CI VOGLIONO I ROBOT - Il Gruppo Volkswagen sta procedendo speditamente verso la riconversione di diversi stabilimenti per la produzione di auto elettriche e sta investendo forti somme nello nell’automazione necessaria. Per questo la maggior casa automobilistica del mondo ha ordinato circa 2.200 robot da utilizzare nelle fabbriche ristrutturate di Emden, Hannover e Chattanooga (negli USA). Fabbriche dove verranno assemblate batterie e gran parte dei lamierati della carrozzeria: 1440 robot verranno destinati alla produzione di vetture, i rimanenti 800 lavoreranno sui commerciali.
IN TUTTO IL MONDO - Il Gruppo Volkswagen sta insomma procedendo alla riconversione di gran parte delle proprie fabbriche per favorire il passaggio dai motori a combustione interna a quelli ibridi o elettrici. Così a Zwickau, dove si stanno costruendo le ID.3 e le ID.4, il processo è stato praticamente completato. Mentre ad Anting, in Cina, la produzione con l’ausilio di robot inizierà a breve, al pari dello stabilimento di Dresda, mentre dal 2022 si aggiungeranno Emden, Hannover e Chattanooga, fabbrica che si trova nello stato americano del Tennessee. Secondo i programmi della Volkswagen ad Hannover verrà invece assemblato il van ID Buzz, veicolo elettrico che ricorda il furgone degli Anni 60.
TANTI SOLDI - In generale, includendo anche le joint venture con i gruppi cinesi, il Gruppo VW investirà, fino al 2024, circa 48 miliardi di euro per la diffusione della mobilità elettrica. Notevole anche l’impegno nei confronti della costruzione delle nuove tecnologie necessarie, come nel caso dell’ampliamento della fabbrica di celle batteria a Salzgitter. Ulteriori 14 miliardi di euro verranno spesi nella ricerca di nuove tematiche digitali, nonché nello sviluppo di sistemi legati alla guida autonoma.