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Un futuro senza inquinamento? Forse per il 2050

28 marzo 2011

La Commissione Europea vuole dimezzare l’utilizzo delle tradizionali auto a benzina e a gasolio entro il 2030, e prevede di eliminarle definitivamente dalle città entro il 2050.

PER UN FUTURO ECOSOSTENIBILE - La Commissione Europea si è posta un obiettivo ben preciso per risolvere definitivamente tutte le problematiche legate all’inquinamento del nostro pianeta. Secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, infatti, vorrebbe dimezzare l’utilizzo di auto tradizionali nelle città entro il 2030. Ma non solo, così facendo non si dovrebbe più dipendere totalmente dal Medio Oriente per i rifornimenti di petrolio. Il cambiamento definitivo si potrebbe realizzare entro il 2050, quando tutti i mezzi utilizzati per il trasporto pubblico nelle città dell’Unione Europea saranno alimentati da tecnologie a basse emissioni.

UN BEL RISPARMIO - Se tutto questo fosse vero, non solo si abbasserebbero il pericolo di surriscaldamento del globo terrestre e il livello di inquinamento dovuto ai gas di scarico, ma si eliminerebbero anche il problema dell’inquinamento acustico, dei gas che causano l’effetto serra, e quello del costo per l’importazione del petrolio, che lo scorso anno ammontava a 210 miliardi di euro. Inutile dire che le case automobilistiche si stanno già mobilitando in questo senso, cercando di sviluppare auto elettriche o dotate di sistemi ibridi. 

FAVORIRE I TRASPORTI ALTERNATIVI - Il blocco per porre un limite alle emissioni di CO2, che coinvolgerà tutti e 27 i paesi dell’Unione Europea, inizierà già dall’anno prossimo. La Commissione Europea è quindi intenzionata ad aumentare il trasporto ferroviario, a promuovere sistemi di trasporto alternativi, oltre che a incrementare la costruzione di infrastrutture necessarie per concretizzare un uso sempre più diffuso dei veicoli elettrici, senza tralasciare la nicchia di persone che amano camminare o andare in bicicletta.

AVIAZIONE E NAVIGAZIONE - In particolare, sembra che la Commissione Europea voglia incrementare del 30% le reti ferroviarie dedicate al trasporto, per più di 300 chilometri, così come le vie di navigazione, sempre entro il 2030. Si parla di triplicare la lunghezza della rete ferroviaria per l’alta velocità attualmente esistente. I gas serra, invece, saranno ridotti entro il 2050 tra l’80 e il 95% rispetto ai livelli del 1990. Infine, anche per i mezzi di aviazione e per le petroliere è previsto un abbassamento di emissioni inquinanti del 40%, entro le prossime quattro decadi.



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Ritratto di Al86
28 marzo 2011 - 18:14
Il futuro senza inquinamento ci sarà solo quando i combustibili fossili saranno completamente terminati, non prima, ma purtroppo per allora potrebbe essere troppo tardi... sopratutto se si continua a rimandare
Ritratto di P206xs
28 marzo 2011 - 18:45
1
mi sembrano tempi troppo lunghi....
Ritratto di joshstation
28 marzo 2011 - 19:18
Sembra che rimandino solo per poter guadagnare fino infondo.. Le case automobilistiche sanno già come evitare i combustibili elettrici... parlo di motore elettrico e di motore magnetico, o a acqua ecc ecc... ce ne sono molti.. Se non ci fossero interessi economici anche per chi fa parte di tale commissione, già da domani non si potrebbero può vendere auto con motore a scoppio..
Ritratto di pironman
30 marzo 2011 - 08:05
bè, ti dico gia che il motore ad acqua e quello magnetico non esistono... sono bufale che girano in internet, ma sono motori che non stanno in piedi perchè ogni processo naturale non viola il primo e secondo principio della termodinamica, mentre questi motori li violano. per quanto riguarda il motore elettrico, si è vero che mentre funziona è più pultio, ma le batterie inquinano e la corrente che ci metti dentro è prodotta dalle normali centrali elettriche a carbone o a petrolio, non cambierebbe niente, se tutti avessere veicoli elettrici le centrali elettriche dovrebbero lavorare di più
Ritratto di fogliato giancarlo
30 marzo 2011 - 14:01
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Ritratto di pironman
30 marzo 2011 - 16:15
guarda, il motore che intendo io (credo sia lo stesso) è quello che scindeva l'acqua in idrogeno ed ossigeno, quindi utilizzava l'idrogeno per la combustione nel motore... ecco, questo è impossibile perchè l'energia necessaria a scindere l'acqua è di gran lunga superiore a quella che svilupperebbe poi il motore, e questo non lo dico io ma le leggi termodinamiche. e considerando che nessun fenomeno mai osservato ha violato queste leggi, quel motore non può esistere, è solo una bella montatura
Ritratto di fonzito
30 marzo 2011 - 19:26
realizzato dall'università di torino se non sbaglio...avevano progettato un motore ad aria, ma il progetto fu subito abbandonato per questioni politiche legate al petrolio e ai rispettivi ricavi dello stato e dei petrolieri...informati se vuoi...e questa notizia risale ad almeno 5-10 anni fa...
Ritratto di armyfolly
28 marzo 2011 - 19:25
PURTROPPO IN QUESTO MONDO I SOLDI VENGONO PRIMA DI TUTTO!!!
Ritratto di money82
28 marzo 2011 - 20:11
1
e questo come al solito sempre sulle nostre spalle...io sono molto scettico su questo argomento, non credo minimamente a quanto viene detto e cioè che il petrolio finirà fra 20-30-40 anni...spiegatemi come cavolo si fa a quantificare un numero del genere...semplice, non si può. Un amico pakistano mi ha detto che in india, un ingegnere ha inventato un sistema che fa girare l' albero motore da solo e fa percorrere all' auto 200 km con un litro, ovviamente chissà quale multinazionale ha comprato il brevetto...comunque vederete che quando le auto non andranno più a petrolio magicamente spunteranno le alternative, con 10 cm di polvere, dall' ufficio brevetti americano.
Ritratto di Alessandro
28 marzo 2011 - 20:37
Peccato però che esistano già............E si cerca di tacere il tutto.........Senno come lo vendono il petrolio.........
Ritratto di trap
29 marzo 2011 - 09:15
Cosa intendi per "motori magnetici"? I normali motori elettrici (che contengono magneti)? Per quello esistono già auto elettriche, per quanto siano costose.
Ritratto di Al86
29 marzo 2011 - 09:28
Forse intende quei "leggendari" motori che sfruttano solo il campo magnetico per funzionare, in sostanza chi ci prova a farli mette dei magneti permanenti in particolari posizioni, in modo che appena gli viene fornita una piccola spinta iniziale, il motore continuerà a girare solo per effetto del campo magnetico, peccato che il campo magnetico NON compie lavoro (quindi da solo non può far girare un motore) e che nelle intenzioni di chi l'ha fatto dovrebbe produrre più energia di quanta ne richiede, peccato che lo vieta il primo principio della termodinamica (o è sbagliata tutta la fisica, o è sbagliato il motore magnetico)
Ritratto di trap
29 marzo 2011 - 11:10
...chi l'ha "progettato" sa bene che ciò è impossibile, ma approfitta della gente (che di fisica poco conosce) per indirizzare i più creduloni verso i partiti di estrema sinistra.
Ritratto di volvo96
28 marzo 2011 - 21:43
speriamo in questa notizia ma ho seri dubbi dato che il pertolio deve finire .... un auto a uranio che non produce scorie?? sarebbe non la soluzione ma un prolungamento proprio come le centrali
Ritratto di Fede97
28 marzo 2011 - 21:59
prima di tutto devono fare sanzioni per chi ha un'euro 0 e 1, poi si continua, perchè è così che si fa, non lasciarle andare così a vanvera
Ritratto di pironman
30 marzo 2011 - 08:09
bel modo di ragionare! cosi chi ha un euro 0 o 1 (come me), magari perchè non può permettersi una macchina nuova, la deve rottamare e comrparsene un'altra. inquina molto meno usare un auto euro 0 che produrre una nuova auto euro 5! tanto che le nuove auto euro 5, le diesel, inquinano di più delle vecchie, perchè i filtri antiparticolato trasformano il particolato in nanoparticelle rilevabili solo in laboratorio, estremamente dannose per la salute!
Ritratto di fogliato giancarlo
30 marzo 2011 - 14:07
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Ritratto di Fede97
30 marzo 2011 - 21:17
u.u allora prendete le elettriche che ne so io!!!
Ritratto di zantor
28 marzo 2011 - 22:36
...saremo tutti morti.
Ritratto di Claus90
28 marzo 2011 - 23:19
La commissione europea ha sparato solo chiacchiere nel 2050 senza inquinamento? Ma ci faccia il piacere come diceva totò.
Ritratto di Niko46
29 marzo 2011 - 00:16
3
quindi solo nel 2050 si renderanno conto che le auto sono solo una piccola parte dell'inquinamento terrestre e che il grosso è costituito da impianti di riscaldamento a gasolio e da fabbriche mai state in regola con le norme antinquinamento perché... inesistenti? speriamo in bene...
Ritratto di trap
29 marzo 2011 - 09:14
non siamo ancora pronti (mancano solo 19 anni al 2030, dopo un secolo di auto a benzina). Le auto elettriche costano a partire da 30000 euro e richiedono una centrale elettrica per viaggiare: non sono molto più ecologiche di quelle a GPL o metano. Per non parlare delle batterie da smaltire.
Ritratto di fogliato giancarlo
30 marzo 2011 - 14:14
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Ritratto di SHAOLIN QUAN
29 marzo 2011 - 13:28
Beh vogliono mettere le centrali nucleari nel 2020 in un territorio sismico e parlano di ambiente?Qui in Campania la rete ferroviaria e' ferma ai Borboni...;nel 3050 forse....ma manco potrebbero farcela perche'probabilmente i pronipoti dei nostri politici,che in tutta probabilita'sarebbero dello stesso albero genealogico attuale, ci direbbero che il futuro e'nell'auto al plutonio e che il futuro e'respirare iodio 131 tutte le mattine prima di andare a chiedere notizie all'ufficio di collocamento.Oddio con tutti i bisogni che fanno per strada gli immigrati ammassati come sardine,potremmo pagarli e utilizzare nuove biotecnologie...ecocompatibili.Sarebbero motori di me..r..pero'..e'un'idea,no?
Ritratto di bugatti veyron
29 marzo 2011 - 17:08
peccato che il 2050 sia troppo tardi...quando finiranno i combustibili fossili, cioè più o meno nel 2040-2050, dovranno già esserci tecnologie alternative per sostituire i motori a combustione...
Ritratto di pironman
30 marzo 2011 - 08:11
con la prima crisi petrolifera del '73 si era valutato che le scorte di petrolio sarebbero durate al massimo 8 anni. direi che sono passati no? e di petrolio ce n'è ancora...
Ritratto di bugatti veyron
30 marzo 2011 - 14:43
si ne sono passati 34, durante i quali l'uso del petrolio è aumentato notevolmente...poi secondo te dove potrebbero esserci nuovi pozzi? Nel Mediterraneo no, in Medio Oriente i pozzi sfruttabili dappertutto e l'America li ha già sfruttati...
Ritratto di pironman
31 marzo 2011 - 18:39
a parte che sono passati 38 anni e non 34... la durata del petrolio non è una cosa quantificabile, chi lo sa quanto ce n'è? quando finirà si vedrà, ma dare delle previsioni su quando finirà è assurdo. e quello è l'esempio più lampante!
Ritratto di pironman
31 marzo 2011 - 18:39
a parte che sono passati 38 anni e non 34... la durata del petrolio non è una cosa quantificabile, chi lo sa quanto ce n'è? quando finirà si vedrà, ma dare delle previsioni su quando finirà è assurdo. e quello è l'esempio più lampante!
Ritratto di bugatti veyron
1 aprile 2011 - 13:59
scusami per l'errore...il tuo è di sicuro un buon ragionamento ma questo non toglie che quando l'oro nero" finirà dovranno esserci tecnologi in grado di sostituire in tutto le sue "prestazioni"...
Ritratto di Renault90
30 marzo 2011 - 10:47
Mi raccomando fate pure con calma o perche io proporrei di fare per il 2100 cosi arrotondiamo anche l' anno no ??? cavolo certo che dietro ce ne di gente che mangia sul petrolio, i primi sono i paesi arabi, sul gasolio e benzina il nostro stato con le accise, secondo me se vogliono possono anche incominciare da domani a non produrre auto con motori diesel benzina e incominciare con quelli elettrici idrogeno e chi èiu ne ha piu ne metta,ma il problema e che dietro c'è un giro che non finisce piu.
Ritratto di querelle61
30 marzo 2011 - 12:02
E' vero che il motore elettrico di per sè non inquina, ma siamo sempre alle solite: l'elettricità per farlo andare, "COME" la si produce? Coi "buoni vecchi" combustibili fossili. Oppure coi cosiddetti biocarburanti, purchè però non vadano ad intaccare la produzione di mais destinato all'alimentazione. Le cosiddette energie rinnovabili (eolico, fotovoltaico, geotermico) sono tutte cose belle e buone, senz'altro da sviluppare sempre di più, ma allo stato attuale, sperare di produrre con esse il 100% dell'energia necessaria, è mera utopia. A meno che non si trovi il modo di conseguire SIGNIFICATIVI risparmi eliminando tutti gli sperperi inutili (tipo uffici illuminati "a luce giorno" anche di notte quando non c'è nessuno; case efficienti termodinamicamente, e sopratutto posti di lavoro vicino a casa, o coincidenti con la casa stessa, eliminando il "pendolarismo esasperato" tipico del nostro paese). Vi prego poi di non tirare fuori la vecchia bufala dei motori a idrogeno, in quanto l'idrogeno in natura NON ESISTE, ed occorre produrlo dall'acqua con un processo elettrolitico assai dispendioso, visto il forte legame atomico, per cui costerebbe di più di quanto potrebbe mai rendere in termini di elettricità prodotta. Altra cosa: è necessario ed urgente sia produrre turbine più efficienti delle attuali (soli 40-45% del vapore utilizzato si trasforma in elettricità, il resto va disperso in calore, che va tassativamente riutilizzato con impianti di cogenerazione)
Ritratto di fogliato giancarlo
30 marzo 2011 - 14:18
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Ritratto di antonellof
30 marzo 2011 - 17:05
molto nella macchina elettrica. se l'industria l'avesse sviluppata non solo per far vedere al politico di turno il progetto e la macchina che faceva un giro di tre chilometri. Secondo me molto presto nel giro di 5 anni cominceremo a vedere molte automobili elettriche. Poi nei prossimi 20 anni ci sarà una vera rivoluzione evoluzione. Secondo me si potrebbero alimentare con i pannelli solari di casa. Lo smaltimento sarà anche inquinante, ma hanno una vita di 25 anni, e penso che non usare combustibili per 25 anni, rispetto a riciclare i pannelli fotovoltaici, ci sia comunque un gran vantaggio. A me piace fare degli esempi, vi ricordate una 20 di anni fa quando sono uscite le prime fotocamere digitali tutti concordi nel dire che non avrebbero mi soppiantato la pellicola. Il prossimo viaggio guardate se trovate ancora qualcuno con la pellicola. Lo stesso succederà con i motori a scoppio spariranno. Prima si comincerà a studiare e sviluppare le vetture elettriche, che fanno parte dell' elettronica che ha uno sviluppo prestazionale ogni anno le prestazione sono superate per elevazione a potenza.
Ritratto di fogliato giancarlo
30 marzo 2011 - 20:06
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Ritratto di antonellof
5 aprile 2011 - 11:01
Io li ho messi a casa e sono garantiti x 20 anni a potenza dell 80%. Spero sia vero se no l' investimento va a farsi benedire.
Ritratto di fogliato giancarlo
5 aprile 2011 - 20:53
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Ritratto di antonellof
6 aprile 2011 - 09:33
No dopo 10 anni devi cambiare l'inverter che ha un costo intorno ai 700, 1000 euro
Ritratto di fogliato giancarlo
6 aprile 2011 - 22:47
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Ritratto di querelle61
30 marzo 2011 - 18:58
Io credo nei pannelli solari, nell'eolico e nel geotermico per sfruttare calore del sottosuolo allo scopo di riscaldare e raffreddare le case, solo devono diminuire i costi, attualmente stratosferici. Idem le auto elettriche: i margini per migliorare ci sono tutti, ma bisogna iniziare ad investirci REALMENTE, incentivandole, e non vendendole a prezzi da gioielleria. Mettere le colonnine di rifornimento in città al posto delle vecchissime e spesso pericolose pompe di benzina. Un esempio: ho acquistato una Chevrolet Cruze LT automatica a 20.000 Euro e ne sono contento. Ma se la Chevrolet Volt fosse costata lo stesso prezzo, anzichè gli esosi 43.000 Euro, io l'avrei presa sin d'ora, in quanto perfetta per i miei spostamenti, e con prestazioni di tutto rispetto.
Ritratto di antonellof
5 aprile 2011 - 11:03
ci vuole tempo per aumentare la produzione e abbassare i costi ma credo che nei prossimi 5 anni si comincerà ad avere dei prezzi vicini alle altre vetture.