miliardi di euro a 13,1.

BENE IN BRASILE - Nonostante le immatricolazioni complessive delle auto siano calate del 4,8%, quelle dei veicoli commerciali leggeri sono cresciute del 7,5%. Ricordiamo, che in Europa, stando ai dati diffusi dall'Acea (leggi qui la news), nei primi tre mesi del 2011 il gruppo Fiat ha perso il 19,9%: solo l'Alfa Romeo è cresciuta del 49,9% grazie alla Giulietta (ne sono state immatricolate quasi 39.000). Ben altri risultati sono quelli della Fiat Brasile, che si conferma il primo costruttore in quel mercato, con una quota del 22,1%.

IL LUSSO TIRA - Se Fiat Group Automobiles, che raggruppa i marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia, ha visto nel primo trimestre del 2011 l'utile della gestione ordinaria calare dai 153 milioni di euro del 2010 a 130 milioni, i due marchi di lusso, Ferrari e Maserati, sono in forte crescita. Il Cavallino Rampante, ha generato ricavi per 491 milioni di euro (+18,6%) e un'utile della gestione ordinaria di 53 milioni di euro, il 36% in più rispetto allo stesso periodo dell'ano scorso. I ricavi del Tridente, sono pari a 135 milioni di euro (+6,3%) e l'utile della gestione ordinaria superiore a 9 milioni.

BENE COMPONETISTICA E MOTORI - In questo quadro positivo si inseriscono anche i risultati della divisione “Componenti & Sistemi di Produzione” che, con lo scorporo delle attività del gruppo torinese, ora fanno capo alla Fiat Spa. L'utile della gestione ordinaria è passato dai 42 milioni di euro del 2010 agli attuali 61 grazie alla crescita di Magneti Marelli (+16,7%) e di Fiat Powertrain (+17,1%).



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Ritratto di armyfolly
20 aprile 2011 - 16:57
DI ECONOMIA COME STANNO VERAMENTE LE COSE...GENTE LE QUOTE DI MERCATO SI RECUPERANO FACILMENTE INSERENDO PRODOTTI DI QUALITA' SUL MERCATO, VEDI ALFA, LE PERDITE MONETARIE CHE SI REGISTRANO INVECE SONO DIFFICILI DA RECUPERARE...CHE SENSO HA PER UNA CASA CHE NON GODE CERTO DI UN BUON NOME INVESTIRE IN UN MOMENTO DI CRISI ECONOMICA PROFONDA?? NESSUNO!!!EH INFATTI E' QUELLO CHE HA FATTO FIAT, GRAZIE A MARCHIONNE CHE DI ECONOMIA NE CAPISCE E COME, MEGLIO APPROFITTARE DELLA LIQUIDITA' CHE PORTANO I VECCHI PRODOTTI E PERDERE QUOTE DI MERCATO, CHE FARE INVESTIMENTI CHE NON SI SA SE RIENTRERANNO...
Ritratto di jiboom
20 aprile 2011 - 17:25
In fatti, si puo criticare Marchionne su un sacco di cose, ma intanto lui sa come fare girare un azienda. bisogna riconoscerlo. // Certi si lamenteranno perche sta gestendo quel momento critico a scapito di chi cerca novità etc etc.. ma intanto, prima o poi tutto dovra equilibrarsi a partire del 2012. // Secondo me, hanno fato bene alla fiat di non investire su dei modelli "incerti" tipo GTA etc etc.. che costano la pelle del c**lo a svillupare, sopratutto quando la gente non la compra e preferisce le solite tedesche. In italia, finalement o è tutto (ferrari maserati), o è niente (panda punto...)/// In mezzo, purtroppo, il mercato è vizziato.
Ritratto di liinkss
20 aprile 2011 - 17:40
9
hooo... ecco l'articolo che aspettavo (avevo incollato la referenza di quello della Repubblica in quello sui risultati delle vendite). Spero che, finalmente, i commenti si ridimensionano...
Ritratto di wiliams
20 aprile 2011 - 18:18
Mi sembra una FIAT in salute visti questi risultati.Anche se ci sono ancora cose da sistemare, nel complesso non stà andando affatto male.Il lusso tira,FERRARI e MASERATI stanno andando alla grande,l ALFA ROMEO è in forte rilancio,bene componentistica e motori,in BRASILE è il primo costruttore,bisogna dare atto a MARCHIONNE di saperci proprio fare,non ci sono proprio dubbi.Ritengo che più si va avanti,anche con l introduzione di nuovi modelli,più non si può che migliorare.
Ritratto di negus
20 aprile 2011 - 20:54
E' OVVIO che tagliando i rami secchi, non investendo, centellinando sul mercato e quello che ne consegue che si possono aumentare i profitti ma: a) è un effetto paliativo, se non intervengono a breve VERI investimenti di rilancio, il crollo è inevitabile avendo già tolto quello che si poteva; b) tra i "rami secchi" ci sono i lavoratori messi in cassa integrazione oppure licenziati, dei quali nessuno parla.
Ritratto di fogliato giancarlo
21 aprile 2011 - 03:16
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Ritratto di lamui
21 aprile 2011 - 08:24
posto la domanda, se tu fossi imprenditore cosa faresti? continueresti a produrre in un paese dove il tutto e' reso difficile se non impossibile e i ricavi quando ci sono sono minimi, oppure andresti dove produrre, investire e guadagnare e' agevolato? Gurda che se hai un minimo di intelligenza e cerchi di essere obiettivo la risposta non serve che la posti. Anche a me dispiace tanto per gli operai che perdono il posto di lavoro, ma per la maggior parte sono gli stessi che hanno dato il volto ai sindacati che dovrebbero tutelarli ed invece fanno solo i loro interessi. Guarda caso in brasile, dove il governo agevola gli investimenti ed il costo del lavoro e' piu' che accettabile, la fiat ha i migliori risultati.
Ritratto di fogliato giancarlo
21 aprile 2011 - 11:58
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Ritratto di liinkss
21 aprile 2011 - 11:21
9
Cioè, visto che la Fiat deve lascia a casa parte dei lavoratori, per evitare perdite (che poi dovrebbero essere compensate dallo stato), dici che non dobbiamo più comprare le sue auto... cosi che tornerebbe a perdere, lo stato a dover ributtarci dentro soldi e nel peggior dei casi, dovesse chiudere del tutto, ci troveremmo con migliaia di disoccupati a chi andrebbero pagate indennizzo per anni! Ma complimenti per il ragionamento!
Ritratto di lamui
21 aprile 2011 - 11:46
.
Ritratto di fogliato giancarlo
21 aprile 2011 - 12:04
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Ritratto di beppe81
21 aprile 2011 - 13:57
a malincuore quoto riga per riga.
Ritratto di fogliato giancarlo
21 aprile 2011 - 14:02
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Ritratto di beppe81
21 aprile 2011 - 14:17
da tempo! solo che se fai presente queste impressioni diventi antinazionalista.... e invece è proprio il contrario! già così la produzione in italia è scarna, quindi parlare di prodotto italiano è ridicolo. se in più davvero sposta le sedi in usa per pagare lì le tasse mi chiedo cosa resta di italiano... e allora perchè favorire un marchio non più italiano più di un'altro straniero qualunque? come dico in ogni articolo: se dovessi comprare una fiat, lo farei solo se rispondesse alle mie esigenze e se avesse un rapporto qualità/prezzo migliore delle altre. non perchè è italiana. non lo è. non gioisco quando vedo dati buoni di fiat: all'italia non torna niente di tutto ciò che ha concesso al gruppo in questi decenni di ricatti. sono decenni che lo stato paga cassintegrati fiat mentre fiat paga stipendi esteri... lo stato ci guadagnerebbe immensamente se si potesse scollare di dosso fiat. che poi marchionne sia bravo a fare i propri interessi e quelli del'azienda che amministra non lo metto in dubbio (anzi, si...ma questo è un discorso a parte), ma i suoi interessi non sono i nostri e quindi non auguro a fiat particolari fortune.
Ritratto di liinkss
21 aprile 2011 - 16:35
9
Prima cosa, se la Fiat si sta staccando dall'italia, è proprio perché non c'è attaccamento (da tempo) al marchio nazionale come in Francia o in Germania (che si concretizza con minor parte di mercato). Secondo, hai idea di quante tasse pagheresti ai disoccupati se tutta la filiera che produce per Fiat dovesse chiudere? Terzo... ma basta con questa cosa del rapporto qualità/prezzo... ci sono pro and cons ovunque. L’unico motivo perché si compra Audi, BMW o Mercedes è perché pensate che si cucca meglio ;)
Ritratto di wiliams
21 aprile 2011 - 18:57
La produzione MASERATI a GRUGLIASCO è in forse non per colpa della FIAT o di MARCHIONNE,ma per colpa della CGIL,che non gli va mai bene niente,la FIAT in quel stabilimento vuole investire qualche milione di euro per produrre un auto di prestigio e riassorbire tutti i cassaintegrati,ma evidentemente a qualche sindacato questo non gli va bene.Gli investimenti la FIAT in ITALIA li stà facendo e ne vuole fare altri,basta vedere a POMIGLIANO dove a breve partirà la produzione della nuova PANDA,oppure a MIRAFIORI,dove dall anno prossimo si produrranno SUV ALFA ROMEO e SUV AMERICANI,con la possibilità di assumere anche personale,questi sono investimenti di milioni di euro,la FIAT si è presa un impegno, anche con il governo attuale,di aumentare la produzione di auto in ITALIA nei prossimi anni.Alcuni fanno finta di non capire e non mi riferisco solo alla CGIL.
Ritratto di fogliato giancarlo
22 aprile 2011 - 01:13
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Ritratto di Dareios
28 aprile 2011 - 12:05
sì ma da quel che ne so io i sindacati (e/o i lavoratori) hanno maggiori benfici rispetto a quelli degli altri paesi. eppure negli altri paesi sono più efficienti... non ti è mai venuto il dubbio che anche i sindacati e i sindacalisti ragionino come la maggior parte degli italiani? cioè con la logica del "tengo famiglia" e mi faccio i miei interessi e vedo anzi se riesco a "scroccare" qualche beneficio? no eh? eh no, non sia mai, essendo comu.nista, per natura, io giancarlo dico: "che schifo le fabbriche e gli imprenditori, i colori nero, verde, bianco e rosso"... avrò anche un po' esagerato, però a volte anche voi coi vostri discorsi da gente di sinistra degli anni '50/'60... cavoli anche io sto a sinistra ma non ragiono come voi fermi a marx e lenin... o ai piani quinquennali di stalin...
Ritratto di fogliato giancarlo
29 aprile 2011 - 02:12
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Ritratto di Dareios
29 aprile 2011 - 17:42
ma veramente giancarlo, tutti i miei amici, ex compagni di classe e fidanzate varie mi hanno sempre collocato molto a destra... sono l'ultima e attuale fidanzata (che è comunista convinta e si interessa di politica) dice di aver capito bene dove sto: secondo lei sono la destra degli inizi del '900, prima che diventasse nazismo e fascismo, per intenderci, la destra socialista. però non sopporto ugualmente i ricchi! ;-P
Ritratto di fogliato giancarlo
30 aprile 2011 - 00:26
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Ritratto di Dareios
30 aprile 2011 - 10:17
eh no giancarlo, rileggi meglio la mia frase... "eh no, non sia mai, essendo comu.nista, per natura, io giancarlo dico:" stavo formulando un ipotetico pensiero estrapolato dai tuoi precedenti commenti... altrimenti perchè avrei dovuto scrivere "io giancarlo"? io mi chiamo dario (dareios è la forma in greco antico del mio nome...), non giancarlo... comunque credo errore mio, pensavo che si fosse capito dai miei molti post che non mi chiamassi giancarlo (visto che in alcuni mi sono anche firmato in fondo col nome "dario" [mi sembra in un postin risposta ad energy concept]). Comunque se vuoi mi presento in modo chiaro: mi chiamo Dario, ho 21 anni, frequento il 2° anno di Ing. Meccanica all'Università Politecnica delle Marche, ho molte passioni: motori (reali e virtuali, ma quelli reali sono teoria), storia greco-romana, leggere, storia militare. Ah e anche la buona cucina! Sono nato ad Ancona ma ho radici del sud Italia (pugliesi e calabresi per la precisione).
Ritratto di fogliato giancarlo
30 aprile 2011 - 21:22
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Ritratto di Dareios
1 maggio 2011 - 15:12
ho capito solo ora ragionandoci... perdonami giancarlo ma al solito la "colpa" è tua. solito errore grammaticale: se dico: "eh no, non sia mai, essendo comu.nista, per natura, io giancarlo dico:" è diverso dal dire: ""eh no, non sia mai, essendo comu.nista, per natura, io, giancarlo, dico:" nel 1° caso, non essendoci virgole tra "io" e "giancarlo" si capisce che si riferiscono ad una persona sola (in questo caso, io che "fingo" di essere te...); nel 2° caso, essendoci le virgole a dividere "giancarlo" da "io e "dico", è palese che io e dico siano "accoppiati" e giancarlo sia un "vocativo" (nel senso che mi rivolgo a te, come avevi interpretato tu...). Sperando di aver chiarito ti auguro buon 1° Maggio, anzi lo auguro a tutti!
Ritratto di fogliato giancarlo
2 maggio 2011 - 00:06
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Ritratto di Lm90
21 aprile 2011 - 14:40
è normale che gli stavilimenti nuovi vengano fatti in paesi dopve le spese sono più basse altrimenti come si fa a far crescere un marchio e a farlo riprendere...faccio un esempio se trovate un paio di scarpe della stessa marca in un negozio 150 euro,nell altro 140 da dove lo prendete????il marchio è sempre quello! la fiat rimane Italiana perchè la sede centrale,i manager,i proggettisti,lo studio e la fase manageriale si svogle qui con i nostri rappresentanti ed il nostro paese,però solo la manodopera viene spostata...ma in italia o all'estero cosa cambia????è vero da un punto di vista economico per la nazione sarebbe meglio investire sul territorio,ma Fiat è pur sempre un azienda e valuta le sue scelte sulla base della convenienza e del guadagno che possono portare...poi non penso che bmw mercedes,vw o pugeot volvo producano manodopera solo nel loro paese...se è cosi chiedo scusa,per quanto però anche io preferirei che le auto italiane venissero costruite in italia vedi ALfa mi.to (milano e torino gli stabilimenti come dice il nome) non si può criticare che la strategia fiat dal punto di vista economico è giusta...e cmq noi vogliamo che fiat cresca...diverso sarebbe stato se fiat fosse stata marcatamente in positivo e se ne fosse andata all'estero...questo l'avrei visto ocme un "tradimento"...
Ritratto di fogliato giancarlo
21 aprile 2011 - 14:48
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Ritratto di liinkss
21 aprile 2011 - 16:45
9
PSA a preso parecchi soldi dal governo francese. Pare che BMW ha preso soldi dalla Federal reserve gli ultimi anni, anche se non è una cosa apertamente dichiarata. Anche la Mercedes prende dei soldi dal governo per agevolare la ricerca... non ci vedo niente di male, anzi
Ritratto di jiboom
21 aprile 2011 - 17:07
Concordo con te, agguingo anche che mica solo la PSA. Anche la Renault negli anni 80/90 ha preso un sacco disoldi dallo stato. A tale punto che invece di farsi rinborsare, lo stato francese ha addiritura preso delle participazioni nelle aziende francesi,ritenendo conto che la renaut non avrebbe mai la possibilita di restituire niente a nessuno. // E tutto questo alla faccia del popolo contribuente ! / Quindi invece di piangere su come ha fatto la FIAT, fareste meglio di comprarle queste machinne. Perche in Italia dove ogni pretesto è buono per comprare straniero, si puo capire che la dirigenza vi manda tutti a fanc*** // da noi, in Francia (e questo l'ho gia spiegato parechie volte qua, ma mi ripeto..) l'istinto di preferenza nazionale è abbastanza forte. cosi facendo le quote di mercato delle aziende francesi sono al 55/60%. Per quanto riguarda la FIAT, guardate in Brasile. è sempre n°1, e quando si vende machinne, si fanno investimenti, e quindi altre fabriche. PUNTO ! non c'è nessun segreto ! Un impresa quando vende, investe. quand non vende, non investe. e secondo me, Marchionne ha gia fatto un ottimo lavore per risannare la FIAT che ormai guadagna soldi ! almeno questo non gli si puo rimproverare.
Ritratto di madeinchina
22 aprile 2011 - 00:47
appunto niente di male ma questi la maggior parte della produzione la fanno nei loro paesi. per esempio la renault ha avuto dallo stato circa 5miliardi di euro nel 2009 nove ma ha preteso lo spstamento della futura clio dalla turchia alla francia e per di piu questi devono sopportare pure la concorrenza di case straniere nella loro nazione vedi germania o francia dove producono auto ford toyota nissan ecc. mentre qui c'e' il monopolio fiat che fa il bello e il cattivo tempo ma vorrei capire come mai la lamborghini riesce a produrre auto restando nel contratto nazionale mentre x fare maserati ci vuole un nuovo contratto ,gia' dimenticavo la lambo e' della volkswagen!!!
Ritratto di Richard
21 aprile 2011 - 14:47
Questo trend positivo della fiat è solamente momentaneo,una volta finito di eliminare i cosi detti rami secchi se non vendi auto nuove non potrai avere ricavi ma disavanzi. A quel punto saranno necessari seri investimenti per tenere sul mercato.