PROTEGGE AGLI ALTI REGIMI - In passato molti costruttori che hanno proposto modelli bi-fuel con impianto a Gpl si sono ritrovati a fare fronte a problemi tecnici di rilievo. In particolare sulle auto degli utenti che hanno una guida sportiva o che si muovono spesso in autostrada. Due condizioni durante i quali i motori girano a regimi più alti e sono maggiormente soggetti ai rischi derivati dalle maggiori temperature di esercizio generate con il Gpl e dal minore potere lubrificante del gas. Con la conseguenza che i componenti maggiormente soggetti ad usura precoce, quali valvole, sedi valvole e guarnizioni della testata, si deteriorano. Per scongiurare tali anomalie i produttori di kit a gas hanno sviluppato da alcuni anni delle strategie che preservano il motore da possibili anomalie e, di conseguenza, da costose riparazioni. La più diffusa è quella di prevedere delle iniezioni di benzina anche durante l’alimentazione a Gpl in modo da lubrificare e ridurre la temperatura dei componenti più delicati.
CON UN PO' DI BENZINA - Per capire il funzionamento della tecnologia prendiamo come riferimento l’impianto Sequent Plug&Drive della BRC (foto qui sopra) che, tra l’altro, equipaggia le varianti a Gpl della nuova gamma Eco-dynamics di Kia (nella foto più in alto la Venga). Un kit che include la strategia VSR che, appunto, contempla delle “spruzzate” di benzina regolate dal software all’interno della centralina di gestione dell’alimentazione del gas. In particolare, le iniezioni avvengono quando i sensori rilevano il superamento dei parametri prefissati in tema di giri motore e pressione nel collettore. Quando entrambe i limiti sono valicati il sistema inietta in automatico della benzina con proporzioni variabili dallo 0 al 15% del consumo di Gpl. Il risultato è che si riducono drasticamente le probabilità di guasti mantenendo comunque un certo margine di risparmio assicurato dal minore prezzo del Gpl. Nel normale uso quotidiano, le “spruzzate” di benzina sono nulle e soltanto quando si sfutta buona parte della potenza del motore si ha un certo consumo del carburante più costoso. A titolo di esempio, nella peggiore delle ipotesi, cioè viaggiando sempre in condizioni limite (15% di iniezioni a benzina), il risparmio del 40% garantito normalmente dal Gpl si riduce a poco più del 20%.