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Il filtro antiparticolato anche per i freni

27 aprile 2019

La tedesca Mann+Hummel ha messo a punto un filtro che assorbe le particelle nocive emesse nelle frenate.

Il filtro antiparticolato anche per i freni

FINO ALL’80% IN MENO - Il particolato è una sostanza tossica per l’organismo, perché talmente piccola e leggera da muoversi nell’aria e penetrare nei polmoni. Il particolato può essere di originale naturale (a causa di incendi o eruzioni vulcaniche) o artificiale, come risultato della combustione di carburante. Anche i freni delle auto emettono particolato, perché lo sfregamento delle pastiglie contro i dischi crea micropolveri composte anche da esso. Una soluzione al problema arriva dalla società tedesca Mann+Hummel, che ha messo a punto il Brake Dust Particle Filter, un filtro da montare sul disco freno che secondo le stime dell’azienda può assorbire fino all’80% del particolato emesso durante le frenate (guarda il video qui sotto).

VICINO ALLA “FONTE” - Il Brake Dust Particle Filter è alloggiato dentro una calotta, montata alla sommità del disco nel caso delle automobili. Il posizionamento è ideale, spiega la Mann+Hummel, perché il filtro si trova vicino alla pinza e quindi può assorbire il particolato vicino alla “fonte”, senza che i suoi fumi vengano dispersi nell’ambiente. Il Brake Dust Particle Filter è composto da una piccola rete in metallo, che fa da telaio a un materiale filtrante in grado di assorbire le polveri nocive e stoccarle in piccole pieghe, simili a sacchetti. Il filtro ha una durata in linea con le pastiglie dei freni, ha superato svariati test di frenata e di utilizzo (anche con la pioggia e la neve) e pesa in tutto circa 500 grammi. Il sistema è studiato per tutte le vetture, comprese ibride ed elettriche.

PRESTO SULLE AUTO IN VENDITA? - L’idea di un filtro antiparticolato per freni viene presa in considerazione dai costruttori di automobili, anche se le attuali norme anti inquinamento non tengono conto delle emissioni di particolato al di fuori di quelle del motore. Fra i primi a testarlo c’è la Volkswagen, infatti alcuni esemplari di Golf sono stati fotografati durante delle prove con il Brake Dust Particle Filter.



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Ritratto di deutsch
27 aprile 2019 - 19:26
4
Bene ma mi piacerebbe vedere lo stesso impegno, se non obbligo, anche sulle fonti inquinanti diverse dal settore auto visto che alla fine non é la fonte maggiore
Ritratto di Rav
28 aprile 2019 - 10:52
4
Stavo per scrivere la stessa cosa. Ogni giorno vediamo come si studino nuove tecnologie e dispositivi per ridurre l'inquinamento delle auto e la cosa va benissimo. Però mi piacerebbe non dover aspettare l'auto ad emissioni ZERO prima che qualcuno si metta a studiare le altre fonti di inquinamento, che oggi inquinano in maniera ben peggiore.
Ritratto di Mbutu
28 aprile 2019 - 12:57
Perdonatemi ma mi pare un discorso un po'limitato. Tanta volte leggo qui "ma le navi, gli aerei ed i riscaldamenti?". Però vorrei sapere quanto realmente siamo informati al riguardo (ed a giudicare da chi solitamente solleva la questione dubito si sia preso la briga di informarsi). Personalmente di aerei non so molto; non so quindi le ultime leggi che cosa abbiano imposto per le loro emissioni. Quello che so di certo è che sfruttare la frenata rigenerativa per ibridizzare un aereo è difficilotto. Qualcosa di più so di condomini. E lì sono anni che ci sono detrazioni per l'efficientamento energetico; così come siamo appena costretti a mettere le termovalvole. Parimenti il comune di Milano ha emesso un bando per chi vuole cambiare le caldaie (e chissà quanti altri comuni lo hanno fatto). Solo che non lo sappiamo perché questa testata non si chiama "al timone" o "in portineria". Si chiama al volante e si tratta del mondo dell'automotive.
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 15:06
4
E proprio li sta la questione, non mi riferisco a navi o aerei ma ad esempio i condomini. Con l'auto ti vietano di andare in giro se è troppi vecchia ed inquinante, dovrebbero fare lo stesso con gli impianti di riscaldamento. Oppure blocchi auto ma esentate le auto pubbliche. In sostanza non mi piace due pesi e due misure o scaricare tutto sulle spalle dellautomobilista.
Ritratto di Boys
28 aprile 2019 - 15:43
1
Concordo, tuttavia vi sono norme sbagliate, vi sono auto in giro di oltre 20 anni che inquinano come una petroliera e in alcune regioni vi sono in giro ancora le 127/128/124/500/golf/Giulietta alfa 75 etc. etc.forse bisogna vietarle tassativamente se si deve pensare seriamente all'inquinamento altrimenti si è ridicoli.
Ritratto di Fr4ncesco
29 aprile 2019 - 01:43
2
Ma non diciamo baggianate, quanto vuoi che inquinino una 500 o una 75 ogni 1000 auto, furgoni, camion.
Ritratto di Mbutu
28 aprile 2019 - 15:45
Deutsch, un conto è dire "in un certo orario non entri in centro se hai la macchina vecchia", altra cosa è dire "la tua caldaia è vecchia dichiaro inagibile il palazzo e tu finisci in mezzo ad una strada". Non sono opzioni paragonabili. Tanto più che la vita (e quindi il ricambio) di una macchina si misura in anni o lustri, quella di una caldaia in decenni. Anche l'esempio di Santiago non regge. Primo perché anche la verdura deve essere trasportata. Secondo perché non si chiede una vita di martirio imponendosi una vita di verdure ed integratori di alimenti vivendo sui rami di un albero. Si dice solo che dove la tecnologia ci offre delle soluzioni migliorative queste andrebbero sfruttate anziché banalizzarle ed escluderle dietro preconcetti e scuse puerili.
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 21:08
4
Non entri in centro é un po diverso dal dire non circoli in lombardia Emilia-Romagna Piemonte e veneto. Oggi per il diesel euro 3 a dal 2020 euro 4.
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 22:05
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Chiaramente mi riferisco ai modelli più vecchi magari ancora funzionanti a gasolio. Ti allego un paio di post https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/caldaie-auto-pm10 oppure https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/12/21/pm10-le-caldaie-le-principali-responsabili-dellinquinamento/. Il concetto è partire dagli elementi che incidono di più, quindi auto piu vecchie, caldaie piu vecchie ect. Uno può anche ricaricare l'auto elettrica col fv ma se poi il condominio fa a gasolio .... serve a poco
Ritratto di pierfra.delsignore
29 aprile 2019 - 13:08
4
Concordo sul fatto di limitare gli inquinanti per le auto, ma i condomini inquinano altrettanto visto che ci sono migliaia di impianti vecchi ad olio combustibile o diesel degli anni '60, ma obbligare a sostituire quelli sembra un'eresia
Ritratto di querelle61
29 aprile 2019 - 10:32
Esatto: il famoso Boeing 787 "dreamliner" consuma 80 tonnellate di cherosene per un volo da Monaco a Shangai, alla faccia dei motori più efficienti. Le 27 navi portacontainer più grandi al mondo producono più emissioni tossiche di tutti gli altri motori messi insieme.....
Ritratto di Wikowako
29 aprile 2019 - 12:42
Magari se tutti i passeggeri andassero con la propria macchina, consumerebbero un po' di piu'. E comunque quelli dei voli Londa - New York se la potrebbero pura fare col pedalo' la traversata Si vedersi che non hanno una coscienza ecologica
Ritratto di irgeometra
29 aprile 2019 - 17:58
Quindi se ferma 4 volte a fare cherosene, visto che porta circa 20.000 litri...
Ritratto di Wikowako
29 aprile 2019 - 12:39
Prova a brevettare i flap rigenerativi :-)
Ritratto di Rav
1 maggio 2019 - 10:51
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Non ci vuole chissà quale informazione per capire che una buona parte dell'inquinamento è dovuto agli impianti di riscaldamento di case e condomini, edifici pubblici e non. Da anni parlano anche degli allevamenti animali. Per non parlare delle industrie. Solo che se hai una vettura Euro 3 ti bloccano la circolazione in tante città perchè tu sei fonte di inquinamento. Ma se tu non vuoi aderire alla campagna di sgravi fiscali tenendo il tuo vecchio impianto di riscaldamento inquinante (o magari ne hai uno nuovo ma ti piace avere 60gradi in casa d'inverno) nessuno ti dice nulla. Non dico di lasciar perdere l'auto perchè è colpa di altro, dico solo che concentrarsi SOLO sull'auto non rimedia proprio a nulla.
Ritratto di deutsch
2 maggio 2019 - 11:11
4
concordo in pieno visto che l'inquinamento da auto ne è il preponderante soprattutto considerando che una buona quota non deriva dagli scarichi ma dalla circolazione. io punterei molto sui riscaldamenti applicando lo stesso concetto auto …. il tuo condominio va ancora a gasolio??? il prossimo inverno non potrai accenderlo, cambia caldaia sfurttando gli incentivi. e per le auto avrei cercato anche una soluzione per svecchiare il parco auto senza penalizzare le auto recenti, tipo un incentivo per cambiare auto passando anche ad un usato ma con almeno 3 classi di inquinamento inferiori (o similari). buona parte di chi va in giro con un'auto vecchie ha un problema economico che non gli permette di acquistare il nuovo anche termico, ma forse può permettersi un usato, sempre meglio se una euro 1 passa ad una euro 5 piuttosto che niente
Ritratto di Santhiago
28 aprile 2019 - 15:27
Esatto deutsch, mi piacerebbe sapere se quelli che si dichiarano sostenitori dell'auto elettrica perché pensano inquini meno, siano anche vegani o vegetariani, dal momento che dimezzare il consumo di alimenti di origine animale equivarrebbe a eliminare completamente le emissioni di CO2 dei trasporti.
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 21:09
4
Io sono a favore dell auto elettrica ma non vegano
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 22:06
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Non facciamo gli estremisti andiamo col buon senso. Cmq concordo che tutto fa brodo anche una riduzione dei consumi alimentari meno ecosostenibili
Ritratto di Santhiago
29 aprile 2019 - 07:37
Non è che l'abitudine alimentare fa "brodo" in termini di inquinamento, fa molto di più, solo che é più comodo essere a favore di qualcosa che ci viene "venduto" come tecnologicamente innovativo e cool, piuttosto che rivedere le proprie abitudini (estremismo?), anche se è dimostrato che l'auto elettrica non è la panacea dell'ambiente.. Al massimo si potrebbe dire che fa brodo
Ritratto di Santhiago
29 aprile 2019 - 11:56
Sia chiaro che non mi riferisco a te nello specifico, e non voglio fare prediche a nessuno, ma solo far riflettere su come le nostre decisioni, che riteniamo razionali, siano in realtà spesso ingannate dal modo in cui ci vengono raccontate o vendute
Ritratto di Wikowako
29 aprile 2019 - 18:29
L'auto elettrica nell'immediato sposta l'inquinamento (dalla macchina alla centrale termica che ha prodotto l'elettricità), e per il futuro lascia l'incognita dello smaltimento di milioni e milioni di batterie esauste. Sinceramente pretenderei più garanzie su tutto il ciclo "inquinante" prima di gettarmi a capofitto su questa tecnologia, che è accettabile finché le auto elettriche sono poche, ma che rischia di essere devastante in un prossimo futuro. Anche una centrale nucleare sul momento ti libera dagli idrocarburi o dal carbone, ma poi c'è da gestire le scorie, e non è per niente semplice.
Ritratto di Angi0203
2 maggio 2019 - 09:25
egregi tutti, colgo l'occasione e mi permetto alcune esternazioni off-topic fra il serio ed il faceto riguardo alle mode alimentari. Parliamo di fatti. 1. L'evoluzione non è riuscita in milioni di anni a produrre un solo erbivoro intelligente (il che non vuol dire, che il carnivoro sia automaticamente intelligente). 2. come sopra per i quadrupedi (il che non vuol dire che Il fatto di essere bipedi sia un segno sicuro di intelligenza!) 3. il fatto di che uno cuocia prima quello che poi mangia è senza dubbio una caratteristica legata all'intelligenza. Buona giornata a tutti i vegani.
Ritratto di Santhiago
4 maggio 2019 - 21:40
Parliamo di fatti dunque, non di luoghi comuni infondati. Sei andato off topic dal tuo stesso off topic.
Ritratto di Rikolas
27 aprile 2019 - 23:14
Siamo alla follia, ci manca solo che ci dicano di non respirare più per no emettere CO2. Invece di pensare ai problemi SERI di questo povero mondo (malattie, guerre, genocidi,persecuzione dei cristiani), siamo concentrati sui "particolari", sulle ca..te di Greta e dei sui seguaci "gretini", sui filtri antiparticolato e sulle ca...te elettriche. Siamo destinati all'estinzione, non abbiamo più un briciolo di cervello da far funzionare. Avanti con i filtri ecologici sui freni, che grande innovazione questo 2019, i bambini del centr'africa staranno saltando si gioia per questa grande notizia!
Ritratto di Gordo88
28 aprile 2019 - 02:09
1
Penso che i grossi problemi umanitari ci siano indipendentemente da queste novità nel settore automotive... pastiglie che emettono meno polveri esistono già( penso alle ceramiche) ma ben venga un modo per ridurre ulteriormente le emissioni di particolato.
Ritratto di Alfiere
28 aprile 2019 - 10:38
2
"persecuzioni dei cristiani". Non avevo dubbi guarda.
Ritratto di ForzaItalia
29 aprile 2019 - 08:51
Persecuzioni dei cristiani e "gretini" mi hanno fatto spaccare dal ridere lo ammetto ahahaha
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 15:08
4
Il ministro dell'ambiente c'entra poco con genocidi e guerre. Ad ognuno il suo problema
Ritratto di UnAltroFiattaro
28 aprile 2019 - 00:11
Prodotto perfetto per non far sporcare di ferodo i cerchi in lega... :p
Ritratto di Utubm
28 aprile 2019 - 06:56
Non sono mai favorevole a queste iniziative "una tantum". Perchè non servono a niente. Il problema va affrontato in modo strutturale. Però devo ammettere che ogni volta che viene bloccato un freno senza filtro antiparticolato mi percorre un brivido di sadico piacere.
Ritratto di otttoz
28 aprile 2019 - 07:53
finalmente ci sono arrivati,peccato che abbiamo respirato anche queste sostanze nocive per tutta la nostra vita ed altri magari ci sono morti di tumore ai polmoni!
Ritratto di Asburgico
28 aprile 2019 - 09:49
Se si intasa il filtro cosa succede? Non frena per non inquinare? (Per i "gretini" : sono ironico). Aggiungere un elemento per risolvere un problema non serve assolutamente a niente. Quanta CO2 viene usata per produrli? Quanti elementi di scarto? La manutenzione?
Ritratto di GeorgeN
28 aprile 2019 - 10:49
solo i tedeschi possono inventare certe vacc4te dopo l'urea e fap...
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 15:11
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Pensa che senza urea e fap i diesel non ci sarebbero in giro perché non piu in regola
Ritratto di napolmen4
28 aprile 2019 - 11:00
...quindi e' un costo in piu' al tagliando!?
Ritratto di Thresher3253
28 aprile 2019 - 11:13
I commenti fanno ridere perché é palese l'ignoranza e il pressoché totale menefreghismo tipicamente italiano. Sui siti esteri la notizia é stata caldamente accolta da più o meno tutti, mentre qui chi a lamentarsi del tagliando, chi fa del benaltrismo, i bambini in africa... Per favore impiccatevi, su.
Ritratto di Asburgico
28 aprile 2019 - 16:03
O forse siamo più consapevoli che non sembra essere una soluzione al problema, ma un elemento in più che aggiunge complessità.
Ritratto di Thresher3253
28 aprile 2019 - 16:28
L'altro giorno su una discussione sulle elettriche é stato puntato il dito verso "le pericolosissime particelle emesse in frenata", evidentemente non sono più pericolose a quanto pare. Non ci nascondiamo dietro alla "consapevolezza" di alcunché (che fa molto da sedicenni che credono di aver capito tutto del mondo), qui si posta solo per il gusto di fare polemica.
Ritratto di Asburgico
28 aprile 2019 - 19:18
Sei molto prevenuto se tiri fuori "sedicenni" e "polemica"
Ritratto di Gratto Da Vinci
28 aprile 2019 - 11:54
Questa idea, alla quale si poteva arrivare anche molto prima (è, a grandi linee, il principio inverso alla base dei paradischi nelle moto della Parigi-Dakar, ma anche di serie, degli anni '80 e successivi, per evitare che entrasse il fetch-fetch), ma anche e soprattutto il recupero d'energia in decelerazione e frenata, segnerà un significativo progresso nella gestione delle emissioni complessive dei veicoli. Poi, con riferimento ai soliti italioti benaltristi, basta anche un solo cog1ione per fare disastri immani, tanto nei processi d'azienda, quanto nei comportamenti privati, e magari chi denuncia fa pure la fine di Griffa... Quanti impianti fuori norma e discariche abusive esistono in Italia? Quanti ne vanno in avaria o a fuoco ogni mese? A quante automobili corrispondono le relative emissioni (che nemmeno le varie ARPA paiono saper quantificare)? Perché non si rende obbligatorio il registro tumori in ogni comune? Per chi ha ancora una faccia da guardare allo specchio con serenità ogni mattina, si parte anche dalle piccole cose, che poi tanto piccole non sono mai. Per le bestie che sciaguratamente c'accompagnano in questo cammino, beh... eliminarle è di fatto impossibile, ma certamente qualcosa in più si può fare.
Ritratto di Zot27
28 aprile 2019 - 13:05
Il futuro non è assolutamente questo, bensì la frenata rigenerativa che copre anche le frenate violente
Ritratto di Asburgico
28 aprile 2019 - 16:04
Esatto, se si deve lavorare che sia in questa direzione
Ritratto di deutsch
28 aprile 2019 - 15:16
4
Sono a favore della battaglia alla co2 cosi come ad un vivere piu rispettoso dell'ambiente pero sembra cge, almeno stando ai provvedimenti coercitivi, l'auto sia l'unica o principale causa. Apprezzerei che una simile battaglia sia condotta anche in altri campi, on aggiunta non in sostituzione a quella dell'auto
Ritratto di Giulk
28 aprile 2019 - 16:23
Idea buona ma i costi? visto che durano quanto le pasticche delle auto andranno cambiati prima o poi, a questo punto non è meglio mettere i freni rigenerativi in modo che aiutino a caricare la batteria?
Ritratto di Gatsu
28 aprile 2019 - 17:59
2
Ma la polvere dei freni e quella incombusta del carburante non è diversa? Poi è interessante sapere come la raccoglie, x quanto sia vicino alla fonte la polvere della pastiglia non fuoriesce in modo lineare, forse ci vorrebbe un aspiratore (ma sarebbe troppo complicato e ingombrante da mettere vicino alle ruote), boh.
Ritratto di Gordo88
28 aprile 2019 - 23:04
1
Conoscendo il senso di rotazione della ruota per il 99,9% dei casi e la posizione della pinza non penso sia difficile prevedere il flusso delle polveri emessi dalla pastiglia..
Ritratto di Gatsu
29 aprile 2019 - 00:32
2
Bene, quello della posizione della pinza sulla ruota era evidente, ma il come si sparpaglia durante la frenata? A ventaglio? Circolare? Ci fosse un aspiratore vicino era semplice ma un filtro lì mi piacerebbe vedere com'è fatto
Ritratto di Metalmachine
29 aprile 2019 - 06:30
1
Ah...credevo che i freni fossero un optional.. Visto che non si ferma più nessuno nemmeno se devo attraversare sulle strisce...
Ritratto di Dr.Torque
29 aprile 2019 - 13:52
Idea semplice, ragionevolmente efficace ma arrivata dopo che abbiamo respirato decenni di polveri di materiali d'attrito. Ora la frenata rigenerativa dovrebbe limitare di molto il consumo dei freni e, di conseguenza, le emissioni.
Ritratto di voodoonet
29 aprile 2019 - 15:49
1
Bene, si aggiunge anche un toccasana di livello estetico per i poveri cerchi sempre brutti e sporchi neri per colpa del deposito delle polveri dei freni, magari rendono i cerchi più puliti e sempre spiccanti e si evita anche di usare prodotti per la pulizia cerchi e tanto olio di gomito.
Ritratto di lettore123
29 aprile 2019 - 18:24
il filtro anche ai sedili delle auto, se scappa una sco...ggia chi lo assorbe?
Ritratto di Wikowako
29 aprile 2019 - 18:33
E vogliamo parlare della gomma (e delle sostanze chimiche inglobate) degli pneumatici, che consumandosi viene rilasciata nell'aria? Il problema c'è da qualsiasi lato lo si guardi. E sembra di irrisolvibile complessità.
Ritratto di voodoonet
5 maggio 2019 - 17:23
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Le particelle rilasciate del pneumatico non sono così piccole da non essere filtrate nei polmoni mentre quelle dei freni si