NON SOLO PRESTAZIONI - Quando si parla di auto da competizione, il primo pensiero va sempre alle prestazioni che sono in grado di fornire. Ma, per i piloti e i costruttori che devono sviluppare le vetture c'è anche un altro aspetto che non può mai essere sottovalutato: la sicurezza. Perché, se è vero che negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante per rendere più sicure le competizioni, il rischio di incidente è sempre molto alto. Specialmente in gare come i rally dove non esistono vie di fuga come nei circuiti, e i soccorsi a volte non possono arrivare tempestivamente. Per questa ragione le vetture che prendono parte al Campionato Mondiale Rally, come la Ford Fiesta WRC che vedete nelle foto, devono rispondere a particolari requisiti di sicurezza imposti dalla Fia, la federazione internazionale dell'automobile.
PAROLA D'ORDINE SICUREZZA - L'elemento chiamato a irrigidire tutta la struttura dell'auto e creare una cellula di sicurezza per i piloti è il roll-bar: costruito con 35 metri di tubi in acciaio speciale, la Ford dichiara che quello della Fiesta WRC sarebbe in grado di sopportare anche dieci tonnellate di peso senza danneggiarsi. Ma questo non è l'unico elemento: le modifiche per la sicurezza includono il riposizionamento dei sedili, montati più al centro e più distanti dalle porte, per limitare i danni in caso di impatto laterale. Mentre uno speciale impianto antincendio dotato di 6 diffusori, si attiva automaticamente in caso di necessità. Non manca, infine, uno speciale serbatoio da gara con interno in spugna, imperforabile e resistente agli urti che limita il rischio di incendio in caso di incidente.
TUTTA UN'ALTRA FIESTA - Per quanto le forme della carrozzeria richiamino quelle del modello di serie, la Fiesta WRC è un'auto completamente diversa da quella che si può comprare in una concessionaria. Lunga 396 cm e larga 182, è dotata di un 1.6 a quattro cilindri turbo a iniezione diretta di benzina sviluppato in collaborazione con la Cosworth. La potenza massima, come da regolamento, è di 300 CV a 6.000 giri, mentre la coppia è pari a 450 Nm a 4.000 giri e viene scaricata a terra grazie alla trazione integrale con differenziali meccanici, attraverso un cambio sequenziale a sei rapporti. Le sospensioni sono completamente regolabili e l'impianto frenante realizzato dalla Brembo è composto da quattro dischi autoventilanti da 355 mm, con pinze monoblocco a quattro pistoncini.