RECORD DI VENDITE E FATTURATO - Il gruppo Volkswagen chiude il 2017 con una liquidità netta di 22,4 miliardi di euro, un dato ottimo ottenuto malgrado i richiami e i rimborsi dovuti allo scandalo Dieselgate costati 3,2 miliardi di euro. L’andamento positivo registrato durante lo scorso anno riguarda quasi tutti i comparti ed è raggiunto grazie alle vendite record: 10,7 milioni di veicoli venduti in tutto il mondo, inclusi i 4,2 milioni di modelli (+5,1%) nati dalle joint venture cinesi. Da primato è pure il fatturato 2017, cresciuto del 6,2% e arrivato a 230,7 miliardi di euro, e l’utile operativo, con quello lordo salito fino a 17 miliardi e quello netto a 13,8 miliardi. Cifra al quale vanno aggiunti i 4,7 miliardi di euro derivati dalle attività cinesi, finanziariamente conteggiate a parte. Positivi sono pure l’utile finanziario prima delle imposte (13,9 miliardi di euro contro i 6,6 del 2016) e dopo la tassazione (11,6 miliardi contro i 5,4 del 2016). Unico dato negativo è il risultato finanziario attestatosi a 100 milioni di euro, la metà dell’anno precedente.
BENE I BILANCI DEI MARCHI - Per quanto riguarda i singoli marchi, la capogruppo Volkswagen ha registrato un fatturato di 80 miliardi di euro, in calo del 24,3% a causa della riorganizzazione aziendale. In compenso sono positivi l’utile operativo lordo (3,3 miliardi contro 1,9 del 2016) nonostante i 2,8 miliardi di spese straordinarie dovute al Dieselgate. Positivo l’andamento della marca Audi (i valori comprendono anche Lamborghini e Ducati) che ha aumentato il fatturato di 800 milioni di euro, raggiungendo un totale di 60,1 miliardi, e l’utile operativo, passato da 4,8 a 5,1 miliardi. Aumenti consistenti si hanno anche per Skoda (fatturato di 16,6 miliardi, +20,8%, e di utile di 1,6 miliardi, +34,6%) e per Seat (rispettivamente 9,9 miliardi, +11,2%, e 1,9 miliardi, +24,8%). In ascesa sono pure i dati finanziari di Porsche, con il fatturato in salita da 20,7 a 21,7 miliardi di euro (+4,7%) e il risultato operativo arrivato a 4 miliardi con una crescita del 7,2%. Viceversa, sono negativi i numeri Bentley: 1,8 miliardi di fatturato (-9,2%) e 55 milioni di utile operativo contro i 112 del 2016. Positivi i trend dei comparti dei veicoli da lavoro di Volkswagen, Scania e Man, nonché quelli delle finanziarie del Gruppo.
UN 2018 IN CRESCITA - L’analisi rilasciata dai responsabili Volkswagen durante a conferenza stampa annuale del Gruppo a Berlino (nelle foto) include pure le previsioni per il 2018. I vertici tedeschi si aspettano una crescita moderata delle consegne, un aumento del fatturato intorno al 5% e un incremento dell’utile operativo compreso tra il 6,5 e il 7,5%. Tra le problematiche possibili gli uomini di Wolfsburg individuano l’instabilità economica, la maggiore concorrenza, la volatilità dei tassi di cambio e il permanere della questione diesel. Altra incognita è rappresentata dalle nuove procedure introdotte dall’Unione europea per i test dei gas di scarico di auto e veicoli commerciali che richiedono maggiore tempo per il rilevamento.