UNA PASSIONE TRAVOLGENTE - Da facoltoso collezionista a costruttore di supercar: è la storia di James Glickenhaus, sessantaquattrenne americano che, nel 2011, ha fondato la Scuderia Cameron Glickenhaus. Tutto ha inizio nel 2005 con la Ferrari P4/5, la one-off voluta da Andrea Pininfarina per riavviare la divisione “Special Project” sotto la direzione dell’ing. Paolo Garella. Nel 2011 ne fu realizzata una variante destinate alle corse, la P4/5 Competizione su base Ferrari 430 Scuderia e Ferrari 430 GT2 sempre sotto la supervisione di Garella. Nel 2011 e nel 2012 partecipò alla 24 Ore del Nürburgring ottenendo un secondo e un primo posto nella categoria sperimentale E1-XP2. La P4/5 Competizione M (modificata) completò nel 2012 un giro del Nürburgring in 6 minuti e 51 secondi, sette secondi più veloce della Ferrari 599XX. Nasce da questa esperienza l’idea di James Glickenhaus di costruire una vettura “tutta sua”: si chiama SCG003 (ad indicare la terza one-off della Scuderia), è declinata in variante stradale (SCG003S) e da competizione (SCG003C) e verrà presentata al salone di Ginevra.
“PARLA ITALIANO” - In attesa di rilevare le specifiche tecniche, la Scuderia Glickenhaus ha svelato le prime immagini della SCG003S. Chiaramente ispirata alle forme dei prototipi LMP1/LMP2 impegnati nelle gare di durata, la SCG003 è stata plasmata dalla Granstudio di Torino guidata da Lowie Vermeersch e Goran Popovic insieme alla Podium Engineering di Paolo Catone, “padre” della Peugeot 908 che ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 2009. Direttore del progetto SCG003 è ancora una volta Paolo Garella che ha guidato il team nei 18 mesi di sviluppo. La SCG003C che correrà la prossima 24 Ore del Nürburgring è equipaggiata con un V6 3.5 di derivazione Honda sviluppato da Autotecnica Motori abbinato ad un cambio Hewland. La variante stradale è spinta invece da un V6 biturbo specificamente sviluppato. La struttura è in fibra di carbonio progettata per la sostituzione rapida del motore, le sospensioni sono di tipo “push-rod” mentre l’elettronica è firmata Bosch. Entrambe le vetture saranno ordinabili già a Ginevra, la variante stradale sarà disponibile entro la fine dell’anno.