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Guida autonoma: Google la fa provare ai clienti

26 aprile 2017

La Waimo ha annunciato l’avvio dei test negli Usa con i consumatori finali a bordo.

Guida autonoma: Google la fa provare ai clienti

COMINCIANO I TEST DEL PUBBLICO - L’auto a guida autonoma entra nella sua fase decisiva: a Phoenix, in Arizona, chi è interessato può iscriversi per provare le auto con pilota automatico. A offrire questa possibilità è la Waimo, divisione della Alphabet, la società che possiede anche Google, creata appunto per sviluppare e commercializzare l’auto che si guida da sé. La prova avviene per ora con un addetto della società seduto sul sedile che normalmente è quello del conducente e il cliente seduto dietro, come passeggero. In futuro si prevede di offrire anche la prova “completa”, con possibilità di sedersi al posto di guida, anche se poi in realtà ovviamente non si guida.

CON LE CHRYSLER PACIFICA - Il servizio è messo a disposizione dalla Waimo mediante l’utilizzazione della sua flotta di veicoli attrezzati appositamente per la autonoma. È noto che il gruppo FCA ha un accordo in atto per la fornitura di 100 Chrysler Pacifica (nella foto sopra), ma il programma con i consumatori finali prevede l’impiego di ulteriori 500 esemplari di questo modello. Ciò anche se non tutti gli abitanti della città possono accedere ai test. L’obiettivo delle prove è quello di verificare quanto e come il pubblico percepisca l’auto autonoma. Perché sinora tutte le prove sono avvenute sempre con dipendenti della società, e la cosa non è considerata probante. Il capo della Waimo, John Krafcik, ha dichiarato: “Noi speriamo che il pubblico userà i nostri veicoli per tutte le loro esigenze di trasporto”.

IN FUTURO A PAGAMENTO? - In questa fase di avvio i “tester” avranno a disposizione un programma contenuto in solo una porzione dell’area metropolitana di Phoenix. Dal punto di vista pratico, chi vorrà effettuare la prova dovrà fare richiesta attraverso una apposita app, proprio come avviene per i normali servizi di car sharing. In un futuro, presumibilmente quando sarà pienamente testato e operativo, il servizio potrà anche diventare a pagamento.
 
UN LAVORO LUNGO 8 ANNI - Il programma di test della Waimo per il pubblico arriva a otto anni dall’inizio delle attività di Google in tema di auto autonoma (il progetto fu lanciato nel 2009). A oggi i veicoli autonomi di Google hanno percorso oltre 3 milioni di chilometri “self drive” sulle strade pubbliche. 



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Ritratto di Fr4ncesco
26 aprile 2017 - 13:05
2
Già quando guida qualcun'altro non mi fido, figuriamoci un computer che può andare in crash, un sistema che può avere avarie o semplici tentennamenti o percezioni diverse dalla realtà (riflessi ecc). Inoltre se devo pagare preferisco pagare un autista padre di famiglia che una multinanzionale o una startup.
Ritratto di Rik-dmc12
26 aprile 2017 - 16:25
2
Su 3 milioni di chilometri ci sono stati 0 incidenti causati dal sistema e 69 casi in cui il passeggero al posto di guida è dovuto intervenire per evitare uno scontro. Scontro, si dovuto al sistema ma che in ogni caso sarebbe avvenuto contro coni segnaletici sull'asfalto. Prova a cercare le statistiche di incidenti con guida umana e confrontale. Se passassimo alla sola guida autonoma probabilmente gli incidenti si ridurrebbero del 99%... Probabilmente 20 anni fa avresti avuto paura del cruise control che poteva rimanere bloccato. 20 anni prima degli Air bag che potevano staccare la testa... La tua è solo superstizione.
Ritratto di Fr4ncesco
26 aprile 2017 - 16:44
2
2 Tesla con guida autonoma sono state coinvolte in incidenti mortali (successivamente la Tesla ha cambiato modo di pubblicizzare il sistema non più come autonomo ma semi-autonomo), circa altre 10 auto si sono scontrate con altre auto e parliamo di un parco minuscolo sperimentale. Che gli incidenti si azzerino con le auto autonome è utopia, come 50 anni fa pensare che nel 2000 le auto volassero.
Ritratto di AlexTurbo90
27 aprile 2017 - 01:07
@Fr4ncesco Concordo in toto! Come la si mette con le biciclette, i ciclomotori e i motocicli? Quelli sicuramente non saranno a guida autonoma, e molti (ciclisti e scooteristi soprattutto) fanno delle cose che non stanno né in Cielo e né in Terra... manovre che sono anche in grado di mettere in discussione qualsiasi legge della fisica! Probabilmente l' auto a guida autonoma e il suo conducente non si faranno quasi nulla, ma quello sulla bicicletta/scooter/moto lo troveranno mescolato all' asfalto. Quindi è pressoché impossibile affermare che non ci saranno più incidenti, tanto meno quelli mortali. Perché il discorso del "zero incidenti" sarebbe (forse) plausibile in un mondo fatto di sole AUTO (a guida autonoma), senza altri mezzi di trasporto in giro. E siccome non credo proprio che lascerebbero morire una fiorente industria come quella dei mezzi a due ruote... beh, non credo che ci sarà questo cambiamento radicale sugli incidenti che molti ipotizzano. Ma questo era solo uno dei tanti esempi...
Ritratto di Mbutu
27 aprile 2017 - 10:21
Ma che discorso, intanto il cambiamento sarebbe radicale già solo eliminando gli incidenti fra auto ed auto. O almeno quelli dovuti ad imperizia o distrazione. Poi certo se uno decide di usare la strada come fosse una pista non si scappa. Ma tanto anche un pilota umano non sarebbe comunque in grado di evitare tale collisione. Ha ragione Rik: in quanti si preoccupano di un malfunzionamento degli airbag, del cruisecontroll o del servosterzo? Ma, sopratutto, quanti incidenti si sono registrati per un malfunzionamento di questi sistemi? E quanti, al contrario, sono stati evitati grazie ad essi? Sul discorso del padre di famiglia meglio soprassedere perchè è populismo spiccio. Come se i tecnici che sviluppano, aggiornano e perfezionano questi strumenti di figli non ne avessero. Si chiama progresso: elimina certi tipi di lavoro e ne produce altri. Altrimenti a questo punto eliminiamo le auto perchè stallieri e cocchieri hanno perso il lavoro?
Ritratto di Rik-dmc12
27 aprile 2017 - 13:51
2
In tutti i casi da te riportati è stata esclusa la responsabilità del sistema. Inoltre anche se ci fosse un abbassamento di solo l'1% (e siamo a oltre il 90) del rischio incidenti converrebbe passare alla guida autonoma. Niente stanchezza, niente stress ne nervosismi ne suscettibilità a alcool e droghe ne incapacità.... Il resto sono chiacchiere da bar.
Ritratto di Lo Stregone
27 aprile 2017 - 10:07
Penso che la guida autonoma non sarà per tutti.
Ritratto di Clayton
27 aprile 2017 - 12:41
Ah ah, che ridere! E' assolutamente ovvio che sarà vietato all'uomo guidare auto. Certo non domattina ma in realtà molto più presto di quanto la gente immagini. Le perplessità che leggo sono davvero divertenti: ma cosa pensate, che già la vostra vita non dipenda da sistemi informatici? Pensate banalmente ai semafori o agli scambi dei treni, secondo voi sono comandati da uomini o da computer? Diciamo che tra dieci anni usare auto a guida autonoma sarà come prendere un ascensore
Ritratto di Rik-dmc12
27 aprile 2017 - 13:46
2
Secondo me non verrà vietata la guida manuale anche perché saranno gli altri veicoli autonomi che prevederanno gli incidenti e interverranno in modo che solo il guidatore "manuale" abbia un incidente. Ricordate il video della Tesla che si accorge con vari secondi di anticipo che svariati metri avanti sarebbe successo un incidente fra altri due mezzi. E siamo solo al principio dell'inizio... Probabilmente i mezzi volanti verranno condotti solamente dal "computer" in quanto le variabili e le complicazioni sono troppe perché possa esistere un uso di massa.
Ritratto di Fr4ncesco
27 aprile 2017 - 14:37
2
Invece prima o poi verrà vietata perchè non ci sarebbe alcun motivo razionale per cui un uomo debba guidare, anzi verrà considerata un'azione pericolosa e le auto usciranno dalla fabbrica senza nemmeno i comandi manuali e benvenuti nel mondo delle auto elettrodomestico. Giusto chi potrà permetterselo andrà in pista.
Ritratto di Fr4ncesco
27 aprile 2017 - 14:39
2
E fortunatamente sembra essere un giorno ancora lontano, almeno in questo caso la lentezza burocratica ci farà guidare ancora un po', cosa che i nostri nipoti non sapranno cosa significherà. (quest'ultima considerazione puramente da appassionato, ma essendo su un sito di auto...)
Ritratto di Clayton
27 aprile 2017 - 12:45
Io già da anni in autostrada uso solo il volante senza toccare i pedali avendo il cruise control adattivo, e vi garantisco che la prossima auto la voglio che anche il volante giri da solo, tipo Mercedes o Volvo. Se uno non prova non capisce di cosa si parli, i sensori radar delle auto funzionano già anche in mezzo alla nebbia e non si distraggono mai
Ritratto di Mbutu
27 aprile 2017 - 16:20
Che poi io questa cosa degli "appassionati" di auto mica la capisco. Se non in pista dov'è che vi andate a godere la guida? Facendo lo sparino di 300 metri fra un semaforo e l'altro? Innestando prima, seconda, prima nel traffico cittadino? In autostrada a 130 all'ora? O siete di quelli che farsi la stradina di campagna a 60 anzichè a 50 è una goduria? Perchè, nel caso, vi informo che oltre ad essere vietato e pericoloso, Guidare (con la G maiuscola) è un'altra cosa.
Ritratto di Fr4ncesco
27 aprile 2017 - 17:47
2
Gli spari tra un semaforo e l'altro lasciamoli ai 18 enni neopatentati (che non sanno ancora guidare), il piacere di guida è anche godersi una bella strada con una guida turistica, ma anche semplicemente per andare a lavoro con un'auto gradevole si rompe un po' di monotonia. Ovviamente chi vede l'auto solo come un vettore non può capire.
Ritratto di Mbutu
27 aprile 2017 - 20:02
Perdonami, non so tu, ma normalmente al lavoro ci si va tutti i giorni. Guidare tutti i giorni, la stessa auto, lungo lo stesso tragitto non mi pare proprio il manifesto del "rompere la monotonia". Poi avrai ragione tu, non posso capire. Ma in tutta onestà se "l'appassionato di auto" è quello che descrivi tu mi auguro per i nostri nipoti qualcosa di meglio alla voce "piacere".
Ritratto di Fr4ncesco
27 aprile 2017 - 20:26
2
Punti di vista diversi, io trovo, e non solo io, piacevole anche guidare quotidianamente, e devo guidare molto tutti i giorni.
Ritratto di AlexTurbo90
28 aprile 2017 - 03:12
@Mbutu "Guidare (con la G maiuscola) è un'altra cosa." E mi sembra anche logico! Questo lo si può fare solo in pista. Ma guidare in maniera un po' più "dinamica" su una strada di campagna/montagna/collina, non significa guidare sportivamente. Può definirsi una guida "brillante" anche qualche accelerata sporadica seguita da una frenata volutamente "ritardata" prima di una curva, e percorrere la stessa a 70 km/h che non è così tanto oltre il limite che di solito è 50 (ovviamente premesso che si conosca perfettamente tutti i limiti del proprio mezzo e che le condizioni atmosferiche e del traffico permettano di fare questa cosa in tutta sicurezza). Ripeto, non sarà una Guida con la "G" maiuscola come dici tu ma è comunque un modo per divertirsi di tanto in tanto. E ribadisco: solo in condizioni di ottima visibilità e con traffico pari a 0. Comunque, io penso che pericoloso potrebbe essere solo se chi fa quella ipotetica stradina è un "cazz0ne" senza un briciolo di attitudine, che va anche a 100 km/h in modo scriteriato, quando la visibilità è scarsa e il traffico è intenso (e magari anche con una fitta pioggia). Perché magari è proprio uno di quei neopatentati esaltati con la "sportivetta" nuova di pacca. Cerchiamo di distinguere gli appasionati (quelli VERI), coscenziosi e rispettosi delle regole e che si "svagano", ogni tanto, sempre nel pieno rispetto degli altri utenti della strada e solo in determinate condzioni; dai reali pirati della strada che si mettono alla guida ubriachi e/o drogati, che pensano che la strada sia solo la loro, che vanno a 80-100 km/h in città ecc. Non facciamo di tutta l' erba un fascio! E per concludere: guarda che per esempio in Germania (e in minor misura in Olanda), molte persone non si annoiano affatto nemmeno guidando la stessa auto tutti i giorni sullo stesso percorso, perché lì ci sono le famose Autobahn senza limiti di velocità, e di fatti un buon 50% del percorso se lo fanno "sparati" ad oltre 200 km/h! Questa è una delle poche cose per cui mi piacciono la Germania ed i tedeschi in generale: non hanno MAI demonizzato la velocità, al contrario di molti Stati europei (Italia in particolare).
Ritratto di Fr4ncesco
28 aprile 2017 - 10:01
2
@AlexTurbo, concordo pienamente, hai descritto perfettamente la differenza tra càzzoni e gente a cui piace guidare e sa guidare. Il metro di giudizio a mio avviso sono i passeggeri. Se questi vivono l'esperienza in auto in apprensione significa che non stai guidando bene, se invece sono tranquilli e scendono rilassati e soddisfatti di essere arrivati in tempo a destinazione significa che hai guidato bene. Io prendo d'esempio i treni, vai veloce dove puoi andare veloce, vai piano dove devi andare piano, accelera e rallenta gradualmente e soprattutto se ci sono curve ti diverti anche a fare una guida dinamica (e soprattutto con un buon sterzo un buon cambio e un motore pimpante). Purtroppo ci sono limiti di velocità spropositati e personalmente mi sono trovato più in difficoltà con auto e mezzi lenti che intralciano la carreggiata (i classici anziani e le ragazzine neopatentate o gli stupidi che guardano il telefono) e non sono io a dire che i limiti così bassi siano più pericolosi, l'ha detto anche Alex Zanardi che un po' di dimestichezza cone la guida ce l'ha. Poi ripeto, quelli che fanno prima seconda 100km/h in 100m non sanno guidare, sono ignoranti che sfondano motore e cambio e consumano precocemente i freni e per divertirsi se si sa come si guida non c'è bisogno di andare in pista.
Ritratto di Fr4ncesco
28 aprile 2017 - 10:04
2
Poi vabbè, chi guida sotto effetto di alcool, droghe, si fa selfie ecc è proprio da rinchiudere.
Ritratto di Rik-dmc12
27 aprile 2017 - 20:07
2
Questa volta sono d'accordo al 100%, ed è per questo che penso che nessuno ci vieterà mai questo piacere, semplicemente diventerà un'attività meno frequente più per divertimento. Un po' la differenza che c'è fra stare imbottigliati nel traffico per andare al lavoro e fare una gita fuori porta.
Ritratto di Fr4ncesco
27 aprile 2017 - 20:45
2
Penso anche io che finchè sarà anche un piacere le aziende e i legislatori non vieteranno la guida manuale, per questo le case automobilisitche che hanno fatto del piacere di guida la loro bandiera devono "premere" finchè ci sia sempre l'interesse di guidare un'auto. Anche le moto concettualmente sono più pericolose e scomode delle automobili eppure non le hanno vietate perchè hanno mercato perchè alla gente piace guidarle.
Ritratto di Clayton
29 aprile 2017 - 15:52
Ovvio che sarà vietato guidare, semplicemente perchè è la prima causa di morte al mondo: solo in Italia 4.000 morti anno e 300mila feriti... Le auto ben presto non avranno più il volante, poi dopo un periodino di transizione sarà proprio il mercato a spazzare via quelle tradizionali. Quelle a guida autonoma saranno al 95% a noleggio via app e ovviamente arriveranno elettriche e ben cariche. Chi ha un garage in centro storico costoso meglio che lo venda subito, o varrà ben presto come una cantina per il vino...
Ritratto di Clayton
29 aprile 2017 - 15:52
Ovvio che sarà vietato guidare, semplicemente perchè è la prima causa di morte al mondo: solo in Italia 4.000 morti anno e 300mila feriti... Le auto ben presto non avranno più il volante, poi dopo un periodino di transizione sarà proprio il mercato a spazzare via quelle tradizionali. Quelle a guida autonoma saranno al 95% a noleggio via app e ovviamente arriveranno elettriche e ben cariche. Chi ha un garage in centro storico costoso meglio che lo venda subito, o varrà ben presto come una cantina per il vino...
Ritratto di caronte
18 giugno 2017 - 22:39
Io non la proverei mai perché auto di questo genere non le proverei mai.