TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI - Che il passaggio di una bella automobile provochi un’emozione piacevole negli appassionati delle quattro ruote non è una novità in senso assoluto. Alzi la mano chi non ha mai avuto la pelle d’oca di fronte alla propria auto del cuore. Adesso ci ha pensato la
Volvo, con un
esperimento unico nel suo genere, a dare una valenza scientifica alla correlazione tra un
design riuscito e le
emozioni umane. In collaborazione con gli specialisti della EGG Mindplay, la casa svedese ha infatti registrato la risposta dell’attività elettrica del cervello di fronte ad una serie di immagini variegate: dalla nuova
Volvo Concept Coupé (
nelle foto) a bambini che ridono o piangono, da vetture “brutte” o con linee antiquate a uomini e donne di bella presenza.
QUESTIONE DI PROSPETTIVE - L'esperimento (visibile nel video qui sotto) ha provato che gli esseri umani reagiscono in maniera emozionale alla forma di un'auto, in particolare gli uomini che sembrano quasi “programmati” per apprezzare il bello nel design. I risultati hanno restituito, come era lecito aspettarsi, dati contrastanti a seconda del sesso dei partecipanti. Gli uomini si sono emozionati di più guardando le immagini di una bella macchina piuttosto che quelle di un bambino triste. Risultato inverso per le donne. Inoltre il 74% degli uomini ha dichiarato di provare emozioni positive alla vista di un’auto accattivante mentre solo il 33% delle donne ha “preferito” un bel design ad un uomo attraente. Ma l’uomo preferisce una bella donna o un altrettanto bella automobile? Questo purtroppo l’esperimento non lo dice…
La macchina registra l'attività elettrica dei neuroni nella pre-corteccia frontale del cervello per misurare le emozioni.
LE DONNE PREFERISCONO IL LATO B - Un’indagine parallela condotta dalla OnePoll ha rivelato che il 43% degli uomini preferisce lo stile esterno di una vettura agli interni, ai gadget tecnologici, ai cerchi e al motore. Mentre gli uomini inoltre sono attratti maggiormente dalla parte frontale, alle donne piace soprattutto la zona posteriore.