SFIDA CONTINUA - Poche altre case automobilistiche “credono” più della Porsche nel significato in termini pubblicitari dei tempi sul giro al Nürburgring, l’impegnativo circuito tedesco diventato negli ultimi anni un vero e proprio banco di prova fra i costruttori, che qui portano alcuni fra i loro modelli di punta nella speranza di riuscire a migliorare il “crono” dell’edizione precedente o di una vettura concorrente. La casa tedesca non a caso detiene il record assoluto per le vetture stradali, fatto registrare a settembre 2017 dalla potentissima 911 GT2 RS (6:47.3 minuti, qui per saperne di più), e ha stabilito un altro “tempone” con la Porsche 911 GT3 RS in versione 2018, che ha fatto segnare 6:56.4 minuti e ha migliorato di ben 24 secondi il vecchio tempo (guarda il video qui sotto).
DUE PILOTI IN “GARA” - La Porsche non ha lasciato nulla al caso e per ottenere il record ha chiamato due piloti professionisti, entrambi già conoscitori della pista e della 911: il francese Kévin Estre e il tedesco Lars Kern. Per l’occasione la Porsche ha scelto una giornata ideale, stando al resoconto del costruttore, visto che il termometro dell’aria segnava 14° C e quello dell’asfalto 18° C. Estre e Kern hanno guidato una 911 GT3 RS analoga a quella in vendita, dotata però degli sportivissimi pneumatici Pilot Sport Cup 2 R. A spuntarla fra i due è stato Estre, che ha “demolito” il tempo sul giro della vecchia edizione e vinto la sua “battaglia” personale con Kern, autore del giro più veloce con la GT2 RS. Ora la Porsche ha tre modelli fra i sei più veloci al Nürburgring: oltre alle GT2 RS (prima) e GT3 RS (quinta) c’è anche la 918 Spyder (sesta, con i 6:57 minuti fatti segnare nel 2013, qui per saperne di più).
TRE ANIME DIVERSE - Le GT2 RS, GT3 RS e 918 Spyder hanno in comune il fatto di andare molto veloci in pista, ma all’infuori di ciò hanno poche caratteristiche in comune. Le GT2 RS e GT3 RS sono entrambe basate sulla Porsche 911, ma cambiano l’una dall’altra per via del motore, che sulla GT2 RS è turbo e sulla Porsche GT3 RS aspirato: nel primo caso è un 3.8 da 700 CV, nel secondo un 4.0 da 520 CV. La 911 GT3 RS 2018 è una vettura dall’indole corsaiola e ha un motore in grado di “tirare” fino a 9.000 giri, oltre a dotazioni come la gabbia di protezione interna, l’estintore, le cinture di sicurezza con 6 punti di ancoraggio e l’interruttore per disconnettere la batteria (obbligatorio sulle auto da gara). Su entrambe il motore è posteriore a sbalzo. La 918 Spyder invece è un’auto del tutto diversa: ha il motore V8 4.6 in posizione centrale, la trazione sulle quattro ruote e un motore elettrico a supporto del benzina. La potenza massima si attesta a 899 CV. Alla luce di ciò è impressionante che la GT3 RS 2018 abbia fatto registrare un tempo migliore della 918 Spyder, segno dei grandi progressi fatti nei settori delle gomme, delle sospensioni, dei freni e della gestione elettronica del telaio.