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A Goodwood la Robocar, l'auto da corsa a guida autonoma

14 luglio 2018

Al Festival of Speed 2018 l’avveniristica auto si mostra al pubblico percorrendo la celeberrima salita palcoscenico di tante star a quattro ruote.

A Goodwood la Robocar, l'auto da corsa a guida autonoma

SGUARDO AL FUTURO - Goodwood vede spesso splendide auto del passato, ma quest’anno il Festival of Speed 2018, in programma dal 12 al 15 luglio e giunto alla sua 25esima edizione, ospita qualcosa che va in senso opposto. Ieri i 1.867 metri della salita della tenuta dove si svolgono i grandi eventi di Goodwood hanno infatti visto protagonista la Roborace Robocar, prima auto da corsa elettrica a guida totalmente autonoma.

VELOCITÀ AUTOLIMITATA - In occasione della “scalata” di Goodwood la velocità della Robocar è limitata a 120 km/h, soprattutto per consentire agli spettatori di poter ammirare appropriatamente la vettura. Le sue potenzialità le consentirebbero di andare più veloce. Perché gli organizzatori della manifestazione e il costruttore della vettura hanno tenuto che il pubblico partecipasse al meglio all’evento. Anche per questo che il programma del Festival of Speed 2018 prevede una scalata al giorno per la Robocar.

ESPOSIZIONE TECNOLOGICA - Oltre a ciò, nell’ambito della kermesse di Goodwood anche quest’anno come nel 2017 è stata allestita una esposizione che sintetizza lo stato dell’arte attuale in materia di tecnologia avanzata non solo nell’ambito automobilistico. La manifestazione si chiama FoS Future Lab e vuole appunto costituire una vetrina sul futuro in tema di esplorazione spaziale, trasporti a guida autonoma, robotica, voli individuali.

UN MOTORE PER RUOTA - Quanto alla Robocar è la prima auto da corsa a guida autonoma costruita al mondo. Il progettista è Daniel Simon, che in passato ha lavorato per il cinema a Hollywood. La vettura pesa 1.350 kg ed è mossa da un sistema di quattro motori elettrici da 135 kW (184 Cv) l’uno. Ognuno dei propulsori è disposto in modo da trasmettere il moto a una ruota, per un totale di oltre 500 CV. Quanto al sistema di “autoguida” si basa su vari dispositivi (GPS, radar, ultrasuoni, telecamere) disposti a 360 gradi sulla vettura, così da rilevare ogni particolare e inviare alla centralina di guida tutte le informazioni utili a gestire la guida.



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Ritratto di verdebiancorosso
14 luglio 2018 - 12:32
ecco qui, purtroppo, il futuro. D'altra parte sarà la conseguenza logica di regolamenti tecnici che rendono lo sport motoristico sempre più sofisticato e costoso. Impegnare centinaia di persone per mettere il volante in mano a un essere umano che può vanificarne gli sforzi oppure goderne i benefici quasi da solo non corrisponde agli interessi dei fabbricanti. Se andiamo verso la guida autonoma è del tutto naturale...spero di potere tenere e vedere un volante in mano per il prossimo trentennio, poi ci penseranno figli e nipoti a divertirsi con altro
Ritratto di Mbutu
14 luglio 2018 - 12:55
Ah, il leggendario divertimento a 130 sull'autostrada ...che pacchia.
Ritratto di verdebiancorosso
14 luglio 2018 - 20:20
vivo fra collina e montagna e ti assicuro che il volante in mano, con piacere, lo tengo eccome. Autostrada pochissimo e con il disgusto di tariffe che rendono irrisori quelli del combustibile, fra l'altro. I 130 in autostrade del futuro con macchine elettronicamente incolonnate a pochi cm di paraurti mi sembrano un obbrobrio anche pericolosissimo, fra freni differenti, difetti meccanici e gomme che possono scoppiare o forare, anche senza pensare a qualche hacker in vena di stragi
Ritratto di MAXTONE
15 luglio 2018 - 08:40
Piacere di guida non significa certo tenere una velocità fissa più o meno elevata andando sempre dritti a tavoletta o al massimo affrontando qualche curvone autostradale ad ampissimo raggio.
Ritratto di Mbutu
15 luglio 2018 - 10:01
Questo discorso è stato affrontato diverse volte: rispettando i limiti di legge (e magari il buon senso) con un'auto moderna "divertirsi" alla guida è praticamente impossibile. Poi ci sono quelli che "fanno la doppietta sui tornanti" ...magari sarà divertente ma è da idioti. Ed io do sempre per scontato di parlare con persone dotate della giusta dose di intelletto.
Ritratto di MAXTONE
15 luglio 2018 - 12:40
Se disattivi i controlli e affronti una rotonda con asfalto consumato quasi liscio vedi come parti in sovrasterzo anche a 50 all'ora. A patto naturalmente che l'auto sia a trazione posteriore.
Ritratto di Mbutu
15 luglio 2018 - 16:21
Quindi una rotonda a 50 all'ora con i controlli disattivati è, uso le tue parole, "piacere di guida"? Ok, errore mio.
Ritratto di verdebiancorosso
15 luglio 2018 - 22:24
sono appena tornato da portare mia madre a casa e sulla via del ritorno mi sono trovato di fronte una Passat ultimo modello invadendo la mia corsia, forse a 30 km/h e obbligandomi a entrare nel fosso per non fare un frontale. Magari il signore in questione ha la giusta dose di intelletto ma di sicuro è un completo ...alla guida. All'andata ho raggiunto una coppia di motociclisti fermi al semaforo mentre un gruppo di ciclisti passava con il rosso in un tratto cieco a transito alternato. Sono partiti salvo frenare bruscamente per rimproverarli rischiando un tamponamento, poi hanno proseguito a bassa velocità in curva salvo accelerare sui rettilinei e convintissimi di essere nel giusto. trovo ridicoli quelli che dicono "vado forte" perché per andare forte ci sono le piste e perché andare forte significa spremere il mezzo per quello che da. Come trovo ridicolo il signore della Passat con assetti e tecnologie al servizio di una scimmia. Io guido veloce e mi diverto, nei limiti della strada, del fondo e del traffico e senza incidenti negli ultimi 30 anni. Guidare mi piace
Ritratto di Strige
14 luglio 2018 - 13:05
Scusa, ben vengano queste tecnologie. Cosi' chi ama i motori li puo' godere come si deve. Non mi pare che l'avvento delle auto abbia ucciso i cavalli, anzi, ora chi ha la vera passione se la puo' godere veramente.
Ritratto di Rav
14 luglio 2018 - 17:57
4
Continuo a non capire che gusto ci sia nel vedere un'auto che corre da sola. Tra l'altro non tagliando nemmeno una curva. Dove sta il piacere? L'adrenalina? Per citare Stefano Accordi in Veloce come il vento... "fa le curve tonde....".
Ritratto di MAXTONE
15 luglio 2018 - 08:41
"Crede di essere al luna park...":-)
Ritratto di FOXBLACK
14 luglio 2018 - 19:40
Così quando saranno competitive le case si. ..risparmieranno i soldi per il pilota. ...
Ritratto di Agl75
14 luglio 2018 - 22:27
Io ci giocavo oltre 30 anni fa. Si chiamava Polistil. Battute a parte, questa è la fine di tutto.
Ritratto di MAXTONE
15 luglio 2018 - 08:57
Bisognerà vedere che successo avranno gare di questo tipo, non credo eguaglieranno mai la F1 in Europa,il NASCAR negli USA o il WRC. Il fascino di queste gare e il trasporto del pubblico è ancora più verso il pilota che l'auto o al limite entrambi. Ancor più nel NASCAR dove la differenza la fa quasi esclusivamente il pilota perché le auto hanno tutte una base comune e potenze simili o nei rally dove a volte è addirittura il navigatore a determinare una vittoria. Pensare che la guida autonoma sostituirà completamente il pilota sia nella guida di tutti i giorni che nelle competizioni è come immaginare il futuro fatto di auto volanti negli anni 60. Il pallino della guida autonoma esiste da molto tempo certo, basti ricordare Knight Rider del 1982. Ma anche nella serie TV il pilota non era certo sostituito dal mezzo anzi poteva guidarlo quanto e quando voleva esattamente come accade con gli aerei di linea tutt'oggi.
Ritratto di Mbutu
15 luglio 2018 - 10:34
Ok che è una battuta ...ma il concetto è profondamente differente. Ed è questo che lo rende straordinario. Qui non hai un'auto telecomandata o che viaggia su un binario. Hai un mezzo che raccoglie i dati che ha intorno a se, li valuta e "decide" cosa fare. Sinceramente anche io ci vedo qualcosa di poco attraente dal punto di vista agonistico. Perché, almeno allo stato attuale, un "freddo" calcolo difficilmente ti darà l'imprevisto od il colpo di genio che caratterizza l'azione umana. Anche se, ad onor del vero, molte gare oggi come oggi mostrano piloti che per l'80% del tempo fanno tutti la stessa cosa con traiettorie praticamente uguali, staccate nello stesso punto, ecc. C'è in effetti quel 20% di momenti clou in cui l'uomo è superiore alla macchina. Diverso per la guida di tutti i giorni dove colpi di genio ed imprevisti vanno minimizzati e quindi la guida autonoma sarebbe manna.
Ritratto di MAXTONE
15 luglio 2018 - 12:47
Senza alcun dubbio è così. Ma deve essere democratica cioè lasciare al pilota la scelta di chi deve guidare imponendosi invece (pena il blocco totale del veicolo) quando il conducente non è in grado di guidare rilevando il suo stato psicofisico tramite un app che riveli se ha assunto droghe,alcol etc.
Ritratto di MAXTONE
15 luglio 2018 - 12:55
Io in ogni caso sono a favore della guida autonoma, quando richiesta, e auspico che nel prossimo futuro vengano messi in commercio kit per auto che non ne sono dotate e a prezzi accessibili dando modo così anche a chi ha una ventennale di godersi appieno i vantaggi della guida autonoma ad esempio installando il kit su una BMW 850i del 1990 o su una SL del 1989. Va da se che un kit tale troverebbe applicazione solo su auto dotate di trasmissione automatica.
Ritratto di Mbutu
15 luglio 2018 - 16:27
Come la scienza, anche la sicurezza non deve essere democratica. Non si decide per alzata di mano. Ci sono degli standard. Viaggiare a 200 all'ora non è più sicuro che viaggiare a 100 solo perché alla gente piace di più. Allo stesso modo, una guida autonoma (correttamente funzionante, ovvio) dovrebbe essere imposta indipendentemente dal fatto che alle persone piaccia di meno. Per il semplice fatto che sarebbe più sicura. Ed il tuo o mio piacere è secondario ed ininfluente rispetto ai benefici. Ovvio, non oggi; perché la tecnologia non è ancora pronta. Ma appena possibile.
Ritratto di Roomy79
15 luglio 2018 - 23:14
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Credo sia tutto un discorso di percezione...oggi muiono 3000 persone l’anno in incidenti, se domani con la guida autonoma ne morissero 52 l’anno (1 a settimana), ci sarebbero sit-in, cortei, flash mob, mobilitazioni di massa contro i robot, e vai a spiegare che i morti sono diminuiti del 98 %. Rimane la discriminante del fato. Con la guida autonoma potrebbe capitare un disastro ad una persona sobria e coscienziosa, mentre oggi magari l’incidente capita a chi non rispetta i limiti o va in giro strafatto...magari coinvolgendo innocenti. E un dilemma difficile da affrontare. Ottima l’idea di MAXTONE di obbligare alla guida autonoma chi risultasse non idoneo al momento dell’accensiome.
Ritratto di money82
15 luglio 2018 - 10:33
1
Si parla spesso di "guida autonoma" ma siamo ben lontani da un reale utilizzo. Tramite i sensori, le fotocamere e la programmazione si potrà pure raggiungere la perfezione della traiettoria, lo sfruttamento massimo delle prestazioni di tutto, ma a quel punto, un'ipotetica gara, come sarebbe strutturata? Se non ci sarà margine di errore la gara in cosa consisterà? La perfezione è un punto di arrivo e di fine, almeno nello sport.
Ritratto di MAXTONE
15 luglio 2018 - 12:50
Infatti nelle gare la bellezza sta tutta nei colpi di scena e se togli anche quelli prevedo la morte dell'automobilismo sportivo.
Ritratto di Dorian
15 luglio 2018 - 17:21
Amen fratello! Ma tranquilli, non faremo in tempo a dispiacercene, tanto la fine dell’umanità arriverà poco dopo
Ritratto di money82
16 luglio 2018 - 19:08
1
ahahah
Ritratto di Raul23
15 luglio 2018 - 20:43
Le auto da corsa non possono essere autonome,non ha alcun fascino una corsa dove computer si muovo su ruote senza commettere errori. È la morte del motorsport. In strada è diverso. Ma comunque l’umanità non ha molti anni di vita,ci stiamo avvicinando al grande filtro
Ritratto di Rikolas
16 luglio 2018 - 08:45
La più grande c_azzata che abbia mai visto, tecnologia (si fa per dire) deprimente!