ANCHE PER L’EUROPA - Il marchio di lusso appartenente alla Hyundai Motor Group, dopo averla svelata la scorso mese di agosto, rende disponibili i dettagli e le specifiche tecniche della Genesis GV60, ossia la prima elettrica della casa coreana, che arriverà anche in Europa. Le specifiche comunicate sono per il mercato coreano ma non dovrebbero differire dalla versione che arriverà da noi.
LINEE FLUIDE - Ingegnerizzata sulla piattaforma E-GMP, specifica per le elettriche e utilizzata anche dalle “cugine” Hyundai Ioniq 5 e Kia EV6, la Genesis GV60 è una crossover dalle linee fluide lunga 450 cm, con un passo di 290, con i caratteristici gruppi ottici sdoppiati, peculiarità di design del brand di lusso coreano, denominato “Two Lines”. È presente il cofano a conchiglia, un pannello singolo che congiunge il cofano e i parafanghi. Sarà disponibile in un totale di 11 colori, di cui quattro inediti: São Paulo Lime, Hanauma Mint, Atacama Copper e Atacama Copper Matte. Altri colori includono Vik Black, Uyuni White, Matterhorn White, Saville Silver, Carbon Metal, Melbourne Gray e Royal Blue.
TRE VERSIONI - Dal punto di vista tecnico la Genesis GV60 sarà disponibile in tre diverse versioni: a trazione posteriore, a trazione integrale e Performance. La prima, standard, è dotata di una batteria da 77,4 kWh, che assicura 451 km di autonomia, con un motore da 228 CV e 350 Nm di coppia. La versione a trazione integrale ha una potenza complessiva di 318 CV (217 CV quello posteriore e 101 quello anteriore), con una coppia di 605 Nm e un’autonomia di 400 km. La variante Performance invece ha due motori da 217 CV (160 kW), uno all’anteriore e uno al posteriore, per un totale di 435 CV, con una coppia massima di 605 Nm e un'autonomia di 368 km. La GV60 è inoltre dotata di una modalità Boost, che aumenta le prestazioni del veicolo per 10 secondi; attivandolo sulla Performance è possibile scattare da 0 a 100 km/h in 4 secondi.
CARICA SUPERVELOCE - I “pieni” della Genesis GV60 sono molto veloci grazie al possibilità di utilizzare colonnine fino a 350 kW di potenza, che consentono di recuperare l'80% della carica in 18 minuti. È comunque presente un caricatore interno da 11 kW. La vettura è inoltre compatibile con il protocollo V2L, che permette di fornire energia verso l'esterno.
FA RUMORE - La casa ha pensato anche al “rombo” del motore elettrico. I clienti della Genesis GV60 possono infatti scegliere tra tre suoni che vengono riprodotti nell’impianto audio della vettura, e adattati alle condizioni di guida: uno "futuristico" che simboleggia la direzione della mobilità futura; uno denominato "G-Engine" morbido e sportivo che si basa sui rumori del motore; ed "E-Motor", che reimmagina i suoni del motore del veicolo.
INTERNI TECNOLOGICI - Gli interni della Genesis GV60 riprendono l’impostazione già vista sulle “cugine” Ioniq 5 e Kia EV6, ma sono presenti materiali di maggior pregio e inedite soluzioni tecnologiche. È presente un doppio schermo LCD, uno per la strumentazione, l’altro touch per il sistema multimediale. Gli interni, che sono disponibili in cinque colori (Obsidian Black, Torrent Navy, Ash Gray/Glacier White, Monstera Green/Camel Beige e Monstera Green/Glassier White), si caratterizzano per la presenza della Crystal Sphere, un comando preposto al controllo della vettura, che cambia colore a seconda dello “stato” della stessa. I diversi componenti dell’abitacolo sono stati realizzate impiegando materiali ecologici e riciclati: ad esempio i sedili e i braccioli delle porte, sono realizzati con pelle di origine vegetale, e le fodere dei sedili con filati estratti da bottiglie in PET riciclate e reti da pesca.
TANTA TECNOLOGIA - Non mancano elementi tecnologici come il Face Connect, il sistema di autenticazione con le impronte digitali, l'aggiornamento del software Over-the-Air (OTA) e la Digital Key. Attraverso il Face Connect, la Genesis GV60, utilizzando la telecamera a infrarossi, riconosce il volto del conducente per bloccare o sbloccare le porte senza chiave, inoltre. Inoltre, una volta riconosciuto il conducente, l’auto regolerà automaticamente il sedile, il volante e gli specchietti sulla base delle impostazioni memorizzate dal conducente (è possibile registrare fino a due volti).