Nel 2018 non sono certo mancati i motivi di inquietudine per il settore dell’automobile. Il cambiamento delle normative in materia di standard antinquinamento e un certo rallentamento dei mercati hanno provocato problemi al mondo dell’automobile. Ciò nonostante la maggior parte delle marche del Gruppo Volkswagen (che controlla Seat, Skoda, Porsche, Bentley) con il suo sottogruppo Audi (Lamborghini, Ducati, Italdesign) e le marche di veicoli per il trasporto merci (VW Veicoli Commerciali, Scania e MAN) hanno messo a segno brillanti risultati. Lo ha annunciato oggi il costruttore in occazione di una conferenza stampa (foto qui sotto).
VOLKSWAGEN - Il marchio che da il nome al gruppo ha realizzato un fatturato di 84,6 miliardi di euro, con un incremento del 6,4% rispetto all’anno precedente, con utile prima del pagamento degli oneri speciali e delle imposte pari a 3,2 miliardi di euro (3,8%, contro il 4,2% dell’anno precedente). La casa sottolinea come tale andamento sia stato frutto di una buona strategia prodotto e di una buona organizzazione produttiva.
AUDI - Il fatturato 2018 della casa dei quattro anelli (inclusi i risultati della Lamborghini e della Ducati) è stato pari a 59,2 miliardi di euro, contro i 59,8 del 2017. L’utile operativo prima di costi speciali e imposte, è stato di 4,7 miliardi di euro, contro i 5,1 del 2017. In termini percentuali il risultato è stato del 7,9%, contro l’8,5% dell’anno precedente. All’origine di questa leggere contrazione, secondo la casa, c’è il rallentamento della domanda in alcuni mercati.
SKODA - I ricavi della casa ceca hanno raggiunto i 17,3 miliardi, pari al 4,4% in più rispetto al 2017. A questa tendenza di crescita del giro d’affari fa però riscontro una caduta del 14,1% dell’utile operativo, che è stato di 1,4 miliardi di euro. Questo trend viene spiegato con le difficoltà create dell’introduzione delle normative WLTP, a cui si on aumento dei costi per il personale e le variazioni dei cambi.
SEAT - Altro anno di crescita per la marca spagnola, che è andata oltre al risultato già record del 2017. Il fatturato Seat del 2018 è stato di 10,2 miliardi di euro, con un incremento del 3,2%. Ottimo andamento anche per l’utile operativo, aumentato dai 191 milioni di euro del 2017 a 254 milioni. In percentuale ciò significa un miglioramento della redditività dall’1,9% del 2017 al 2,5% del 2018.
BENTLEY - La marca extralusso inglese accusa un calo del fatturato pari al 16%, che significa ricavi per 1,5 miliardi di euro. A questo valore negativo si accompagna quello dell’utile produttivo assente, dato che il risultato è di una perdita di 288 milioni (che significa una percentuale negativa del 189,6%). All’origine di questo risultato, per la casa, ci sono i ritardi nell’avvio della produzione della Continental GT e i costi per la ristrutturazione dei fondi pensionistici del personale.
PORSCHE - Sempre brillante la casa sportiva di Stoccarda che ha totalizzato un fatturato di 23,7 miliardi di euro, pari a un incremento del 9,2%. L’utile operativo (ante uscite speciali e imposte) è stato di 4,1 miliardi, con un aumento del 2,7% nei confronti del 2017. Percentualmente l’utile rispetto al fatturato è stato del 17,4%, poco meno del 18,5% del 2017.
VEICOLI COMMERCIALI - La divisione Volkswagen Veicoli Commerciali ha realizzato un fatturato di 11,9 miliardi di euro, con utile produttivo di 780 milioni (l’anno precedente erano stati 853 milioni). La casa specializzata in veicoli industriali Scania ha archiviato il 2018 con un fatturato di 13,4 miliardi, contro i 12,8 del 2017. L’utile operativo è stato di 1,3 miliardi, in aumento del 4,4%. Una robusta crescita del 9,2% caratterizza il fatturato della MAN arrivato a 12,1 miliardi. Può apparire contraddittorio dunque il dato negativo dell’utile operativo, diminuito a 332 milioni di euro dai 362 che era stato nel 2017 ma c’è da tenere contro dei notevoli investimenti compiuti per la ristrutturazione delle attività in India.