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Fine carriera per le DS4 e DS5

13 luglio 2018

La casa francese ha posto fine alla produzione dei due modelli ed entro fine 2018 smetterà di venderle.

Fine carriera per le DS4 e DS5

DUE MODELLI CON POCO APPEAL - La DS Automobiles ha deciso di porre fine alla vendita dei modelli DS4 (foto qui sopra) e DS5 (foto qui sotto), la cui produzione negli stabilimenti di Mulhouse e Sochaux era già stata fermata già nello scorso mese di maggio. Lo stop sarà attuato entro la fine dell’anno. La decisione è stata presa a fronte degli scarsi risultati di vendita. Il gruppo PSA sta lavorando alla definizione di una nuova strategia del marchio, sempre con l’ambizione di trovare una collocazione nel mercato delle vetture di prestigio, con relativo programma produttivo. La DS4 e la DS5 erano state lanciate nel 2011, rispettivamente a marzo e a novembre di quell’anno, entrambe senza incontrare o favori del mercato per una evidente carenza di attrattiva e di personalità specifica.

NUOVI ORIZZONTI - Resta in listino la DS3, con la variante decapottabile. Il modello ha ormai dieci anni di vita ma continua a essere venduto, anche se si prevede un imminente intervento di semplificazione dell’offerta. I nuovi piani in via di definizione da parte della PSA hanno come punto di partenza la DS7 Crossback che rappresenta il primo modello totalmente ed esclusivamente DS, cioè senza legami con la gamma Citroën. Dal suo lancio le vendite della marca sono cresciute del 14%. 

LA DS 7 CROSSBACK - La casa è ottimista circa gli sviluppi delle vendite della DS7 Crossback anche per l’imminente allargamento della gamma motori, con l’arrivo di una versione turbodiesel da 180 CV e una a benzina da 225 CV. Ciò mentre con l’anno prossimo ci saranno anche un diesel meno potente e una versione ibrida plug-in da 300 CV che proporrà anche la trazione 4x4.

A PARIGI LA NUOVA DS3 CROSSBACK - I modelli a seguire dovrebbero essere la DS3 Crossback, una piccola suv attesa per il prossimo salone di Parigi di quest’anno. Secondo le indiscrezioni, la DS3 Crossback inoltre aprirà alle vetture ad “emissioni zero”, con una versione 100% elettrica. L’iniziativa rientra nella strategia annunciata dalla casa secondo cui entro il 2025 tutti i suoi modelli avranno la proposta elettrica.



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Ritratto di stefbule
13 luglio 2018 - 19:43
12
DS4 mai vista una, DS5 qualca rara apparizione. Penso che non se ne accorgerà nessuno che non vengono più prodotte.
Ritratto di MAXTONE
13 luglio 2018 - 19:56
Il gruppo dovrebbe a mio avviso trovare il coraggio di chiudere il brand DS, rimarchiare Citroen le DS3 e DS7 e puntare tutto su Opel per il premium perché si sa che il lusso europeo parla tedesco.
Ritratto di Moreno1999
13 luglio 2018 - 20:59
4
Opel tra il lusso europeo. Sarà
Ritratto di MAXTONE
14 luglio 2018 - 02:06
Quando si porta avanti un idea con risolutezza e convinzione si viene presi sul serio e si concretizzano i progetti. Naturalmente se si ragiona tipo "si aspetta e spera che la Opel diventi..." come mi avete risposto, si fa invece la fine di marchi prestigiosi italiani portati avanti senza convinzione ed ora prossimi alla chiusura (ogni riferimento a fatti, persone o cose è puramente casuale). Se in VW l'avessero pensata in modo così pessimista Skoda starebbe ancora li a fare la low cost della situazione e audi sarebbe rimasto un marchio interlocutorio invece vedi un po' dove stanno oggi. Opel ha la capacità e la possibilità di diventare la gallina dalle uova d'oro per PSA e lo sanno benissimo anche loro altrimenti col cavolo che l'avrebbero desiderata così ardentemente da acquistarla. Un consiglio, io l'ho comperato: Un libro completo dove leggere la storia di Opel dalla nascita ad oggi.
Ritratto di Roomy79
13 luglio 2018 - 23:40
1
Opel, ad oggi, è tuttora la fiat tedesca, karl, corsa, astra, modelli senza nulla di premium, che si inseriscono nei loro segmenti. L’insigna si può al massimo paragonare con passat e talisman, non certo con serie 3 e affini. Il design degli ultimi modelli non promette bene, la crossland x e un qualcosa di osceno, l’astra wagon idem con quel fregio cromato che sembra sollevare il tetto. Infatti in giro ne ho viste 2 in un anno, la opel astra di 2 serie fa si che era bella. Ne hanno davvero di strada da fare, per realizzare la tua (ottima) idea.
Ritratto di Roomy79
13 luglio 2018 - 23:42
1
E aggiungo...la stessa insigna, che nella vecchia serie era davvero una wagon bella, sportiva ed equilibrata, nella nuova generazione ha già preso il peggio del design “alla francese” con uno sbalzo fra asse posteriore e paraurti che la fa sembrare un barcone
Ritratto di MAXTONE
14 luglio 2018 - 02:11
Infatti la attuale Insignia II è nata assolutamente fuori dall'orbita PSA quindi di francese ha ben poco. Opel può essere la fiat tedesca quanto può esserlo la VW, non vedo sostanziali differenze di qualità costruttiva tra Astra e Golf o tra Insignia e Passat. Comunque ne riparleremo tra una decina d'anni.
Ritratto di Fr4ncesco
14 luglio 2018 - 20:01
2
L'Insignia non ha niente di PSA, è stata sviluppata dalla GM e in collaborazione con la Buick, infatti è una tipica berlina americana (più europea la wagon).
Ritratto di Roomy79
14 luglio 2018 - 20:26
1
Ok chiedo scusa, il bello dei forum e che colmi le lacune con le conoscenze di tutti!!! Pero la crossland non e gia su base psa? Quella e davvero orrenda
Ritratto di Fr4ncesco
15 luglio 2018 - 09:50
2
Certamente! La Crossland si, è il primo modello nato con la PSA e anche la Grandland che fino a poco prima sarebbe dovuta nascere su base Buick Envision.
Ritratto di Roomy79
15 luglio 2018 - 14:43
1
LA buick envision qua da noi secondo me farebbe belle vendite, non la conoscevo. Ma GM, cedendo Opel ha praticamente abbandonato l’europa o sbaglio? Peccato, perche chevrolet è un marchio che con i giusti modelli avrebbe un bel appeal, gli basterebbe anche solo una gamma con 2 suv (seg. B e C) e una berlina per fare buoni numeri. Di sicuro si sono concentrati sulla Cina che remunera molto più del nostro mercato.
Ritratto di Fr4ncesco
15 luglio 2018 - 19:07
2
È presente con la gamma Cadillac e Chevrolet con la Corvette e Camaro, disponibile anche con un 2.0 turbo pensato per il mercato europeo, ma sono vendite di nicchia e poi ha il centro di sviluppo diesel di Torino, quindi formalmente è ancora presente. Potrebbero vendere anche altre Chevrolet visto che adesso non di sovrappongono più a Opel, ma come hai detto preferiscono puntare tutto sul mercato cinese dove vanno alla grande, in particolare con Cadillac e (soprattutto) Buick, cosa praticamente impensabile per l'Europa dove il premium parla solo tedesco.
Ritratto di Roomy79
15 luglio 2018 - 21:05
1
Come te penso che Buick qui è impensabile, ma chevrolet, magari in stile dacia (ultimo periodo) con linee carine e prezzi del nuovo pari ai km zero delle marche note potrebbe fare una bella quota di mercato.
Ritratto di Fr4ncesco
15 luglio 2018 - 22:09
2
Dacia è un marchio low cost, le Chevrolet in EU possono competere tranquillamente con le generaliste tradizionali. In passato hanno avuto successo per il buon rapporto prezzo/contenuti a cifre inferiori alla media, scontando qualche dettaglio più cheap a livello di plastiche/rivestimenti/assemblaggi ma telaio e motori erano delle Opel moderne. Penso che le attuali Spark, Sonic, Cruze hatchback, Trax ed Equinox, tra l'altro disponibile anche con 1.5 diesel sarebbero molto appetibili anche da noi (come alcune già in passato) e magari anche il nuovo Blazer e il Colorado.
Ritratto di Roomy79
15 luglio 2018 - 23:00
1
Si in effetti li allinerei di piu a hyundai kia o simili, prodotti concreti con allestimenti ben studiati e senza troppi fronzoli. Il problema è che avendo dato via opel dovrebbero rivedere tutta la rete vendita e assistenza, recupernado quello che non e stato inglobato in Psa. A me le ultime cruze, e aveo, con fari tondi e strumentazione stile moto, piacevano molto. Anche la orlando come monovolume era molto interessante, però ci vorrebbe garanzia di assistenza e ricambistica adeguate.
Ritratto di Fr4ncesco
15 luglio 2018 - 23:58
2
Si vero, un problema non da poco è la rete vendita/assistenza. Sarebbe ideale una joint venture con un altra casa o una catena di concessionarie.
Ritratto di Leonal1980
14 luglio 2018 - 12:26
4
Tra un Opel e il lusso, passa il Po'
Ritratto di verdebiancorosso
14 luglio 2018 - 12:40
d'accordo sulla chiusura del marchio DS che ha fallito sul piano del "premium" per proporre un prodotto Citroen sostanzialmente inalterato a maggior prezzo. Aveva comunque più possibilità di Opel che da sempre ha offerto macchine discrete e tale rimarranno sempre nell'immagine di tutti noi. Magari potevano puntare su una immagine nettamente sportiva
Ritratto di lunderperzo
8 settembre 2019 - 15:24
La DS rispetto alla Citroen ha una qualità costruttiva più alta. Soprattutto gli interni, che in Citroen non sono mai granché. Personalmente trovo la DS4 un auto davvero riuscita, e adesso le km0 le vendono a un prezzo ridicolo...
Ritratto di v8sound
13 luglio 2018 - 19:44
Non penso sia sufficiente un'operazione di marketing per far acquisire prestigio ad un marchio automobilistico. Servono i contenuti.
Ritratto di MAXTONE
13 luglio 2018 - 19:58
Per loro fortuna hanno quel gioiello di Opel: Ora, che cercassero di svilupparlo a dovere, l'aura di quasi premium ce l'ha sempre avuta, un piccolo sforzo e la si porta tranquillamente a livello di bmw e Mercedes-Benz.
Ritratto di tramsi
13 luglio 2018 - 20:48
... dovrà passarne d'acqua sotto i ponti: vedi quanto tempo ha impiegato Audi per essere percepita come loro.
Ritratto di MAXTONE
14 luglio 2018 - 02:13
Certo se mai inizi mai arriverai all'obiettivo prefissato. Basta crederci.
Ritratto di Giuliopedrali
14 luglio 2018 - 16:05
Non è tanto che un marchio debba per forza esser sinonimo di premium o di lusso, e Opel non sarà questo, ma di creare i modelli giusti e Opel potrebbe spaziare verso l'alto più di tanti marchi, forse anche di DS.
Ritratto di alex_rm
15 luglio 2018 - 10:16
Negli anni 90 un Audi 80 era paragonabile ad una croma ed una Thema o una 164 era più premium di un Audi 90 o 100. Poi c’è stato un lavoro di marketing ma anche di immissioni di tanti nuovi modelli(anche se molte volte la base era sempre quella della golf) puntando sui materiali e finiture
Ritratto di Fr4ncesco
13 luglio 2018 - 21:31
2
Concordo con Max, potrebbero sfruttarne l'immagine tedesca per imporla nella triade facendone il "quartetto" tedesco. Potrebbero sviluppare una piattaforma rwd con motori, cambio e sospensioni di prim'ordine da utilizzare per Senator, Monza e un immancabile SUV. Per forza di cose però con diesel e sw ma anche mild hybrid per "fregare" il bollo. Per l'impostazione stilistica non devono inventarsi nulla, basterebbe accingere dai modelli anni '70. E hanno anche un altro jolly a loro favore. Il reparto OPC da contrapporre a AMG, Motorsport e Audi Sport. Una Senator V6 biturbo a ripercorrere i fasti della Lotus Omega diretta rivale della M5.
Ritratto di tramsi
13 luglio 2018 - 23:21
Aridaglie...
Ritratto di MAXTONE
14 luglio 2018 - 02:17
E il bello è che su Auto Bild stanno apparendo spesso render di reinterpretazioni futuristiche di Admiral, Diplomat, Manta e Ascona. Dice bene Francesco: Tanto oggi coi pianali modulari la trazione te la sposti dove vuoi.
Ritratto di Giuliopedrali
14 luglio 2018 - 14:20
In Germania ci sarebbe un mercato (danarosi pensionati va be') per tradizionali berlinone con nomi mitici del passato. Dalla Senator (1978) in poi si è un po' sbagliato strada. Mentre guardando direttamente ai favolosi 60... Penso che come per Borgward la Germania può essere il paese dei balocchi...
Ritratto di Giuliopedrali
14 luglio 2018 - 16:10
Basta co ste Senator e Monza che sono state l'inizio della fine per l'alto di gamma Opel, auto GM piuttosto standardizzate, bisogna ricreare quel mercato borghese anni 60 dove soprattutto un tedesco aquistava benissimo una Opel (risparmiando) al posto di una Mercedes.
Ritratto di Wind46
14 luglio 2018 - 17:08
Gioiello? Livello di Bmw? Ma hai mai guidato una Bmw?
Ritratto di Giuliopedrali
14 luglio 2018 - 17:57
Be una Maserati allora o una serie7... Esagero però certo a livello stilistico e tecnico certo Opel non può competere con la triade, Alfa/Maserati o Lexus/Infiniti ovvio. Però se ci pensate la Insignia ha le dimensioni, proporzioni, comfort di una Maserati Ghibli... Trovatemi un altra marca oggi che osa una berlina (neanche un SUV) di 5 metri. A parte appunto i marchi premium.
Ritratto di Fr4ncesco
14 luglio 2018 - 20:13
2
Ford Mondeo con 2 varianti di carrozzeria sedan e Mazda 6.
Ritratto di Giuliopedrali
15 luglio 2018 - 10:23
Fai davvero?! Sono una quindicina di cm più corte e appartengono decisamente ad una categoria leggermente inferiore, sono segmento D piuttosto grosse la Mazda6 e l'inguardabile Mondeo. Cioè la Mondeo non può essere in nessun modo l'erede della Granada. La Granada competeva con le BMW serie5. Mentre ovvio che l'insigna è l'erede della Rekord ed è percepita nella tradizione delle grosse Opel (Rekord/Commodore, Admiral/Diplomat) peccato il design più banale, il nome, tutto quello che vuoi. Però Opel è l'unica che produce berline da 5 metri a parte quelli premium.
Ritratto di Fr4ncesco
15 luglio 2018 - 14:45
2
La Mondeo è 487cm la Insignia 490, 15 cm dove? Tralasciando il giudizio estetico soggettivo, la Insignia è di segmento D come la Mondeo che è offerta in un allestimento premiumness specifico e sono comparabili alla Serie 3 non alla Serie 5.
Ritratto di Fr4ncesco
15 luglio 2018 - 14:49
2
Se per dimensioni sono vicine alla E non lo sono di fascia di mercato.
Ritratto di Fr4ncesco
15 luglio 2018 - 14:55
2
E Insignia e Mondeo sono sicuramente più ammiraglie delle antenate in quanto hanno dovuto assumere anche il ruolo di flagship e più simili a Omega e Scorpio rispetto a prima quando erano berline familiari, ruolo adesso relegato alle vetture medie anch'esse cresciute.
Ritratto di Giuliopedrali
15 luglio 2018 - 18:14
No sinceramente la Insigna è l'unica che compete in parte come immagine, sicuramente come dimensioni con le segmento E che oggi sono tutte premium. Infatti la SW per esempio è lunga 500 esatti.
Ritratto di tramsi
15 luglio 2018 - 17:46
La Insignia - molto bella e valida - appartiene al segmento D large, esattamente come (oltre a quelle che ha citato Fr4ancesco) Passat, Talisman, Arteon e, volendo, anche la Stinger, che è a confine con l'E e, assieme alla Arteon, è ascrivibile al premium, ma la Opel non è affatto l'unica a produrre berline di quelle dimensioni!
Ritratto di Giuliopedrali
16 luglio 2018 - 08:51
Be Ford: Sierra poi Mondeo. Opel: Rekord, poi Omega e poi Insigna.. La Opel continua la tradizione delle grosse Opel, Ford solo quella delle medio-grandi, poi certo oggi si somigliano molto però...
Ritratto di Fr4ncesco
16 luglio 2018 - 11:13
2
Mondeo e Insignia sono della stessa identica categoria, il discorso che fai vale anche per la Ford allora, anzi se vogliamo parlare di premiumness la Mondeo è proposta in 2 varianti di carrozzeria berlina, ibrida e in allestimento di alta gamma con finiture, rivestimenti, colori e rete vendita dedicata, e per dimensioni passano solo 3 cm di differenza. Dunque il punto è, per quale motivo la Insignia dovrebbe essere un segmento superiore? (anzi con tutti i presupposti lo dovrebbe essere più la Mondeo).
Ritratto di tramsi
16 luglio 2018 - 12:05
Ma sì, infatti, sono perfettamente confrontabili.
Ritratto di Giuliopedrali
16 luglio 2018 - 16:42
Una Mondeo resta una Mondeo, un Insigna un Insigna, come percezione, uno scalino più in alto, chiedi a chiunque... Solo da Opel uno acquisterebbe berline superiori.
Ritratto di tramsi
16 luglio 2018 - 17:30
Al di là dei contenuti, non mi pare che OGGI il grado percettivo delle Opel sia dissimile da quello delle Ford. In Europa, dall'inizio dell'anno son state vendute 33.898 Insignia (+ 27,1% rispetto al 2017) e 27.372 Mondeo (-7% rispetto al 2017), cifre non enormemente dissimili e coerenti con l'anzianità della Mondeo e la freschezza della Insignia.
Ritratto di Roomy79
15 luglio 2018 - 23:03
1
Definire opel un gioiello mi sembra davvero audace...secondo me i francesi (che in europa sono ben posizionati) lo hanno acquistato per sfondare sul mercato cinese, non certo per farsi concorrenza in casa con segmento B e C.
Ritratto di lunderperzo
8 settembre 2019 - 15:25
PSA punta soprattutto su Peugeot. Che adesso fa delle signore macchine, davvero belle.
Ritratto di FOXBLACK
13 luglio 2018 - 20:16
Se non leggevo l articolo manco mi ricordavo l esistenza di queste che penso di averle viste solo davanti alla concessionaria
Ritratto di bubu
13 luglio 2018 - 20:24
Effettivamente non ho mai trovato congeniale l'idea di del marchio "premium" DS scorporato dalla Citroen. Credo che non sia mai stata una buona idea per il gruppo PSA, trova sovrapposizione di modelli, troppe somiglianze con le "generalista" da cui derivavano, uno stile confuso, insomma non sono bastati schemi a colori con effetti speciali e cromature disseminate a destra e sinistra. Sinceramente trovo più "premium" la nuova gamma Peugeot, che ha fatto, e continua a fare, davvero dei grandi salti in avanti, con ottimi risultati sul mercato!
Ritratto di Fr4ncesco
13 luglio 2018 - 20:50
2
Penso che la DS5 poteva essere una buona base di partenza, se meglio implementata, per creare un marchio ben definito infatti, soprattutto prima del restyling, aveva un design decisamente originale e non conforme e immediatamente riconoscibile. La DS5 ben allestita, ma già troppo "impucchiaccata" come direbbero a Napoli, e progettata molto male. La DS7 è fatta decisamente meglio sotto pelle e ha un ottimo rapporto contenuto prezzi, però ha poco o niente della Ds quella originale. Personalmente le avrei lasciate in Citroën a cui l'appeal di alta gamma non mancherebbe.
Ritratto di Fr4ncesco
13 luglio 2018 - 20:51
2
La DS4 ben allestita... *
Ritratto di tramsi
13 luglio 2018 - 21:06
Mah, io non vedo alcun appeal di alta gamma in Citroen (e ho avuto 3 Citroen, l'ultima l'ho presa per mia madre e ce l'ha ancora) come testimoniato dalle risibili vendite della C6 (autenticamente Citroen, in tutto e per tutto e... mi piace anche!). Piuttosto, a prescindere da come andrà a finire, trovo encomiabile il coraggio del gruppo nel proporre un'alternativa al "solito" premium, sganciandolo dal suo archetipo e reinterpretandolo originalmente. Ds vuol rappresentare l'haute couture dell'auto (abbordabile, ovviamente) e un'automobile del genere non poteva che nascere a Parigi, capitale della raffinatezza e della moda. In tal senso vanno letti design esterno e allestimenti interni.
Ritratto di MAXTONE
14 luglio 2018 - 02:21
Pensa che negli anni 70 ai fasti della CX e della SM e con quelle pregevoli antenate che erano Traction Avant e DS, la Citroen era considerata la Lancia francese.
Ritratto di Moreno1999
13 luglio 2018 - 21:02
4
Nessuno ne sentirà la mancanza, la DS4 soprattutto era un modello con poco appeal e con delle cretinate assurde a livello progettuale, non poteva che essere destinata al flop totale. La DS5 aveva una linea veramente interessante, persa molto con il restyling in occasione del rebranding, ma anch’essa non può essere certo definita un’auto pratica come la sua categoria lascerebbe supporre
Ritratto di grande_punto
13 luglio 2018 - 21:09
3
Concordo totalmente
Ritratto di grande_punto
13 luglio 2018 - 21:08
3
Non penso che mancherà a qualcuno. DS4 viste due, tutte e due tra l’altro dello stesso colore, DS5 mai vista una.
Ritratto di carmelo.sc
13 luglio 2018 - 21:33
Ds4 non era affatto male, peccato. La ds5 invece è davvero poco aggraziata, ci credo che sia stata un flop
Ritratto di mxm861
13 luglio 2018 - 21:35
Nel rapporto qualità prezzo la qualità è da verificare ed il prezzo è certo. Quando configurai la ds5, uscì un prezzo che mi fece desistere e che mi portò ad altra scelta.
Ritratto di Ercole1994
13 luglio 2018 - 21:39
Hanno sbagliato completamente strategia. Bisognava lasciare le varie DS 3/4/5, con marchio Citroen e, lasciare il compito di aprire le danze come marchio a sé, con la DS 7 Crossback. Infatti, tutte le DS che ho visto in vita mia, erano con il ben più gradevole frontale a double Chevron, e non con l'anonimo frontale che hanno ricevuto dopo l'aggiornamento.
Ritratto di Gianni.ark
13 luglio 2018 - 22:55
Tutto sommato dalle mie parti ce ne sono diverse... comunque è normale che dopo 7 anni un modello esca di produzione.
Ritratto di bridge
13 luglio 2018 - 23:01
1
Il marchio DS avrà spazio nel difficile mercato europeo? Sinceramente ho i miei dubbi. Mi piace la DS 7 Crossback ma il gruppo PSA al momento non ha nè le piattaforme nè i motori adeguati per far concorrenza ai marchi premium nei segmenti D ed E.
Ritratto di Moreno1999
14 luglio 2018 - 10:08
4
Questo assolutamente
Ritratto di Wilson97
13 luglio 2018 - 23:57
La ds4 mi è sempre piaciuta molto, ma con pecche non da poco, una su tutte i finestrini a compasso posteriori che su una media non si possono accettare nemmeno a costo di un bel design. Inoltre, a quanto ho letto, non primeggia per praticità e i prezzi, per un marchio che da solo non si è ancora fatto spazio sufficiente nel mercato, è troppo alto. Ma mi chiedo, se nei piani c era la soppressione del modello, come mai hanno comunque apportato il restyling e la versione vestita crossover "di recente"?
Ritratto di Moreno1999
14 luglio 2018 - 10:08
4
I finestrini non sono manco a compasso, proprio bloccati!
Ritratto di Altruism
14 luglio 2018 - 02:55
Ho una DS5 del 2013 prima del restling..ancora oggi la gente molto spesso guarda la mia auto e mi chiede che modello sia..vi consiglio di provarla prima di giudicarla,perché ancora oggi la linea rimane particolare rispetto alle solite auto..provatela! L'ho comprata appunto perché quando uscí fu fuori dal comune,fuori dagli schemi,berlina,crossover,stationwagon..un pò tutto..rimane una macchina bella esteticamente ma con molti punti a sfavore..e comunque sia a tutti piacciono le tedesche e sono abituati allo stesso design da sempre..quando arriva una macchina diversa dalle altre..beh fa schifo a tutti! Vi ricordo che fu la prima auto al mondo ibrida dotata di un motore elettrico e diesel abbinati insieme! Invece la DS4 e DS3,beh erano meglio prima del restling
Ritratto di alex_rm
14 luglio 2018 - 08:26
C’è curiosita per un auto di cui se ne vedono pochissime.Io ho avuto per una settimana una Infiniti Q30 2200 diesel automatica full optional e in giro mi chiedevano che auto fosse e dava l’impressione di un auto ben fatta e costosa.La DS5 era interessante esteticamente e internamente però non mi piaceva il fatto che avesse lo stesso telaio e sospensioni della vecchia C4.
Ritratto di IloveDR
14 luglio 2018 - 08:57
3
io invece le prime serie marchiate Citroen le ho viste circolare spesso dalle mie parti, poi quel rimarchiamento DS le ha imbruttite, ha disorientato i clienti, probabilmente hanno iniziato a ridurre i corposi sconti
Ritratto di otttoz
14 luglio 2018 - 09:13
tutte le case vogliono i soldi della clientela premium,invece già Ford aveva capito che pagando bene le maestranze queste poi comprano auto normali in gran numero
Ritratto di Xadren
14 luglio 2018 - 09:46
1
Ogni tanto mi è capitato negli ultimi anni di vedere qualche DS 4 e 5; se quest'ultima la trovo piuttosto bella, anche se non capisco se voglia essere una berlina di segmento D o una familiare...), la DS 4 non si può approvare, anche perché DS vuole essere un marchio "superiore" (alias "premium"), ma al di là del frontale vagamente interessante quell'auto non aveva nulla di distintivo: gli interni sono banali ed il fatto di non avere i finestrini posteriori apribili è semplicemente, banalmente, totalmente inaccettabile su un'auto a cinque porte, chiunque non sia o sciovinista francese o sfrenatamente attratto dalla linea di questa vettura si rivolgerà alla concorrenza. Ciò detto, è un peccato che vadano di moda i SUV adesso, perché una nuova DS 5 sulla base dell'ultima Peugeot 508 non sarebbe stata male.
Ritratto di Giuliopedrali
14 luglio 2018 - 10:30
Citroën dovrebbe fare auto avanzate e comode come le Citroën, Peugeot belle, eleganti e classiche Peugeot (be dai sta iniziando), Opel anche auto grosse e imponenti come da tradizione. DS non si riesce a capire proprio dove possa andare. Capirei di più (anche per PSA) ricreare marchi come Delage o Facel Vega per puntare davvero sul lusso. Delage per esempio partirebbe da dove Citroën, Peugeot, Opel neanche arrivano a livello di prezzo e mercato...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
14 luglio 2018 - 10:35
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Rav
14 luglio 2018 - 10:39
4
La DS4 ha sempre avuto poco senso, bastava abbellire la linea della classica C4 e il gioco era fatto. Per la DS5 il posto in una nicchia era prevedibile. Devo dire che è stata un ottimo esercizio di stile, diversa dalle Citroen e particolare. Forse più particolare della nuova bella DS7 perchè non assomigliava a nessuna. Ma comunque DS lo preferivo quand'era ancora legato a Citroen.
Ritratto di Giuliopedrali
14 luglio 2018 - 14:01
Sinceramente inutile creare doppioni, meglio ri-creare marchi, che coprano un altro mercato, in questo caso più di lusso, non importa se con nomi nuovi come DS appunto o nomi famosi, in Francia per esempio Delage, da noi Isotta Fraschini tanto per dire... E se il prodotto è buono PSA o FCA possono coprire altri settori. Anche Lancia è andata così perché alla fine era un po' un doppione di Fiat.
Ritratto di manuel1975
14 luglio 2018 - 17:20
le nuove ds sono state delle fesserie meglio se riproponevano una squalo in stile moderno come hanno fatto con 500 la fiat
Ritratto di Giuliopedrali
14 luglio 2018 - 18:01
In ogni caso il concessionario DS qui della zona non crede minimamente nelle DS anche quando gli è arrivata la SUV "accontenta tutti" DS7. Ha detto: questa avrà un successo pari a zero! (Se lo dice lui...) Crede molto più nelle nuove DR che vende insieme a Citroën.
Ritratto di Fr4ncesco
14 luglio 2018 - 20:14
2
Perché non cambia concessione allora?
Ritratto di Giuliopedrali
15 luglio 2018 - 10:28
Non so. Credo però che tutti i concessionari che tengono anche DS ci credano molto poco visti i risultati. Il punto è che neanche la DS7 ha cambiato minimamente la sua percezione. In alcuni mercati europei (a parte la Francia) mi sembra dopo il nulla iniziale sia già in calo...
Ritratto di AMG
14 luglio 2018 - 20:01
la ds4 era ridicola già dal primo giorno... e a che prezzo!
Ritratto di lucios
15 luglio 2018 - 08:17
4
Tentativo piuttosto utopistico di entrare in un settore, quello delle premium, tosto in cui competere e dove i tedeschi la fanno da padrone. Queste auto devono rasentare la perfezione e la qualità, lo stile DS non era proprio all'altezza. Un po' come lo è stato Lancia. L'unica cosa di premium era il prezzo e il mercato le ha punite. PSA si impegnasse a migliorare la qualità costruttiva e interna dei modelli generalisti, visto che con le prime OPEL/PSA qualche passo indietro c'è stato.
Ritratto di GeorgeN
15 luglio 2018 - 09:25
la ds5 una delle auto più belle e interessanti del panorama automobilistico... spero che ci sarà un erede degna di nota come lei....
Ritratto di money82
15 luglio 2018 - 10:49
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Ma come si può pensare di proporre un prodotto "di lusso" con quelle cromature posticce? Un compratore medio un minimo di analisi la fa sull' auto, mettiamo che esteticamente poteva piacerti? Però poi dovevi fare i conti con il prezzo (una ds5 media sta sui 40k), le finiture (solo il logo nel volante dava un senso di inadeguatezza ed economicità), la tenuta dell' usato (inesistente)...ma perchè comprarla?
Ritratto di probus78
15 luglio 2018 - 14:26
Io penso che solo Volvo al momento potrebbe cercare di competere con la triade tedesca... Ds sta facendo mass market imbellettato e piuttosto pacchiano
Ritratto di alex_rm
15 luglio 2018 - 17:04
Volvo non è al livello dei tedeschi ne tantomeno a livello di Jaguar e Alfa
Ritratto di probus78
15 luglio 2018 - 21:11
Può darsi. Cmq sta facendo enormi progressi anche nello stile. Alfa fa 2 eccellenti prodotti con Stelvio e Giulia ma null altro. Jaguar ho i miei dubbi sia al top con pianali vecchiotti e pesanti sta producendo SUV che di fatto rimarchiano prodotti land rover... E fuori dall Europa vende poco o niente. Resto Dell opinione che al momento ai tedeschi chi si avvicina di più è proprio la Volvo. Lexus forse è addirittura una tacca sopra ma Sconta un atteggiamento solo europeo un po' snob verso il marchio
Ritratto di Boys
15 luglio 2018 - 15:13
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Troppo care, quindi poche vendite a prescindere dai gusti personali..
Ritratto di telemak heba
15 luglio 2018 - 16:25
Ne ho avuto la ds 5 anni 1955 uscita in serie limitata 300 macchine, in tutto il mondo anno 2015, che dire una favola questa macchina, dopo 26 mesi ne aveva 250000 km l’ho venduta bene, per la stessa serie limitata ds 5 prestige( 200 macchine in tutto il mondo), ne ho in 7 mesi 80000 km è una macchina super di lusso e va come una bmw 530d, nn è stata capita come macchina, ma direi come comfort e superiore alle tedesche
Ritratto di Giuliopedrali
16 luglio 2018 - 08:56
Si ma è ovvio che Citroën avrebbe dovuto creare un marchio che copra la fascia superiore di Citroën o ancora più in alto. Invece ha offerto Citroën di pregio con due brand. Come Abarth sta a Fiat, DS sta a Citroën, mentre dovrebbe avere modelli completamente diversi e che iniziano (come categoria) dove Citroën finisce.
Ritratto di Giuliopedrali
16 luglio 2018 - 13:28
La personalità della Dea dovrebbero averla tutte le Citroën (so che non è uno scherzo...). DS per quello è inutile, a parte che è quasi impossibile. Invece creare un marchio per l'alto di gamma o riprenderlo dal passato quello è possibile e razionale (visto anche che è ciò che manca del tutto in Francia) avendo le finanze giuste...
Ritratto di Dr.Torque
16 luglio 2018 - 14:49
L'operazione DS mi ha fatto inorridire dall'inizio. Un nome così glorioso sfruttato per un banale gioco di marketing. Ci vogliono i contenuti tecnici per distinguersi, non basta un logo e un po' di velluto buttato qua e là. Ora Citroen deve rimboccarsi le maniche ed esprimere quella personalità di cui è capace senza ricorrere a marchi subalterni. Di Opel francamente importa segha.
Ritratto di Giuliopedrali
16 luglio 2018 - 16:48
Invece Opel ha molta importanza perché è molto mainstream, non ha mai mostrato particolari originalità che devono avere per forza Citroën o DS. In più è considerato un marchio germanico nei paesi tedeschi (e quindi all'estero....) e britannico in UK con Vauxhall. Adatto ad auto di grandi dimensioni e piuttosto trasversale: per una clientela tradizionale e non giovanissima ma adatto in particolare al'elettrico...
Ritratto di mika69
16 luglio 2018 - 17:39
A cosa servissero poi..... mah.
Ritratto di Atlantico
7 dicembre 2018 - 01:25
Scusatemi, quest'auto la DS4 che tutti state criticando in malo modo che ha quattro ruote, 5 sportelli, 2 finestrini, solo due (perchè gli altri non si possono aprire), orrenda, un aborto alla sua prima uscita, inguardabile, anonima, adesso anche non più prodotta ecc. ecc. (tutti commenti negativi) se ve la propongono a zero chilometri versione Sport Chic la più accessoriata con motore 1600 120 cv da 3,5 litri gasolio per 100 chilometri, cambio automatico eat, interni in pelle, fari bixeno, ruote in lega diamantati da 17' con pneumatici Michelin Primacy, navigatore satellitare, sensori pioggia, sensori luci automatici, sensori posteriori, telecamera retromarcia, retrovisori elettrici e richiudibili elettricamente con luce di cortesia esterna, 6 airbag, radio Dab, parabrezza panoramico ciel movibile, accensione motore e portiere apribili senza uso della chiave, finiture interne da salotto chic, poggiatesta che non si trovano neppure sulle Mercedes più blasonate, sedili avvolgenti e massaggianti, battitacco, cromature su tutte le parti vetrate e ai sportelli laterali paracolpi, due chiavi telecomando identiche, vetri con marchiatura cristalli, cruscotto digitale, iva pagata, bollo pagato, passaggio a carico del concessionario, pagata meno di 19 mila euro, vorrei capire se io ho fatto un grosso errore ad acquistarla o la maggior parte di chi ha commentato male l'auto correrà al più presto in concessionaria ad aggiudicarsi qualche DS4 fra le poche vetture ancora rimaste a vendere.
Ritratto di Atlantico
7 dicembre 2018 - 01:48
P.S. - Prima di acquistare la DS4 non volendo spendere una cifra intorno ai 20 mila euro ho fatto diversi preventivi in concessionarie di altri marchi, ebbene sotto i 20 mila euro si trova: Nissan Micra, Fiat 500 L, Opel Mokka X, Wolksvagen Polo, Toyota Yaris,Seat Ibiza, Kia Rio, Ford Fiesta, Renault Clio e Skoda Rapid tutte corredate di finanziamento che si avvicinano parecchio alla spesa da me sostenuta e qualcuna supera pure i 20mila euro.
Ritratto di spow
29 ottobre 2019 - 10:40
Peccato. La DS5 è un'auto dalla linea veramente innovativa rispetto alle estetiche compassate di Bmw, Audi e Mercedes. Deve esserci stato qualche problema di marketing. Forse il cliente tipico del segmento è affezionato al formato 3 volumi e non gradisce troppa innovazione. Poteva essere la fine delle berline e invece è stata la fine della DS5 e forse del marchio DS. Un errore su questo modello è la mancanza dei paddle per il cambio automatico e le sospensioni che fanno sentire le irregolarità della strada non facendo onore alla tradizione del marchio. Più in generale credo che l'errore di Citroen sia stato dismettere le sospensioni idropneumatiche e la console fissa al centro del volante, che trasformavano l'auto in un'astronave ed erano veri marchi di fabbrica: non solo non hanno allargato la clientela sulla fascia medio-alta ma hanno perso quella che avevano.