NON SOLO NUOVI MODELLI - In vista del salone di Francoforte le attese non riguardano solo i nuovi modelli. La grande rassegna tedesca è un appuntamento importante per la componentistica, nel senso che come in tutti i saloni vi vengono presentate novità tecniche che arricchiscono le auto. Per Francoforte 2013, per esempio, c’è la curiosità di vedere se qualche casa automobilistica presenterà uno o più modelli con la
frizione assistita dal sistema
e-Clutch della
Bosch (
disegno in alto, in inglese clutch vuol dire frizione). Perché quella della trasmissione (nella accoppiata cambio e frizione) sulle automobili sembra davvero una storia senza fine. Quando pare che si sia arrivati al top dell'inventatile, ecco un’altra idea che migliora, integra, affina l’esistente. E l’ultimo capitolo in ordine di tempo pare proprio essere l’e-Clutch
PER UNA MARCIA SEMPRE FLUIDA - Per dare un’idea di che cosa si tratti si può dire che è un’assistenza alla frizione, in particolare per gestire al meglio il rapporto con il punto di attacco, quello che si ottiene dosando il pedale della frizione, con lo scopo di fare partenze e rallentamenti senza scatti e strattonamenti.
UN “PEDALE” ELETTRONICO - La novità e-Clutch in pratica sta nell'automatizzare la frizione non il cambio. In pratica, con l’e-Clutch il pedale della frizione diventa una sorta di interruttore: alla gradualità dello stacco e viceversa pensa un dispositivo elettronico. E l’intervento del sistema avviene anche in fase di frenata, con l’e-Clutch che opera in collegamento appunto con l’impianto frenante. In pratica il sistema e-Clutch riesce a rendere la marcia più morbida, eliminando i non rari sussulti e gli strappi nella marcia, dovuti a un azionamento non corretto della frizione, e al tempo stesso fa risparmiare un po’ nei consumi.
RISPARMIO E COMFORT DI GUIDA - Uno dei benefici più notevoli offerti dal dispositivo e-Clutch della Bosch è che nella marcia in colonna esso in pratica consente di azionare il cambio tra prima e seconda marcia senza il ricorso al pedale della frizione, in quanto il sistema tiene conto di quando il veicolo è fermo. Un altro modo interessante di intervenire dell’e-Clutch è in velocità: se non si accelera e si procede per inerzia, il dispositivo agisce sulla frizione “staccando” la trasmissione, per cui il veicolo procede a ruota libera, come se si fosse in folle. Non appena si tocca il pedale del freno l’e-Clutch ripristina il contatto tra motore e trasmissione. Da questi interventi deriva un risparmio di carburante che la Bosch quantifica nel 10%.
ATTESO SUL MERCATO - Un altro aspetto interessante dell’e-Clutch è il fatto che rende i cambi manuali utilizzabili in abbinamento a sistemi ibridi. Ciò potrebbe aprire nuove prospettive produttive è di adattabilità. La Bosch comunque non ha ancora comunicato se ha già contratti per la fornitura di primo equipaggiamento ma, come accennato, al prossimo salone di Francoforte non ci sarà da stupire se qualche costruttore annuncerà il lancio di uno o più modelli dotati dell’e-Clutch. E data la sostanziale semplicità del dispositivo (e quindi il suo costo contenuto) se ciò avverrà dovrebbe riguardare modelli di grande diffusione, con benefici per gli automobilisti delle utilitarie.