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La Honda rottama oltre 1.000 auto nuove

29 dicembre 2011

Succede in Thailandia, dove la fabbrica del costruttore giapponese è stata allagata da un'alluvione lo scorso autunno e molte delle auto prodotte sono rimaste danneggiate.

ROVINATE DAL FANGO - Per oltre 1.000 delle auto costruite nella fabbrica thailandese di Rojana non c'è alcune speranza. Rimaste danneggiate dall'alluvione, che in autunno ha messo in ginocchio il paese asiatico (si parla di oltre 700 vittime) e sommerso di acqua e fango lo stabilimento del costruttore giapponese, non c'è altra soluzione che la rottamazione. A renderlo noto è la stessa Honda che ha iniziato ieri i lavori di smaltimento della durata di almeno un mese.

NON SI RICICLANO - “Siamo riusciti a spostare in un'area protetta molte delle auto che erano pronte per essere imbarcate ed esportate, ma 1.055 rimaste nella fabbriche sono state danneggiate dal fango. Non venderemo nessuna auto rovinata ai clienti, né tanto meno riutilizzeremo la loro componentistica” ha dichiarato Pitak Pruittisarikorn, vice presidente della divisione thailandese della Honda. Lo stabilimento di Rojana, nella regione di Ayutthaya, è la fabbrica più grande che il costruttore giapponese possiede nel Sud-Est asiatico: ha una capacità produttiva di circa 240.000 vetture l'anno.



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Ritratto di IloveDR
29 dicembre 2011 - 16:29
3
...sempre signori. Nonostante le calamità naturali e non che li ha colpiti in questo 2011.
Ritratto di AngiolettoNero
3 gennaio 2012 - 14:09
...perchè potrebbeno benissimo "riciclare" un sacco di componenti che il fango non ha minimamente rovinato. Cerchi, paraurti e lamierati come cofani e bagagliai... tutte le vetrature... e chissà quanta altra roba NUOVA (solo da ripulire) potrebbero utilizzare. Alla fine sono auto NUOVE di fabbrica MAI usate! ...capisco il motore che andrebbe riaperto completamente e ripulito (fai prima a buttarlo) e a tutta l'elettronica (inutilizzabile). Capisco anche tutti gli interni gravemente soggetti dall'acqua che si sono rovinati... ma che le rottamino al 100% non ci credo... e se fosse è da stupidi. Perchè anche se sapessi di avere un'auto nuova di cui, paraurti e cerchi e vetri sono stati recuperati da una di quelle alluvionate... PROBLEMI ZERO! alla fine sempre pezzi nuovi sono!
Ritratto di pozzanghera
3 gennaio 2012 - 19:01
Il costo in termini di ore/uomo di una squadra di operai, da dedicare allo smontaggio, pulizia e stoccaggio dei pezzi riciclabili (tutta attività manuale) è superiore al valore del materiale recuperabile. Meno oneroso buttare tutto come rottame. Nell'industria è quasi sempre così.
Ritratto di AngiolettoNero
4 gennaio 2012 - 13:21
...per poter smantellare un auto va fatta completamente a pezzi. Perchè devi mettere il ferro nel ferro, la plastica nella plastica etc etc etc. Quindi, tanto vale, che già che le devi smontare... selezioni le componenti riutilizzabili; no?
Ritratto di pozzanghera
4 gennaio 2012 - 14:08
Mah, non so se in Thailandia funziona come in Italia, ma nella società per la quale lavoro (che però non tratta autovetture) l'alienazione del materiale (anche perfettamente funzionante) si limita alla differenziazione tra rifiuti pericolosi (p.e. batterie elettriche) e tutto il resto. Ed il tutto è venduto letteralmente "a peso". Sono poi le ditte specializzate, che vivono di quest'attività, che si occupano dello smontaggio e del riciclaggio del materiale o della loro distruzione. In alcuni casi plastica e metallo viene triturato insieme, per ridurre i cosi di gestione, poi il metallo viene recuperato con elettromagneti. Anni fa durante una visita di lavoro in un'azienda produttrice di cavi elettrici e telefonici piemontese emerse che, in caso di anomalie produttive in catena di assemblaggio, era economicamente conveniente rottamare l'intera bobina a prezzo forfettario che recuperare il rame e riciclarlo.
Ritratto di AngiolettoNero
10 gennaio 2012 - 10:40
@pozzanghera... grazie, effettivamente non avevo pensato che quelle autovetture non fossero in Italia... o meglio, ho sbagliato a pensare che facessero così ovunque.
Ritratto di apm
29 dicembre 2011 - 16:41
Almeno i cerchi credo si possano salvare, come penso qualche altro componente al quale basti una lavata (cofano? paraurti? vetri di fari e fanali?) alla fine potrebbero venderli tranquillamente al 50% del prezzo sul nuovo come pezzi di ricambio specificando che provengono da auto alluvionate, certo non fanno i soldi ma almeno si evita di sprecare qualcosa di ancora nuovo
Ritratto di freeblukite
29 dicembre 2011 - 16:49
Probabilmente è più oneroso smontar e fare la cernita dei pezzi recuperabili ma è uno spreco privo di senso !
Ritratto di AngiolettoNero
3 gennaio 2012 - 14:10
...scusa... ho detto la tua stessa cosa qui sopra dopo di te. Comunque per smantellare le auto vann ocomunque completamente smontate... quindi direi che smontare per buttare tutto.. o smontare e selezionare il recuperabile... non comporta troppe differenze.
Ritratto di Zack TS
29 dicembre 2011 - 16:57
1
e ti pareva i soliti commenti negativi.....invece è segno di grande trasparenza, nessuna parte rovinata sarà in vendita......la considerazione sui cerchi è pleonastica, infatti è scontato che prima della rottamazione qualche pezzo venga smontato (come si fa in tutti gli sfasci con i pezzi salvabili delle auto incidentate)......non è che nell'articolo ti dicono tutto
Ritratto di syax
29 dicembre 2011 - 17:12
infatti.. se dicevano che le pulivano e le rivendevano tutti a dire che non avrebbero mai più comprato honda.. se il pezzo è recuperabile perchè no? e non lo devono neanche scrivere secondo me..
Ritratto di yeu
29 dicembre 2011 - 21:22
Secondo me l'unico commento che si dovrebbe fare è di piena solidarietà per la honda e per la toyota in thailandia più tutti quei costruttori giapponesi che hanno ricevuto dei danni a fukushima che si sono ritrovati a fare i conti con dei disastri molto gravi.Se fossero successi in europa qualcuno non si sarebbe più ripreso.Menomale che i giapponesi non mollano anzi sono molto attivi e dinamici.Massimo rispetto per questo popolo.
Ritratto di mustang54
29 dicembre 2011 - 17:15
2
il giorno dopo l'alluvione, già alcuni commercianti e demolitori senza scrupoli, si sono affrettati ad acquistare le vetture colpite dalla pioggia, e quei poverini dei proprietari hanno svenduto la loro auto per poche centinaia di euro...
Ritratto di Cinque porte
29 dicembre 2011 - 17:19
Anche qua in provincia di Spezia!
Ritratto di mustang54
29 dicembre 2011 - 18:06
2
è un vero schifo... chi giustamente preso dal panico senza riflettere magari ha venduto un'auto da 20.000€ per 300€ a quei grandissimi b@st@rd1... oltre al danno la beffa
Ritratto di Cinque porte
29 dicembre 2011 - 18:42
É un complimento!!! :(
Ritratto di Niko46
30 dicembre 2011 - 03:43
3
contro questo tipo di azioni vi è il codice del consumo... non può far niente a livello legale, ma contro atti di speculazione vera e propria, come questa, se vi si ricorre (agcm.it) e si presentano gli atti di vendita (perché se fatto in nero, teoricamente la compravendita non è valida) si può arrivare alla "lieta" conclusione in cui il Garante del Mercato "condanna" ad una pena pecuniaria di risarcimento... e se non basta, l'atto in se, è una serissima ipoteca per avviare un consecutivo procedimento penale... gli strumenti ci sono per coloro che sul momento non erano reattivi alla situazione... provino ad usarli...
Ritratto di money82
29 dicembre 2011 - 17:20
1
Puro marketing per i clienti attuali, probabili e possibili...mi sembra scontato che un' auto inondata di fango non venga ripulita e consegnata, mettiamo che ne venga consegnata anche una sola, sarebbe una pubblicità talmente negativa che si ripercuoterebbe notevolmente sul mercato mondiale. Quindi la risposta più saggia è questa, buttare queste vetture al macero.
Ritratto di follypharma
30 dicembre 2011 - 08:22
2
l'avessero fatto alla vw avresti commentato cosi?.......
Ritratto di money82
30 dicembre 2011 - 10:21
1
Mi sembra che la mia risposta non fosse "schierata" da nessuna parte...se fossero vw che cambierebbe? Sempre invase dal fango e sempre da buttare sarebbero...
Ritratto di follypharma
30 dicembre 2011 - 17:25
2
intendevo dire che le tue due parole iniziali : "PURO MARKETING" danno all'intero messaggio una connotazione mica tanto positiva... Una cosa fatta PER PURO MARKETING ti sembra positiva ? no...non e' positiva... Quindi ti ripeto...ad esempio alla notizia delle fabbriche vw che (loro dicono...) inquineranno di meno .... anche li diresti che e' PURO MARKETING ?che poi delle auto danneggiate vadano buttate ovvio che in quanto consumatore sono daccordo... inoltre, da proprietario di una azienda(se pur minuscola la mia...) posso dire che non sara' certo la honda a pagare.... immagino che una casa globale come la HOnda sia abbondantemente ASSICURATA per danni naturali (al max aumentera' il premio assicurativo..)
Ritratto di money82
30 dicembre 2011 - 21:22
1
Il marketing può essere positivo o negativo, dipende come lo utilizzi, in questo caso non volevo passare nessun sapore negativo, anzi, come dicevo è stata una mossa giusta, solo che c'è differenza tra dirlo e non dirlo...dirlo è stata una mossa strategica di marketing ma anche intelligente, come è stato intelligente decidere di buttare tutto, tranquillizzando i clienti. Fosse stata anche la fiat mi sarebbe parsa la soluzione migliore per tutti.
Ritratto di Renault90
29 dicembre 2011 - 17:32
Di onestà però infatti come dicono alcuni almeno i cerchi fari e parabrezza si potrebbero salvare, comunque grande onestà di honda.
Ritratto di lucios
29 dicembre 2011 - 17:34
4
....all'asta!
Ritratto di alberto71giordano
29 dicembre 2011 - 17:37
NA LAVADA E UN'ASCIUGADA, LE PAR NANCA ADUPERATA!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di carlitos_2311
30 dicembre 2011 - 13:01
:D
Ritratto di niko91
29 dicembre 2011 - 19:13
che modello è quello nella foto? sembra una jazz ma non lo è...
Ritratto di IchLiebeCorsa84
29 dicembre 2011 - 19:20
Honda Brio
Ritratto di gig
29 dicembre 2011 - 19:18
... sì. Ma devono proprio essere irrecuperabili quelle auto per rottamarle da nuove. Comunque brava Honda
Ritratto di pinuzu
29 dicembre 2011 - 23:02
se non si può fare altro ok ma se (come dimastrano le foto) si poteva riciclare qualcosa non gli fa onore per niente
Ritratto di Niko46
30 dicembre 2011 - 03:46
3
le foto non ti dicono se quello che si trova sulle auto è "solo" fango o se oltre alla terra c'è anche ben altro... tipo sostanze chimiche, tossiche, batteri di ogni genere... oggi avrebbero anche gli strumenti per recuperare del metallo da una carrozzeria per tre quarti arrugginita (a costi elevati, intendiamoci), quindi se hanno deciso che "un sa da fa'" evidentemente su quelle auto c'erano fin troppe schifezze :)
Ritratto di Claus90
30 dicembre 2011 - 11:04
Brava honda una casa onesta, sincera e pulita
Ritratto di spisso2
30 dicembre 2011 - 12:16
1
potevano regalarle a qualche carroziere o a chi aveva intenzione di ripararsele per utilizzarle
Ritratto di Lobbicchio
30 dicembre 2011 - 15:01
Se quella sciagura sarebbe successa a Pomigliano d'Arco,quelle vetture sarebbero state rivendute a 1000€ in più dal listino come edizione speciale numerata MUD EDITION :-) :-) , a parte gli scherzi,ciò non fa altro che rendere onore ad un grande popolo ed una grande casa automobilistica!
Ritratto di ACCAROSSA無限
31 dicembre 2011 - 08:58
Honda è un marchio onesto e trasparente, che con prezzi abbordabili vende auto e moto estremamente valide e ben costruite, magari con un design diverso dagli altri marchi ma a me il suo stile fà impazzire. Comunque questo è stato un gran gesto di onestà costruttiva