TORRE… ROSSA - Come ogni anno, la Design Week anima le giornate e le serate del FuoriSalone del Mobile: strade e quartieri di Milano sono per una settimana il centro della creatività internazionale per quel che riguarda stili e tendenze, anche del mondo dell'auto. Dopo la passata presenza in via Montenapoleone, nel quadrilatero della moda, l'Audi City Lab, il laboratorio di ispirazioni della Casa di Ingolstadt, si è spostato per quest'edizione alla Torre Velasca, simbolo della genialità artistica e architettonica della città. L'installazione del costruttore tedesco, visitabile dall'11 al 17 aprile, comprende stand scenografici dove tra le protagoniste spiccano l'Audi Q2 (foto qui sopra) e la concept h-tron a idrogeno, in première nazionale, una conference hall per i dibattiti, percorsi espositivi a tema e una spettacolare area feste al venticinquesimo piano, con vista sulla metropoli. Per l'occasione la Torre è stata aperta al pubblico ed è stata "dipinta" di rosso dalle luci del light designer Ingo Maurer. Piero Lissoni ha invece curato il progetto Innovative Perspective, con cui il marchio ha mantenuto una forte presenza in via Montenapoleone e che è stato doppiato da un'originale installazione all'Università Statale.
25ESIMA ORA - I dibattiti in programma quest'anno al City Lab sono tutti orientati a scoprire la genialità e la creatività fuori dagli schemi. Fabrizio Longo (foto qui sotto), direttore dell’Audi Italia, ne ha chiarito lo spirito: " Si tratta di momenti che diventano contenitori per parlare di idee, non solo di auto, con persone che permettono di approfondire il concetto di untaggable, cioè di non etichettabile: tratteremo temi estremamente diversi fra loro ma accomunati da un nuovo modo di interpretare l'energia. Per alimentare le idee con l'ascolto, che è il significato latino di Audi, parleremo di cultura, architettura, urbanistica, sociologia, luci, musica , con concetti che nell'auto ci porteranno ad affrontare il tema della venticinquesima ora (il tempo che l'automobilista potrà recuperare grazie alla guida autonoma, ndr) e di come spenderla, per vivere il nostro mondo social anche in un ambiente che fino a oggi era espressione di pura mobilità".
NOMI IMPORTANTI - Il fitto programma di eventi e convegni previsto alla Torre Velasca vede la partecipazione di grandi nomi internazionali della creatività, anche social. La serie di incontri è stata aperta martedì 12 aprile con il talk ''Untaggable people drive the future'' a cui hanno partecipato tra gli altri il fashion designer Marcelo Burlon, Carlo Freccero del CDA Rai e Giovanni Perosino, responsabile marketing dell’Audi AG. Il calendario proseguirà sino a venerdì, con un appuntamento ogni sera alle 19.30. Secondo incontro mercoledì 13, tema ''Untaggable cities'', le città in continua trasformazione di cui Milano è una bandiera internazionale. Da non perdere gli interventi di alcuni big mondiali dell'architettura come Piero Lissoni e Stefano Boeri. L'energia pura e il ritmo che è in grado di sprigionare nella quotidianità è il filo conduttore di giovedì, in ''Untaggable energy: future moves with a new rhythm'', ospiti Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra di Parigi, il conduttore e dj Alessio Bertallot, l'architetto Joseph Grima, lo scrittore Piergiorgio Odifreddi e la giornalista Franca Sozzani. Serata finale, venerdì, protagonista la luce, capace con la sua energia di aprire nuove prospettive e inventare scenari. Al dibattito ''Untaggable lights: how to imagine design at the speed of light'', tutte da ascoltare le riflessioni del grande architetto Daniel Libeskind e di Cesar Muntada, responsabile del Lighting Design Audi, ma anche quelle di Marco Balich, “papà” dell'Albero della vita di Expo Milano 2015 e del light designer Ingo Maurer. La grande novità di quest'anno è che si può partecipare attivamente via Twitter agli incontri, postando domande e riflessioni agli hashtag #AudiCityLab, #untaggable e #AskTheUntaggables.