IN VENDITA IN AUTUNNO - Si rinnova anche la
Ford Focus ST, variante “cattiva” della berlina di casa Ford (quella “cattivissima” è la RS, ed è ancora in fase di gestazione): riceve le stesse modifiche estetiche delle altre Focus, concentrate nella mascherina e nei fari; le stesse migliorie interne e - novità dell'ultima ora - per la prima volta un motore a gasolio. Molteplici le livree disponibili, con gli inediti grigio Stealth e blu Deep Impact che si aggiungono ai Tangerine Scream, Frozen White, Panther Black e Race Red. I cerchi in lega di 18” hanno disegno specifico, mentre in abitacolo è previsto di serie l’impianto multimediale Ford Sync 2, che verte su un display di tipo touchscreen da 8” di diagonale: gestisce la navigazione, il telefono cellulare, il sistema audio e la climatizzazione. Con carrozzeria berlina o station wagon, la
Focus ST sarà venduta a partire da questo autunno.
DIESEL INEDITO - A fianco del 2.0 turbo a benzina capace di 250 CV e di 360 Nm di coppia debutta una versione potenziata del 2.0 TDCi: la potenza è di 185 CV a 3.500 giri, la coppia di 400 Nm tra 2.000 e 2.750 giri. Secondo la casa Ford Focus ST a gasolio raggiunge i 217 km/h di velocità massima dichiarata, accelera da 0 a 100 km/h in 8”1 e riprende in sesta marcia da 80 a 120 km/h in 9”7, un dato che dovrebbe confermare un favorevole andamento della curva di coppia più di quanto il picco massimo lasci presagire. Entrambe le ST verranno presentate al Festival of Speed di Goodwood.
PIÙ POTENTE IL BENZINA - Il 2.0 EcoBoost è, ovviamente, più prestante rispetto al diesel: la velocità massima dichiarata è di 247 km/h, l'accelerazione da 0 a 100 km/h pari a 6”5 - un dato da non sottovalutare, considerando i problemi di motricità tipici delle trazioni anteriori più potenti. Dove il diesel si prende una sonora rivincita è sul fronte-consumi: vengono dichiarati 22,7 km/litro di percorrenza media a fronte di 14,7. Entrambe le Ford Focus ST hanno di serie un cambio manuale a 6 rapporti e sistema Stop&Start. Dal punto di vista tecnico, sulle ST cambiano l'assetto (con molle anteriori e ammortizzatori più rigidi), la taratura del servosterzo elettrico e del torque vectoring. Viene introdotto il sistema chiamato Electronic Transitional Stability, che aiuta a mantenere la traiettoria ottimale durante i cambia di traiettoria a velocità sostenuta.