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Inaugurata l’Autostrada del Mediterraneo A2

22 dicembre 2016

Aperto al traffico l’ultimo tratto dell'ex A3 Salerno-Reggio Calabria, la cui costruzione iniziò nel 1955. E già si sa che manca qualche lavoro.

Inaugurata l’Autostrada del Mediterraneo A2

FINE DI UN’ODISSEA - Alla presenza del presidente del Consiglio oggi è stata inaugurata la galleria Laria, in provincia di Cosenza, dell’ex autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che si chiamerà A2 Autostrada del Mediterraneo. Con l’ultimazione di questi lavori è ufficialmente terminato l’ammodernamento dei 443 chilometri del percorso dell’autostrada meridionale. In realtà si deve però parlare di effettivo completamento dell’autostrada, che finora non aveva ancora avuto una struttura totalmente davvero autostradale. Un fatto sicuramente rilevante per l’importanza dell’arteria. Al tempo stesso però l’evento è stata inevitabile occasione per sottolineare l’incredibile tempistica della realizzazione dell’opera.

SCUSE GOVERNATIVE - Non per nulla, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, iniziando il suo discorso alla cerimonia tenuta per l’avvenimento a Villa San Giovanni, si è scusato. Ed effettivamente le scuse ci stanno tutte, dato che l’inizio dei lavori per la costruzione dell’autostrada avvenne nel lontano, lontanissimo 1955. Non solo, praticamente contemporaneo alla chiusura di quello che era l’ultimo cantiere del tracciato, è stato stanziato oltre un miliardo di euro per lavori di manutenzione, in particolare su un tratto di 58 chilometri a cavallo tra le province di Cosenza e Vibo Valentia. 

DOVE SI LAVORERÀ - I lavori in questione riguarderanno i tratti Morano Calabro-Firmo (21 km), Cosenza-Altilia (26 km) e Pizzo Calabro-San Onofrio (11 km). Le opere da realizzare saranno il rinnovo della asfaltatura, della segnaletica, delle barriere di sicurezza e degli elementi antirumore oltre all’ammodernamento degli impianti di illuminazione in galleria e appoggi ed elementi strutturali dei viadotti. Insomma finita sì, ma ha già (o ancora) bisogno di notevoli lavori. Comunque non c’è dubbio che la possibilità di percorrere interamente e in una situazione autostradale la direttrice da Napoli a Reggio Calabria è senz’altro un fatto di rilievo, per le esigenze o aspettative di mobilità di tutti e soprattutto per l’economia delle regioni meridionali e la Sicilia.

GUARDANDO AL FUTURO - Il raggiungimento dell’agognato traguardo dell’ultimazione si unisce con un nuovo cammino rivolto al futuro: l’autostrada A3 è al centro di un progetto che vedrà l’arteria meridionale diventare la prima “smart road” italiana, cioè la prima autostrada attrezzata per consentire la guida autonoma. Entro quattro anni è previsto che siano conclusi i lavori di messa in opera di un sistema di dispositivi tecnologici volti alla sicurezza e alla infomobilità. Il progetto prevede un investimento di 20 milioni di euro. 



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Ritratto di Fr4ncesco
22 dicembre 2016 - 23:19
2
L'Anas ha dichiarato addirittura che la Sa-Rc sarà la prima autostrada al mondo per auto a guida autonoma oltre ad avere una rete continua di aree di ricarica per veicoli elettrici.
Ritratto di lucios
28 dicembre 2016 - 17:51
4
Domanda: ma il tratto ad una corsia per senso di marcia, altezza Lagonegro - Lauria, è stato risolto?
Ritratto di Frank1.4
23 dicembre 2016 - 00:00
Sicuramente ora metteranno i pedaggi,spero si mettano una mano sulla coscienza e magari mettere una tariffa agiata visto "il ritardo" di qualche anno. Tipo da Salerno a Reggio 6 euro ...
Ritratto di Ivan92
23 dicembre 2016 - 08:19
12
Sarebbe corretto introdurre dei pedaggi (a prezzi corretti) ma non gratis. Mi sembra poco corretto che per andare da Chiasso - Como fino all'autodromo di Franciacorta (Castrezzato) devo spendere 16,40 euro per fare circa 120 km, quindi fra andata e ritorno sono 32,80 euro per 240 km (cioè quasi il prezzo di un anno intero sulle autostrade elvetiche senza nessun limite di km) mentre ci sono altre autostrade (seppur gestite dall'Anas) sulle quali puoi circolare per oltre 430 km gratuitamente , come la Salerno - Reggio Calabria.
Ritratto di Sportingheart
23 dicembre 2016 - 08:33
pedaggi? è l'unica strada che c'è!! al massimo prima finiscono l'ammodernamento delle statali e ne fanno di nuove, poi se ne può parlare!!! Non siamo mica in Lombardia dove cmq le alternative ci sono!! a pagamento la eviterebbero come la peste!
Ritratto di Ivan92
23 dicembre 2016 - 08:52
12
Io non sono un fan dei pedaggi, anzi, fosse per me li abolirei tutti. Semplicemente trovo scorretto che in certe parti d'Italia ci sia un vero e proprio abuso dei prezzi mentre da altre parti sono completamente gratis. Per fare un esempio sulla A60 e la A36 si sono addirittura inventati un fantastico metodo di pagamento chiamato Free Flow (cioè il tempo che risparmi al casello poi lo sprechi dietro ad un PC) ad una fantastica tariffa di 1,02 euro per 4,50 km e rispettivamente 4,77 euro per una ventina di km (Lentate sul Seveso - Busto Arsizio) sarebbe corretto uniformare i pedaggi con tutte le autostrade d'Italia e non fare queste disuguaglianze. O trovare un metodo alternativo come può essere una vignetta autostradale (cosa che non succederà mai visto che le autostrade sono praticamente private)
Ritratto di borbaciof
23 dicembre 2016 - 11:17
Sono d'accordo sull'uniformare i pedaggi, a condizione di uniformare anche le arterie stradali in modo che tutti possano scegliere se utilizzare le strrade a pedaggio o meno. da Calabrese (anche se non risiedo più la da un bel pezzo) concordo pienamente con il commento di Sportingheart, facendo notare cle quella è l'unica vera arteria stradale del territorio, andate a fare un giro sulla statale 106 e poi ricommentate la notizia!!!
Ritratto di Ivan92
23 dicembre 2016 - 12:57
12
Sono d'accordo con te che bisogna uniformare anche tutte le arterie stradali. Tuttavia la Salerno - Reggio Calabria non è un caso isolato di unico itinerario utilizzabile. Un esempio veloce è il tunnel del Monte Bianco (unica strada possibile se si vuole andare da Ivrea a Ginevra) traforo che costa 44,20 euro (meno di 12 km), eppure questa è l'unica via di comunicazione effettuabile quindi o fai quella o non la fai proprio. Senza contare che fino al Monte Bianco devi pagare 19,20 euro per 107 km + 44,20 euro del Monte Bianco (che fanno 63,40 euro per neanche 130 km), per questione di reciprocità anche questa galleria dovrebbe essere gratuita (o almeno fatta pagare ad un prezzo onesto), invece solo per il fatto che gli utenti devono per forza usare il traforo del Monte Bianco o del Frejus alzano i pedaggi a prezzi del tutto ingiustificati. Comunque anche in Lombardia le alternative alle autostrade ci sono se devi fare una decina di km (nel senso che forse 10 km riesci a farli prima di stufarti). Se invece (esempio casuale) vai da Novara a Brescia e decidi di non fare l'autostrada dopo 30 minuti rimpiangerai amaramente di non aver speso quei 12-13 euro di pedaggio. Perchè oltre a metterci almeno 4 volte più tempo sarà anche un percorso (qualsiasi esso sia) pieno di traffico e rotonde a volontà con la linea tratteggiata per superare disponibile per 200 metri ogni 10 km. Quindi anche dove sulla carta sembrerebbe che ci siano alternative all'autostrada in realtà non ci sono (se non per un breve tragitto) e chi deve farsi quei 100 – 150 km di viaggio sceglie per forza le autostrade. Ma questo non mi sembra una buona ragione per proporre tariffe a prezzi assurdi e ingiustificati, come la A35, A36, A59, A60, tutte autostrade che mi capita di percorrere molto spesso (sia chiaro, non che le altre autostrade abbiano prezzi corretti, anzi, ma quelle che ho citato hanno superato ogni possibile aspettativa di scorrettezza), un valido cambiamento sarebbe fissare una tariffa fissa chilometrica per tutte le arterie autostradali proporzionata alle spese per il mantenimento dell'autostrada, per gli utili delle aziende e per gli investimenti futuri. Non con tariffe sproporzionate alla reale offerta che si offre all'utente. Poi dove non c'è un alternativa all'autostrada ben venga la rimozione del pedaggio, a patto che venga fatto in tutti i posti dove l'autostrada è l'unica opzione disponibile.
Ritratto di palazzello
23 dicembre 2016 - 08:12
Bel Nome!!! Autostrada del Mediterraneo :), finalmente finita!! ci saranno soltanto interventi di manutenzione ma è normale per una autostrada lunga 436 km piena di viadotti e gallerie. E cosa importante: non ci saranno pedaggi!! E' vero c'è voluto molto per completarla ma in Italia ce ne sono di opere che sono durate molto e ancora durano come il Mose di Venezia. Quindi non è soltanto un anomalia del sud ma di tutta l'Italia!!
Ritratto di KlausK
28 dicembre 2016 - 21:40
La televisione fa danni, i giornali fanno danni, la propaganda politica fa danni. Abitando in zona ti posso assicurare che non è finita specie il tratto più pericoloso tra Cosenza e Altilia, caratterizzato da viadotti altissimi, gallerie e curve molto strette per essere un'autostrada. L'autostrada, nelle parti considerate terminate, non è a 3 corsie, ma solo a 2 corsie più corsia d'emergenza. Certo, meglio che niente, ma per favore abbassiamo l'entusiasmo ed il volume delle fanfare ( non mi rivolgo a palazzello :) )
Ritratto di IloveDR
23 dicembre 2016 - 09:15
3
Non deve essere un punto di arrivo, ma l'inizio di un vero rinnovo di tutte le infrastrutture del Sud, isole comprese...anche delle linee ferroviarie, dei porti e aereoporti...tanto i fondi per le banche escono fuori in 10 minuti, mentre per la ricostruzione delle Zone terremotate, delle vie di comunicazione del Sud sono introvabili...No, non basta cambiare nome a un'autostrada per risolvere i tanti problemi italiani
Ritratto di signorello
23 dicembre 2016 - 14:41
Il nome dato a questa infrastruttura è bellissimo. Complimenti. Dal mio punto di vista, questa rappresenta il punto di partenza della rinascita del sud italia, centro delle civiltà e cultura del mondo intero.
Ritratto di mike53
24 dicembre 2016 - 20:33
Stiamo aspettando da una vita la "rinascita" del sud....Civiltà e cultura a parte, il resto è da sempre in mano alle mafie e fintanto che questo cancro non verrà debellato, tutto rimarrà pura utopia!
Ritratto di FollowMe
23 dicembre 2016 - 22:11
Il problema del caro tariffe autostradali in Italia non sarà mai risolvibile e le stesse non saranno mai eque/uguali nel costo € al km finché saranno i privati a gestirle. La privatizzazione selvaggia degli anni 80-90 ha prodotto questo mostro e finchè le autostrade non torneranno al controllo e alla gestione statale saranno sempre più care con buona pace degli utenti.... sigh!!!
Ritratto di otttoz
24 dicembre 2016 - 09:06
ed a proposito di pedaggi autostradali volete scommettere che,nonostante siamo in deflazione, dal primo gennaio aumenteranno vergognosamente?
Ritratto di Eccher Lorenzo
25 dicembre 2016 - 10:34
Che al sud abbiano anche l'autostrada gratis lo considero scandaloso ed un vero e proprio voto di scambio. Troppi soldi e troppi previlegi non aiuteranno mai i meridionali a rimboccarsi le maniche. Piangere miseria è diventato il loro moto perpetuo così come l'evasione fiscale. Lo scontrino fiscale è uno sconosciuto ai più. Hanno i redditi più bassi, ma i consumi pro capite più alti. Le macchine di grossa cilindrata, valore oltre 100.000 euro, in percentuale ben superiore che nel Lombardo - Veneto. E questi vorrebbero anche viaggiare in autostrada gratis?
Ritratto di ducati916
26 dicembre 2016 - 18:32
io ne percorro spesso lunghi tratti. Per me puo' andare cosi', alcuni tratti sono davvero belli, come quelli da Salerno fino all'innesto dell'autostrada che va a Potenza; altri sono solo sufficienti, ma dobbiamo pensare anche alla conformazione orografica che non aiuta. Ricordo quando ero bambino: era un inferno, rattoppata, scivolosa, stretta. Mi ricordo che ad un certo punto era crollato un ponte e c'e' una deviazione su di una unica carreggiata che aggirava il vallone. Si formavano code anche di 10 km e mio padre alla guida della sua 850, quando arrivavamo in zona, era rassegnato a perdere un'ora almeno. Quel ponte crollato mi accompagno' per anni fino all'adolescenza. Il vero problema che l'autostrada non potra' mai risolvere e' che e' l'UNICA strada che collega la parte meridionale della Campania alla Calabria ed alla Sicilia. Ci sono 2 regioni e mezzo da collegare su sole 2 corsie (3 in qualche punto). Milioni di cittadini che dipendono da una sola strada, e che di fatto non hanno neanche un'alternativa ne' nella rete stradale normale ne' nei treni.
Ritratto di gynt
28 dicembre 2016 - 16:03
Qui in Italia finiamo un'autostrada dopo 50 anni e in Francia sperimentano le strade con i pannelli solari, roba da terzo mondo. comunque dai, meno male!
Ritratto di KlausK
28 dicembre 2016 - 21:48
Avviso a tutti i naviganti: l'autostrada SA-RC nei tratti tra Cosenza e Altilia ( più altri piccoli tratti ) non è stata mai interessata dai lavori di ammodernamento. In questo tratto, caratterizzato da viadotti altissimi, gallerie spesso non illuminate, e curve molto strette per essere presenti su un'autostrada, la sede stradale è di solo due corsie senza corsia d'emergenza. Giustamente chi non l'ha mai percorsa crede a ciò che scrivono giornali o alla televisione, ma purtroppo la realtà è diversa. I tratti oggetto di intervento sono stati caratterizzati da un allargamento delle due corsie e dall'aggiunta della corsia d'emergenza. Sono stati realizzati nuovi viadotti e nuove gallerie, ma come ho scritto prima non nel tratto Cosenza-Altilia. Buon anno e buon viaggio sulla A3 SA-RC
Ritratto di caronte
27 gennaio 2017 - 22:46
Finalmente la fine dell'odissea.
Ritratto di luis2
25 luglio 2017 - 14:55
Speriamo che tolgano i limiti di velocità assurdi, fatti per fare solo cassa (80- 100 Kmh),e mantenere i 130 Km previsti dal codice e scrittonei cartelli posti al confine dello Stato italiano. Con gli attuali limiti la guida diventa stressante per cui conviene sempre andare in Sicilia via nave così eviti stress, albergo, usura dell'auto e guadagni in salute!!!