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La Francia abbassa i limiti di velocità sulle strade extraurbane

10 gennaio 2018

La prima mossa per diminuire i troppi incidenti sarà portare il limite da 90 a 80 km/h sulle strade a scorrimento.

La Francia abbassa i limiti di velocità sulle strade extraurbane

VITTIME IN CRESCITA - Al pari dell’Italia, dove nel 2017 si è registrato lo stesso fenomeno, anche in Francia è aumentato il numero di vittime sulle strade: erano 3.268 nel 2013 (minimo storico), sono stati 3.469 due anni fa. Le autorità non intendono però restare con le mani in mano di fronte all’emergenza e dal 1 luglio 2018 faranno entrare in vigore il primo cambiamento, abbassando il limite di velocità sulle strade extraurbane con due corsie di percorrenza senza barriere centrali: passerà da 90 a 80 km/h. La misura è stata annunciata martedì 9 gennaio dal primo ministro Edouard Philippe e dovrebbe far scendere la mortalità, secondo gli esperti, visto che il 55% delle vittime sono decedute nel 2016 sui 400.000 chilometri delle strade in questione.

VELOCITÀ, FALSO PROBLEMA? - I sostenitori del provvedimento hanno citato un’altra statistica, forse la più eloquente: il 32% degli incidenti mortali in Francia ha come origine l’eccessiva velocità. Philippe ha detto che ribassare i limiti di velocità potrebbe salvare fra le 350 e le 400 vite l’anno, oltre a diminuire il numero di incidenti e feriti: secondo il The Telegraph, che cita le autorità francesi, due anni fa sono stati 70.000. “Se salvare vita significa essere impopolare” ha commentato Philippe, “allora sarò felice di esserlo”. La misura è stata critica però dal presidente di un’associazione che rappresenta gli automobilisti, “L’association 40 millions d’automobilistes”, secondo cui le autorità dovrebbero prestare più attenzione ai comportamenti scorretti di chi è alla guida e non ai limiti.



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Ritratto di Fr4ncesco
10 gennaio 2018 - 19:47
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Che fesseria, la velocità non è pericolosa, semmai nessuno si preoccupa delle velocità minime. Ad esempio, su un rettilineo extraurbano a doppio senso, è più pericolosa un'auto che va a 90 o il vecchio col cappello a 50 e con la patente rinnovata a ottanta e passa anni? Perché non mettono le pattuglie all'uscita dei locali? E come mai i recidivi di reati stradali guidano ancora?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
10 gennaio 2018 - 20:40
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Ritratto di Strige
10 gennaio 2018 - 21:23
Posso farti una domanda? ma allora se davanti ti trovi dei genitori che hanno perso un figlio a causa di uno che correva e ha perso il controllo, saresti in grado di dirgli in faccia che la velocita' non e' pericolosa??? Io ho fatto il volontario in croce rossa, dopo un paio di interventi in ambulanza, ho smesso di fare interventi e il mio piede ha smesso di essere pesante. Quando ho voglia di correre o uso assetto corsa oppure vado in circuito (affittando una vettura). Fosse per me, i limiti sarebbero 30 in citta', 70 fuori citta', 90 in tangenziale e 110 in autostrata....con autovelox ogni 200 metri.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
10 gennaio 2018 - 21:35
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Strige
10 gennaio 2018 - 22:33
Se e' per questo si puo' morire pure a 10km/h, il punto e' che se con i 30km/h vieni investito hai X% di salvarti e Y% di morire, a 90 e' 100% morte. Che poi ci siano comportamenti pericolosi, non ho detto che sono bugie. Io mi sono riferito al fatto che ha scritto che la velocita' non e' pericolosa, cosa che, come hai detto te, pure a 30 ci si rimette la pelle.
Ritratto di Strige
10 gennaio 2018 - 21:24
Comunque, rispetto la tua opinione, ma alcuni concetti sono sbagliati. Uno a 90 puo' ammazzare, quello a 50 invece puo' anche solo ferirti.
Ritratto di Fr4ncesco
10 gennaio 2018 - 22:05
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Collega, anche io sono stato in Croce Rossa, sia in pronto soccorso che 118 in ambulanza, lavoro in ambito sanitario e ogni tanto presto servizio per le Istituzioni, quindi in merito alla mia formazione, professionale ed etica ed esperienze dirette e indirette, penso di parlare con ponderazione e moralità. La differenza di 10km nella dinamica di uno schianto cambia poco o nulla. La gente si distrae più a bassa velocità perchè è meno concentrata e smanetta con telefono e display dell'auto. Un'auto che va a bassa velocità crea sicuramente un inghippo nella circolazione e per essere superata può creare situazioni di pericolo. Gli incidenti (alcool, droghe, colpi di sonno, balordi e difetti tecnici a parte) avvengono per distrazione o perchè non si rispettano gli stop e le precedenze, spesso coincidenti tra loro. Nella cronaca si sentono molti morti e feriti stradali causati da anziani senza riflessi, gente distratta allo smartphone, camionisti con i colpi di sonno oltre a ubriachi e drogati. Per "velocità non pericolosa" non intendevo di certo fare il doppio del limite consentito o fare corse clandestine, ma viaggiare ad una velocità di crociera celere, adeguata e in sicurezza. I treni ad alta velocità fanno i 300kmh e mica sono insicuri. Piuttosto c'è stato quel disastro ferroviario in Puglia con un Regionale causa imperizia e negligenza. La velocità in per se non è pericolosa, sono le dinamiche a renderla tale, compresi pedoni che vengono investiti e uccisi sulle strisce a 50kmh.
Ritratto di Strige
10 gennaio 2018 - 22:52
Ex collega, non vivendo piu' in Italia ho smesso esattamente 4 anni fa. Ripeto, non concordo con il tuo pensiero ma lo rispetto. Quello che dici non ha senso. 10km orari non cambia molto se fai i 90, ma se fai i 30 km/h? Fai 1/3 di velocita' in piu...mica poco. Anche la differenza tra i 90 o i 100 puo' sembrare nulla, ma quei 10km in piu' cambia tutto. Esempio molto semplicistico, cambia lo spazio di frenata (e parliamo di decine di metri, esattamente 20 metri), i riflessi devono essere piu' reattivi, influenza pure il meteo. Come dici te, gli anziani vanno a 20kmh perche' appunto non hanno i riflessi dei giovani e quindi devono andare piu' piano. Avendo loro maturato esperienza, sanno che andare a 90 e' la morte. Inoltre permettimi di aggiungere un'altra cosa, hai scritto:"Un'auto che va a bassa velocità crea sicuramente un inghippo nella circolazione e per essere superata può creare situazioni di pericolo". Ti domando: perche' devi superarla? altra domanda: da quando un sorpasso puo' creare una situazione di pericolo? Esistono posti dove si possono superare e posti dove non si puo'. Se viene un'auto nel senso opposto, non sorpassi. Come vedi, non e' il vecchietto o io a creare una situazione di pericolo, ma sono altri che lo creano. Per quanto riguarda i treni, beh il primo ha sistemi di sicurezza che non puoi paragonare con il secondo. Te andresti con una FIAT UNO TURBO a 250km/h? Forse, ma rischi la morte al minimo errore. Con una BMW/Alfa nemmeno la senti. In caso di incidente, con la prima muori, con la seconda/le seconde ti fai qualche graffio. Concludo, investire un pedone a 50 e' un conto, investirlo a 60 e' un altro conto. Quei 10km orari fanno la differenza, per questo io spero che un giorno obblighino i 30 in citta'. Investire con 30 ci si puo' salvare, con 50, come hai detto te ci scappa il morto. Quindi, meglio abbassare le velocita'
Ritratto di Fr4ncesco
11 gennaio 2018 - 00:04
2
Facciamo un esempio pratico: strada principale ad alto scorrimento extraurbana a due sole corsie con limite di 80km/h, ti si piazza Tizio a 50 in centro carreggiata bloccando il traffico. Per superarlo, perchè se sei in auto non può andare alla stessa velocità di una bici, ti devi per forza mettere in una situazione insicura perchè non agevola il sorpasso e arrivano le altre auto di fronte. Situazione che non accadrebbe con dei limiti di velocità minima da rispettare. Tizio e la tua auto non sono in grado di sostenere un'andatura scorrevole? Allora non si mettono alla guida. L'esempio del treno era chiaramente un paragone che va contestualizzato con il parco auto. Dubito che un pandino prima serie mantenga la velocità di 130kmh di crociera, ammesso che ci arrivi, invece è probabile vedere un bacucco a bordo di un moderno SUV a 2 all'ora. 30 kmh è una velocità insostenibile da mantenere, intaserebbe il traffico e farebbe consumare ed inquinare di più e feriti e morti non derivano strettamente dalla velocità perchè coinvolge tante di quelle variabili che si può morire a 10km/h e sopravvivere a 200. Se le infrastrutture e le auto sono in grado di sostenere velocità celeri il problema non sussiste, infatti più andiamo avanti più le cose si velocizzano e più le distanze si accorciano. Imho, se invece di tappezzare le vie con autovelox meschini (almeno qui in Italia, ma guardando programmi auto esteri non è che fuori sia tanto meglio) e porre limiti solo per far cassa, investissero lo stesso tempo e denaro nella prevenzione come maggiori controlli della stradale sulle autostrade, pattuglie e posti di blocco in prossimità di luoghi di aggregazione, un rilascio e rinnovo di patenti in maniera più ragionata, si ridurrebbero realmente e drasticamente gli incidenti. Alla fine è una questione di buon senso in tutto.
Ritratto di MaurizioSbrana
10 gennaio 2018 - 20:04
1
La solita trovata per fare più multe e più soldi. A mio avviso i problemi di sicurezza stradale sono altri. Si vedono troppi distratti o anche incapaci alla guida, e quelli sono pericolosi a qualsiasi velocità. Per esperienza personale ho mio malgrado imparato che la distrazione causa incidenti. Quindi vanno incentivate le soluzioni che le limitano, e in questo una grossa mano può darla la tecnologia. La velocità abbassata da solo una mano agli enti di riscossione.
Ritratto di lucios
10 gennaio 2018 - 21:36
4
Ci sono strade che hanno limiti veramente assurdi qui in Italia. Strade a due corsie che hanno limiti di 70 km/h dove è una vita che le auto viaggiano a 100 e non è mai successo niente. E' il tipico atteggiamento statale di togliersi di dosso le responsabilità e l'onere di trovare realmente chi, per dolo o colpa, causa incidenti.
Ritratto di NanShan
11 gennaio 2018 - 11:09
secondo me non sono i 10 km/h in più o in meno che fanno la differenza, per lo meno in extraurbano. in città invece si... il problema in ogni caso non è generalmente la velocità assoluta, ma la differenza di velocità tra le auto. per cui sono d'accordo sull'aggiunta di limiti per la velocità minima (da qualche parte ne ho visti, per esempio A8 in uscita da milano dopo il casello lainate). in ogni caso, ci vorrebbero limiti adeguati alle strade e ci vorrebbe una mentalità ed educazione che porti al rispetto dei limiti. viaggiare in buona parte dell'europa (germania esclusa) è molto più rilassante che in italia. se c'è un limite, tutti lo rispettano, e solitamente tutti vanno a quella velocità, creando file parallele. marcia fluida, velocità costante, pochissimi cambi di corsia. quante volte capita in italia di essere in corsia di sorpasso a 130 km/h ed essere sfanalati da centinaia di metri di distanza da automobilisti inferociti che sfrecciano ben oltre i limiti?
Ritratto di piac
11 gennaio 2018 - 15:35
la guida è rilassante se è fluida e dinamica...la monotonia abbassa la soglia di attenzione e poi ti cala la palpebra! gli automobilisti dovrebbero imparare a tenere la corsia libera più a destra e a non intralciare chi supera! anche perchè il sorpasso va fatto nel più breve tempo possibile quindi se tu vai a 120 ed io voglio andare a 130 nella fase di sorpasso è normale che arrivi anche 20/30 km/h in più, altrimenti faccio come i mezzi pesanti che il primo va a 89 ed il secondo a 90 ci mette 10 minuti a sorpassare creando una situazione di potenziale rischio!
Ritratto di NanShan
11 gennaio 2018 - 11:13
tornando alle lumache con cappello alla guida... credo sia umano essere portati a "rischiare" un sorpasso quando, magari dopo una lunga giornata di lavoro ci si mette in macchina e sulla statale con 90 km/h di limite ci si trova il rinxxglionito a 50 kn/h!!!! troppa gente dovrebbe evitare di usare l'auto. sei rinco, stai a casa.
Ritratto di rebatour
11 gennaio 2018 - 11:38
Si può essere rinco anche a 20 anni.
Ritratto di NanShan
11 gennaio 2018 - 11:41
sicuro, infatti non ho fatto riferimenti all'età. il cappello si può mettere anche a 20 anni. ma non cambia il discorso
Ritratto di alessio_passarelli
11 gennaio 2018 - 13:06
Sicuramente la velocità aumenta le conseguenze degli incidenti. ma perché non si interviene anche sulla qualità delle strade, spesso senza un minino di manutenzioni sulla segnaletica molte volte carente e sull'illuminazione ? A volte l'incidente è frutto di una buca non segnalata o a difetti della strada. Alessio da cosenza
Ritratto di NanShan
11 gennaio 2018 - 15:23
il punto è dare una risposta alla domanda, non fare la domanda in sè... ogni opinione è apprezzabile se non insulta nessuno (persone col cappello a parte :) :) )
Ritratto di piac
11 gennaio 2018 - 15:28
che fesseria! la causa della quasi totalità degli incidenti stradali è la distrazione che con i nuovi cell e l'informatizzazione delle auto ha raggiunto limiti inaccettabili! la velocità non centra nulla. anzi una velocità costante troppo bassa, abbassa la soglia di attenzione! preferisco uno che corre ma è attento che un incoscente che va piano, intralciando il traffico, e poi non rispetta precedenze, corsie e via dicendo perchè è al telefono a mandare messaggi "importantissimi" alla ragazza!. ho assistito personalmente ad un incidente causato da un vecchio che andava a 10 ma non rispettando lo stop su un incrocio a raso ha buttato fuori strada un mio amico! per poco non lo ammazzava! a 10km/H!
Ritratto di federico p
11 gennaio 2018 - 20:42
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Ma che significa se vai piano ti distrai al massimo mi dici che ti distrai perché la strada é tutta dritta allora ci può stare, ma dire se vado in autostrada a 120 mi distraggo bene allora vado a 160 così sono più attento mi sembra almeno per me strano
Ritratto di gloster
11 gennaio 2018 - 17:08
i morti andavano a 90 ed a 80 si sarebbero salvati? o andavano a 150 e oltre?
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
11 gennaio 2018 - 18:48
Un cretino che non sá guidare o si distrae e che ti centra in pieno invadendo la tua corsia ti uccide in un frontale sia a 90 che a 80. Il discorso è molto più complesso. Patente dal 1979 e mai fatto incidenti. Ammetto di non rispettare sempre i limiti sia in città sia su statali che in autostrada, ma, ripeto, mai fatto incidenti. Non penso sia nè un caso nè una coincidenza fortuita (peraltro max punteggio su patente) ed al momento guido un turbo benzina giusto per non farmi mancare nulla in termini di dinamicità . Ripeto sino all'ennesima potenza che il vero problema, secondo il sottoscritto, è la qualitá del "manico" (pizzico di presunzione? - forse, ma è un dato di fatto). Vedo infatti gente su strade pubbliche che non dovrebbe guidare neanche nel vialetto privato di casa, e questo a prescindere dall' etá. Ripeto...... problema molto complesso.
Ritratto di federico p
11 gennaio 2018 - 20:35
2
Abbassare il limite di 10 orari é un piccolo segnale che ha l'aria di essere impopolare ma io dico alla fine se andate a 100 oppure a 80 pensate di risparmiare così tanto tempo? Io penso di no risparmio in 60 km appena 9 minuti, poi c'è da considerare una cosa che se vai più veloce di altri li devi sorpassare e questo crea pericolo,se però il vecchio che va a 70 orari lo becchi su una strada con il limite a 80 invece che il limite a 90 non avrai tutta quella voglia di sorpassarlo e avrai meno possibilità di creare pericolo, poi per quelli che amano la Germania e la sua autobahn senza limiti di velocità se cercate in rete si trova che i punti in cui non ci sono limiti sono quelli in cui ci sono più incidenti quindi una causa di incidente é la velocità
Ritratto di bridge
11 gennaio 2018 - 22:00
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Il giorno 9 gennaio Edouard Philippe ha annunciato ben 18 misure. Quella che ha fatto più discutere sia cittadini che politici è la riduzione della velocità da 90 Km/h a 80 Km/h sulle strade provinciali bidirezionali senza separatore centrale. Stamani 2 Senatori (un repubblicano e un centrista che fanno parte della commissione pianificazione del territorio e sviluppo sostenibile) hanno inviato una lettera al Primo Ministro dove hanno chiesto delle spiegazioni e comunicare sui risultati degli studi scientifici e le prove concrete che questa misura del Governo francese sia fondata. Sono d'accordo su prendere misure sulla sicurezza stradale e ridurre i gravi incidenti ma chiedono spiegazioni supplementari. Il giorno 24 gennaio ci sarà un'audizione in Parlamento dove si saprà la risposta del Governo. Il Front National invece ha messo online una petizione contro la misura sulla riduzione del limite di velocità sulle strade provinciali. Comunque le altre misure riguardano sanzioni più severe per chi usa il telefono alla guida, per chi beve alcolici e/o si droga e si mette al volante, per chi supera i limiti di velocità ecc...
Ritratto di bridge
11 gennaio 2018 - 22:02
1
*e di comunicare i risultati...
Ritratto di NanShan
12 gennaio 2018 - 09:20
in Italia ci sono un sacco di "piloti non professionisti" alla guida, così come ci sono troppi rinco col cappello. il punto è che in troppi non rispettano i limiti (e si bullano di avere tutti i punti sulla patente... semplicemente perchè non sono mai stati beccati dai velox... mah). che in italia mettano 70, 80, 90 o 120 km/h di limite... poco cambia, tanto la maggior parte va alla velocità che vuole. altro discorso sono i limiti messi a capocchia, per esempio 50 km/h su strade dove andare a meno di 70 km/h crea più problemi
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
12 gennaio 2018 - 23:06
Se ti riferisci a me, posso affermare che la consorte ed i figli dicono di sentirsi molto più tranquilli quando guida il sottoscritto rispetto a quando vanno nella car del padre/nonno (da sempre rispettoso dei limiti e della segnaletica, e che più di una volta ha rischiato grosso). Purtroppo il problema è che c'è parecchia gente che corre senza poterlo fare per limiti personali, ed anche a 70 risulta essere un potenziale pericolo per gli altri. Poi, se vogliamo che, come sempre in Italia..........prevalgano i luoghi comuni, le frasi fatte e la demagogia...........allora ...... mandiamo al rogo chi se la cava un pochino al volante , senza peraltro intralciare la vita degli altri, ed esaltiamo chi ligio alle regole scala a ritroso ed a gambero le classi bonus/malus (mi ero dimenticato di dire che io sono da tempo immemore in prima classe, ed anzi con classe interna inferiore alla prima - ma magari ....... sono solo uno a cui la dea bendata arride da ben 39 anni) . Comunque, voglio precisare che in non sono contro la riduzione dei limiti di velocità ma , semplicemente, sono convinto, come tanti altri, che tale circostanza non non risolva il problema.
Ritratto di vaisecco
17 gennaio 2018 - 14:51
Ma và... il problema sono le distrazioni in auto, prima su tutte gli smartphone