ORA HA UN NOME - Torniamo a parlare dei piani della Fiat in Cina. Stando a quanto riportato dal quotidiano Corriere della Sera e da Automotive News, si chiamerà Viaggio la nuova berlina del gruppo torinese che sarà presentata ufficialmente il mese prossimo al Salone di Pechino. Costruita in loco insieme al partner Guangzhou Auto, sarà derivata dalla Dart (foto in alto e sotto), la nuova berlina della Dodge, primo modello della Chrysler a condividere la tecnologia con il gruppo Fiat: il pianale è un'evoluzione di quello della Giulietta e tra i motori ci sono il 1.4 MultiAir Turbo. Stando alle indiscrezioni trapelate fino ad oggi, la Fiat Viaggio differirà dalla Dart in dettagli come la mascherina, i paraurti, i fanali e alcune finiture degli interni.
CI RIPROVA - La Fiat è presente in Cina dal 1986 con la produzione dei veicoli commerciali Iveco e dal 2001 con i mezzi da lavoro Case New Holland. Nel 1999 ha creato una joint venture con la Nanjing Auto, poi interrotta nel 2007, e nel 2008 una collaborazione con la Chery Automobile, per la produzione della Fiat Linea (foto sotto) e la fornitura di motori: entrambe con scarsi successi. L'anno scorso, grazie anche all'importazione di modelli come la nuova 500 e la Bravo, ha venduto poco meno di 1.500 auto, ma con l'arrivo della Fiat Viaggio l'obiettivo del gruppo torinese è quello di raggiungere le 300.000 unità l'anno entro il 2014.
ANCHE ALFA ROMEO? - Non è escluso che entro la fine dell'anno possa debuttare in Cina anche l'Alfa Romeo, stando alle dichiarazioni attribuite, a fine 2011, a Jack Cheng, direttore generale della joint-venture della Fiat con Guangzhou Automobile Group. Secondo il top manager, inizialmente verranno importati dei modelli, ma in una fase successiva non è da escludere che l'Alfa Romeo possa decidere di produrre in loco i modelli destinati al mercato interno, se il marchio avrà successo.