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Il progetto Atlante individua i primi 700 punti di ricarica

Pubblicato 15 novembre 2021

Procede la messa in opera della più grande rete di ricarica rapida per autoveicoli del sud Europa. Un piano che vedrà nelle prossime fasi la costruzione di 5.000 siti entro il 2025 e oltre 35.000 nel 2030.

Il progetto Atlante individua i primi 700 punti di ricarica

ITALIA PROTAGONISTA - Il piano di transizione energetica sta prendendo sempre più forma. Dopo l’annuncio agli scorsi EV day (qui per saperne di più), il progetto Atlante del gruppo Stellantis si sta delineando: individuando i primi 700 punti di ricarica veloce sul territorio sud europeo. Le stazioni interessate si trovano in una buona fase di sviluppo, con la previsione di rendere operativo il 10% degli impianti già nei prossimi sei mesi. Una parte considerevole dei punti di ricarica rapida sarà costruito sul territorio italiano, oltre a Francia, Spagna e Portogallo, con una potenza che varierà da un minimo di 100 kW ad un massimo di 175 kW, con condizioni vantaggiose per i clienti del gruppo Stellantis.

I PROSSIMI OBIETTIVI -  Nato dalla joint venture tra il gruppo NHOA (nella veste di gestore e operatore) e Free2Move eSolutions, fornitore della tecnologia di ricarica, il progetto Atlante ha l’obiettivo di creare la più grande rete di ricarica del sud Europa. Piano che si svilupperà nei prossimi anni con la costruzione di 5.000 punti entro il 2025 e fissando già il traguardo per il 2030, con oltre 35.000 siti nell’Europa mediterranea. Le stazioni verranno installate principalmente in prossimità dei più importanti nodi stradali e in aree urbane densamente popolate, e saranno alimentata da energia da fonti rinnovabili e supportata da sistemi di accumulo VGI.

UNA SOLUZIONE? - Il progetto Atlante entra in gioco proprio per colmare il vuoto infrastrutturale nella rete di ricarica, fonte di dubbi nella strategia di elettrificazione del prossimo futuro, mossi alla recente conferenza COP26. Infatti, il piano è inserito nel solco Europeo Fit for 55 e ha anche come traguardo l’installazione di punti di ricarica fast ad intervalli regolari di 60 km lungo le principali arterie autostradali, integrati al 100% con la rete elettrica (Vehicle-Grid-Integrated, VGI).

TECNOLOGIA UNICA - I sistemi di ricarica rapida e ultra fast di Atlante sono integrati con la tecnologia Vehicle-Grid-Integrated. Un dispositivo che permette di trasformare le auto elettriche in accumulatori, facendo diventare i mezzi di trasporto dei vettori energetici capaci di scambiare energia elettrica con la rete elettrica. Questa soluzione permette una ricarica bidirezionale, utile a stabilizzare la rete, infatti l'energia in eccesso sarà stoccata per un utilizzo successivo in base alla domanda energetica.



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Ritratto di Oxygenerator
16 novembre 2021 - 09:55
Ottima iniziativa. Si capisce poco il perchè, nei primi 5 anni, 5000 siti, e negli altri 5, 35.000. Speriamo non sia propaganda stellantis e basta.
Ritratto di Giulio Menzo
16 novembre 2021 - 14:45
2
Concordo
Ritratto di Trattoretto
16 novembre 2021 - 15:59
Stellantis sta lavorando alacremente nel totale silenzio. Anzi sembra che abbiano scoperto la caverna di batman da quanto non fanno sapere. Ogni tanto qualche annuncio per non far dormire i giornalisti.
Ritratto di giulio 2021
16 novembre 2021 - 16:58
In realtà almeno per questa iniziativa 35.000 punti di ricarica per il sud Europa potrebbero bastare, almeno dalle nostre parti i benzinai sono fin troppi.