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Il gruppo Renault Nissan ora è il primo al mondo

28 luglio 2017

I risultati del primo semestre del 2017 confermano che l'Alliance Renault-Nissan ha scavalcato Volkswagen e Toyota.

Il gruppo Renault Nissan ora è il primo al mondo

PREVISIONE AZZECCATA - Carlos Ghosn (qui sopra), capo dell’Alliance Renault-Nissan, l’aveva detto: “a metà 2017 saremo nº 1 al mondo”, e le statistiche relative al primo semestre dell’anno testimoniano l’esattezza della previsione. L’insieme delle marche di Renault e Nissan (comprendenti Dacia da una parte e Infiniti dall’altra), oltre alla russa AvtoVAZ e alla recente acquisizione Mitsubishi, totalizza appunto 5.269.069 veicoli venduti nel periodo. 

NON SOLO ACQUISIZIONI - A questo risultato ha certamente contribuito l’arrivo della Mitsubishi, ma non soltanto: Renault e Nissan assieme nei sei mesi da gennaio a giugno hanno registrato un incremento delle vendite pari al 7% (circa 345 mila veicoli) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò si evidenzia chiaramente se si considera che accorpando i risultati dell’Alliance Renault-Nissan con quelli della Mitsubishi del 2016, il risultato è di 9.661.347 unità vendute, contro i 10,3 milioni del gruppo Volkswagen e i 10,175 milioni della Toyota. Dunque, acquisizioni sì, ma soprattutto più vendite. Ciò mentre la Toyota (che non ha ancora diffuso i dati precisi delle sue vendite nel primo semestre 2017) ha affermato di avere avuto un andamento stabile, mentre la Volkswagen ha dichiarato una crescita dello 0,8% (39 mila auto in più).

GRANDE CRESCITA RENAULT - In seno all’Alliance Renault-Nissan, ad aver marcato la crescita maggiore nel primo semestre 2017 è stata la Renault (AvtoVAZ e Dacia comprese) con un incremento delle vendite pari al 10,4%, con 1.879.288 unità consegnate. Alla Nissan spetta la quota maggiore delle vendite, con 2.894.488 unità, con un aumento del 5,6%, maturato soprattutto sul mercato giapponese, in cui la casa è cresciuta del 22,9%. Quanto alla Mitsubishi ha apportato 494.303 unità consegnate, in aumento del 2,4% rispetto al primo semestre 2016. Secondo le previsioni, a fine anno, l’Alliance Renault-Nissan dovrebbe totalizzare 10,8 milioni di consegne.



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Ritratto di DaveK1982
28 luglio 2017 - 12:32
7
Da un certo punto di vista era solo questione di tempo, è l'unico gruppo che va forte in tutti i continenti.
Ritratto di MAXTONE
28 luglio 2017 - 22:26
Più che altro il merito va all'acquisizione della Mitsubishi da parte di Nissan. Senza di essa non sarebbero arrivati a questo risultato. Poi hanno pure Dacia e LadaAvtoVAZ cioè marchi low cost dai grandi numeri, Lada ovviamente solo in patria ma almeno li vende di brutto. Idem per VW perché Skoda e Seat vendono un botto soprattutto la prima, semmai è da ammirare Toyota che con soli tre marchi (Hino produce veicoli commerciali solo per il mercato interno) e con Daihatsu ormai presente solo su alcuni mercati riesce a mantenersi saldamente in top 3.
Ritratto di twinturbo
28 luglio 2017 - 13:23
Era logico. In un'era automobilistica in cui la differenza la fanno i led, la retrocamera o aggeggi così, cosa avrebbe una Renault Talisman meno di una A4, entrambe sono trazione anteriore anche se poi della trazione posteriore non importa più a nessuno visto che per esempio la stessa Audi vende non certo meno di BMW e Mercedes, il diesel della Renault lo monta anche la Mercedes, e anzi la Francese ha anche quattro ruote sterzanti e forse più spazio pure se costando quasi certamente un certo meno. Le nobiltà di una volta che contraddistinguevano una Premium da una NonPremium ormai sono troppo ridotte e concentrare su aspetti facili da reperire e proporre non solo sulle generaliste ma anche sulle lowcost come per fare un esempio i led diurni la retrocamera per la retromarcia probabilmente ce li avrà anche la Stepway. E quindi i marchi generalisti che hanno capito come ottimizzare il rapporto fra il prezzo finale e questo tipo di contenuti poco legati all'universo della auto ma più alle new technology prenderanno sempre più piede, basta vedere quante Captur e Kadjar girano e invece quante poche Q2 e GLA
Ritratto di Fr4ncesco
28 luglio 2017 - 13:59
2
La differenza la da l'immagine del marchio associato all'esclusiva (esclusivo di ché poi, alcuni modelli premium sono plurideflazionati) anche se sono prodotti medio-bassi. Se non si bada alla "raffinatezza" del progetto chi è più furbo sceglie un modello generalista anziché uno over pezzato.
Ritratto di marian123
28 luglio 2017 - 14:34
Il problema sta nella qualità dei componenti perchè offrire il macchinone a prezzo vantaggioso (ma neanche tanto per la talisman) possono farlo tutti poi bisogna vedere come si comporta con il passare del tempo. Una laguna con più di 10 anni la butti allo sfascio per problemi di elettronica e usura generale maggiore nonchè valore nullo, l'a4 la vendi per export con 200 mila km e nei paesi dell'est ne fa altrettanti.
Ritratto di twinturbo
28 luglio 2017 - 15:15
Spero capirai dove ti vuole portare il mio seguente discorso che ora vado a fare. Se invece che la Renault Laguna o Talisman c'era la VW Passat o la Skoda Superb che al pari della Renault sono generaliste avresti detto lo stesso che dopo 10 anni e 200 mila km sono da buttare mentre con la Audi ci fai tranquillo altri 10 anni e 200 mila km? Cioè ovviamente ognuno sa delle sue personali esperienze e di quelle dei suoi conoscenti ma personalmente di berline medie Renault, Ford, Opel e Peugeot, giusto per dire alcune generaliste, con 400 km mila e del tutto ancora circolanti penso che se ne trovano a bizzeffe
Ritratto di marian123
28 luglio 2017 - 16:27
Il discorso era concentrato sulla renault e so di certo che almeno le precedenti generazioni avevano tante noie di natura elettronica che lasciavano a piedi spesso e volentieri. Che se ne trovano a bizzeffe (le berline francesi) ho qualche dubbio, 2 anni fa un mio parente ha dovuto rottamare una c5 del 2004 con 180mila km perchè non la voleva nessuno, neanche per mandarla nell'est. A me degli optional interessa poco, preferisco avere meno accessori ma più qualità e tenuta di valore senza ritrovarmi dopo 10 anni come un pollo con un'auto da buttare.
Ritratto di twinturbo
28 luglio 2017 - 17:11
Premesso che il discorso di anche eventualmente non riuscire a rivenderla che ora è sorto, non è sinonimo del discorso di partenza ossia che una generalista arrivata alla soglia dei 200 mila km sarebbe necessariamente al capolinea. Ribadisco che di conoscenti che hanno 'vecchie' Mondeo o Insigna e soprattutto visto che siamo in Italia di Croma, Lybra o 159 con ben oltre 200 mila km ne conosco. Comunque sia, appena fatta ricerca su autosc. e i prezzi per una C5 dal 2004 al 2005 vanno da 700 a 6.500 euro. Analoga ricerca per una Audi A4 berlina-sw, con potenze massime di 150kw per non andare fuori traccia, e prezzi da 1.000 a 11.500 euro. Mi sembra un quadro abbastanza diverso da 'una va non la vogliono nemmeno regalata' e 'l'altra la vendi a un prezzo esagerato'. Ciò a parte non ci vedo in generale un grande futuro di rientro d'investimento economico, da motivare la scelta di preferirla quando è nuova, quello relativo al valore a lungo termine per una qualsiasi auto, soprattutto fra le berline di tali categorie. Cioè è abbastanza risaputo che compri una panda a 10 mila euro e dopo 10 anni la rivendi mediamente e tranquillamente a 3 mila euro ossia per usarla 10 anni ci hai rimesso solo 7 mila euro, compri invece una berlina a 40 mila e dopo 10 anni ci riprendi se ti va bene solo 10 mila euro ossia ben 30 mila euro di spesa per un uso di 10 anni. Ripeto quindi che non mi sembra il migliore dei criteri di scelta, però è una mia idea
Ritratto di marian123
28 luglio 2017 - 17:43
Anche se vengono quotate quelle cifre bisogna vedere poi se riescono a venderle. Qualitativamente quella c5 era effettivamente inferiore rispetto alle opel o vw dello stesso segmento perchè si era degradata abbastanza (il sedile si è praticamente bruciato causa motorino regolazione andato in corto) oltre a tanti altri problemi che sono stati sistemati. Poi c'è anche il fattore della fortuna ma guardando le statistiche e rimanendo sul generico preferisco opel, ford, vw alle renault o citroen per quanto riguarda le grandi berline con tanta elettronica.
Ritratto di Arese78
28 luglio 2017 - 19:14
1
Twinturbo trovo i tuoi ragionamenti molto sensati e veritieri ... E anche io la penso come te .... Purtroppo invece è pieno di gente che non ragiona in merito e ti prende ancora in giro se non hai una Premium!
Ritratto di twinturbo
28 luglio 2017 - 20:28
Ringrazio per il consenso. In merito all'essere o non propensi alle premium devo dire che se uno ha piacere di fregiarsi di un marchio blasonato pagandone il relativo sovrappiù economico, non trovo nulla da obiettare. Tuttavia ritengo che visti i nuovi riferimenti qualitativi, cioè i suddetti led navigatori eccedera, oggi un vero ed evidente distacco fra una berlina premium e una generalista si evidenzia solo nell'alto di gamma dove effettivamente le generaliste finiscono per fermarsi molto sotto, come si evidenzia con ad esempio la Insigna OPC rispetto alle tre Tedesche in versioni estreme. Per le gamme più normali con le quali girare tutti i giorni rispettando i limiti stradali, il gap mi sembra molto striminzito. Magari una premium ha qualche plastica più morbida ma poi altrettanto magari la generalista ha più spazio per i passegeri posteriori
Ritratto di twinturbo
28 luglio 2017 - 20:29
Ringrazio per il consenso. In merito all'essere o non propensi alle premium devo dire che se uno ha piacere di fregiarsi di un marchio blasonato pagandone il relativo sovrappiù economico, non trovo nulla da obiettare. Tuttavia ritengo che visti i nuovi riferimenti qualitativi, cioè i suddetti led navigatori eccedera, oggi un vero ed evidente distacco fra una berlina premium e una generalista si evidenzia solo nell'alto di gamma dove effettivamente le generaliste finiscono per fermarsi molto sotto, come si evidenzia con ad esempio la Insigna OPC rispetto alle tre Tedesche in versioni estreme. Per le gamme più normali con le quali girare tutti i giorni rispettando i limiti stradali, il gap mi sembra molto striminzito. Magari una premium ha qualche plastica più morbida ma poi altrettanto magari la generalista ha più spazio per i passegeri posteriori
Ritratto di Fr4ncesco
28 luglio 2017 - 20:38
2
Pienamente concorde.
Ritratto di Pierpaolo C
29 luglio 2017 - 23:32
Infatti
Ritratto di Rob_66
30 luglio 2017 - 00:02
Fevi2, possiedo una Audi A4 Avant Tdi del 2006 con 336.700 Km che funziona ancora come un orologio e non mi ha dato mai il benchè minimo problema. Sarà una questione di fortuna, ma le auto del gruppo Audi.VW in famiglia hanno sempre fatto tantissimi Km senza noie: ne è prova il fatto che quando ho acquistato la A4 ho datoin permuta una VW GOLF 3° Serie 1.9 TDI 110 CV con 8 anni e 240.000 Km, mio fratello ha una A6 Avant 3.0 TDI del 2006 con 346.400 Km e abbiamo sostituito la Polo 1.4 TDI di nostra madre dopo 12 anni e 370.000 Km.
Ritratto di bridge
28 luglio 2017 - 13:40
1
Ottimo risultato per il gruppo Renault Nissan! Sinceramente non mi sarei mai aspettato, fino a un pò di tempo fa, questo risultato. Anche se sono vaggaro devo fare i miei complimenti al gruppo franco-giapponese per l'obiettivo raggiunto. Tra le auto con il marchio francese preferisco le Peugeot (le trovo più eleganti e fatte meglio delle Renault) e tra le auto con marchio giapponese preferisco le Mazda e le Honda (troppo bella la nuova Civic).
Ritratto di Ercole1994
28 luglio 2017 - 13:47
Ma GM in che posizione è? 10 anni fa era prima, ora si è fatta scalzare da gruppi che non ci immaginavamo nemmeno di vedere ai primi posti. Ora, sono sicuro che arriveranno i detrattori a dire che FCA è un gruppo alla membro di cane per la sua settima posizione in classifica (almeno così ricordo), non sapendo che in Asia non ha basi radicate per vendere tanto.
Ritratto di Fr4ncesco
28 luglio 2017 - 14:28
2
Vero nel giro di 10 anni c'è stato uno stravolgimento delle posizioni. Ricordo GM sempre al primo posto e Toyota e Ford che si giocavano il secondo. I gruppi americani si sono molto ridimensionati per marchi e volumi in seguito alla crisi di fine '00 inizi '10 a vantaggio di altri che stanno vivendo ora il loro miglior periodo storico.
Ritratto di CarloMartello71
28 luglio 2017 - 16:00
5
Aspettano la recensione di John Q...
Ritratto di fxb 89
28 luglio 2017 - 16:50
Qualcuno diventa primo, e qualcun altro resta ottavo a pagare in Olanda.
Ritratto di Isogrifo70
28 luglio 2017 - 20:01
2
FCA paga tasse in olanda ma x tua informazione la controllata FCA italy paga le tasse in ITALIA in quanto le operations sono qui e la sede fiscale é in ITALIA. ovvio che la quota di utili spettante a FCA venga tassata in olanda. Ma quella quota é di utili netti sui quali é già stata prelevata la quota tasse italiana. FCA italy fa la dichiarazione in Italia . io sono socio di una ditta italiana che possiede una ditta americana. Quest ultima paga tasse negli USA e gli utili netti se non reinvestiti e girati alla capogruppo in italia entrano nel bilancio presentato in italia come voce in attivo che contribuisce a generare un utile sul quale si pagheranno tasse in Italia. Stessa cosa vale x FCA.
Ritratto di fxb 89
28 luglio 2017 - 23:28
FCA è un fuoco di paglia!!
Ritratto di Isogrifo70
2 agosto 2017 - 06:10
2
invece vw e' un incendio doloso.... per tua info guido un vw tiguan e NON vedo la superiorita' nei confronti della peugeot 3008 che pure possiedo e della Grande punto 1.9 mjt del 2006. la cosa che mi fa specie e' che la Gpunto ha un vero climatizzatore bizona (sdoppiato i temperatura e nella distribuzione dei flussi ) mentre la tiguan e la peugeot solo in temperatura pur costando il doppio. Il mediaplayer e bluetooth hanno comandi vocali e aggiornabile gratuitamente tramite usb, e il bluetooth gia' nel 2006 era ingrado di leggere SMS. In piu un software aggiornabile di telemetria finalizzato alla riduzione dei consumi e delle emissioni. VW ha un bluetooth senza ste finezze e invece della presa usb una presa strana con adattatore usb a richiesta: nel 2014 che vergogna!
Ritratto di Fantomas72
28 luglio 2017 - 16:51
C'era da aspettarsi questo risultato.., dopo tutti gli inganni dei tedeschi ecc, comunque complimenti al Ghosn e tutto il gruppo Renault ..quindi anche Nissan e Mitsubishi ..hanno presentato tante novita' interessanti e valide .
Ritratto di lucios
28 luglio 2017 - 16:58
4
Ho avuto la possibilità di visitare in questi giorni una concessionaria Renault. La Megane è spettacolare, bella e ben rifinita. Non parliamo della Scenic: bellissima e fatta veramente bene, in collaborazione con la Mercedes (partner stabile). Con le versioni low cost Dacia, le funzionalissime Nissan (col modelle di punta Qashqai) e l'intraprendente e ottima Infiniti, il gruppo è veramente grande. Bravi. Unico neo: sono francesi! Cmq sulla Megane un pensierino.......
Ritratto di Fr4ncesco
28 luglio 2017 - 17:28
2
Sono d'accordo, tranne per Nissan che imho offre prodotti un po' scadenti sul piano progettuale. Però merita(no) la prima posizione. Non ci sono modelli ristagnanti e apportano ondate di "freschezza" che fanno bene al panorama dell'automotive.
Ritratto di alex_rm
28 luglio 2017 - 17:40
Questo soprattuto grazie a Nissan che all estero come in usa,medio oriente,africa e asia ha una gamma molto ampia con brandi berline come Altima e maxima e fuoristrada come il nuovo patrol che e anche molto lussuoso,oltre la varia gamma infiniti berline e SUV molto vendute all estero.
Ritratto di Fr4ncesco
28 luglio 2017 - 17:51
2
Si sono "spartiti" ben bene il globo con Renault che fa numeri in Europa, Russia, Nord Africa, Sudamerica, Nissan in Nordamerica, Africa meridionale e Pacifico, Mitsubishi in Giappone.
Ritratto di VEIIDS
28 luglio 2017 - 21:58
Nissan vende in Giappone molto più di Mitsubishi...
Ritratto di ELAN
28 luglio 2017 - 18:02
1
Bene, ora che avete fatto cassa con le macchinozze tornate a fare le vere Nissan oltre la Skyline: i veri fuoristrada e la nuova Z grazie.
Ritratto di Pierpaolo C
29 luglio 2017 - 23:36
Giusto.
Ritratto di Effeval
31 luglio 2017 - 12:57
3
Si così fa la stessa fine di alfa romeo che fa macchine per appassionati ma che alla fine non compra nessuno perchè la gente preferisce risparmiare
Ritratto di ghighen
28 luglio 2017 - 18:46
Fiumi di bile scorrono copiosi..dai fegati dei Fiattari che devono ridursi, per gioire di qualcosa, ad elucubrare su quanto è aumentato l'utile dopo aver pagato le tasse, peraltro non Italia, se no l'incremento di cui sopra andava a farsi benedire. Questi sono i risultati di un gruppo che ha investito massicciamente sui motori elettrici, sull'espansione in tutte le zone geografiche al mondo e ha lanciato veicoli nuovi anche in periodi di crisi, quando invece l'eroe dei due mondi bloccava tutti gli investimenti a lungo termine e si limitava a lanciare nuove incredibili versioni della 500 a cui erano stati cambiati i rivestimenti dei sedili!
Ritratto di Eccomi
28 luglio 2017 - 19:13
Il gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi ha sede legale in Olanda. Detto questo, la quota di produzione di Renault entro i confini nazionali è molto ridotta rispetto il totale. Le sedi produttive pagano le tasse nei paesi dove si trovano. Quelle fuori i confini nazionali, non versano le tasse a Parigi. Hai portato proprio l'esempio sbagliato.
Ritratto di ghighen
28 luglio 2017 - 21:36
Eccomi riassetta il cervello la Renault non si vanta degli utili ma la Fiat
Ritratto di Luzo
28 luglio 2017 - 22:45
In realtà sui Non utili di Renault si parla molto in questi giorni tanto che malgrado lo scudetto il titolo ha fatto un capitombolo in borsa e non da poco
Ritratto di Eccomi
28 luglio 2017 - 22:51
Ti sei perso in ciò che hai detto. Non sapevi che il gruppo Renault ha sede in Olanda e speri di cavartela con una battuta. Ma non te la cavi...
Ritratto di ghighen
29 luglio 2017 - 11:14
Taci che il fiele ti dà alla testa !
Ritratto di ghighen
29 luglio 2017 - 11:34
x Eccomi, dallo STATUTO della Renault: Renault s.a.s. Société par Actions Simplifiée au capital de 533.941.113 euros 13/15,quai Alphonse Le Gallo 92100 Boulogne-Billancourt cedex – France RCS Nanterre 780 129 987 Tél:0810 40 50 60 ARTICLE 4 - SIEGE SOCIAL Le siège social est fixé à BOULOGNE-BILLANCOURT (92 100) 13 - 15, quai Le Gallo. Il peut être transféré en tout endroit du même département ou d'un département limitrophe, par une simple décision du Conseil d'Administration, sous réserve de ratification de cette décision par la prochaine Assemblée Générale Ordinaire et partout ailleurs en vertu d'une décision de l'Assemblée Générale Extraordinaire, sous réserve des dispositions légales en vigueur.
Ritratto di Eccomi
29 luglio 2017 - 14:03
Mi sa che ti sei perso: "Renault-Nissan BV, created on March 28, 2002, is responsible for the strategic management of the Alliance. It is a Dutch company based in the Netherlands and equally owned by Renault SA and Nissan Motor Co., Ltd". Trovi tutto qui: https://group.renault.com/en/our-company/a-group-an-alliance-and-partnerships/our-alliance-with-nissan/ Al di la delle vendite, se i conti non tornano, ti ritrovi a gestire performance finanziare non ecceziopnali. PSA, che vende molto meno, si è irrobustita di più: http://www.corriere.it/economia/17_luglio_28/sorpasso-nell-auto-ora-testa-b1d04eca-73cb-11e7-a3f5-e19bfc737a80.shtml Come ho già detto, hai fatto l'esempio errato.
Ritratto di ghighen
29 luglio 2017 - 15:23
Il Renault Nissan BV e un gruppo di diritto olandese; Renault Nissan BV "is responsible for the strategic management", ma la sede legale che coincide con la sede fiscale rimane a Boulogne-Billancourt
Ritratto di Eccomi
29 luglio 2017 - 15:46
Bene, dai una occhiata anche a FCA Italy spa: http://www.reportaziende.it/fca_italy_spa
Ritratto di Strige
28 luglio 2017 - 19:26
I miei hanno la megane II grandtour, dal 2004 ad ora e funziona come un oroogio. La prima auto di cui sono sempre rimasto sorpreso e si guida ancora bene...nonostante i 13 anni di eta'. Avendone bisogno, se dovessi scegliere una vettura non premium sceglierei tranquillamente la renault, anche se qui in UK molti preferiscono Ford e Vauxhall
Ritratto di stefbule
28 luglio 2017 - 22:22
12
Sono sempre stato scettico sulla Renault, ma devo riconoscere che di passi avanti ne ha fatti (forse anche merito di Nissan chissà), sull ' elettronica e sui motori. Forse è ancora un po' indietro sui materiali degli interni, comunque è apprezzabile il nuovo corso dei modelli. Per quanto riguarda l'affidabilità delle auto bisognerebbe vedere i tassisti. Le auto che hanno loro, vanno bene per forza , col passa parola sanno cosa non comprare.
Ritratto di CarloMartello71
1 agosto 2017 - 19:05
5
di Renault in mano ai tassisti se ne vedono ben poche
Ritratto di emergency
2 agosto 2017 - 08:22
Posso solo dire che se le auto sono costruite bene e con ottimi materiali le case automobilistiche possono tranquillamente garantirtele per minimo 5 anni ( vedi Kia 7 anni e Hyundai 5 anni ) Per quelle case invece che sanno di non costruire e di non adoperare materiali non dico ottimi ma almeno buoni, i soliti due anni se va bene e poi ti arrangi. Saluti
Ritratto di Sparviero
29 luglio 2017 - 08:23
Ho posseduto varie Renault negli ultimi 3 anni. Il loro successo è dovuto a mio parere a 2 fattori: 1) rapporto prezzo dotazione qualitá 2) pacchetto assicurativo compreso nel prezzo (offrono oltre ai 5 anni di garanzia, tre anni di kasko completa, tre anni di furto ed incendio e rapina, un anno di rc gratuita)
Ritratto di Eccomi
29 luglio 2017 - 14:06
Sopratutto, condividono meccanica e motori tra molti modelli Nissan e Renault- Molti motori li forniscono anche alla concorrenza (vedi il 1.5L a Mercedes). Pare soffrano un po la mancanza di un settore premium di spessore (Infiniti ancora non è molto grosso). Da questo punto di vista, VW è più equilibrata.
Ritratto di Dirk
29 luglio 2017 - 09:53
Bravi. Vedremo a fine anno se avranno mantenuto l'obiettivo raggiunto. C'è chi fa passi in avanti e chi invece resta fermo.
Ritratto di Pierpaolo C
29 luglio 2017 - 23:30
Guardate le SCENIC DIESEL seconda serie fine anni 90. Sembrano indistruttibili e perfettamente circolanti, nonché ancora con una bella linea.
Ritratto di Claus90
30 luglio 2017 - 20:35
Adesso ci vuole una gamma Mitsubishi ben articolata, suv crossover e fuoristrada sono all'altezza del marchio, ne dovrebbero sfornare di più e più moderne.
Ritratto di emergency
31 luglio 2017 - 11:43
Basta vedere le vendite, la gente non si fa prendere per il naso dai soliti teutonici. su dieci auto vendute nove sono Duster 4x4 una e Q2. E belin la gente è sveglia e da la sveglia a quelli che credono ancora alle favole " truccate da buonisti ".
Ritratto di emergency
31 luglio 2017 - 13:39
Mentre Renault-Nissan lavorano con nuovi modelli di punta e Low cost, le altre case sono alla finestra per vedere il loro c......e che passa. Futuri incerti a tutti
Ritratto di bijulino
31 luglio 2017 - 14:00
Devo dire che con la Renault mi sono trovato sempre bene a differenza della attuale Nissan qashqai made in GB piena di difetti
Ritratto di bijulino
31 luglio 2017 - 14:01
Devo dire che con la Renault mi sono trovato sempre bene a differenza della attuale Nissan qashqai made in GB piena di difetti
Ritratto di bijulino
31 luglio 2017 - 14:18
Devo dire che con la Renault mi sono trovato sempre bene a differenza della attuale Nissan qashqai made in GB piena di difetti
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
31 luglio 2017 - 23:45
Io ho una Renault Clio IV turbo benzina da 19mesi. Vá alla grande meccanicamente ed anche l'abitacolo non è male - in linea con il segmento B (tra l''altro, nessuno scricchilio contrariamente alla precedente Ford Focus). Se vi andate a leggere le caratteristiche tecniche e le soluzioni tecniche del motori tce turbo benzina, alcune mutuate direttamente dalla esperienza Renault in F1, capirete il perchè dei dati di vendita Renault (a parte l'estetica accattivante, i led e le telecamere posteriori, ci sono contenuti tecnici di prim'ordine proposti a prezzi competitivi). Viste di persona tutte le segmento B disponibili sul mercato e non c'è molto di meglio, e quel qualcosa "di meglio" offerto a prezzi inaccettabili! Mio cognato che ama auto premium (in passato Jaguar ed attualmente Mercedes) ha in famiglia appunto una Clio con stessa motorizzazione, e non si sente affatto "declassato" quando la guida. Ecco il segreto del successo di un marchio (agli scettici propongo, come ha già fatto qualcuno che ha postato prima del sottoscritto, di andare in una concessonaria Renault per capire meglio "lo strano fenomeno di un successo annunziato").
Ritratto di antonello.sangiovanni
1 agosto 2017 - 09:20
sarà fortuna ma in famiglia abbiamo avuto e abbiamo tutt'ora renault, in totale una ventina senza mai aver patito problemi, neppure nel rivenderle. Ho provato Talisman e Espace ultima serie e vanno davvero bene, magari ci vorrebbe un motore dci più performante del 1.6 biturbo ma sono ottime macchine nemmeno così lontane dalla bmw serie 5 che guido tutti i giorni. Troppi luoghi comuni su queste macchine e puoi avere anche 20 marchi ma se poi i prodotti non sono appetibili, nessuno li compra, la gente non è sprovveduta. Renault si è ripresa ultimamente facendo tesoro degli errori compiuti con i modelli precedenti al nuovo corso stilistico e grazie alle collaborazioni con i partners (vedi Mercedes), sta progredendo passo passo. A mio personale e modesto parere, successo meritato.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
1 agosto 2017 - 22:13
Noto che in genere, a parte le inevitabili eccezioni, parlano molto bene di Renault coloro che effettivamente le guidano tutti i giorni (parlo dei modelli più recenti). Io provengo da 25 anni di Ford ed il mio unico rammarico è quello di non aver cambiato prima. Noto anche che in questo spazio postano anche molti che vantano conoscenze tecniche/meccaniche in realtà non possedute, infarciti di preconcetti, che parlano solo per sentito dire, per luoghi comuni, per partito preso, per bandiera di contrada, magari anche per pigrizia/timore mentale dei cambiamenti (ripeto, io dopo 25 anni ho cambiato marchio e mi trovo benissimo). E poi, ricordiamoci tutti che le vane parole (comprese le mie), lasciano il tempo che trovano, e che il vero giudice, imparziale ed implacabile, è il mercato, e quest'ultimo arride oggi chiaranente al gruppo transalpino (non amo gli spocchiosi francesi ma ultimamente devo ammettere che con le auto ci sanno davvero fare).
Ritratto di ugo latrofa
4 settembre 2017 - 21:40
io non accetto più questa stupida differenziazione tra "generalisti" e "premium". Se una Mercedes monta i motori Renault, se gli accessori o gadget sono ormai diffusissimi e comuni anche ai "low cost", quali sarebbero le differenze che fanno diventare un marchio "premium"? Le vere differenze le fanno solo le supercar o le berline di grossa taglia, sovrabbondanti in tutto, compreso il prezzo che si è scordato del rapporto con la qualità, Cosa avrà mai di meglio una A1 di una Polo, se poi condividono almeno l'80% delle parti e il 20% che fa differenza c'entra poco con la qualità intrinseca di un veicolo? Il marketing ha sfondato e il grande pubblico dei consumatori si lascia infinocchiare volentieri, comprando status simbol del tutto artificiali. Se un gruppo come VW giostra su quattro marchi di diverso standing ma di identica progetualità e sostanza, possiamo davvero credere che tra queste quattro icone, una sia premium, l'altra la segua in coda e, infine le altre due siano semplicemente generaliste, quasi fossero fatte da diverse mani e materiali. Si fanno mille congetture sul mercato ma mi piacerebbe misurare, tra tutti gli acquirenti, quanti comprano un'automobile e quanti, lasciandosi sedurre, comprano solo una suggestione che di raro ed esclusivo, ha proprio, soltanto, la suggestione.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
6 settembre 2017 - 23:22
Concordo in pieno. Molti anni addietro sostenni l'esame di marketing (facoltá di economia) e posso assicurare che è quasi una scienze esatta, nel senso che c'è chi lavora con il solo scopo di suscitare/creare bisogni inesistenti e far emergere emozioni latenti in un animale per niente razionale e spesso vanitoso come l'essere umano. Per fortuna c'è anche chi non si lascia influenzare/ trasportare da questi "richiami", ma interessa poco in quanto statisticamente si sá giá in partenza che una determinata percentuale risponderá positivamente agli stimoli, ed è quanto basta.