LE INDISCREZIONI PORTANO A PARIGI - La coppia Fiat-Chrysler potrebbe aprirsi a un nuovo partner. È questo il senso delle parole dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, che ieri ha partecipato al Salone di Detroit sfoggiando un inedito look con barba incolta e una sciarpetta grigia sul solito pullover blu. Il manager italocanadese è rimasto piuttosto sul vago (“Il partner può essere di qualsiasi colore”) e ha precisato che non ci sono colloqui in corso con nessuno, ma tanto è bastato ai mass media per lanciarsi a caccia d’indiscrezioni. La casa automobilistica più accreditata risiederebbe all’ombra della Tour Eiffel: come scrive oggi il Corriere della Sera, la francese Psa Peugeot-Citroën sarebbe infatti pronta a negoziare un’alleanza.
La Fiat 500 venduta negli Usa.
OBIETTIVO IRRAGGIUNGIBILE? - Il fatto è che la strada che porta a tagliare l’annunciato traguardo di 6 milioni di vetture nel 2014 è più impervia del previsto. “Se il mercato europeo continuerà così, alla Fiat mancheranno almeno 4-500.000 unità rispetto agli obiettivi fissati”, ha detto ancora Marchionne. Insomma, nel 2014 potrebbero mancare all’appello 2-300.000 vetture. Certo, precisa il manager italocanadese, “si possono recuperare posizioni in Brasile, un mercato che ho sottovalutato, o con la Chrysler in America”, ma questi sforzi potrebbero non essere sufficienti; da qui la ricerca di un alleato, “che potrebbe essere europeo o asiatico”. È la prima volta dal 2009, ricorda il Sole 24 Ore, che la Fiat ammette la necessità di instaurare una nuova partnership: allora si parlava della Opel; adesso, della Psa Peugeot-Citroën. Il ragionamento è semplice: “Nel mondo c’è ancora bisogno di un consolidamento nel settore auto. Solo due o tre gruppi sono in grado di produrre 8-10 milioni di vetture all’anno. Bisogna che ne nasca un altro. Small is beautiful è un discorso che in Europa non funziona tanto bene”.
Il prototipo della Maserati Kubang presentato al Salone di Francoforte 2011.
DELUSIONE PER LA 500 NEGLI USA - Resta l’amaro in bocca per l’insuccesso della Fiat 500 negli Stati Uniti. Marchionne ammette che l’obiettivo di 50.000 vetture all’anno peccava d’ottimismo: “Ho fatto una grandissima cavolata”. Ecco perché, per il 2012, l’asticella è stata abbassata a quota 25-35.000 unità. Intanto, nel corso della prima metà del 2013, nello stesso stabilimento della Chrysler a Detroit che fabbrica la Jeep Grand Cherokee e la Dodge Durango, partirà la produzione della Kubang, la futura suv targata Maserati. La vettura dovrebbe arrivare nei concessionari a stelle e strisce durante la seconda metà di quello stesso anno. In seguito, sbarcherà su altri mercati.