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Un'auto a prova di “bomba”

28 marzo 2012

Roll-bar, impianto antincendio e uno speciale serbatoio della benzina sono tra gli elementi che concorrono a rendere sempre più sicure le vetture da rally.

NON SOLO PRESTAZIONI - Quando si parla di auto da competizione, il primo pensiero va sempre alle prestazioni che sono in grado di fornire. Ma, per i piloti e i costruttori che devono sviluppare le vetture c'è anche un altro aspetto che non può mai essere sottovalutato: la sicurezza. Perché, se è vero che negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante per rendere più sicure le competizioni, il rischio di incidente è sempre molto alto. Specialmente in gare come i rally dove non esistono vie di fuga come nei circuiti, e i soccorsi a volte non possono arrivare tempestivamente. Per questa ragione le vetture che prendono parte al Campionato Mondiale Rally, come la Ford Fiesta WRC che vedete nelle foto, devono rispondere a particolari requisiti di sicurezza imposti dalla Fia, la federazione internazionale dell'automobile.


Ford fiesta wrc 03


PAROLA D'ORDINE SICUREZZA
- L'elemento chiamato a irrigidire tutta la struttura dell'auto e creare una cellula di sicurezza per i piloti è il roll-bar: costruito con 35 metri di tubi in acciaio speciale, la Ford dichiara che quello della Fiesta WRC sarebbe in grado di sopportare anche dieci tonnellate di peso senza danneggiarsi. Ma questo non è l'unico elemento: le modifiche per la sicurezza includono il riposizionamento dei sedili, montati più al centro e più distanti dalle porte, per limitare i danni in caso di impatto laterale. Mentre uno speciale impianto antincendio dotato di 6 diffusori, si attiva automaticamente in caso di necessità. Non manca, infine, uno speciale serbatoio da gara con interno in spugna, imperforabile e resistente agli urti che limita il rischio di incendio in caso di incidente.


Ford fiesta wrc 


TUTTA UN'ALTRA FIESTA
- Per quanto le forme della carrozzeria richiamino quelle del modello di serie, la Fiesta WRC è un'auto completamente diversa da quella che si può comprare in una concessionaria. Lunga 396 cm e larga 182, è dotata di un 1.6 a quattro cilindri turbo a iniezione diretta di benzina sviluppato in collaborazione con la Cosworth. La potenza massima, come da regolamento, è di 300 CV a 6.000 giri, mentre la coppia è pari a 450 Nm a 4.000 giri e viene scaricata a terra grazie alla trazione integrale con differenziali meccanici, attraverso un cambio sequenziale a sei rapporti. Le sospensioni sono completamente regolabili e l'impianto frenante realizzato dalla Brembo è composto da quattro dischi autoventilanti da 355 mm, con pinze monoblocco a quattro pistoncini.



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Ritratto di Ring 1927
28 marzo 2012 - 19:34
ma'
Ritratto di marlon84
28 marzo 2012 - 19:56
4
io adoro i rally e secondo me i piloti di rally sono i migliori piloti al mondo, tutti gli altri corrono in circuito su asfalto affinando il "giro".. loro corrono come forsennati su qualunque terreno, con ostacoli ai lati e su tracciati che a malapena hanno percoro una volta in ricognizione... in formula uno vanno a 350km/h per carità, ma questi corrono a 200km/h in mezzo alla boscaglia sul fango!
Ritratto di FaustoM1991
28 marzo 2012 - 20:17
però io preferivo il gruppo B , quello si che era il vero Rally, grandi auto e grandi piloti.
Ritratto di Bmw Xdrive
28 marzo 2012 - 21:07
Riconcordo!!!!!!!! Il gruppo b si che era rally quelle auto stupende da 300cv non queste cagatine di fiesta e mini countryman. Io nei rally amo la subaru poi la mithsubishi e per ultimo ma non meno importante la skoda. Ciao ah quasi dimenticavo anche la ford era forte con la focus (la fiesta fa schifo) e infine il mitico loeb con la c4 era un mito (oggi sostituita purtroppo da una minuscola ed insignificante DS3).
Ritratto di IchLiebeCorsa84
28 marzo 2012 - 21:36
Le gruppo B non avevano "solo" 300 CV ma nelle versioni più spinte arrivavano persino a oltre 600 CV, per questo sono state abolite. Esempi: Audi quattro, Lancia δ S4, Peugeot 205 T16, Ford Rs200 e Austin Metro 6R4.
Ritratto di marlon84
28 marzo 2012 - 21:54
4
quella si che mi fa morire, cmq loeb è probabilmente il miglior pilota di tutti i tempi, magari aiutato dalla concorrenza che non fa la concorrenza, però mazza se è bravo!
Ritratto di FaustoM1991
29 marzo 2012 - 00:15
il gruppo B doveva essere sostituito con il gruppo S , ma poi la FIA ha rinunciato...peccato :(
Ritratto di FaustoM1991
29 marzo 2012 - 00:15
il gruppo B doveva essere sostituito con il gruppo S , ma poi la FIA ha rinunciato...peccato :(
Ritratto di gig
29 marzo 2012 - 12:12
Concordo Fausto
Ritratto di thor78
7 aprile 2012 - 13:25
hai dimenticato un piccolo particolare di nome LANCIA....
Ritratto di Valerio Ricciardi
29 marzo 2012 - 18:07
...comunque, l'assenza di vie di fuga protette rende molto più possibili incidenti letali rispetto alla F1, rollbar o non rollbar. In rapporto alle velocità in gioco un rallye è molto, molto più critico se qualcosa va storto.
Ritratto di mattias93
28 marzo 2012 - 21:28
Il gruppo B si che era spettacolare... Poi il deltone... Che bei tempi!
Ritratto di Niko46
29 marzo 2012 - 00:28
3
le auto da Rally diventano sempre più sicure... bene, allora perché per strada ci sono sempre più morti per incidenti? La differenza sta nel fatto che la gente che guida quelle auto è pagata dalle case fior di milioni o che costruire auto che veramente ci proteggano è una faccenda troppo onerosa e si preferisce pararsi dietro la fregatura dei crash test (sai che sicurezza andare contro un muro a 64 km/h e uscirne vivi... fallo a 120 contro un'altra auto e se esci vivo allora l'auto è sicura)...
Ritratto di metacril
29 marzo 2012 - 17:05
alla deficenza dei "piloti" del giorno d'oggi non c'è roll bar che tenga....ecco il perchè di tanti morti sulle strade.se esci vivo da un frontale a 120 km/h pensi che sia merito dell'auto sicura o forse della dea fortuna ? io opto per la seconda ipotesi....vedi un pò tu...
Ritratto di Niko46
30 marzo 2012 - 00:49
3
ad oggi è indubbiamente fortuna se si esce vivi da tali incidenti... ed è questo il problema. la fortuna non c'è sempre, e quindi io gradirei (visto che i materiali esistono e sono economicamente riproducibili in grande serie) che l'auto non diventi una scatoletta di sardine a velocità di codice (perché è di questo che si parla, essere sempre protetti - nei limiti del possibile - rispettando il codice della strada, che in autostrada consente i 130, velocità a cui la protezione è pari a zero)... non è chiedere tanto alla fine. la deficienza c'è oggi e c'è sempre stata e così sarà negli anni a venire, ma visto che ne abbiamo la possibilità, evitiamo che per colpa di pochi deficienti ci rimettano anche tanti "sventurati" che hanno la sola colpa di percorrere la stessa strada nello stesso momento...
Ritratto di Valerio Ricciardi
29 marzo 2012 - 18:11
...a molto, molto, molto meno di 64 km/h ci csi lasciava le penne di sicuro. La sicurezza delle vetture moderne è stata accresciuta veramente in un modo pazzesco, piccoli veicoli come la nuova Polo, la i20, l'ultima Golf, la Giulietta, o SUV solo "medi" come la Qasqhai hanno raggiunto livelli di protezione per gli occupanti, anche bambini, inarrivabili persino da una Mercedes Classe S di pochi anni fa. poi la gente si adagia sull'idea degli airbag, non si allaccia le cinture e si sfracella lo stesso senza capire nemmeno perché, ma questa è un'altra storia.
Ritratto di marlon84
29 marzo 2012 - 20:14
4
in fatto di sicurezza i passi sono notevoli, ma segue di buon passo anche l'evoluzione dell'automobile e dell'elettronica.. le auto sono molto più brillanti e potenti di un tempo, a questo si aggiunge l'elettronica di cui esp abs e compagnia bella, tutte cose estremamente positive se usate con testa però... sai quanti imbecilli vanno veloci sicuri che la macchina ha l'esp.. oppure vabbe freno tanto c'è l'abs.. oltre al fatto che girano veramente troppe macchine.. purtroppo è la mentelità vhr manca, basterebbe rispettare distanza di sicurezza, avere velocità adeguate alle condzioni delle strade (perchè a volte limiti di 50km/h su strade a 2 corsie per senso di marcia fanno ridere oltre che metterti in pericolo) e usare tanta prudenza. Ma d'altronde l'abitudine di tutti è freccie optional, segnaletica sconosciuta, mbriachi al volante... non sorprendiamoci, come dici tu, questa è un'altra storia!
Ritratto di poccio
29 marzo 2012 - 12:35
perdonami ma che domanda è???? una fiesta stradale parte da 11.000 euro forse... quella da rally ufficiali non te ne bastano 300.000... ecco dove sta la differenza se vuoi una macchina più sicura comprane una e falla fare in quel modo internamente e poi non penso che tu sfrecci a 200km/h nei boschi o altri traggitti rallystici Non capisco cosa centra il fattore sicurezza per strada con quello delle corse...
Ritratto di Niko46
30 marzo 2012 - 00:57
3
io non andrò per boschi a 200 km/h, però gli alberi ci sono pure sulle strade normali, i muri idem, ci sono le altre auto e le velocità consentite dal codice non sono supportate in caso di incidente dalle auto (anche a 90 km/h si iniziano ad avere seri problemi di incolumità). il fattore sicurezza per strada se permetti, per me è estremamente più importante di quello dei rally; anche a me piacciono i rally, ma loro sanno che fanno uno sport "ad alto rischio" è la loro passione... e quindi la probabilità che si schiantino contro qualche ostacolo è prevista, e giustamente vanno tutelati, ma è più giusto tutelare chi in auto c'è tutti i giorni e di certo non prevede di fare un incidente "perché può succedere", non prevede di vedersi arrivare addosso un'altra auto... in questo non prevedere però l'automobilista medio è meno tutelato di chi sa che nel suo mestiere è compreso anche avere degli incidenti... tutto ciò non è un controsenso? Il problema del costo non è mio, ma della casa che mi deve proporre un prodotto veramente sicuro, non che lo è "fino ad un certo punto", un punto per altro distante dalla realtà (un po' come i consumi omologati)...
Ritratto di emergency
29 marzo 2012 - 16:51
Scusatemi se mi intrometto, ma le evoluzioni che faceva Ragnotti con la mitica 5turbo maxi era uno spettacolo.Piloti come lui non ce ne sono + quando era in auto sembrava danzare che all'epoca riuscire a tenere al guinzaglio una 5 maxi turbo era difficilissimo. GRANDE RAGNOTTI UN SALUTO A TUTTI I RALLISTI
Ritratto di Faldo48
29 marzo 2012 - 20:48
Il Rally è vero sport ,amato da parecchi fan e come tale nel tempo è stato progressivamente fagocitato dal dio denaro.Case automobilistiche anno speso parecchi soldi per promuovere i propri modelli. Ed ora è diventato un divertimento da ricchi i rally anni 80\90 in cui si poteva correre con 2 lire sono finiti.Il popolo si è progressivamente allontanato anche perchè i rally sono diventati tutte prove speciali viste e riviste ripetute 2 \ 3 volte nell'arco di una giornata,roba da cretini del volante,oppure li fanno in circuito che schifo......Anno 1990 rally di roma internazionale ben 13 prove speciali con un totale di 400 circa km tra prove e trasferimenti dalla mattina alle 5,30 alla sera sino alle 16,30 120 iscritti all'arrivo se ne contavano max 70 \80 io con 112 abarth navigavo per 11 ore di fila con 2 parchi chiusi e pisciando dentro bottiglie di plastica perchè il tempo per fermarsi in trasferimento non c'era tanto erano lunghi, parchi assistenza di 20 minuti passati a cambiare pezzi e modificare carburazione con motori in gruppo n da 7000 giri e 90 cv,figuriamoci che combinavano nei mondiali che spesso andavo avedere con campioni del calibro di marku Alen che si fermavano a parlare con noi e stanchi come le bestie ardevano di passione mimavano le evoluzioni al limite della fisica scappando dai noiosi giornalisti, i piloti di oggi sono diventati delle star.....Li anno uccisi i rally nel nome della formula 1 che ormai stava decadendo e perchè era diventato uno sport amato dal popolo che per vederlo non pagava. Ma nel cuore di veri appassionati di motori è rimasto quel fuoco che nessuno potrà mai toglierci,e quando qualche ragazzotto si infila tra una curva e un'altra cercando di insegnarci come si guida,è la che guardiamo lo specchio gli diamo 100 metri in 4 curve e poi amabilmente lo facciamo passare anche perchè oltre non ci và di rischiare Dx 4 X Sx 3 chiude e saluta tutti gli appassionati di questo splendido sport.