MOTORI INVARIATI - La Hyundai Tucson è una tranquilla suv da famiglia senza particolari velleità sportive, che il costruttore coreano rende più “pepata” con il nuovo allestimento Hyundai Tucson N Line. La formula è la stessa della berlina a cinque porte i30 N Line: il look si fa più deciso e ricco di personalità, attraverso dettagli grintosi ispirati alla potente Hyundai i30 N, ma i motori restano invariati, mentre l’assetto è specifico, tranne che per la versione base 1.6 con 136 CV. Infatti le altre due versioni della Hyundai Tucson N Line, la 1.6 a benzina con 177 CV e la 2.0 diesel con 185 CV, hanno sospensioni più sportive rispetto alle non N Line.
UN ASPETTO PIÙ GRINTOSO - E di carattere la Hyundai Tucson N Line ne ha parecchio, grazie alla trama nera per la grande mascherina anteriore, alle ruote scure di 19”, alla cornice nera dei vetri laterali e ad una serie di particolari in nero lucido, come i gusci degli specchi laterali e lo spoiler nel portellone. L’allestimento N Line si riconosce inoltre per le maniglie esterne in tinta con la carrozzeria e le luci diurne a led personalizzate. Fra i colori non c’è l’azzurro Performance Blue delle i30 N e delle Hyundai da corsa, ma il bel rosso brillante (uno dei nove colori) non fa sentire questa mancanza. All’interno si respira la stessa atmosfera di sportività, sebbene il fondo della strumentazione rimanga lo stesso delle Tucson meno potenti. La Tucson N Line ha sedili sportivi in pelle e velluto, la pedaliera in metallo e una serie di cuciture rosse.
I DIESEL SONO IBRIDI - Con la Hyundai Tucson N Line debutta il sistema ibrido leggero per il diesel 1.6, composto da una batteria supplementare agli ioni di litio da 0,44 kWh e dal motore-generatore, che sostituisce il motorino di avviamento e l'alternatore e svolge le funzioni di "tuttofare": ricarica la batteria nei rallentamenti, aiuta il motore termico nelle ripartenze o quando l'auto “veleggia”, cioè viaggia per inerzia con il motore principale spento. In questo modo si riducono i consumi di carburante e le riprese diventano più corpose. L’ibrido leggero si “appoggia” ad una rete elettrica da 48 volt, che si affianca a quella tradizionale da 12 volt per i servizi di bordo, ed è abbinato anche al 2.0 da 185 CV.