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Ford: in Europa solo auto elettriche dal 2030

di Fabio Madaro
Pubblicato 17 febbraio 2021

La Ford prosegue nell’opera di conversione industriale e di prodotto: la fabbrica di Colonia verrà ristrutturata per la produzione di ibride plug-in ed elettriche.

Ford: in Europa solo auto elettriche dal 2030

UN DECENNIO CRUCIALE - Come quasi tutti i costruttori di auto, anche la Ford ha intrapreso un complesso piano di trasformazione della sua produzione, che porterà nel prossimo decennio alla completa elettrificazione della gamma delle vetture e dei veicoli commerciali. La casa americana conferma che entro la metà del 2026, tutte le vetture vendute in Europa avranno almeno una versione plug-in hybrid o elettrica pura in grado, quindi, di viaggiare a zero emissioni. E aspetto, non meno importante, entro il 2030 saranno tutte elettriche. Analogamente, anche i commerciali, entro il 2024, viaggeranno a zero emissioni avendo almeno una versione plug-in hybrid o elettrica pura per ogni modello. Secondo i piani della Ford entro il 2030 due terzi delle sue vendite di commerciali in Europa saranno di questo tipo

IMPORTANTI INVESTIMENTI - Un annuncio importante che arriva dopo la pubblicazione dei dati che confermano il ritorno alla profittabilità della Ford Europe nel quarto trimestre del 2020 e dopo la conferma di un importante aumento degli investimenti sull’elettrificazione salito, entro il 2025, a 22 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto a quanto annunciato in precedenza. Negli ultimi due anni, Ford ha ridotto di 1 miliardo i costi strutturali, modificando la gamma nei mercati meno redditizi, creando una gamma  più mirata sulle esigenze dei clienti e instaurando alcune partnership.

LE PARTNERSHIP - La Ford è stata nel 2020 per il sesto anno consecutivo il marchio leader per vendite nel mercato dei veicoli commerciali. Questa crescita verrà supportata dall’offerta di nuovi prodotti e servizi e dall’alleanza strategica con il Gruppo Volkswagen. Ford e Google hanno anche annunciato di recente la creazione di una nuova alleanza per utilizzare il sistema operativo Android nelle vetture del costruttore (qui per saperne di più).

L’IMPIANTO DI COLONIA - Ma non basta perché Ford ha previsto in chiave elettrificazione un nuovo investimento di circa 1 miliardo di dollari per modernizzare il suo impianto di Colonia, in Germania (nella foto sopra), il suo maggiore centro di produzione in Europa. Al termine verrà inaugurato il Ford Cologne Electrification Center per la produzione di veicoli elettrici,  primo impianto europeo di questo tipo di Ford. La casa ha, inoltre, confermato che la sua prima vettura elettrica, costruita in Europa, verrà prodotta a Colonia dal 2023, con la possibilità della presentazione di  un secondo veicolo  elettrico realizzato nello stesso impianto. Ulteriori dettagli su come si svilupperà  il nuovo piano di elettrificazione europeo verranno svelati nei prossimi mesi.



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Ritratto di Oxygenerator
17 febbraio 2021 - 19:00
Ottimo.
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 19:15
Per come la vedo io seguendo (come fosse facile) l'esempio VW le Case generaliste europee non avranno grossi problemi a posizionare e vendere le loro future elettriche economiche, però al momento l'unico esempio è appunto VW, i problemi ce li avranno: Audi (che al momento va a gonfie vele con le E-tron), BMW, Mercedes, Alfa Romeo, Maserati, Jaguar, (anche se al momento ad alcune va bene coi loro pochi modelli elettrici) perchè in quel settore alto di gamma abbiamo visto il successo di Tesla e la propensione dell'utente danaroso a scegliere marchi nuovi perchè fa parte del gioco, se sono un modaiolo market leader posso permettermi di sperimentare tipologie di auto, di marchi e sistemi di vendite completamente nuovi: poi verrò seguito dalla massa.
Ritratto di Ale 01
17 febbraio 2021 - 19:33
E la Fiesta? Forse continueranno comunque a produrla lì visto che comunque la produzione si è ridotta negli ultimi anni. Le elettriche europee di Ford dovrebbero essere sull'ottima base MEB del gruppo VW
Ritratto di Giuliopedrali
17 febbraio 2021 - 19:51
Secondo me Fiesta e compagnia bella cioè che so: C3, Polo o la stessa Clio sentiranno la concorrenza della Dacia Sandero ormai una signora macchina dal "basso" e dall'alto delle elettriche tipo la ID3 ma più la futura ID2 per esempio, cambierà molto il mercato.
Ritratto di Cancello92
18 febbraio 2021 - 09:16
forse torneranno a venderle a prezzi da utilitaria, togliendo diverse migliaia di euro dal prezzo e lasciando un solo schermo dentro
Ritratto di Giuliopedrali
18 febbraio 2021 - 15:35
Si può essere e in tal caso la Sandero è già parecchio avanti su una Fiesta o Clio base...
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
17 febbraio 2021 - 21:08
Dovrebbe diventare elettrica nel 2024.
Ritratto di otttoz
17 febbraio 2021 - 19:45
l'auto termica cassata è cassazione!
Ritratto di Miti
17 febbraio 2021 - 20:28
1
Ormai tutti promettono. Spero solo che non rimarranno a questo.
Ritratto di desmo3
17 febbraio 2021 - 21:22
6
...più vendite per quei marchi che continueranno a proporre il motore termico.
Ritratto di Ale94
17 febbraio 2021 - 22:08
Secondo me prima già dal 2025.
Ritratto di Rav
17 febbraio 2021 - 23:30
4
Non sono contrario all'idea ma mi spaventa tutto il contorno. Si legge sempre più spesso di Case con visione solo elettrica al 2030. Siamo nel 2021 e c'è una crisi in atto che non si sa dove porterà e quando finirà e non sto vedendo un potenziamento della rete elettrica nè per quel che riguarda i "banali" punti di ricarica nè sul fronte approvvigionamenti per le ricariche. Di fatto anche solo guardando nel mio vicinato se tutti commutassimo le auto in elettriche non saprei da dove si tirerebbero fuori l'energia per ricaricarcele. E noi abbiamo cortili per cui per i punti di ricarica potremmo arrangiarci. Se penso ad una città più grande con gente che deve lasciare l'auto parcheggiata in strada la vedo ancora più difficile. Non giriamoci intorno, non mi si venga a dire "però pensa se vai al lavoro e la ricarichi lì" perchè questo vuol dire che dovrebbero aver già iniziato la riconversione dei parcheggi aziendali o averla a piano cosa che al momento non esiste. Quindi per carità, arriverà il giorno in cui tutte le auto vendute saranno elettriche e viaggeremo su auto elettriche (pensando di essere più green solo perchè abbiamo spostato il problema inquinamento altrove, ma questo è un altro discorso), ma mi piacerebbe sapere quando finisce la carica dove devo andare, in che tempi e con quale incidenza sulla mia vita normale. Perchè oggi un distributore lo trovo in ogni dove e in 2 minuti sono in marcia, senza sacrifici, senza deviazioni, senza paura di dover spingere la macchina. Credo che il progresso debba come minimo partire da questi requisiti, perchè se devo anche solo fare un sacrificio in più allora non riesco a chiamarlo progresso. Quindi per tornare a Ford, dichiarazione forte e ambizione alta, ma oltre a venderle bisognerebbe porsi i problemi sopra, non demandarli ad altri.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2021 - 09:19
2
Tu non vedi il potenziamento della rete di ricarica, ma questo non vuol dire che non stia avvenendo: la rete Ionity è passata in meno di 2 anni da 1 stazione a 18 stazioni operative + 2 in costruzione; la rete Be Charge si è espansa moltissimo, anche con la costruzione di moltissimi Be Charge Hypercharger, Enel X sta creando una rete sempre più capillare, anche di caricatori fast (gli "Eva +"), e ha da poco lanciato le prime stazioni a 350 kW della sua rete (che sono in pratica caricatori modello Tritium uguali a quelli di certi Ionity), idem per A2A eccetera eccetera. Oltretutto molte città (ad esempio Milano, Parma, Rimini, Grosseto...) stanno sviluppando piani per la costruzione di decine di nuove stazioni. Attenzione, non sto dicendo che la rete attuale basti così com'è (e neanche che bastino quei caricatori che sono già in costruzione) in un'ottica di parco circolante elettrico (quasi) al 100%, ma è sufficiente per le auto elettriche attualmente in circolazione, e comunque quel trend di espansione necessario per evitare disastri energetici si sta già facendo. Se tutti domani mattina si svegliassero con un'elettrica in garage sarebbe una vera catastrofe, ma se anche il 40, 50 o 60% delle persone che comprano un'auto nuova prendessero un'elettrica, ci vorrebbero comunque anni per il passaggio completo e quindi non ci sarebbero grandissimi problemi.
Ritratto di Quello la
18 febbraio 2021 - 10:04
Caro Ruben, ti hai una Tesla o ricordo male? Te lo chiedo perché mi servirebbero alcune info pratiche (banali, in realtà).
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2021 - 10:05
2
Sì, Model 3 Long Range pre-restyling. Chiedi pure quello che vuoi :)
Ritratto di Quello la
18 febbraio 2021 - 10:19
Visto che di parla di elettriche spero di non essere troppo ot. Guarda, siamo a banalità al livello di "posso ricaricare sotto la pioggia?". Ad esempio, quanto kw hai a casa? Quanto paghi la ricarica?
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2021 - 10:28
2
Abbiamo alzato il contatore a 6 kW, in modo da poter caricare l'auto a 3 kW e usare tutte le altre apparecchiature elettriche come prima. Se ricordo bene, l'energia ci costa € 0,16 a kWh e la macchina ha una batteria da circa 78 kWh (lordi), quindi il costo per una carica completa è circa di € 12,50.
Ritratto di Quello la
18 febbraio 2021 - 11:06
Direi ottimo. A prescindere da economia di costi e prestazioni, la consiglieresti (la macchina in se', la comodità - o scomodità - di ricarica o altre rotture di scatole che solo con l'uso quotidiano escono)?
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2021 - 12:25
2
Assolutamente sì. L'auto non è perfetta e qualche difettuccio ce l'ha (ma sono stati quasi tutti risolti con il restyling di autunno 2020), ma la consiglierei di sicuro. Prestazioni eccellenti, tecnologia ottima, sicurezza ottima, consumi molto bassi, rete Supercharger comodissima (niente tessere, solo attaccare e staccare il cavo, prezzo basso e velocità top), tanto spazio a bordo e bagagliaio capientissimo (anche se l'apertura di carico è un po' limitata per il fatto che è una sedan e non una hatchback), l'Autopilot funziona ed è comodo (in autostrada), e tutte le funzioni di intrattenimento alla fine sono divertenti e fanno affezionare al marchio. Come difetti direi che alcuni assemblaggi non sono il massimo (qualche pannello un po' sfasato, errori di montaggio nella gomma che delimita la cornice interna dei finestrini...) e che la Model 3 non è molto silenziosa alle alte velocità (tant'è che paradossalmente alcune auto termiche, specie premium tedesche, possono essere più silenziose in autostrada di questa). Ma si tratta di cose su cui uno può passare sopra (o almeno, io parlo per me). Riguardo alla ricarica a casa, è davvero una cosa molto pratica: basta attaccare l'auto alla presa la sera e staccarla la mattina e uno può farsi i suoi 100, 200, 300, 400 km quotidiani senza dover mai andare a una stazione di ricarica (o a un distributore di benzina...). Alla fine uno usa i caricatori molto di rado, solo se un giorno fa più di 350-400 km: nella realtà non ci sono "rotture di scatole", anzi. Io prima che mi arrivasse pensavo che sarebbe stato necessario perdere ben più tempo... Dico tutto questo a ragion veduta: quest'estate sono andato in vacanza da Ivrea (dove abito) a San Vito lo Capo (provincia di Trapani) con la Tesla, e non è stato per nulla più complicato di quando facevamo viaggi del genere con la X1 diesel.
Ritratto di Quello la
18 febbraio 2021 - 12:30
Ottimo. Grazie per le risposte (che magari possono essere utili anche per altri, visto che spesso, io per primo, qui non si parla per esperienza diretta). PS Alla fine la domanda più scem@ la faccio davvero: ma se ricarico l'auto all'aperto e piove?
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2021 - 12:36
2
Tranquillo, non è una domanda scema... Molta gente è preoccupata per questo. La macchina, i cavi e la colonnina sono completamente isolati e non c'è nessun problema. Ho caricato sotto la pioggia forte e anche sotto la neve, e sono ancora vivo per raccontarlo. Comunque per quanto ne so io, nessuno al mondo è mai morto fulminato caricando l'auto, nonostante ormai ci siano milioni e milioni di auto elettriche e ibride plug-in in circolazione nel mondo.
Ritratto di Andre_a
18 febbraio 2021 - 09:51
Indipendentemente da come la si pensi sullo stato dell'infrastruttura, non credo che sia un problema di Ford (a meno di prendere la via di Tesla e farsi una rete proprietaria di ricarica). Ford, come altre case, vede quanto gli costerebbe adeguare i propri motori termici alle prossime normative anti-inquinamento e decide che il gioco non vale la candela. Probabilmente ritengono che sia meglio vendere poche elettriche che molte termiche in perdita.
Ritratto di Challenger RT
17 febbraio 2021 - 23:36
Anche Ford ha fatto bei danni in Europa con i diesel di massa. Ora si pentono e si buttano sull'elettrificazione di massa. Buona fortuna! Negli USA, invece, gli automobilisti, evidentemente dotati di maggior intelligenza, non si sono mai lasciati abbindolare dalla febbre del gasolio che li avrebbe portati, come succederà nel vecchio continente, a perdere la possibilità di acquistare ed usare i classici motori a benzina.
Ritratto di Cancello92
18 febbraio 2021 - 09:18
Dotati di maggior intelligenza forse, sicuramente dotati di prezzi dei carburanti ridicoli rispetto a quelli nostrani specialmente se considerati poi anche in rapporto agli stipendi medi
Ritratto di Yuri85zoo
18 febbraio 2021 - 00:12
Ma c'è così tanto litio?
Ritratto di Almeron771
18 febbraio 2021 - 07:01
Possono promettere, ma finché l'Italia non sarà tappezzata di centraline di ricarica come Pechino saranno solo promesse.
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2021 - 09:38
2
Per ora le stazioni di ricarica sono sempre vuote...
Ritratto di sergioxxyy
18 febbraio 2021 - 16:12
2030 mi sembra un po prestino…...
Ritratto di RubenC
18 febbraio 2021 - 17:45
2
A me sembra un po' tardino, data la nostra situazione.