PREVISIONE AZZECCATA - Carlos Ghosn (qui sopra), capo dell’Alliance Renault-Nissan, l’aveva detto: “a metà 2017 saremo nº 1 al mondo”, e le statistiche relative al primo semestre dell’anno testimoniano l’esattezza della previsione. L’insieme delle marche di Renault e Nissan (comprendenti Dacia da una parte e Infiniti dall’altra), oltre alla russa AvtoVAZ e alla recente acquisizione Mitsubishi, totalizza appunto 5.269.069 veicoli venduti nel periodo.
NON SOLO ACQUISIZIONI - A questo risultato ha certamente contribuito l’arrivo della Mitsubishi, ma non soltanto: Renault e Nissan assieme nei sei mesi da gennaio a giugno hanno registrato un incremento delle vendite pari al 7% (circa 345 mila veicoli) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò si evidenzia chiaramente se si considera che accorpando i risultati dell’Alliance Renault-Nissan con quelli della Mitsubishi del 2016, il risultato è di 9.661.347 unità vendute, contro i 10,3 milioni del gruppo Volkswagen e i 10,175 milioni della Toyota. Dunque, acquisizioni sì, ma soprattutto più vendite. Ciò mentre la Toyota (che non ha ancora diffuso i dati precisi delle sue vendite nel primo semestre 2017) ha affermato di avere avuto un andamento stabile, mentre la Volkswagen ha dichiarato una crescita dello 0,8% (39 mila auto in più).
GRANDE CRESCITA RENAULT - In seno all’Alliance Renault-Nissan, ad aver marcato la crescita maggiore nel primo semestre 2017 è stata la Renault (AvtoVAZ e Dacia comprese) con un incremento delle vendite pari al 10,4%, con 1.879.288 unità consegnate. Alla Nissan spetta la quota maggiore delle vendite, con 2.894.488 unità, con un aumento del 5,6%, maturato soprattutto sul mercato giapponese, in cui la casa è cresciuta del 22,9%. Quanto alla Mitsubishi ha apportato 494.303 unità consegnate, in aumento del 2,4% rispetto al primo semestre 2016. Secondo le previsioni, a fine anno, l’Alliance Renault-Nissan dovrebbe totalizzare 10,8 milioni di consegne.