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Ford Fiesta 2017: il debutto è imminente

17 novembre 2016

La Ford Fiesta si rinnova completamente: la nuova generazione sarà presentata il 29 novembre, per essere in vendita nei primi mesi del 2017.

Ford Fiesta 2017: il debutto è imminente

LUNGA TRADIZIONE - Martedì 29 novembre è in programma a Colonia (Germania) la presentazione della nuova Ford Fiesta, giunta alla settima generazione, che riceverà migliorie a livello di estetica e dotazione tecnologica: fra le novità ci saranno ad esempio i più moderni sistemi di assistenza alla guida, diventati popolari anche su automobili prettamente cittadine. Il nuovo modello sarà presentato nella fabbrica di Niehl, dove arriveranno 2.500 fra giornalisti, concessionari e dipendenti, a testimoniare le ambizioni riposte dalla casa in quello che è una fra le sue vetture più rappresentative, sul mercato da 40 anni esatti, che dovrà vedersela con utilitarie di lunghezza esterna nell’ordine dei 400 cm: principali concorrenti sono ad esempio le Opel Corsa, Renault Clio e Volkswagen Polo.

NESSUNO STRAVOLGIMENTO - Nel disegno qui sopra, abbiamo ricostruito lo stile della Ford Fiesta 2017 ispirandoci alle foto spia circolate negli ultimi mesi: il nuovo modello ricorderà vagamente quello oggi in vendita, ma l’impressione sarà di maggior carattere e personalità. La Ford continuerà a proporre le varianti di carrozzeria a 3 e 5 porte, restando fedele alla tradizione, nonostante le preferenze nei confronti delle 3 porte siano in costante flessione. I motori previsti saranno evoluzioni di quelli oggi disponibili, a tre o quattro cilindri, con potenze da circa 60 CV a quasi 150 CV. Le novità saranno riservate per lo più al contenimento dei consumi, argomento fra i più considerati al momento di acquistare modelli analoghi. Non mancherà però la versione ST, ad alte prestazioni, equipaggiata con un motore da circa 200 CV.



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Ritratto di Ercole1994
17 novembre 2016 - 18:12
Ovviamente è solo un rendering giornalistico, ma posso dire che una mascherina fatta in quel modo, la preferisco a quella (personalmente orribile) dell'attuale. Diciamo che il periodo di design che ho sempre apprezzato in Ford,, è sempre stato quello tra la prima generazione di Focus e, quello prima di questi "mascheroni".
Ritratto di MAXTONE
17 novembre 2016 - 18:46
Io amo il decennio 1989 (Fiesta Mark III) 1999 (Focus Mark I).
Ritratto di Ercole1994
17 novembre 2016 - 19:55
La Focus prima serie, nonostante sia a da poco maggiorenne, ha una linea che invecchia benissimo, un po come la 206 per Peugeot.
Ritratto di IloveDR
17 novembre 2016 - 18:32
3
Spero che la versione definitiva di questa nuova generazione della Fiesta sia molto più equilibrata del rendering qui sopra esposto...nel Segmento B si affilano le armi, dopo la C3, ci saranno nuova Fiesta, nuova Ibiza
Ritratto di MAXTONE
17 novembre 2016 - 18:49
E la nuova, attesissima Yaris sviluppata in partnership con Mazda.
Ritratto di Barbepaolo
18 novembre 2016 - 06:25
Ho avuto la stessa sensazione!
Ritratto di RAFFAELE EPIS
19 novembre 2016 - 19:16
vero ,hanno fatto un passo in dietro
Ritratto di HanSolo
18 novembre 2016 - 16:47
GRANDE FORD PUNTO
Ritratto di francu
17 novembre 2016 - 18:55
non so se te nei sei accorto ma della toyota ci hai rotto i mar..ni,tu sei uno dei motivi per cui non comprero mai le suddette auto a parte la bruttezza
Ritratto di francu
18 novembre 2016 - 17:15
rispondevo a maxtone non a lie
Ritratto di francu
18 novembre 2016 - 17:15
lei
Ritratto di Gian75
18 novembre 2016 - 14:42
arriva anche la micra che non sembra male
Ritratto di francu
17 novembre 2016 - 18:52
a me sembra che gli hanno messo il muso della punto
Ritratto di HanSolo
18 novembre 2016 - 16:47
GRANDE FORD PUNTO
Ritratto di Mattia Bertero
17 novembre 2016 - 18:56
3
FIESTA. Speriamo che mantenga un linea giovanile ed accattivante come la serie ancora in commercio, che come linea esterna é ancora attuale mentre gli interni iniziano a mostrare i segni degli anni specialmente x l'assenza di un sistema multimediale touch screen moderno. Vedremo la versione ufficiale. Il 2017 é l'anno delle utilitarie, mi incuriosiscono la nuova Polo e la Yaris
Ritratto di Moreno1999
17 novembre 2016 - 19:10
4
Curiosissimo di vederla, anche perché sarà una delle candidate a diventare un prossimo acquisto
Ritratto di Salve sono Ugo
18 novembre 2016 - 09:06
Il classico milanese...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 novembre 2016 - 17:45
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Moreno1999
18 novembre 2016 - 17:54
4
Confido in Ford, comunque questo render è piuttosto diverso da altri che ho visto in giro. L'alternativa potrebbe essere la nuova Ibiza
Ritratto di Fr4ncesco
17 novembre 2016 - 19:56
2
Quella attuale è un'auto deliziosa, spero ne replicheranno le doti e il carattere, ma confido in Ford.
Ritratto di AMG
17 novembre 2016 - 20:37
Oddio... spero proprio che non sarà come ha immaginato AlVolante.. Sarebbe peggio dell'attuale... Comunque è un modello di successo, bello e ad un buon prezzo, benché comunque con varie imperfezioni, i punti che si potrebbero migliorare sono tanti, spero che uscirà un bel modello nuovo, a partire dal design, ovvio.
Ritratto di ct46
17 novembre 2016 - 20:52
mitica Fiesta,un icona tra le utilitarie.Spero esteriormente,non si discosti tanto dall'attuale che,trovo davvero ancora molto attuale,i netti miglioramenti dovranno avvenire all'interno,mi auguro la qualita' sia tra le migliori del seg. (tipo Polo o 208).peccato non ci siano notizie su che pianale verra' costruita,piu' per lo spazio a bordo che per il peso dell'auto,che gia' ritengo molto contenuto.aspettiamo la presentazione,sono sicuro Ford non deludera'.
Ritratto di Fr4ncesco
17 novembre 2016 - 21:34
2
Penso che la Fiesta sia diventata l'icona del segmento B, come la Golf in quello C o la Panda in quello A.
Ritratto di ct46
17 novembre 2016 - 22:40
esatto Francesco,la Fiesta e' l'icona del seg.B, come Golf e Panda da te citate nei loro rispettivi segmenti.penso che in 40 anni la Ford non abbia "steccato" un modello di Fiesta,sia come stile che "piacere"di guida.Un piccolo grande mito!
Ritratto di Fr4ncesco
17 novembre 2016 - 23:13
2
Concordo.
Ritratto di IloveDR
18 novembre 2016 - 08:34
3
Fr4...non lo ritengo veritiero quello che scrivi, nel Segmento B ci sono Clio, Polo, 208, almeno in Europa, anche la Punto lo era, icone del segmento e nel Segmento A più che la Panda, a livello Europeo l'icona è da sempre la 500, la 2CV, la R4...sulla Golf nulla da dire, lei è l'Auto, come lo era il Maggiolino...Das Auto
Ritratto di ct46
18 novembre 2016 - 14:23
IloveDR io invece penso che la Fiesta lo e' un icona del seg.B propio perche' in 40 anni e' stata sempre al top,ed un simbolo (almeno in Europa) per la Ford,mentre la Polo e' stata nel tempo oscurata dalla sorellona Golf,in Peugeot con la politica di cambiare sempre la sigla al loro modello hanno frammentato la loro storia (sembra infatti che l'abbiano capito,continuando a chiamare i prossimi modelli 208,se non sbaglio),la Punto ha avuto solo 3 generazioni,poche a mio avviso per essere un icona.Per quanto riquarda il seg.A giusto che 500,2CV,R4,ma anche Mini siano icone di auto ma a prescindere dal loro segmento ma,senza una continuita',per quella c'e' la Panda che ha portato a spasso tantissime generazioni,per lo piu' d'Italiani,su questo concordo.
Ritratto di Gian75
18 novembre 2016 - 14:50
icone :-) https://www.youtube.com/watch?v=PalBpWh8nI8
Ritratto di Gian75
20 novembre 2016 - 19:32
ahaha spettacolo ma tu vai ancora più indietro......ai miei tempi erano uno turbo, super 5 e 205 gti si giocava tutto lì :-)
Ritratto di ct46
21 novembre 2016 - 00:25
Gian75 grandi bestioline quelle da te citate,penso desiderate di averle tra le mani un po'da tutti noi ragazzi di quella generazione ma,erano e sono icone tra le Hot Hatch del segmento B,che erano una derivazione sportiva, delle normali utilitarie,che e' un discorso un po diverso.
Ritratto di Ale94
17 novembre 2016 - 21:00
Già il 29 novembre debutta molto prima del previsto bene cosí! Speriamo non deluda! Personalmente l attuale generazione mi è sempre piaciuta!
Ritratto di lucios
17 novembre 2016 - 21:20
4
Beh, spero che la facciano qualitativamente un po' meglio di questa che sta per uscire.
Ritratto di Tymmy
18 novembre 2016 - 16:01
Che muso brutto/ridicolo. Ma è solo un rendering. Il kinetic design, comunque, non mi è mai piaciuto. Gli interni stretti, poi. Addio Fiesta, andrò verso la nuova Nissan Micra.
Ritratto di da0a100
18 novembre 2016 - 16:02
io spero solo che sia un pò più alta perchè in quella attuale ci picchio la testa e sono 1.78, mica 2 metri...
Ritratto di HanSolo
18 novembre 2016 - 16:47
GRANDE FORD PUNTO
Ritratto di gilrabbit
18 novembre 2016 - 16:59
Boh, sembra una Punto per lo sportello anteriore se non fosse per la nervatura. Poi c'è un pò di Kia Rio e lo sportello posteriore con il vetrino della Classe A prima serie. Un accozzaglia di cose comunque a molti piacerà.
Ritratto di ClaudioBi
18 novembre 2016 - 18:26
Fiesta? Il muso pare un restyling della Punto....
Ritratto di achille 554
19 novembre 2016 - 11:02
ormai le auto di oggi sono fatte per la gente alta 1,65. per quelli alti +di 1,80 è un dramma . per quelli alti bisogna spendere oltre 40000 euro. oppure bisogna essere magri e snodati. quest'anno ho provato diverse macchine ad entrarci non ci sono riuscito, alla mia età e con la schiena a pezzi mi tengo la mia x5 del 2002 va da dio e non consuma un 'ostia. scherzo ! in fin dei conti cosa hà meno delle altre ? è comoda veloce quanto basta e consuma in media 9,7 litri x 100 km.
Ritratto di Tymmy
19 novembre 2016 - 11:23
Ma che c@xxo dici? Io sono alto 1.82 e mi trovavo bene su una Micra del 2001. Adesso sto su una Kia Rio e ci sto benissimo dentro...e questa nuova Micra andrà benissimo come le altre. Spendere 40000 euri per starci bene dentro?? Certo, se sei obeso allora non è un problema di altezza...
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
19 novembre 2016 - 11:31
Non penso che la nuova versione agli occhi del grande pubblico sará percepita in smaniera molto diversa dalla precedente. Io ho una Renault Clio da quasi un anno e sono super soddisfatto della scelta sia dal punto di vista estetico che meccanico ( secondo me dopo 4 anni dall'esordio rimane la più bella-non a caso il recente restyling è assolutamente marginale. A me piacciono le auto originali e non a caso la mia precedente era una Focus prima serie). Prima dell'acquisto avevo valutato anche la Fiesta, ma scartata in quanto gli interni della Clio sono più moderni e poi non è affatto vero che siano scadenti (almeno sulla mia, versione intens, top di gamm , con volante in pelle e plancia superiore morbida al tatto- gli interni della fiesta li ho toccati con mano e non erano affatto superiori come qualcuno afferma-dopo un anno nessuno scricchiolio come invece sulla Focus). In ultimo, il motore turbo tce 90 una bomba rispetto al mille da 80 cavalli della Fiesta ( coppia 135 nm a.soli 2.500 giri - Fiesta molto meno coppia ad oltre 4.000 giri! -consumo reale rilevato dalla rivista quattroruote 25,00 km/litro a 80 costanti e consumo in cittá 15,3). Pagata solo 400 euro in più della Fiesta (ed ho anche il sistema multimediale con navigatore ). Auto per giovani? Non direi (ho 56 anni) ed è la seconda auto più venduta in Europa (non guardiamo la classifica italiana dove storicamente prevale il gruppo Fiat, ma è comunque la prima straniera). Il mio non vuol essere uno spot pubblicitario fv. Renault ma voglio solo dire che in un mondo sempre più globalizzato e dove le informazioni sono a portata di mano, per vendere al meglio un'auto bisogna offire un prodotto realmente innovativo oltre che valido tecnicamente.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
19 novembre 2016 - 21:07
Gggg
Ritratto di Ivano Guanziroli
19 novembre 2016 - 23:37
2
Sarà perchè le auto le smonto e le rimonto ma i recenti motori Ford mi hanno deluso non poco ... a parte la linea ad uovo della coda il frontale era ancora l'unica cosa che si salvava ma a quanto pare continua a prevalere il gusto dell'horror . In quanto ai motori la puleggia della distribuzione non è callettata con una coppiglia sull'albero motore e la fase viene mantenuta solamente dall'accoppiamento conico serrato da un bullone a cui potevano almeno fare un filetto mancino per sicurezza ma troppo difficile da progettare . La guarnizione della testa è un foglietto di alluminio da 2 decimi di mm. con un pò di gommina sopra , come quella dei cinquantini a 2 tempi . La traversa anteriore dietro il paraurti è un'unica fusione di ferro (non acciaio) e plastica che funge anche da supporto del radiatore , occhio ai marciapiedi alti se non volete cambiare tutto . E pensare che dopo la Polo di papà , a 19 anni la mia prima auto è stata una Ford Taunus seguita da un'XR2 seconda serie ma non le fanno più così .
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
20 novembre 2016 - 00:06
Scusate per il post precedente (qualcosa non è andato per il verso giusto). Mi sono accorto che nel mio primo post ho dimenticato di evidenziare 2 cose a mio avviso decisamente importanti: La prima è che il prezzo "stratosferico" chiavi in mano che ho sborsato per la mia Clio top di gamma è stato di euro 13.990 (comprensivo di metallizzato e cerchi in lega che da soli incidono per circa 900, euro 6, start & stop, cruise control, accensione tramite pulsante start, apertura/chiusura porte a mezzo scheda elettronica in tasca, ecc.), e fin qui mi sembrano tutte comodità ormai mediamente diffuse.nelle attuali auto. La seconda è che sono presenti ben 3 chicche (solo però sulla versione top che ho acquistato al mostruoso prezzo di cui innanzi) che raramente sono presenti anche solo singolarmente su auto anche di segmenti superiori e ben più blasonate: 1) tasto eco che permette, variando alcuni paramenti della centralina, di ridurre il consumo di un ulteriore 10% anche se a scapito di accelerazione e ripresa (però considerando la notevole coppia in basso - 90% a soli 1.600 giri - unitamente ai 90 cv il gioco può valere la candela; 2) presenza di un sistema di recupero di energia in fase di decelerazione e frenata per ridurre ulteriormente i consumi, con contemporanea disattivazione temporanea dell'alternatore in fase di accelerazione per stesso motivo nonchè per incrementare ulteriormente accelerazione/ripresa; 3) presenza di 2 paratie motorizzate poste all'ingresso del radiatore per ottimizzare l'aerodinamica in funzione della velocità (mi sembra che inizino a chiudersi oltre gli 80 km/h riducendo progressivamente la resistenza all'aria - mi sembra che sia presente su alcune bmw e mercedes), la qual cosa ha fatto si che tra le caratteristiche tecniche fornite da Renault relativamente alla clio vengano curiosamente indicati 2 diversi coefficienti aerodinamici a seconda delle versioni. Per contro, invece, Ford ha pubblicizzato come svolta epocale quella di offrire un aspirato 3 cilindri e poco dopo un 3 cilindri turbo; quest'ultimo sarà stato anche votato diverse volte motore dell'anno, ma a parte il fatto che quattroruote ha verificato che consuma in tutte le situazioni sempre più del tce90 Renault (i 10 cv in più non penso cambino sostanzialmente la dinamica della vettura), andate in concessionaria e fatevi fare un bel preventivo come a suo tempo ho fatto io e poi magari ne riparliamo! Vi assicuro che prima non ho elencato i dispositivi presenti nè su ferrari, nè su maserati, nè su lamborghini, ma semplicemente sull'auto che tutti i giorni uso per andare a lavoro (ci son voluti ben 5,5 mesi dall'ordine alla immatricolazione ma ne è valsa la pena - purtroppo la richiesta in Europa supera largamente la capacità produttiva). Non mi sono inventato nulla e basta documentarsi per verificare quanto innanzi. Alcuni colleghi che avevano acquistato precedentemente altre auto, dopo aver provato la mia si sono pentiti della propria scelta (qualcuno si è anche meravigliato del fatto che un turbo benzina cambi l'olio ogni 2 anni/30.000 km mentre per il suo aspirato la periodicità sia annuale). Se poi si volesse risparmiare sul prezzo di acquisto, c'è sempre la versione base a meno di 10.000 euro con le sue 5 porte (la clio iv non esiste a 3 porte) e con i suo 75 cv (mi sembra che la fiesta base, grosso modo a quel prezzo, sia la 3 porte con 60 cv). In ultimo, vorrei precisare che con le mie considerazioni/osservazioni non intendo affatto sminuire i meriti di un marchio come Ford che ho sempre apprezzato sino ad un anno fa (sono da sempre appassionato del settore auto e le mie ultime 2 auto sono state una fiesta ed una focus!), ma piuttosto vogliono essere un invito allo stesso a riguadagnare velocemente il terreno perso in favore di altri marchi che al momento sembrano senz'altro più dinamici, in un epoca tecnologica in cui chi rallenta rischia poi di non riuscire più a colmare il gap. Quel giorno, magari, potrei di nuovo tornare ad acquistare Ford. Sono stato lunghissimo e me ne scuso (è la prima volta che posto nel forum, ma Vi prometto che se dovessi intervenire in fututo lo farò in maniera molto più sintetica).
Ritratto di Ivano Guanziroli
20 novembre 2016 - 21:23
2
..... (qualcuno si è anche meravigliato del fatto che un turbo benzina cambi l'olio ogni 2 anni/30.000 km mentre per il suo aspirato la periodicità sia annuale) ...... Non mi dispiace la Clio come modello ma se ti consigliano di cambiare l'olio ogni 30.000Km (ancora su di un turbo) è perchè fanno conto che fra 4/5 anni la cambi . L'avvento degli oli longlife è scaturito più che tutto dalla necessità di ridurre l'inquinamento , se cambi l'olio più raramente hai meno olio esausto da smaltire .... quasi sicuramente poi ti consiglieranno un 5W30 e ......... auguri , anche l'abbassamento delle viscosità degli oli è indirizzata alla riduzione delle emissioni , un 10W60 lascia sulle pareti delle meccaniche in movimento un velo di olio più spesso , più il velo d'olio è spesso e più produce resistenza al movimento aumentando i consumi ma un velo d'olio più sottile contribuisce si a ridurre consumi e di conseguenza anche le emissioni ma protegge molto meno le meccaniche in movimento riducendone drasticamente la durata. D'altronde , se vogliono vendere , le auto non devono durare troppo a lungo . P.S. L'olio andrebbe cambiato almeno una volta l'anno per il suo decadimento chimico , anche se si fanno solo 5.000 Km .
Ritratto di Ivano Guanziroli
21 novembre 2016 - 23:23
2
Considerando che dopo aver acquisiti i marchi Volvo Jaguar e Mazda li hanno liberati perchè non erano il grado di gestirli .... Non credo proprio .... Volvo e Jaguar sono diventati cinesi mentre Mazda è tornata indipendente e collabora con chi vuole (vedi FCA) . Forse più che imporsi a Mazda Ford ne avrebbe dovuto trarre insegnamento su come fare auto . Continuo a considerare le ultime generazioni di motori Ford molto volte al risparmio su componenti determinanti l'affidabilità .
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
27 novembre 2016 - 20:13
L'unico olio prescritto da Renault per la tce90 turbo benzina è un olio Elf (cioè Renault) totalmente sintetico 5W40 ACEA A/3 con specifica RN 0710 (mi sono informato e non sembrano esistano ad oggi specifiche superiori per motori benzina). Ne comprai un litro al momento del ritiro dell'auto per eventuali rabbocch, ma dopo un anno per fortuna non ne è servita neanche una goccia (prezzo 1 litro 20 euro). L'unico olio che ho trovato con la stessa specifica è un Castrol di alta gamma per auto sportive. Pertanto presumo che faccia bene il suo lavoro (almeno così si spera) e la periodicità biennale dela sua sostituzione ne ammortizza fortunatamente il costo.
Ritratto di Ivano Guanziroli
27 novembre 2016 - 21:20
2
Ho già precisato sopre come si comportano gli oli ed il perchè le case raccomandano oli a bassa viscosità quindi non stò a ripetermi , le specifiche seguono pure loro le direttive antiiquinamento . Ormai hanno convinto tutti che un sintetico a bassa viscosità sia migliore come olio ma l'unica cosa in cui può essere migliore è in una presenza minore di impurità ma questo non significa che protegge di più il motore. Se vuoi fare una prova prendi pure un 5W40 (che è il classico olio standard) di poco migliore del 10W40 perchè un pò più fluido alle basse temperature e quindi più rapido ad entrare in circolo ed un 10W60 ; li versi entrambi su di un foglio di lamiera e vedi quale dei due rimane più aggrappato al metallo , la stessa cosa accade sulle pareti dei cilindri . In ogni caso la macchina è tua e ci puoi mettere l'olio che vuoi , anche quello di oliva se sei convinto che sia migliore perchè qualcuno te lo ha fatto credere , personalmente uso solo 10W60 nei motori tradizionali e 5W50 in quelli che hanno il recupero idraulico del gioco delle punterie . Il motore duratec che montava sulle Fiesta precedenti non aveva il recupero idraulico , non aveva neanche le punterie con un sistema per poter eliminare un gioco eccessivo non avendo le classiche pasticche di spessore sui bicchierini o i bilancieri con il sistema tradizionale delle punterie filettate con dado di fermo come sulla penultima versione della Clio quindi , nei motori duratec uso tassativamente un 10W60 anche se la casa consiglia un 5W50 . Progettare un nuovo motore con emissioni ridotte costa molto ma molto di più che raccomandare un olio a bassa viscosità e quindi con una minor resistenza al movimento delle sue molecole interne o montare pneumatici con un attrito minore all'avanzamento che faticano a tenere un'auto sulla strada , tanti auguri a chi crede a tutte le favole .
Ritratto di Ivano Guanziroli
27 novembre 2016 - 21:23
2
..... la Ford consiglia un 5W40 per il duratec . ho fatto un errore di battitura.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
27 novembre 2016 - 22:57
Ok mi hai convinto (mi sembra di capire che te ne intendi veramente di motori). Seguirò il tuo consiglio di cambiare l'olio annualmente. Grazie per il consiglio.
Ritratto di Ivano Guanziroli
28 novembre 2016 - 18:00
2
Non sono un meccanico abilitato alla professione ma nei motori le mani ce le metto e quelle poche volte che mi capita di far fare qualche lavoro in qualche officina ripasso i lavori nel garage di casa perchè non mi fido . Non te le spiego in termini tecnici le caratteristiche degli oli perchè probabilmente non li capiresti ma in parole povere , un olio a bassa viscosità diminuisce le resistenze al movimento quindi consumi e di conseguenza le emissioni ma di contro protegge meno il motore e tutti gli organo meccanici , un olio ad alta viscosità invece , essendo più denso, frena un pò di più le meccaniche in movimento ma mantiene sulle superfici un velo di olio più spesso quindi più protettivo . Considera poi che la viscosità scende con l'aumentare delle temperature di esercizio quindi più il motore scalda e più l'olio diventa fluido , un motore aspirato di piccola cilindrata non raggiunge temperature particolarmente alte quindi un olio di base è "sufficientemente" protettivo ma su di un motore sovralimentato l'olio lubrifica anche la turbina dove le temperature sono elevate mettendo sotto stress il lubrificante che , oltre a degenerare più velocemente , lo rende ancora più fluido alle alte temperature . In sostanza , bassa viscosità = minor resistenza al movimento e minor protezione alta viscosità = maggior resistenza al movimento e maggior protezione
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
28 novembre 2016 - 20:32
Ciao e grazie per la spiegazione. A proposito di olio mi è venuto un dubbio. Io non ho auto diesel, ma come mai alcune case anche sui turbodiesel con FAP (che fa varie rigenerazioni) prescrivono cambi olio biennali? In questo caso per il motore è ancora più dannoso rispetto al turbo benzina? (presenza appunto della rigenerazione/elevato rapporto di compressione/forse attriti maggiori ecc.).
Ritratto di Ivano Guanziroli
29 novembre 2016 - 21:28
2
Diciamo che un turbodiesel ha un regime di rotazione più lento di un sovralimentato a benzina anche se i motori a gasolio di ultima generazione girano a regimi superiori rispetto al passato ma il punto è sempre lo stesso , le raccomandazioni delle case costruttrici seguono più gli interessi economici e la necessità di entrare nei parametri delle normative che le necessità effettive delle meccaniche . Un motore a gasolio inoltre sporca l'olio molto di più di uno a benzina quindi ritorniamo al punto degli interessi e degli obblighi . In famiglia ne abbiamo una sola di auto a gasolio e l'olio glie lo cambiamo ogni 15.000Km solamente perchè percorre più km in tempi minori , sui benzina lo sostituisco ogni 10.000Km perchè ci mettiamo già più di un anno a percorrerli . Gli oli esausti vengono comunque raccolti nelle aree ecologiche e raffinati ed additivati nuovamente per essere reimmessi sul mercato . I filtri antiparticolato dei motori a gasolio sono una delle più grandi truffe del secolo ( un pò come gli airbag anteriori ) , non diminuiscono realmente l'inquinamento ma sporcano in modo diverso ; senza Fap le particelle delle polveri sottili erano di dimensioni superiori e provocavano problemi alle vie respiratorie , durante la rigenerazione dei filtri queste particelle vengono frammentate in volumi di gran lunga più piccoli , vengono comunque scaricate nell'aria e non si fermano nelle prime vie respiratorie ma entrano nel sangue di chi le respira . Quelle che si depositano a terra vengono assorbite anche dalla vegetazione quindi le mangiamo attraverso le verdure od attraverso le carni degli animali che si cibano di quella vegetazione . Ad inizio anno sul web era uscita notizia che la Francia aveva dichiarato guerra ai motori a gasolio per quanto inquinanti (anche se poi sono pieni di centrali nucleari obsolete ) ma la notizia è sparita nel giro di pochi giorni e non molto lontano nel tempo la Germania aveva richiesto all'Europa un rinvio sull'entrata in vigore delle prossime normative in quanto gran parte dei motori a gasolio di produzione attuale non sarebbe in grado di osservarle con nessuna evoluzione possibile . Alla fine , quel che viene imposto serve più a salvaguardare le aziende che il nostro pianeta .
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
29 novembre 2016 - 22:09
Purtroppo questa è la triste realtà. Oggi contano più gli interessi economici che le persone stesse. Speriamo in una inversione di rotta.