PER L’EUROPA - Il nome di questa crossover a trazione anteriore dall’aspetto originale deriva dalla città francese di Bayonne: un indicatore di quanto la Hyundai Bayon sia pensata per l’Europa. Lunga 418 cm, deriva meccanicamente dalla i20 e anche la plancia e le porte anteriori sono le medesime. E non è certo un male: con questa generazione la i20 ha fatto un enorme salto in avanti in guidabilità, abitabilità, finiture e tecnologia. La Bayon arriverà nelle concessionarie fra giugno e luglio del 2021.
FORSE SOLO IBRIDE - Solo a benzina, la Hyundai Bayon è disponibile con un quattro cilindri 1.2 da 84 CV e un 1.0 turbo a tre cilindri da 100 o 120 CV, anche abbinabile al cambio DCT robotizzato a doppia frizione e sette marce. Il più potente c’è solo in versione ibrida mild con tecnologia a 48 volt, optional sulla variante da 100 CV. Innovativo il cambio manuale: come sulla i20 la frizione è azionata non direttamente dal pedale sinistro (che comunque rimane) ma da un motorino a corrente. In rilascio quando si è in velocità l’elettronica può così decidere di aprire la frizione per eliminare il freno motore e lasciare che l’auto sfrutti meglio l’abbrivio. In Italia potrebbero arrivare solo le ibride che, rispetto alle “normali” perdono ben 90 litri di bagagliaio a causa dell’ingombro della batteria agli ioni di litio, che prende il posto del doppiofondo. Così, si passa da 411 a 321 litri.
TANTA TECNOLOGIA - Come la i20 da cui deriva, la Hyundai Bayon ha un ricco, reattivo e intuitivo sistema multimediale, comandato dallo schermo centrale tattile di 8 o 10, 3 pollici. Anche il cruscotto è un display, sempre di 10,3”. E non mancano i servizi online Bluelink che permettono, per esempio, di controllare le serrature e localizzare la vettura dal cellulare. Numerosi gli aiuti alla guida, che comprendono la frenata automatica anche in retromarcia e nelle svolte, il centraggio di corsia, il monitoraggio dell’angolo “cieco” e il cruise control adattativo che regola la propria velocità anche in base a quanto “letto” sulle mappe del navigatore; quest’ultimo, però, c’è solo col cambio DCT. Utile per chi ha figli piccoli o un animale è infine il dispositivo che segnala movimenti sul divano dopo che l’auto è stata parcheggiata, scongiurando così il pericolo che ce li si dimentichi a bordo.