Honda CR-V Hybrid: una ibrida raffinata

22 settembre 2018

La suv di medie dimensioni Honda CR-V è un'evoluta ibrida che eroga complessivamente 184 CV e si basa su un motore termico e due elettrici.

Honda CR-V Hybrid: una ibrida raffinata

NON C'È IL DIESEL - Completamente rinnovata rispetto alla precedente, la quinta generazione della suv media Honda CR-V ha un importante novità anche sotto il cofano: al posto del motore diesel (non previsto) ci sarà infatti una versione ibrida da 184 CV e 315 Nm di coppia, che arriverà in Europa all'inizio del 2019, vale a dire pochi mesi dopo il benzina turbo 1.5 da 173 o 193 CV (qui il primo contatto). L'ibrido si chiama i-MMD (abbreviazione di Intelligent Multi Mode Drive) ed è basato su un benzina 2.0 Atkinson, un ciclo di funzionamento alternativo a quello Otto dove la fase di espansione del pistone è maggiore di quella di compressione. Ciò penalizza il brio, ma è studiato per migliorare l'efficienza e di conseguenza i consumi.

TRE MODALITÀ - Oltre al motore termico sono previsti due motori elettrici (foto qui sotto), integrati dalla casa giapponese diversamente rispetto alla maggior parte degli ibridi convenzionali. Le modalità di guida sono tre. Nella modalità EV Drive, a batterie cariche (sono del tipo agli ioni di litio), il motore elettrico spinge la Honda CR-V senza chiamare in causa il 2.0. In modalità Hybrid Drive, il motore a benzina eroga potenza al generatore, che a sua volta alimenta il motore elettrico di propulsione che quindi spinge le ruote; la potenza in eccesso del motore a benzina viene utilizzata dal motore generatore per ricaricare le batterie. Nella maggior parte delle situazioni di guida in città, la Honda CR-V Hybrid passerà automaticamente dalla modalità Hybrid Drive a quella EV Drive, e viceversa, per ottimizzare l’efficienza. In autostrada e alle alte velocità si attiva invece la modalità Engine Drive, dove le ruote sono azionate dal motore a benzina, con potenza extra fornita su richiesta dal motore elettrico, ad esempio per eseguire una manovra di sorpasso. Alle andature medie la CR-V Hybrid resta circa la metà del tempo in Hybrid Drive e l’altra in Engine Drive.


Come si vede nel disegno qui sopra, la Honda CR-V ibrida è dotata anche di trazione integrale, realizzata con il classico albero di trasmissione per le ruote posteriori.

CAMBIO MONOMARCIA - I tecnici della casa giapponese hanno dovuto lavorare di "fino" per integrare i tre motori, con l'obiettivo di ridurre le vibrazioni su volante e pedaliera e mettere in funzione sempre la modalità di guida adatta. Secondo quanto dichiara la Honda il passaggio tra le varie modalità di guida è impercettibile per gli occupanti. Un sistema di questo genere funziona grazie a un cambio particolarmente evoluto, non a variazione continua di rapporto come sulle ibride tradizionali ma a singolo rapporto fisso, tecnologia scelta per rendere più fluido il trasferimento della coppia fra i motori e verso le ruote.

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Ritratto di ziobell0
22 settembre 2018 - 13:46
interessante. Mi domando però la tenuta e affidabilità nel lungo periodo.
Ritratto di SHVRENTZ
24 settembre 2018 - 14:05
È una Honda, tra le auto più affidabili al mondo.
Ritratto di Zot27
24 settembre 2018 - 16:01
Vero, l'ultima classifica motor failures vede al primo posto Honda seguita da Toyota
Ritratto di mika69
22 settembre 2018 - 13:57
Un cambio particolarmente evoluto...a rapporto fisso. Ma che significa?
Ritratto di Capricorn One
24 settembre 2018 - 13:17
È come la flat tax a tre aliquote.
Ritratto di mika69
24 settembre 2018 - 15:53
:-) O i rom che stanziano....
Ritratto di stefbule
22 settembre 2018 - 14:57
12
Macchina da provare e soprattutto promuovere su strada dopo aver fatto un po' di kilometri. Chissà se il concetto è meglio della Toyota. Di sicuro se nn fanno gli sconti che fa Toyota ai tassisti non riusciranno a farsi conoscere e apprezzare.
Ritratto di Mbutu
22 settembre 2018 - 15:19
Sono curioso di studiarmi un po' meglio il sistema. ad esempio se prendiamo Toyota quello di procedere in solo elettrico fino ad esaurimento batterie per poi ricaricarle col termico e ripetere il ciclo è un modo assolutamente sconsigliato poichè inefficente. Mi piacerebbe capire quale sia stato invece l'approccio dei tecnici Honda per aver optato per questa soluzione.
Ritratto di stefbule
22 settembre 2018 - 15:26
12
Toyota col solo elettrico fa pochi km. L'elettrico Toyota viene usato principalmente a basse velocità per poi far innestare il termico. Come vuol fare ora Honda.
Ritratto di Mbutu
22 settembre 2018 - 17:23
Anche queste non sono batterie da plug in, quindi anche questa non potrà fare molti chilometri. Forse non mi sono spiegato: leggendo si direbbe che questo sistema funziona "alternato"; il termico spinge la macchina e ricarica le batterie, quando le batterie sono cariche si spegne e si procede solo in elettrico. Una volta scaricate le batterie si riattiva il motore e ricomincia il ciclo. Usare in questo modo l'ibrido Toyota è invece assolutamente poco efficente (alza i consumi) poichè hanno scelto un sistema "sinergico". In solo elettrico si dovrebbe cercare di andare il meno possibile e sfruttare una spinta accoppiata dei due motori. Da qui la mia curiosità di capire meglio come e perchè in Honda hanno scelto ed ottimizzato questo sistema.
Ritratto di Gordo88
22 settembre 2018 - 18:44
1
Simile come progetto alla ormai obsoleta opel ampera: anche questa disponeva di 1 motore termico + 2 elettrici ma con le differenze che il differenziale era collegato sempre e solo al motore elettrico e le batterie erano plug-in...
Ritratto di MAXTONE
22 settembre 2018 - 19:24
Chiamala obsoleta. Solo anagraficamente. L'extended range di Ampera era una soluzione ottima e la rendeva quasi una EV perché di fatto il motore ternico fungeva solo da generatore per caricare le batterie. Ed era bellissima cavolo. Io una linea così bella in Opel non l'ho più trovata, certo la Insignia è fantastica ma non è ibrida, è di un segmento superiore e ha prezzi logicamente superiori pur valendoli tutti fino all'ultimo centesimo.
Ritratto di Jumputer
23 settembre 2018 - 00:08
Mi sembra che molti non conoscono proprio il sistema Toyota che usa l'elettrico sempre. Non esiste alte o basse velocità. Le ruote sono direttamente mosse da uno dei due MG presenti nel cambio. Il termico è staccato dalle ruote. Qui un'ottima spiegazione. Parte 1 http://bit.ly/2wBKHoz e Parte 2 http://bit.ly/2wzbpx8. Per quello che si capisce dall'articolo Honda ha un sistema che si avvicina molto. Anche il sistema toyota ha un rapporto fisso fra i 2 MG (motogeneratori) e ICE (motore termico)... Leggeteli i due articoli.. sono molto interessanti .. I Jap lo hanno messo in vendita nel 1997....
Ritratto di Gordo88
23 settembre 2018 - 02:38
1
Io sapevo che l' ibrido Toyota può funzionare solo con il motore termico, termico + elettrico o solo elettrico, nel senso che quando si viaggia in condizioni "normali" il motore termico lavora da solo o in sincrono con quello elettrico e produce anche corrente attraverso il generatore che va a ricaricare le batterie.. quando però si richiede la massima potenza intervengono sia il motore elettrico che quello termico(con la potenza non sommabile algebricamente per diversi regimi di rotazione ecc.), che quindi non fungerà da generatore.. cosa che non avviene nel caso honda, ma forse ho capito male io eh
Ritratto di Jumputer
23 settembre 2018 - 09:01
http://bit.ly/2wyh5HA ... prova il giochetto animato, puoi usare i cursori e vedi i vari giri di MG2 MG1 .e ICE...si capisce quando mg1 carica le batterie o aiuta ICE.
Ritratto di Marco_Tst-97
23 settembre 2018 - 22:56
Mi spiace ma l'ibrido Toyota prevede che ad alte velocità costanti lavori il solo motore termico, e l'elettrico intervenga solo in due casi: quando viene richiesta molta potenza nei sorpassi e quando avvengono le decelerazioni, in quest'ultimo caso come generatore di corrente. A basse velocità, sotto i 50 km/h, lavora il solo motore elettrico, a meno che non si richieda tutta la potenza disponibile. Non esiste una configurazione in cui il motore termico faccia da generatore, ma quel motore elettrico nel cambio espleta le funzioni di cambio, quindi di organo di trasmissione, non di generatore di potenza.
Ritratto di Mbutu
23 settembre 2018 - 23:40
Marco ...no. Basta vedere i flussi sul computer di bordo.
Ritratto di Marco_Tst-97
24 settembre 2018 - 00:05
Ho visto le prove di tutte le ibride Toyota, anche su più siti e riviste, e tutte dicevano che a velocità autostradale il contributo dell'elettrico era minimo e praticamente lavorava solo il motore termico, per cui i consumi si alzavano; adesso o si sbagliano tutti i giornalisti del settore oppure è un dato di fatto che nelle ibride Toyota il motore sia sempre collegato alle ruote. Al massimo, il motore elettrico entra in funzione in fase di rigenerazione quando si rilascia l'acceleratore, per non sprecare l'energia cinetica derivante dal rallentamento.
Ritratto di Jumputer
24 settembre 2018 - 01:02
C'è molta ignoranza sull'ibrido Toyota ed e' sempre stato illustrato in maniera superficiale. Ad esempio dire che "il motore elettrico entra in funzione" è sbagliato. Si tratta i due "Motogeneratori elettrici" sempre in funzione,,, E' Il termico che quando "non serve" è spento. Mi ripeto ma il sistema è molto più complesso e costoso di un semplicissimo Motore elettrico azionato da una cinghia come ve lo stanno proponendo con i Mild-Hybrid. Si tratta di 80 Cv contro 15 (mild-hybrid) . Rileggiti gli artcoli postati sopra e se non sei contento cerca su Internet. Ma leggili bene e leggi anche come negli anni 90 Toyota ha affrontato le "severe" normative Californiane e di come altri qualche anno dopo le ha affrontate con qualche riga di software "tarocco"
Ritratto di Marco_Tst-97
24 settembre 2018 - 09:50
Ho visto una decina di video e qualche sito, compreso quello da te citato per valutare i flussi, e la conclusione è: il motore elettrico generatore 1 è sempre in funzione, ma superati i 90 km/h circa il suo contributo diventa irrisorio rispetto a quello del più potente motore a benzina, che è sempre collegato alla trasmissione e genera solo in minima parte corrente per ricaricare la batteria: quando si accende per superamento dei 70 km/h, il suo scopo principale è quello di garantire il mantenimento della velocità più elevata di quanto potrebbe garantire il solo motore elettrico, mentre se si accende al di sotto di tale soglia, in mancanza di accelerazioni decise, vuol dire che viene chiamato a ricaricare le batterie, ma anche e soprattutto a sopperire alla mancanza del contributo del motore elettrico 1 come organo di trasmissione, dunque anche in questo caso il motore termico è collegato alle ruote. Il secondo motore termico funzione praticamente sempre da generatore, recuperando energia durante i rallentamenti e in frenata. Quindi: 1) il motore termico quando acceso è sempre in presa diretta e genera moto, mai solo energia; 2) il motore generatore due PUÒ, compatibilmente con la modalità scelta (in power si accende anche il motore termico), essere l'unico in funzione fino ad un limite massimo di 70 km/h, ma in realtà già superati i 60 il motore termico entra in funzione, e superati i 90/95 km/h la maggior parte dell'energia alle ruote viene fornita dal motore termico; 3) il secondo motore elettrico espleta le funzioni di un generatore di corrente anziché di un vero e proprio motore, recuperando energia in frenata e nei rallentamenti, e funzionando come motore solo in retromarcia. Questo è quanto ho appurato, oltre ad aver capito che l'ibrido Toyota, con il cambio praticamente inesistente e che non permette un aumento di velocità pari a quello dei giri del motore termico, con la richiesta di una guida più che altro fluida, senza poter considerare la possibilità di affrontare allegramente qualche curva o accelerare a fondo in salita, e con la possibilità che una volta scaricate le batterie del motore elettrico rimangano solo i 99 CV del motore 1.8 (peggio ancora per la Yaris, a cui rimarrebbero solo i 75 del 1.5), non è proprio compatibile con le mie esigenze: personalmente, trovo preferibile la soluzione di Hyundai e Kia, con un motore a benzina comunque abbastanza potente e un cambio a doppia frizione, sicuramente più godibile nella guida dinamica (non aggressiva, quella si lascia alla pista); nell'attesa di vedere come sarà la Auris hybrid con il 2.0 L, con 180 CV complessivi.
Ritratto di Mbutu
24 settembre 2018 - 11:14
Marco, il tuo primo commento era un po' diverso dai successivi. Sei passato da "lavora solo il termico" a "il contributo dell'elettrico è minimo"; c'è una bella differenza. E da "Non esiste una configurazione in cui il motore termico faccia da generatore" a "viene chiamato a ricaricare le batterie". Anche in questo una bella giravolta. Alla spiegazione tecnica fatta da Jumputer io aggiungo solo che, proprio perché subentra il termico a ricaricare, le batterie non si scaricano mai. Quindi quello di rimanere con i soli 99 cv è un non problema. Questa fissa del "velocità/giri motore" non la capirò mai: l'auto ha accelerazioni assolutamente in linea con le caratteristiche e le potenze del mezzo, cambia solo il rumore. Sul fatto di preferire il doppia frizione o qualche cavallo in più, niente da dire; de gustibus ... (anche se, permettimi, mettere la guida dinamica fra le "esigenze" è discutibile).
Ritratto di Marco_Tst-97
24 settembre 2018 - 11:46
Le auto odierne dovrebbero essere capaci di garantire una grande facilità di adattamento ad ogni percorso o stile di guida, grazie ai sistemi di taratura elettronica delle componenti attive quali motore e sospensioni: praticamente tutte le auto tranne le citycar e alcune utilitarie permettono di variare tali tarature premendo un tasto o girando una manopola, mentre le "modalità di guida" delle Toyota Hybrid cambiano solo il modo in cui i motori interagiscono tra loro. Le mie prime affermazioni non erano in aperta collisione con le ultime fatte, in quanto se leggerai attentamente vedrai che ho premesso un "praticamente" a tali affermazioni, per non perdermi in discorsi tecnici che servono per lo più ad "indorare la pillola" del fatto che in autostrada la Prius abbia fatto segnare un consumo di 13 km/l, al pari o inferiore a quello di motori a benzina di cilindrata equivalente ma più potenti. E per te quali sarebbero "esigenze", nella guida su strada? Oltretutto non ho detto che la guida dinamica sia un'esigenza, ma solo che il sistema ibrido Toyota non è compatibile con le mie esigenze. Inoltre, secondo te quando il motore termico si accende per ricaricare le batterie, avrebbe senso che il motore elettrico rimanga acceso?! Evidentemente in tali frangenti esso rimane spento fino al raggiungimento di un certo livello di carica, e nell'intervallo di tempo fra la scarica iniziale e la riaccensione la potenza disponibile è di soli 99 CV; per di più, tale intervallo dipende da molti fattori, come la richiesta di potenza alle ruote o le condizioni di traffico (se rimani fermo, "campa cavallo" prima della ricarica).
Ritratto di Mbutu
24 settembre 2018 - 16:47
Marco, se rileggi il tuo primo commento non ci sono "praticamente". Ci sono affermazioni categoriche che sono errate. Poi hai corretto il tiro (che ti devo dire, ti sarai spiegato male all'inizio) e sono rimaste alcune precisazioni da fare a quanto sostieni. Precisazioni che derivano dal fatto che io ho una Toyota ibrida e tutto quanto quello che paventi non si realizza mai: la batteria non va mai a zero quindi non c'è mai un momento in cui il motore elettrico non è in grado di intervenire se chiamato in causa (perchè stiamo parlando di guida normale, non di gare). Allo stesso modo per fare i 13 con un litro in autostrada ci si deve impegnare a farlo apposta, perchè guidando normalmente (non sto parlando di hypermiling) non ci si riesce. Questo ovviamente non significa che l'ibrido Toyota faccia al caso tuo, significa che però se le tue preoccupazioni sono quelle puoi stare sereno. Riguardo alla guida dinamica, avendo messo i due punti pensavo che quanto seguiva fosse l'esemplificazione delle tue esigenze; ho capito male io. Se chiedi a me quali siano le esigenze di guida, la risposta è proprio nel termine "esigenze": se hai bisogno di entrare nella zona ecopass di milano 5 volte a settimana l'ibrido risponde ad un esigenza. Se hai una famiglia numerosa sw o monovolume rispondono ad un'esigenza. Se vivi in montagna la trazione integrala risponde ad un'esigenza. La "guida dinamica", no. E' come il colore della carrozzeria o il disegno dei cerchi: è giusto che tu abbia ciò che ti piace ma non è un'esigenza.
Ritratto di Marco_Tst-97
24 settembre 2018 - 17:03
Però i mezzi pubblici in zona ecopass ci sono, o anche Milano è servita da schifo come Roma? Nel caso, sarebbe proprio il caso di emigrare. Poi dipende da cosa bisogna portarsi appresso, ma anche una bicicletta potrebbe essere una soluzione, tra l'altro quella veramente ad emissioni zero. Io la penso così, personalmente per gli spostamenti in grandi città preferisco i mezzi, soprattutto trame metropolitane, che ti portano un po' dappertutto; inoltre così non si crea il problema del parcheggio, grande croce di tutti gli automobilisti urbani.
Ritratto di Mbutu
24 settembre 2018 - 18:00
E cosa c'entrano i mezzi nel discorso? Non divaghiamo. Fra l'altro, di nuovo, mi pare tu abbia tanta confusione. Questa Honda ad andature autostradali viaggia solo con il termico. Che era la stessa cosa che sostenevi per Toyota (ti cito "Mi spiace ma l'ibrido Toyota prevede che ad alte velocità costanti lavori il solo motore termico") ...però in un caso era un limite nell'altro la soluzione del problema.
Ritratto di Marco_Tst-97
24 settembre 2018 - 19:28
Se leggi bene c'è scritto che dovrebbe essere disponibile una modalità in cui il motore rimane acceso ma viene disconnesso dalla trasmissione, rimanendo un semplice generatore di corrente: nello specifico è la Hybrid drive. Il motore viene collegato alle ruote e contribuisce alla trazione solo nella modalità Engine drive. Comunque le velocità in cui l'ibrido risulta conveniente vengono in questo modo alzate, raggiungendo e forse superando il valore dei 100 km/h. Però è vero che a 130 km/h secondo lo stesso articolo la modalità di guida attiva è la Engine, però questa volta sono stato un po' confuso dalle differenti affermazioni in proposito nello stesso articolo (ultimo paragrafo).
Ritratto di Mbutu
24 settembre 2018 - 23:09
Qui siamo al mirror climbing spinto. L'articolo non parla di 110 o 130. Parla di autostrada ed alte velocità. E si comporterebbe esattamente come secondo te avrebbe dovuto fare Toyota. Salvo essere un difetto da una parte ed un pregio dall'altra. A questo punto era meglio scrivere "le Toyota non mi piacciono" senza scomodare video, test o spiegazioni tecniche ed avremmo risparmiato tutti un sacco di tempo.
Ritratto di AlviseT
27 settembre 2018 - 18:04
Consumi in autostrada di una Toyota. Io ce l'ho da 4 anni e mezzo, 105000km. Se ti poni a 110 km/h di tachimetro con il cruise control in autostrada in piano percorri circa 22 km/l, ai 120 km/h 20.5 km/l.. e a 130 km/h 19 km/l. Trovami un altra automobile non ibrida che con cruise inserito e cambio automatico arrivi a questi consumi.
Ritratto di Jumputer
27 settembre 2018 - 23:01
Alvise T: chi ha ibrido Toyota porta queste esperienza sempre positive.... possibile che ci sono ancora quelli "ho letto la rivista specializzata" nonhanno un HSD ma un TDI magari anche con il FAP "eliminato" e devono sapere tutto loro....
Ritratto di Zot27
24 settembre 2018 - 16:04
'Mi spiace ma l'ibrido Toyota prevede che ad alte velocità costanti lavori il solo motore termico' già con questa frase siamo partiti sbagliati. Ma vede, lei, che mi sembra un giovincello di buona cultura generale, sbaglia a cercar di spiegare argomenti che deve ancora ben approfondire
Ritratto di Zot27
23 settembre 2018 - 15:40
Sper Mbutu mi legga. E` vero che usare in quel modo l'Hsd è poco efficiente, ma non così negativo come si possa pensare. Il miglior modo di guidare è quello di far intervenire più spesso possibile l'endotermico quando il traffico è quasi da ingorgo, ma, nella suddetta situazione, praticata spesso dai novellini dell'ibrido che pensano così di consumare poco, non è da dimenticare che prima di arrivare alle fatidiche due tacche si è fatta tanta strada con consumo 0
Ritratto di Mbutu
23 settembre 2018 - 23:35
Zot278, ho letto. Chiaro, l'auto non è che consumi come un trattore. Però rispetto alle potenzialità è sacrificata. Difatti, come hai fatto notare, è l'errore tipico dei novellini ...ci passiamo tutti.
Ritratto di Gordo88
22 settembre 2018 - 18:33
1
Una propulsione ibrida range-extender che però può funzionare anche con il solo motore termico direttamente collegato al differenziale.. non capisco come questo possa funzionare con un rapporto fisso ma forse essendo dedicato alle velocità autostradali è un rapporto lungo.. l' incognita vera è se questo complesso sistema potrà realmente consumare meno di un paritetico motore 2.0 diesel nel ciclo misto
Ritratto di Agl75
22 settembre 2018 - 22:18
Sono curioso di vedere flotte aziendali a benzina.
Ritratto di Giuliopedrali
24 settembre 2018 - 08:49
Certo che le Honda sono auto davvero ottime, peccato che il design sia poco studiato per l'Europa, del resto spesso sono il terzo o quarto costruttore in Cina solo per dire. Però non c'è un solo modello che sia del tutto competitivo da noi.
Ritratto di ELAN
24 settembre 2018 - 09:36
1
Mah, son pareri tuoi. La Juke è stata studiata per l'Europa ed è più fumettona di tutte le Honda messe insieme... eppure vende benissimo.
Ritratto di Giuliopedrali
24 settembre 2018 - 12:02
Parlavo di Honda appunto, non mi sembra tanto un parere mio, non ha modelli come la Juke o la Qashqai che poi a me non dicono molto. Gli manca proprio un modello di "sfondamento".
Ritratto di ELAN
25 settembre 2018 - 09:55
1
Che a te non dicano è un altro par di maniche.......... parlavamo di vendite. La HR-V è molto meno "manga" di Juke e più capiente ma non ha avuto successo. E il dieselino c'è, è pure ottimo. Honda non è un marchio apprezzato dalle masse italiane e loro investono il minimo qua. Anzi, che vi sia questa CR-V ibrida è quasi un miracolo, in quanto la Accord, i-MMD e non, è sparita da noi.
Ritratto di AlviseT
27 settembre 2018 - 18:00
Da come scrivono sembra una novità assoluta. Toyota da 20 anni produce auto ibride, ed è il marchio più affidabile in assoluto, in tutte le classifiche. Anche la mia ibrida Toyota, se entro in autostrada con le batterie scariche, viaggiando ai 100-120 km/h dopo una decina di km le batterie sono cariche al massimo, non è un novità Honda, è sempre stato così nelle ibride Toyota, la batteria non si ricarica solo in frenata Anche viaggiando in statale tra gli 80 e i 100 km/h la batteria si ricarica rapidamente. Sul cambio, probabilmente il giornalista si è spiegato molto male.
Ritratto di filgio49
18 febbraio 2019 - 18:38
Ho una Toyota CH-R da due anni, ed e' uno spettacolo! A proposito di consumi, posso dire dire di non aver fatto tantissimi viaggi lunghi, ma di aver fatto per due volte il tragitto Cremona-Pinzolo e di aver fatto 27.6 km/lt. Come si fa a non essere contenti di una macchina cosi'?
Ritratto di ambro1952
29 dicembre 2019 - 15:12
CR-V Hybrid è' eccezionale, è da Marzo che ce l'ho: spaziosa, silenziosa, consumi se cambi... passo (prima avevo una Porsche Cayenne s benzina 8 cilindri 4500cc 350 cv) incredibili. Ho percorso tragitto Novafeltria (RN) Rimini Via Pagliarani 30,7 Km (2 semafori 14 rotatorie) con un consumo di 2,5 litri/100 Km A conti fatti ho consumato 0,75 litri di benzina. Era una giornata molto trafficata, quindi niente velocità, niente sorpassi.. La strada Marecchiese ti tiene il passo. Altre volte, strada più scorrevole 3,0 - 3,2 litri /100 km ma c'è da considerare che Novafeltria è a 290 mt sul livello del mare quindi in leggera pendenza. Infatti il ritorno,serale e senza traffico(in salita) il computer di bordo va dai 3,4 ai 4,5 se spingo sull' acceleratore. Novafeltria-Desio (MI) fatta negli ultimi 30 giorni alla media dei 120 km/ora il consumo è sempre stato 6,4-6,5 litri/100 km. Ho le foto del computer dei consumi da mostrare