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Honda: stop ai motori termici dal 2040

Pubblicato 24 aprile 2021

La Honda annuncia la strategia futura, secondo la quale entro 20 anni produrrà solo auto elettriche e alimentate a idrogeno.

Honda: stop ai motori termici dal 2040

PROGRAMMA DI 20 ANNI - Toshihiro Mibe (nella foto qui sopra), il nuovo ceo della Honda (in precedenza era a capo della divisione ricerca e sviluppo) in carica dal primo aprile, nel corso di una conferenza stampa, ha fissato ambiziosi obiettivi in termini di elettrificazione. Mibe ha dichiarato che la Honda eliminerà gradualmente i motori a combustione interna in tutte le nuove automobili entro il 2040. La graduale transizione verso l’elettrico contribuirà al raggiungimento della neutralità energetica in tutte le attività aziendali, prevista entro il 2050. Entro lo stesso anno la Honda si è inoltre prefissata l’obiettivo di produrre auto e moto in grado di garantire zero incidenti mortali, e di sviluppare prodotti con materiali sostenibili al 100%.

GLI INVESTIMENTI - La strategia di elettrificazione della Honda sarà a tappe e supportata, nei prossimi sei anni, da un investimento di 46 miliardi di dollari. Il primo obiettivo, da raggiungere entro il 2030, è quello di ricavare il 40% delle vendite nei principali mercati da veicoli elettrici e a idrogeno con celle a combustibile. 

L’INTESA CON LA GM - Un parte fondamentale della strategia dipenderà anche dalle batterie allo stato solido. La Honda già quest’anno inizierà la produzione pilota di queste batterie su una linea di prova, e l’installazione delle stesse su nuove auto elettriche è prevista a partire dalla seconda metà degli anni 2020. Attualmente la Honda ha a listino solo un’elettrica pura, la Honda e, oltre a diverse ibride elettrico-benzina. Nella seconda metà di questo decennio è previsto il lancio di nuova piattaforma dedicata ai veicoli elettrici chiamata e:Architecture, che sarà utilizzata prima in Nord America (mercato chiave per l’elettrificazione della casa) e poi a livello globale.

LE TAPPE - Fondamentale nella transizione sarà il mercato del Nord America, nel quale la Honda punta a raggiungere un rapporto di vendite EV più auto a idrogeno, del 40% nel 2030, dell’80% nel 2035 e del 100% entro il 2040. La recente partnership con la General Motors aiuterà la Honda a raggiungere questo obiettivo, visto che la casa americana fornirà la sua nuova piattaforma, che utilizza le batterie di nuova generazione "Ultium", per sviluppare due EV di grandi dimensioni (una a marchio Honda e una a marchio Acura), previste entro il 2024. 

MARGINI INVARIATI - Il passaggio all’elettrificazione non dovrebbe avere grosse ripercussioni sui guadagni. Infatti la Honda vuole raggiungere un margine di profitto del 7%, anche nella nuova fase della sua evoluzione.



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Ritratto di Quello la
24 aprile 2021 - 19:13
A Bolzano ci sarà la coda
Ritratto di Andrea Doria
26 aprile 2021 - 01:29
@Quello la. Sei di Bolzano? La mia intenzione era di trasferirmi da quelle parti. Ma era l'anno scorso e poi è arrivata l'epidemia, quindi, addio progetti. Fine off topic.
Ritratto di Quello la
26 aprile 2021 - 06:33
Ciao, Andrea. No, il mio riferimento era per l'unico distributore di idrogeno in Italia, a Bolzano, appunto. Comunque per vacanza ho spesso girato l'Alto Adige. Se potessi andrei a viverci subito. Subito! È uno mio sogno.
Ritratto di Andrea Doria
26 aprile 2021 - 23:44
@Quello la. Ecco, siamo in due. Anche io se potessi mollerei tutto e partirei subito.
Ritratto di paultrevi
26 aprile 2021 - 16:03
Non fasciatevi la testa con idrogeno!!!!!!! E poi quanto viene a costare un distributore di idrogeno???? Molto ma molto più dei classici distributori benza gas elett. ... e chi paga???? Certamente lo stato=noi!!!!!!!!!
Ritratto di Meandro78
26 aprile 2021 - 17:18
Invece mettere migliaia di colonnine per la ricarica elettrica, evidentemente a fallimento di mercato?
Ritratto di lucios
27 aprile 2021 - 07:48
4
Beh, speriamo che fino al 2040 inventino delle tecnologie di produzione e stoccaggio tali che si possa diffondere un po' ovunque l'idrogeno. Se per quella data rimarrà ancora solo l'impianto di Bolzano, saremo alla frutta!
Ritratto di Road Runner Superbird
24 aprile 2021 - 19:24
Entro il 2040 si spera ci siano le prime colonie permanenti su Marte. Una deadline comunque verosimile, in 20 anni dovrebbero raggiungere costi, autonomia e prestazioni decenti.
Ritratto di Mbutu
24 aprile 2021 - 19:46
40% entro il 2030 mi sembra troppo ambizioso; specialmente se la piattaforma dedicata arriverà solo nella seconda metà del 2020 e quella di GM solo nel 2024. Ottimo che proseguano anche lo sviluppo dell'idrogeno.
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
24 aprile 2021 - 20:47
Degli anni 2020, non nella seconda parte del 2020.
Ritratto di Danza
24 aprile 2021 - 21:22
Io aspetto, aspetto l'hyperloop. E un orticello su Marte
Ritratto di Scatnpuz
25 aprile 2021 - 08:21
L’elettrico oggi mi sembra una truffa planetaria, avanti con l’idrogeno....ma lo permetteranno le grandi lobby mondiali?
Ritratto di rebullo
25 aprile 2021 - 08:34
1
Sicuramente si e anzi faranno carte false per accelerare... invece di vendere benzina e diesel venderanno idrogeno... anche se avranno la possibilità delle colonnine elettriche, si fa prima e con più guadagnano a fare il pieno a 50 auto in un'ora di idrogeno, che ad una sola con l'elettrico nello stesso tempo...
Ritratto di RubenC
25 aprile 2021 - 10:07
2
Scatnpuz, no, non c'è alcun complotto. L'idrogeno è partito in ritardo, è molto più costoso da sviluppare, ha un impatto ambientale maggiore (anche se minore di quello dei veicoli termici, ovviamente) e attualmente è una tecnologia che all'uso pratico presenta molti più difetti rispetto all'elettrico a batteria che pregi, e anche se ci fossero grandissimi investimenti (che secondo me non ci sono) continuerebbe ad essere così per almeno altri 10-15 anni.
Ritratto di Scatnpuz
25 aprile 2021 - 20:04
È disarmante come nel 2021 ci siano persone che credono che ci siano altri valori oltre al denaro! Gira tutto attorno al business! Tutto é denaro/business, per cui continuate a credere che lo fanno per i vostri figli............ il business calpesta tutto: ecologia, verde, salute, interessi privati, ecc... I più bravi? Sono quelli che riescono a mascherare bene questo business tramite marketing, stampa, poteri politici, lobby, ecc
Ritratto di paultrevi
26 aprile 2021 - 16:09
Daccordissimo !!!! I distributori d idrogeno al max verranno installati ( e pochi) al nord, al sud Italia la vedo dura!!!e nel frattempo la tecnologia ci permetterà un pieno di corrente in pochi minuti!!!! Raddoppiando l autonomia!!!
Ritratto di dr_watson
25 aprile 2021 - 10:09
E l'idrogeno è un'altra grande truffa. Specialmente per i costi di produzione in termini di emissioni.
Ritratto di Strige
25 aprile 2021 - 11:52
A dire il vero esiste la lobby dell'idrogeno e non dell'elettrico. L'idrogeno deve essere prodotto da uno stabilimento, l'elettricità può essere prodotto in casa. Qui a londra chi ha una elettrica (p.s. qui ci sono molte vw id e ne sono sorpreso) ha pure i pannelli solari. Ora non so dirti se coprano il fabbisogno giornaliero per la casa e l'auto, ma direi che l'elettrico non può considerarsi una lobby
Ritratto di Meandro78
26 aprile 2021 - 17:21
Ohhh, e quanti metri quadrati per gestire utenze domestiche e caricare pure la macchina elettrica, di grazia? Evitiamo di sparare panzane.
Ritratto di RubenC
26 aprile 2021 - 17:24
2
Meandro78, l'energia elettrica te la puoi produrre da solo in parte o, se sei fortunato, totalmente. L'idrogeno no, lo devi comprare a un distributore (e quindi sei anche più sensibile alla solita questione sulla futura tassazione che molti detrattori dell'elettrico tirano fuori a proposito di quest'ultimo).
Ritratto di Meandro78
26 aprile 2021 - 18:28
Ribadisco: quanti metri quadrati di pannelli fotovoltaici si abbisognano?
Ritratto di NITRO75
25 aprile 2021 - 09:01
Un po' come dire ci credo ma insomma. 20 anni sono tanti in un contesto del genere.
Ritratto di Quello la
25 aprile 2021 - 11:03
Beh, però per certe cose ci vuole tempo, mica puoi fare tutto in pochi anni
Ritratto di NITRO75
25 aprile 2021 - 11:52
ma sarà anche come dici, ma io continuo a sentire "installeremo tot colonnine" "faremo tratti di strada con bande magnetiche di ricarica in asfalto" "realizzeremo campi eolici e fotovoltaici" ..... ma di concreto non c'è nulla ed ormai sono almeno 10 anni che se ne parla. Le auto elettriche sono sempre care indemoniate, nessuno fa nulla per contenere i costi (nonostante ogni produttore dica che i costi di produzione siano infinitamente più bassi), e sono relegate ad una elite di possessori. A questo punto lo dicano che noi mortali dobbiamo muoverci con i mezzi pubblici. Non so, non mi pare che ci sia la volontà di voler perseguire questa strada ecologista con uno slancio importante. E' un po' come dire..."ma si lo faremo dai con calma...."
Ritratto di Quello la
25 aprile 2021 - 12:03
Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto, anche se qualche passo avanti sulle infrastrutture lo vedo. Sul resto buio pesto. Però tra vent'anni... chissà. Appunto: chissà.
Ritratto di Claus90
25 aprile 2021 - 10:52
Probabilmente il mondo moderno vero e propio si avvierà tra 20 anni questa è la transazione giusta, credo che dagli anni 80 ad oggi ci siano stati dei progressi ma non cosi incisivi in quanto si risente ancora del fine 900.
Ritratto di Strige
25 aprile 2021 - 11:58
Io penso che i motori a combustione dovrebbero restare per le auto di nicchia come M, AMG, RS, quadrifoglio etc. Per il resto l'elettrico/idrogeno è più che sufficiente.
Ritratto di F11nn
25 aprile 2021 - 12:03
Non lo trovo corretto: o tutti o nessuno. Se deve rimanere la benzina che rimanga solo per le storiche
Ritratto di Strige
25 aprile 2021 - 12:34
Non siamo mica bambini, o tutti o niente. Chi compra una panda ha esigenze diverse da chi compra una quadrifoglio. Chi ha una quadrifoglio solitamente non guida in città. Dobbiamo togliere l'inquinamento dalle città. Quindi le auto di nicchia si, le altre no. Quelle che tu chiami auto storiche DEVONO rimanere in museo/garage, eccetto per gli eventi. Inoltre la definizione di auto storiche non hanno senso, non significa nulla "auto storica". Quando un'auto è storica dopo 10 anni? 25 anni? 50 anni? Come hai detto te, o tutti o niente.
Ritratto di F11nn
25 aprile 2021 - 13:27
Sentiamo: che esigenze “superiori” avrebbe chi si compra una QV tali da giustificare il completo disinteresse ambientale?
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2021 - 14:27
@Strige: a me sembra che ci siano molte più supercar nei centri delle grandi città che sui passi di montagna... assolutamente contrario anche sulle auto storiche, un'automobile chiusa in un museo non è più un'automobile per definizione. Sicuramente non dovrebbero essere usate come auto da casa-lavoro, ma devono girare ogni tanto.
Ritratto di Strige
25 aprile 2021 - 18:37
Io elettrificherei tutte le auto, lascerei quelle di nicchia per gli appassionati (a cui verrà vietato entrare in città). Se molti con le supercar piace distruggere l'auto facendo prima e seconda per 2 ore senza superare i 40km/h (standard di Londra, velocità limitata a 20mph) non è colpa mia. Ripeto, chi ha la passione per gli endotermici è giusto che possa averla, ma gli sarà vietato entrare in città. Mezzi pesanti, furgoni etc....tutti ad idrogeno/elettrico. Poi sia chiaro, se uno vuole comprarsi una M5 elettrica, ben venga, ma se uno è appassionato è giusto che posso comprare lo col benzina (e perchè no, con una maggiorazione del prezzo)
Ritratto di Strige
25 aprile 2021 - 18:40
E aggiungo, i riscaldamenti in casa...tutti elettrici. Questa è la politica UK almeno. Non sta a me dire se è giusto o meno, ma le città dovrebbero essere respirabili. Vale per le auto, riscaldamenti etc
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2021 - 20:53
Quindi è un discorso di città vs campagna, non di utilitarie vs supercar. Così sono d'accordo, anzi io farei un ulteriore passo in avanti e le auto in città le vieterei del tutto, indipendentemente dall'alimentazione.
Ritratto di Strige
25 aprile 2021 - 22:03
Sulle auto vietate in città non sarei 100% d'accordo. Lavoro come ingegnere edile e vado in giro con strumento e 3 treppiedi. Non posso usare il treno o il bus per sicurezza. Inoltre un conto è andare in giro per Londra, un'altra è andare in giro a Padova. Quindi auto si in centro, magari chi usa il mezzo per lavoro. Io vivo a Londra, quando lavoro entro in città con una honda civic diesel, ma quando vado per divertirmi con mia moglie vado sempre col treno e metropolitana
Ritratto di Andre_a
25 aprile 2021 - 22:26
Sono abbastanza contrario alle eccezioni, non perché non siano giuste, ma perché è troppo facile approfittarsene. Penso che il miglioramento della qualità di vita in una città senza auto sarebbe tale da poter dire "pazienza" se per qualcuno la vita si fa un po' più difficile. Poi sono convinto che se si vuole o se si è costretti, tra taxi, biciclette e mezzi pubblici (che ovviamente andrebbero potenziati tanto a Londra quanto a Padova), la soluzione si trova. Sono cosciente che è un'idea abbastanza estrema e che non verrà mai implementata.
Ritratto di schizzo650
25 aprile 2021 - 12:50
1
L'idea dell'idrogeno mi fa ridere, ma qualcuno sa a che pressione viene stoccato nei serbatoi, in Italia hanno bloccato il metano con i serbatoi a 200 bar figurati i 700 bar dell'idrogeno, ciao ciao Itaglia che raglia
Ritratto di Almeron771
25 aprile 2021 - 13:20
2040 per il resto del mondo ci puo stare se si vede a che ounto sono inghilterra e paesi del Nord Europa, i Italia se ne parlerà come al solito nel 2080....forse.
Ritratto di RubenC
25 aprile 2021 - 20:25
2
Ma va... Conta che ci sono Paesi messi molto peggio di noi, come USA o (ancora peggio) India o Brasile.
Ritratto di NURS
26 aprile 2021 - 12:38
Quelli che parlano di idrogeno hanno ben compreso che si tratta comunque sia di veicoli elettrici? Hanno compreso che cambia solo l'accumulatore? Hanno compreso che l'idrogeno in grandi quantità non si puffa, ma richiede energia o un ciclo produttivo apposito (tipo quello di un reattore nucleare VHTR)? Per inciso, non sono contrario, sono solo stufo di chi ha la soluzione semplice in tasca e non sa nemmeno cosa sia una cella-combustibile. Detto ciò, ben vengano le dichiarazioni di Honda, quanto meno sono credibili.
Ritratto di Doraemon
26 aprile 2021 - 15:17
Non capisco e non accetto questi messaggii proibizionistici. Perchè proibire qualcosa non dovremmo vivere in libertà? Ok l'inquinamento, ok disincentivare il termico, ok promuovere l'elettrico, ma perchè termini come proibire, bandire, eliminare? Siamo sempre più delle marionette in mano di chissà chi, sempre più ingegneri nucleari, elettrici e chi più ne ha piu' ne metta. Tutti esperti di un fantomatico futuro che da qui al 2040 magari neanche più esisterà il pianeta terra, e non per colpa della benzina o del diesel, ma per ben altri tipi di sfruttamento. Capitalismo in primis.
Ritratto di Jemba80
26 aprile 2021 - 16:39
Annunci a 20 anni sono delle prese in giro, in qualsiasi settore.
Ritratto di Lorenz99
27 aprile 2021 - 10:46
CON I TEMPI DEVONO STARE ATTENTI DECISERO DI LASCIARE LA F1,QUANDO LA LORO SCUDERIA VENDUTA AD1€VINSE IL MONDIALE, ADESSO RISCHIANO LA STESSA COSA CON REDBULL. SE LA LOBBY DELL'IDROGENO SARÀ FORTE ALLORA VEDREMO DEI MODELLI ALTRIMENTI ZERO. NON È QUESTIONE TECNOLOGICA MA POLITICA. GIA NEL 2004 A MILANO C'ERA UN DUSTRIBUTORE DI IDROGENO, MA POI CHIUSO. ORA IN 17 ANNI SAI QUANTI PROGRESSI SI SAREBBERO FATTI. LA UE ATTUA SOLO POLITICHE A FAVORE DELLA CINA, QUINDI SE AI CINESI CONVERRÀ, ALLORA SI FARÀ.