QUATTRO MODELLI - La coupé Honda NSX è considerata una sportiva fra le migliori e più ricche di tecnologia degli anni ’90, epoca in cui dava filo da torcere alle blasonate supercar europee. La NSX è rimasta nella storia del costruttore giapponese anche per il nome Type R, introdotto nel 1992 proprio con la NSX (in primo piano nella foto qui sotto), che la Honda utilizza da allora per marcare tutti i suoi modelli più veloci e accattivanti da guidare, in maniera analoga a quanto da la Renault con la sigla RS. Il nome Type R compie 25 anni nel 2017 ed è passato attraverso una serie di auto care agli appassionati del genere, come la Integra Type R, la Civic Type R e la Accord Type R.
GIRANO ALTI - La seconda applicazione del nome Type R risale al 1995, con la Integra Type R, venduta solo in Giappone ma più economica della NSX e dotata di un motore che avrebbe definito le principali caratteristiche delle Type R: l’allungo sensazionale e la capacità di girare fino ad alti regimi di rotazione. La Integra Type R adotta un 1.8 da 200 CV, in grado di raggiungere gli 8.000 giri, e una serie di accorgimenti per migliorare la gestione della potenza e il comportamento su strada, a partire dal differenziale a slittamento limitato. Anche la Civic Type R del 1997 non andò oltre il Giappone, mentre la prima Type R ad arrivare in Europa fu la coupé Type R del 1998, identica al modello già venduto nel Paese del Sol Levante e con lo stesso 1.8 (depotenziato a 190 CV).
ARRIVA IL TURBO - Nel 1999 tocca alla berlina media Accord Type R e nel 2001 arrivano due modelli: le seconde edizioni della Integra Type R e della Civic Type R, prodotta in Europa. L’anno successivo tocca alla Type R basata sull’aggiornamento della NSX, mentre nel 2007 arriva la terza edizione della Honda Civic Type R e nel 2015 la terza, che sancisce un importante cambiamento nella filosofia tecnica: il motore 2.0 guadagna la sovralimentazione del turbo e cresce di potenza, ma smarrisce in parte l’allungo e la reattività dei primi aspirati. L’ultima Type R in ordine di tempo è arrivata pochi mesi fa ed è basata sulla Civic, del tutto aggiornata rispetto all’edizione precedente ma sempre equipaggiata con un motore turbo: la potenza massima viene erogata a “soli” 6.500 giri.