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Giorgetto Giugiaro lascia l’Italdesign

02 luglio 2015

Dopo 47 anni il grande designer cede definitivamente l’azienda fondata nel 1968, che passa interamente alla Volkswagen.

Giorgetto Giugiaro lascia l’Italdesign
SI CHIUDE UN’EPOCA - Il 7 agosto Giorgetto Giugiaro (leggi qui l’intervista realizzata due anni fa) compirà 77 anni, 47 dei quali trascorsi alla guida dell’Italdesign, che fondò nel 1968 (insieme all’amico Aldo Mantovani) e della quale è stato per tanti anni l’anima creativa fino a diventarne, ultimamente, il presidente onorario. Il desiderio del grande designer italiano è quello di dedicarsi ai propri interessi personali; di conseguenza, il 9,9% dell’Italdesign ancora in mano alla famiglia Giugiaro passerà al gruppo Volkswagen (dal 2010 già proprietaria delle resto delle azioni). La decisione coincide con un anniversario: sono 60 anni che Giorgetto è attivo nel car design, che ha segnato profondamente. 
 
 
HA SALVATO LA VOLKSWAGEN - Nascono dalla matita di Giugiaro (nella foto) auto di grande importanza industriale come la Fiat Panda del 1980 e la prima Golf, quella che nel 1974 salvò una Volkswagen altrimenti avviata al declino. Altri modelli famosi sono la Fiat Uno (1983), la Lancia Delta (1979) e l’Alfasud (1972). Fra le sportive, le Maserati Bora e Merak, rispettivamente del 1971 e del 1972. Ma l’elenco della automobili disegnate da Giugiaro è sterminato. Altrettanto vasta la produzione di concept car, con le quali il car designer piemontese ha più volte anticipato i tempi. Inventando, per esempio, il concetto di monovolume moderno con la NY Taxi del 1976. Anche senza il suo “papà” l’Italdesign, ormai integrata nella realtà del gruppo Volkswagen, è in continua crescita. Dal 2010 a oggi sono state assunte 200 persone, a cui si aggiungeranno le 50 previste per quest’anno. Segno che la Italdesign continuerà, nell’ambito della casa tedesca, a rimanere quel laboratorio di stile e di innovazione, che l’ha resa famosa.


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Ritratto di SuperMaserati
2 luglio 2015 - 19:53
Molto triste il fatto che uno dei più grandi designer automobilistici italiani abbia abbandonato l'azienda da lui fondata e che si faceva notare per le sue audacissime concept che però concretizzavano a pieno la creatività di Giugiaro.
Ritratto di NeroneLanzi
3 luglio 2015 - 08:58
Beh, va anche detto che ormai il corso si era esaurito. Per rimanere e firmare cose come il Clipper e la Gea, tanto vale dedicarsi a qualcosa che gli piace. E forse non è l'unico designer che potrebbe seguire l'esempio.
Ritratto di maury61
2 luglio 2015 - 20:53
Un'altro pezzo dell'Italia migliore che va ai crucchi, che non aspettano altro! Poi noi coglioni compriamo le loro auto. Mi fa specie che il nostro paese, grazie ai nostri buffoni governanti, abbia regalato e stia regalando il meglio della tecnica e del design ad un popolo che non lo merita. L'Italia è un paese finito, siamo la vergogna dell'Europa.
Ritratto di Strige
2 luglio 2015 - 22:04
mi sa che la storia te proprio non la conosci. Italdesign stava fallendo e Giugaro chiese aiuto alla fiat che gli rispose con un bel: "arrangiati". Appena la notizia arrivo alla volkswagen, quest'ultima si disse disposta a salvare la italdesign a qualsiasi costa, visto che la fama di VW nasce grazie a Giugiaro. Giugiaro in cambio gli chiese che la sua azienda venisse sviluppata e ampliata. Difatti da quando l'ha presa la vw, la italdesign non ha mai licenziato nessuno, anzi ne ha sempre assunti. E se vai nelle aziende che la vw ha comprato in italia, tutti dicono che meno male li hanno comprati. Queste parole le ho sentite con le mie orecchio da persone che lavoravano in lamborghini.
Ritratto di Roberto Gasparini
2 luglio 2015 - 23:04
Anche se è da dura da digerire, ha completamente ragione Strige, quindi c'è poco di cui lamentarsi!
Ritratto di roger82
3 luglio 2015 - 08:28
sicuro che è andata veramente così??? hai fonti per affermare la tua tesi??? io nn ci credo a quello che hai scritto... mi dispiace...
Ritratto di Porsche
3 luglio 2015 - 09:47
ma tu stai scherzando ? Hai anche il coraggio di replicare ?
Ritratto di Highway_To_Hell
3 luglio 2015 - 10:58
Non solo non ci fu alcuna reale trattativa con Fiat, ma vw non fece quella scelta per questioni "affettive" (queste cose mi fan veramente ridere), ma per strappare un asset importante a bmw che si era già fatta avanti dato che a quel tempo italdesign ingegnerizzava la mini... Quello che poi si sente in certe aziende italiane comprate da vag "col proprio orecchio" lascia assolutamente il tempo che trova: basterebbe (e chi è nell'ambiete soprattutto a Torino lo sa) pensare a quanti in idaldesign tra quelli più capaci e depositari delle vere conoscenze abbiano salutato la baracca all'arrivo di Audi... Ed infatti a cosa è ridotta italdesign oggi se andiamo davvero al nocciolo? Ad una mera socità di consuleza cui di tanto in tanto girano del lavoro da Ingolstadt. Per carità, ogni posto di lavoro in Italia è bnendetto, però per favore smettiamola di santificare a vanvera... Giugiaro: una carriera iniziata trionfalmente e conclusa mestamente...
Ritratto di Porsche
3 luglio 2015 - 11:12
"non ci fu alcuna reale trattativa con Fiat". Ti pare un passaggio da poco ? E' lo stesso Giugiaro che ha dichiarato che fosse stato per Fiat l'azienda falliva. Quindi i posti di lavoro sono salvi grazie ai "cattivi" tedeschi !!! Che poi tu mi venga a dire no ma lui era un maestro ed ora fa copia ed incolla per Audi... si potrebbe aprire una discussione infinita. Ti rispondo prontamente che vediamo cosa succede in questo momento, visto che dal gruppo Vw se ne va quello che è considerato il depositario assoluto della rigidità di Vw, Ferdinand Piech. Vedremo se quello che sostieni è vero, ma resta un'altro discorso.
Ritratto di Fojone
3 luglio 2015 - 13:05
gente che lavorava a Torino per Fiat da parecchi anni ormai, e che ha cercato prima di trasferirsi a Sant'Agata e poi si è trasferita, armi e bagagli in Inghilterra da Jaguar, visto che a Torino non tira affatto una bella aria, che gli stipendi sono piccoli piccoli e ogni scusa è buona per ridurre il personale.... certo che in Italdesign, Lamborghini e Ducati stanno male: devono lavorare tutti i giorni, invece in Fiat un po di cassa integrazione c'è sempre il modo di farla....ma che ci guadagni a parlare sempre bene di Fiat e male degli altri? neanche quelli che ci lavorano ne parlano cosi bene! sei Marchionne sotto falso nome?
Ritratto di Willy2000
3 luglio 2015 - 23:01
Se non era per i tedeschi e soprattutto per il gruppo VW tanti marchi italiani e non, avrebbero fatto una brutta fine mentre invece così si sono salvati. Secondo me chi critica i tedeschi prima dovrebbe guardare se stesso.
Ritratto di Porsche
3 luglio 2015 - 09:46
purtroppo la gente basta che si lagna. C'è un piagnisteso in giro assurdo, senza senso. Anche le cose sotto gli occhi di tutti POSITIVE, non vanno bene.
Ritratto di roger82
3 luglio 2015 - 10:46
cosa avrà di POSITIVO???? Di certo farà la stessa fine della "Ghia" cancellata dalla Ford.... fra una decina d'anni la vw la cancellerà.... ps: cosa diresti se in futuro la tua amata Porsche sarà venduta alla Tata o alla Lada???? :)
Ritratto di Fojone
3 luglio 2015 - 13:18
Land Rover e Jaguar sono state acquisite da Tata ma non mi pare che abbiano perso ne fascino ne mercato ne qualità.... anzi probabilmente sono migliorati un po. discorso diverso invece se chi compra si comporta come chi dal 1986 ha portato Alfa, prima a perdere la TP, poi pian piano i motori, l'identità del marchio e poi sono scomparse proprio le auto in listino! chi ha fatto questo scempio però è italiano e allora nessuno dice niente....:(
Ritratto di wesker8719
3 luglio 2015 - 10:58
come dice Stige , Giugiaro ha venduto la sua azienda a vw e grazie a loro si è intascato un bel pò di soldi e ha salvato il lavoro dei suoi 1000 dipendenti !!
Ritratto di L'Alfista
2 luglio 2015 - 23:15
Mi dispiace davvero, Giorgetto Giugiaro è un simbolo del design Italiano e uno dei più bravi designer secondo me. La storia di Giorgetto è davvero interessante: Giorgetto, già all'età di 17 anni, viene assunto dall'ingegnere Dante Giacosa alla Fiat, dove entra a far parte del Centro stile Fiat. All'età di 21 anni viene assunto da Nuccio Bertone (in cui resta per 5 anni) e successivamente passa alla Ghia; ma nel 1968 fonda l'Italdesign Giugiaro. L'Italdesign Giugiaro sin da subito stringe rapporti con delle famose case automobilistiche tre cui: Fiat, Hyundai, Mitsubishi e Alfa Romeo, è proprio con quest'ultima che l'Italdesign Giugiaro inizia la sua storia con il progetto Alfasud, tant'è che il progetto inizia nel 1968, lo stesso della fondazione. Ma l'Italdesing Giugiaro inizia a fare carriera con Volkswagen, con le vetture Passat, Scirocco e (sopratutto) Golf. Tante sono le belle auto disegnate da Giorgetto e sono molti i marchi con cui ha lavorato tra cui: Audi, BMW, Daihatsu, Daewoo, Ligier, Volkswagen, Seat, SsangYong, Saab, Renault, Maserati, Lotus, Lancia, FSO, Fiat, Asa, De Lorean (con la bellissima DMC-12), Alfa Romeo e persino Iveco. Tra i modelli Alfa Romeo disegnati da Giugiaro ci sono anche le concept: Caimano Concept (nel 1971), Iguana Concept (nel 1968), Canguro Concept (nel 1964) e Visconti Concept (nel 2004). Faccio gli auguri a Giorgetto (anche se ci vorrà più di un mese prima del suo 77° compleanno) e spero che Volkswagen faccia buon uso dell'azienda. Buon ritiro e buon compleanno Giorgetto!
Ritratto di NEWHOLLAND
2 luglio 2015 - 23:45
Where is the problem?. Anche in Italia si acquisiscono aziende all'estero, è il mondo dell'economia globale.
Ritratto di roger82
5 luglio 2015 - 08:35
"anche in Italia si acquisiscono aziende all'estero" ma dove??? fammi alcuni esempi, pleeeeaseeee
Ritratto di roger82
3 luglio 2015 - 08:26
che ipocrisia.... ha lavorato più per la fiat e per altri marchi italiani e alla fine cede il rimanente pacchetto azionario dell'azienda ai tedeschi... proprio senza dignità... senza orgoglio.... vedo sempre più aziende italiane cedute all'estero, soprattutto agli antipatici tedeschi.... Siamo alla 3^ guerra mondiale invisibile a colpi di finanza e di direttive europeo imposte dalla Germania... Veramente uno schifo...
Ritratto di Porsche
3 luglio 2015 - 09:49
cede il rimante pacchetto azionario ai tedeschi ? Tu sai di chi è l'altra parte ? Sai cosa ha detto Giugiaro della tua amata azienda italiana ? Informati prima di esprimere un giudizio.
Ritratto di Aristide33
3 luglio 2015 - 08:41
L'ho sempre apprezzato, anche se quando ha disegnato alcune vetture secondo me era distratto (penso alla Croma-buondì del 2005, per esempio). I carrozzieri italiani (Italdesign, Pininfarina e Bertone), negli anni yuppies- '90 hanno avuto l'ambizione di trasformarsi in costruttori, indebitandosi in maniera mostruosa e quindi, dopo qualche lustro, facendo tutti la stessa fine. Sarebbe stato meglio se avessero continuato a fare il loro mestiere originario.
Ritratto di luigi sanna
4 luglio 2015 - 13:28
5
Ma come "Ciao Giorgetto"... Mica è morto!
Ritratto di FRANCESCO31
3 luglio 2015 - 10:15
io mi ricordo quando Montezemolo , Prodi e fior fiore dell'intelligenza e industria italiana ci diceva che il futuro dell' Italia era nel design e nella moda , che non dovevamo aver paura della delocalizazzione , che la cina era una grande opportunità che dovevamo lasciare perdere la manifattura e occuaparci solo di progetazione e delle idee; Pinifarina Giugiaro Bertone Valentino Prada ecc eccc ecc... tutti falliti o comprati da stranieri
Ritratto di cat72
3 luglio 2015 - 11:22
Senza di Lui che cosa hanno venduto?
Ritratto di TheStig_97
3 luglio 2015 - 11:31
Alla fine cambierà ben poco internamente, solo che da oggi Volkswagen detiene il 100% delle azioni della Italdesign. Giorgetto ormai è fuori attività da anni come lavoro di designer inteso vero e proprio, quindi si può dire che si sia "ritirato" in VW svolgendo il compito di consulenza. Che si prenda il suo meritato riposo dopo quasi 60 anni di disegni che hanno fatto la storia dell'automotive.
Ritratto di luigi sanna
3 luglio 2015 - 13:17
5
Giorgetto cede il suo 9,9% embè? Ha 77 annni, vorrà fare anche altro... Tutto ha un'inizio, ed una fine. Non vedo questo "catastrofismo", un pezzo d'italia, etc.. ma perfavore... Giugiaro se vorrà disegnare ancora, lo potrà sempre fare, anche senza Italdesign....
Ritratto di marcoalfredo
3 luglio 2015 - 17:31
Siamo alle solite la FIAT cattiva, la VW buona e brava. Ma non è che la FIAT poteva comprare tutto ciò che nel settore in Italia stava fallendo. E' normale che anche altre case estere siano intervenute, ma non è un caso però che lo abbiano fatto solo in settori di nicchia e di altissimo valore aggiunto, Lamborghini-Ducati-Italdesign e poco altro, rifiutandosi di produrre in settori consistenti per quantità e di minor valore aggiunto pur vendendo molto in Italia. Evidentemente c'è qualcosa che non funziona nel modo di produrre e anche nel modo di comprare in Italia. Infine per quanto riguarda i ringraziamenti degli operai, alla ex Bertone gli operai FIOM hanno ringraziato con molto calore il salvataggio effettuato dalla FIAT degli Agnelli e di Marchionne.
Ritratto di roger82
4 luglio 2015 - 09:42
e poi, possibile che in Italia non c'è un imprenditore italiano (o una cordata di imprenditori) disposto ad acquistare un azienda??? Mi sa che l'imprenditorialità stà scomparendo in Italia....
Ritratto di SINISTRO
4 luglio 2015 - 10:49
3
Un italiano che salva i crucchi! ora però, per coerenza, togliamo quel prefisso ITAL....