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Incentivi auto 2020, ok anche alle euro 6

Pubblicato 04 luglio 2020

Approvati in commissione bilancio gli incentivi per l’acquisto di vetture elettriche, ibride e termiche euro 6, che vanno da 1.750 a 10.000 euro.

Incentivi auto 2020, ok anche alle euro 6

Il Governo italiano ha raggiunto l’accordo sugli incentivi che dovrebbero aiutare il mercato dell’auto a ripartire dopo che è stato messo in crisi dalla chiusura delle attività per limitare la diffusione del Covid-19 (il cumulato da gennaio segna un -46%). Queste misure, inserite nella conversione del Decreto Rilancio e approvate in Commissione Bilancio, oltre agli incentivi per le endotermiche Euro 6, hanno “allargato le maglie” delle agevolazioni per elettriche e ibride ricaricabili, aggiungendo un extrabonus. Le agevolazioni, da considerare aggiuntive rispetto all’ecobonus introdotto nel 2019 (che è stato recentemente rifinanziato), sono rivolti alle persone fisiche e giuridiche che acquisteranno vetture nuove dal 1° agosto al 31 dicembre 2020.

> INCENTIVI COMPLESSIVI PER ELETTRICHE E IBRIDE

Per l’acquisto di vetture, con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km, e in caso di rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni, ai 6.000 euro previsti dall’ecobonus, si vanno ad aggiungere altri 4.000 euro (2.000 statali e 2.000 di sconto previsti dal venditore). In conclusione quindi, per l’acquisto di una vettura con emissioni di CO2 da 0-20 g/km, con la rottamazione si ha diritto a complessivi 10.000 euro (6.000 senza rottamazione).

L’incentivo per l’acquisto di auto che emettono tra 21 e 60 g/km di CO2 è di  2.500 euro con rottamazione di un mezzo a cui bisogna aggiungere altri 4.000 euro di contributo, (2.000 statali e 2.000 di sconto previsti dal venditore). Nella sostanza quindi, per l’acquisto di una vettura con emissioni di CO2 da 21 A 60 g/km, con la rottamazione si ha diritto a complessivi 6.500 mila euro (3.500 euro senza rottamazione).

Limiti di emissione

Bonus con rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni

Bonus senza rottamazione

Validità del bonus

Limite di prezzo

0-20 g/km CO2 (elettriche)

10.000 euro

6.000 euro

1/8 - 31/12/2020

50.000 euro (IVA e messa in strada escluse)

21-60 g/km CO2 (ibride plug-in)

6.500 euro

3.500 euro

1/8 - 31/12/2020

50.000 euro (IVA e messa in strada escluse)


> INCENTIVI PER LE EURO 6

Sono stati inseriti dei bonus anche per le auto con motore termico tradizionale, con emissioni di CO2 fino a 110 g/km e un prezzo di listino al di sotto di 40.000 euro (più IVA.) In questo caso, l’agevolazione, in caso di rottamazione, prevede un contributo di 1.500 euro dallo Stato e 2.000 euro dal concessionario. La somma del contributo è quindi pari a 3.500 euro. Senza un veicolo da rottamare invece il bonus statale è pari a 750 euro, quello del concessionario di 1.000 euro, per complessivi 1.750 euro.

Limiti di emissione

Bonus con rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni

Bonus senza rottamazione

Validità del bonus

Limite di prezzo

110 g/km di CO2 (Euro 6)

3.500 euro

1.750 euro

1/8 - 31/12/2020

40.000 euro (IVA e messa in strada escluse)



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Ritratto di Almeron771
5 luglio 2020 - 18:37
Penso che chi può spendere 60.000 euro per una vettura forse non ha bisogno di incentivi.
Ritratto di Marco_Tst-97
5 luglio 2020 - 20:11
Soprattutto, farebbero ridere i polli: € 10000 do incentivo su € 63000 fanno € 53000, non mi pare che faccia proprio la differenza per rendere più abbordabile un'auto simile...
Ritratto di Andre_a
5 luglio 2020 - 21:57
Ma mi dovete fare pure i conti in tasca?? :) Io intorno ai 50000€ per una macchina ci potrei anche arivare, ma 63000 per ora sono troppi. Di sicuro non posso lamentarmi per la mia situazione economica, ma 10000€ non mi crescono sul pero.
Ritratto di Almeron771
5 luglio 2020 - 22:00
Si felice pensando che ci sono persone con auto di 30anni che non hanno nemmeno quei 10.000 euro per una classe A.
Ritratto di Andre_a
5 luglio 2020 - 23:05
@Almeron: al contrario, sarei più felice se fossero tutti miliardari. Comunque, perdona la battuta, sii felice anche tu, che un’auto di 30 anni fa potrebbe essere molto meglio di una Classe A
Ritratto di Marco_Tst-97
5 luglio 2020 - 23:25
La questione è che € 50000 non crescono sugli alberi: sono mezzo centinaio di migliaia di euro, pochissimi se lo possono permettere; ad esempio la mia famiglia è benestante, ma spendere € 50000 per un'auto è improponibile, anche perché i miei preferiscono investire in beni dal valore stabile e non a perdere, come gli immobili. Un valore medio di disponibilità economica, qui in Italia, è quelle di € 30000 per un'auto, è già ad essere generosi. Quindi un inventivo di € 10000 su auto da € 63000 potrebbe servire a quante persone, un 20% della popolazione, forse, proprio andando per eccesso? Gli incentivi sono pensati per le auto sensate e già quasi alla portata di tutti, non per le eccessivamente grandi, potenti ed energivore (per la dimensione del pacco batterie) Model 3 e compagnia.
Ritratto di Andre_a
6 luglio 2020 - 10:25
@Marco_Tst-97: se servisse al 20% della popolazione avrebbe senso eccome, ma siccome per strada non mi sembra che un’auto su cinque valga 50000€, credo che la percentuale sia notevolmente inferiore. Riguardo al discorso generale sono d’accordo con te, solo che egoisticamente, essendo tentato dalla Model Y, mi dispiace che non prenda il bonus per soli 2000€. La Model 3 invece lo prende eccome, non solo in versione base, ma anche quella intermedia, soltanto la Model 3 Performance è fuori per 3500€.
Ritratto di Marco_Tst-97
7 luglio 2020 - 08:06
La Y è un macchinone... Sinceramente però la avrei preferita più SUV, esteticamente, invece è troppo simile ad una Model 3 gonfiata, che non è proprio un complimento, dato che vuol dire che le proporzioni sono tutte sbilanciare. Capisco l'aerodinamica, ma mi sembra esagerato arrivare a fare auto con la coda discendente anche nel settore SUV quando non ne hai di normali.
Ritratto di Andre_a
7 luglio 2020 - 09:41
A me non piacciono i SUV e avrei preferito una Model 3 wagon, ma la Model Y ci si avvicina abbastanza: non è molto più alta della 3 e, avendo le batterie in basso, alla guida questa differenza si dovrebbe percepire ancora meno. Le recensioni che ho visto finora confermano la mia sensazione, di sicuro la proverò, poi vedremo se fare la follia oppure no.
Ritratto di Marco_Tst-97
7 luglio 2020 - 11:07
Personalmente, esteticamente solo la Model S, fra le Tesla, mi piace, pur non considerandola in capolavoro.
Ritratto di Andre_a
7 luglio 2020 - 11:39
Sono d’accordo. Mi piace anche la tamarrata delle porte della Model X ma penso che mi stancherebbe in poco tempo. Per mia fortuna l’estetica è una delle ultime cose che guardo in un’auto, tanto la maggior parte del tempo sono dentro e gli interni mi piacciono, anche se mi rimane qualche piccolo dubbio sull’ergonomia e sull’assenza di tasti fisici.
Ritratto di tcandido
5 luglio 2020 - 20:28
il mio dubbio è: posso rottamare una benzina euro 5 che ha più di 10 anni visto che viene valutata 2500 euro?
Ritratto di Play78
5 luglio 2020 - 20:55
Esempio:Toyota sta facendo incentivi di 5500€ con rottamazione,poi prenotando da internet aggiungono altri 500€. Domanda:con incentivi faranno solo 3500€ di sconto?
Ritratto di lucios
6 luglio 2020 - 01:20
4
A quanti incentivi siamo arrivati, complessivamente, dalla fine degli anni 90 ad oggi? Questo cosa dimostra? Che il mercato dell'auto deve cambiare e con esso anche il sistemo fiscale e assicurativo. Le nuove generazioni usano molto meno le auto, quindi se in futuro non ci saranno cambiamenti importanti, questo incentivo sarà l'ennesimo doping di mercato con effetti nel breve.
Ritratto di Marco_Tst-97
6 luglio 2020 - 08:13
Credo che tu stia proprio sbagliando secondo me non è che il mercato dell'auto dovrebbe cambiare nel senso della digitalizzazione, alla maggior parte dei giovani basta lo smartphone e il bluetooth; c'è stata una generazione di persone poco interessate alle auto, che le hanno viste solo come mezzi per spostarsi da A a B, e che per questo spesso ne acquistano una e se la tengono, e ciò è successo a causa di fattori culturali e anche fiscali. Le nuove generazioni di guidatori attuali sono differenti, forse sarebbe più sensato che le auto tornino in parte ad essere come un tempo, quando la 500 degli anni 60 era bella da guidare.Vi sembrerà che io stia scherzando o che parli di un concetto "superato", "vetusto"; ma parlo alla luce di un giovane di 30 anni che nel pensare di acquistare una nuova auto prende in considerazione una Giulietta, una BMW Serie 1 e una nuova Mazda 3, oppure fra le piccole una Mini, e non una Toyota Yaris Hybrid; di una persona giovane di circa 20 anni che non aveva potuto prendere la patente prima e ha passato da poco il test teorico, e che afferma che per lei l'auto deve essere con il manuale, per poterla controllare a tutto tondo; anche di un giovane che apprezza molto sia la stabilità che l'impianto audio (un aspetto di natura meccanica ed uno da amatore) di un'Audi A4 Avant. Il problema è che molti non possono permettersi tali auto e ripiegano su delle usate. Il problema non è il mercato auto, ma l'Italia del Cuneo fiscale, l'Italia Repubblica decadente, l'Italia che la generazione poco o per nulla interessata alle auto ci sta lasciando.
Ritratto di lucios
6 luglio 2020 - 09:47
4
Permettimi di esprimere tutti i miei dubbi in merito. Se, a tuo avviso, il problema principale è la mancanza di piacere di guida della auto di oggi, allora mi chiedo come mai non vediamo più girare tanti motorini o scooter come un tempo, visto che i primi scampoli di piacere di guida partono proprio da quelli. Le nuove generazioni hanno cambiato target di riferimento, preferiscono tecnologie, viaggi, ecc. piuttosto che andare a zonzo tutto il giorno col proprio mezzo (o con la propria auto) come si faceva un tempo. Questo ovviamente è un dei problemi. Ce ne sono poi altri che hai elencato stesso tu: perdita di potere di acquisto, bolli e assicurazioni esose, ecc. Gli incentivi fanno bene finché durano, ma poi la prima cosa che accade, una volta dismessi, è la caduta della domanda con conseguenti problemi di settore (sovrapproduzione, parchi auto strapieni, licenziamenti, ecc.). Quindi, bisogna pensare ad un nuovo modo di fare mobilità, l'auto deve fare altre cose e soddisfare altre esigenze oltre a quelle di spostarsi da A a B. Lo Stato e le altre istituzioni, in primis, devono cercare di finirla di considerarla solo come una v@cca da mungere.
Ritratto di Marco_Tst-97
7 luglio 2020 - 08:28
Non so dove abiti, ma di motorini e moto qui se ne vedono a bizzeffe, conosco numerosi miei colleghi universitari che vengono in università in moto, oltre ad altri che preferiscono, quando possono, prendere l'auto di famiglia a disposizione. Non mi pare proprio come dici tu, forse ti sembra così parlando da fuori, ma crediti da persona che si trova nel mezzo delle nuove generazioni di attuali guidatori la realtà è ben diversa.
Ritratto di lucios
7 luglio 2020 - 09:13
4
Vivo in un piccolo comune dove fino ad una 15ina di anni fa vedevi scorazzare d'estate cinquantini a go go'. Oggi se, vedi qualche vespa d'annata e qualche monopattino è già una fortuna. Probabilmente vivi in una grande città, e li la differenza rispetto ai tempi passati è più difficile da fare. Ad ogni modo, visto che la stragrande maggioranza dei comuni italiani non supera i 15mila e probabile che in quelle zone sia più evidente questa tendenza. Per concludere, ho lavorato quasi 10 anni a Roma nelle scuole, e non vedevo tutto questo via vai di ragazzini coi mezzi (come accadeva un tempo). Credo che oggi il mezzo a due ruote si compri quasi esclusivamente per motivi di necessità (lavoro, traffico, situazioni particolari,...) che per andare a zonzo, come si faceva anni addietro.
Ritratto di Marco_Tst-97
7 luglio 2020 - 11:03
Appunto, 10 anni fa, e questo mi fa già capire che la tua sia ormai una percezione sorpassata: come ho già scritto più volte, le generazioni dagli anni 90 in poi sono molto cambiate, in questo senso. Adesso è un viavai di motorini e moto, molti giovani della mia età vorrebbero l'auto di proprietà per andare a zonzo, ben pochi si accontentano dei mezzi pubblici. Però c'è il problema delle ZTL e dei blocchi del traffico, e dunque a volte il ripeto sui mezzi è inevitabile. Che poi, parlando in maniera papale papale, tutto questo abuso del mezzo privato in città è comunque fuori luogo.
Ritratto di Andre_a
7 luglio 2020 - 13:31
@Marco_Tst-97: sicuro che non sia una cosa tua e dei tuoi amici? O magari un piccolo barlume di luce fra due generazioni? Mia figlia, 17 anni, è fissata con le auto, le guida (su strade private, ovviamente) da quando arriva ai pedali, quando ci lavoro era sempre a guardare e poi a dare una mano, e sta già studiando per la patente. Ha solo un’amica che più o meno le va dietro, ma tutti gli altri coetanei, maschi o femmine che siano, sono del tipo “mamma, portami in discoteca”, la passione per auto è vista come roba da vecchi o da nerd. A mio figlio, 13 anni, non interessa minimamente, preferisce la bici al motorino. Quando ero liceale io, tutti i maschi guardavano la F1, quasi tutti la MotoGP, e la macchina era il terzo argomento di discussione dopo il calcio e la ... , se a 18 anni e 2 mesi non avevi la patente eri un incapace.
Ritratto di Marco_Tst-97
7 luglio 2020 - 14:34
Boh, ma allora se devo dire ai miei nipoti di 13 e 10 anni piace andare a fare motocross e sono anche essi patiti di auto. Secondo me ci stiamo troppo scervellando a pensare che le auto debbano cambiare, o tornare alle origini, o essere come sono, quando magari ci vorrebbero le une, le altre e pure le terze. Perché non tutti la pensano allo stesso modo, non tutti vogliono avere la connessione internet in auto o la piastra per la ricarica senza fili, come non tutti vogliono auto dalla meccanica raffinata con motore longitudinale e trazione posteriore, e allo stesso modo non tutti cercano un'auto per andare a fare la spesa e poco più, ma le sfaccettature ci sono tutte. Forse stiamo sbagliando proprio il punto e non ci accorgiamo di star diventando estremisti per cui esistono solo certe possibilità e non altre.
Ritratto di lucios
8 luglio 2020 - 10:25
4
@Marco_Tst-97, sono stato a Roma fino al 2017 (non 10 anni fa). Ed ho sempre notato questa cosa: un uso non troppo intenso da parte dei ragazzi dei cinquantini o mezzi vari a 2 ruote. Cosa diversa invece per chi va a lavoro, che lo usa per non esaurirsi nel traffico. Anche io ho nipoti appassionatissimi di motori e auto, uno è anche campione di go-kart. Ma la sua compagnia di ventenni, per un buon 70% usa l'auto di mamma o papa' (non la propria) quando può e in passato non ha avuto ne mezzi 2 ruote ne altro. A differenza della mia generazione che scalpitava sui vari Califfone, Fifty, Booster, ecc. e a 18 anni non vedeva l'ora di prendersi l'auto (propria).
Ritratto di Marco_Tst-97
8 luglio 2020 - 11:55
Guarda che il fatto che guidino l'auto di mamma o papà non significa che non ne vorrebbero una propria, eh, ma solo che magari non si possono permettere in famiglia di mantenerne un'altra. Non sai quanto conosco che appunto prendono l'auto di uno dei genitori se non UNICA della famiglia quando è disponibile eppure ne vorrebbero una propria. La cultura del cinquantino è finita perché di fatto era semplicemente figlia di un piccolo periodo storico, di cui è diventata il simbolo. Di fatto, perché allora si poteva truccare il cinquantino è mandarlo anche oltre i 100 km/h, mentre oggi fra magagne e controlli vari e il fatto che modificare i mezzi rispetto alle specifiche di fabbrica sia proibito dalla legge prendere un cinquantino significa prendere un mezzo fhe fa a malapena i 60 km/h. Alla luce di questo, ce ne sono anche troppi di giovani della mia età o più giovani che ne hanno uno. Poi vorrei capire, lei pensa di poterne sapere di più di una persona giovane che fra un giovani a Roma ci vive? Parlando con i miei coetanei risulta evidente che i perché del fatto che non guidino un motorino o un'auto sono i più disparati, e vanno dal "lo trovo pericoloso" per il motorino, e allora preferiscono l'auto, al "in casa passiamo permetterci solo due auto, e una serve a papà".
Ritratto di Andre_a
8 luglio 2020 - 12:33
@Marco_Tst-97: ovviamente ognuno parla per le proprie sensazioni, non credo esistano studi approfonditi sulla variazione dell’utilizzo del cinquantino nel tempo e i suoi motivi. Quello che ti posso dire è che elaborare un cinquantino era contrario alla legge e, generalmente, al volere dei genitori esattamente come ora, conosco diverse persone a cui è stato sequestrato il motorino solo per una marmitta, e sicuramente non era meno pericoloso di oggi, anzi i caschi, i freni, le gomme e le sospensioni sono sicuramente migliori di quelle di 20-30 anni fa. Inoltre anche drogarsi, bere e fumare è illegale per i minorenni, ma mi sembra che continuino a farlo. Una cosa che mi sembra possa essere cambiata è il minor machismo che c’è tra i ragazzi, tempo fa saresti stato preso in giro fino all’eternità se avessi detto “non vado in motorino perché lo trovo pericoloso”. Magari oggi va in motorino solo chi lo vuole davvero e non chi è “costretto dal branco”, e questo sarebbe sicuramente un cambiamento positivo.
Ritratto di lucios
8 luglio 2020 - 13:38
4
Marco_Tst-97 nelle tue parole hai trovato le risposte ai perché oggi i giovani non usano tanto i motorini e non ambiscono più ad avere un'auto appena 18enni. Sono cambiati i gusti. Noi sbavavamo al passaggio di una Cagiva Freccia o Mito e sognavamo di avere la Delta Integrale ma alla fine ci accontentavamo della Pandina o Uno di turno, casomai messa a posto da papà perché la zia, la nonna o la mamma l'avevano ridotta non proprio bene bene. Oggi questi desideri sono scomparsi. Per questo c'è più crisi di domanda sia per le due che per le 4 ruote. E poi, le famiglie povere esistevano anche prima, solo che c'erano delle priorità. Oggi vedo tanti ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti con Iphone all'ultima moda, collegamenti internet e abbonamenti a piattaforme varie, ma poi non hanno un pc per studiare.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 luglio 2020 - 15:02
Bah, mi sembra solo un elenco di cliché, il tuo. Sono abbastanza sicuro di saper meglio io cosa si sente e si vede fea i giovani piuttosto che un outsider, e una cosa è certa: non manca la voglia di guidare e possedere un'auto, mancano i soldi, e il perché è presto detto; un qualsiasi smartphone difficilmente supera il migliaio di euro, ce ne sono di relativamente economici, da € 200 e anche a meno, un'auto di oggi la, invece, a parte la Dacia Sandro, se non paghi armeno € 10 000 parlando del nuovo, non te la dà nessuno...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 luglio 2020 - 15:03
*almeno
Ritratto di Andre_a
8 luglio 2020 - 15:46
@Marco_Tst-97: certo, se a 18 anni volete la macchina nuova è ovvio che in pochissimi se la possano permettere. La macchina costerà sempre più di un telefono, ma scommetto di poter comprare un buon motorino usato e mantenerlo per meno soldi di quelli che la maggior parte dei compagni di classe dei miei figli spende in telefoni, vestiti e serate in discoteca. Poi avrei una domanda: quanti tra i tuoi amici lavorano (o stanno cercando seriamente di farlo) per mantenere i propri interessi?
Ritratto di Marco_Tst-97
8 luglio 2020 - 16:30
Oltre l'80% sono studenti, molti di questi lavorano per mantenersi gli studi, comprare i materiali necessari, mantenere l'affitto se sono fuori sede. No comprano cellulari nuovi, hanno lo stesso da almeno 8 anni o lo hanno cambiato da poco, ma non perché volessero, ma per necessità perché il precedente non durava più di qualche ora prima di scaricarsi o perché non permetteva, ad esempio, le videochiamate. Di questi, alcuni stanno mettendo da parte i soldi per la patente, e alcuni non hanno mai potuto prendere il patentino per questioni legate allo studio al liceo. Insomma, un quadro variegato che però mette in luce che in molti casi primo non sia vero che si spende e spande in smartphone e secondo non sia per disinteresse totale che non si voglia più possedere un'auto. Anche, perché, va bene usata, ma l'assicurazione, e il bollo, e tagliandi e revisioni, e la benzina? Ci sono davvero troppe spese aggiuntive oltre all'acquisto per mantenere un'auto, a meno che non sia una storica, con cui però non si dovrebbe poter girare tutti i giorni e che si dovrebbe portare ai raduni.
Ritratto di Andre_a
8 luglio 2020 - 17:09
@Marco_Tst-97: wow! Evidentemente vivo in una zona più fortunata. O stai esagerando (e non credo) oppure emigrate, che gli studenti ventenni stanno meglio pure a Budapest!
Ritratto di lucios
8 luglio 2020 - 18:07
4
Marco_Tst-97, sono un insegnante di scuola superiore ed ho la possibilità di osservare bene i comportamenti di quella fascia di età, confrontarmi con loro, capire le loro problematiche e ciò che pensano. Questi argomenti li ho affrontati spesso a scuola, e permettimi di dire che non sono dei cliché. Naturale che tutti desideriamo qualcosa, ma poi ci sono delle priorità e delle risorse a disposizione. Da quel che vedo, a parità di risorse, i ragazzi di oggi non mettono tra le prime priorità l'acquisto di un'auto o di uno scooter, anche perché c'è stato un efficientamento dei trasporti, una maggiore collaboratività tra i giovani che forse prima non c'era, minori pretese di usare un veicolo per andare a zonzo, e spesso in discoteche ci si affida ad un amico, che casomai ti accompagna anche a prendere la ragazza. Tutte abitudini che prima non erano molto diffuse. Inoltre, ci si è postati di più verso bisogni legati all'uso delle tecnologie.
Ritratto di lordpba
7 luglio 2020 - 14:28
8
gli incentivi sono nefasti, aumentano la burocrazia, i 'furbetti', costano allo stato farli, mantenerli e gestirli e, soprattutto, drogano il mercato: lo alterano e quando li levi peggiorano la situazione. Ma i 'nostri' (che poi manco sono eletti...) vivono in un altro mondo...
Ritratto di HAL
6 luglio 2020 - 16:05
di dafault quasi ogni concessionario fò ormai almeno 4k di sconto su auto normali.... quindi sarà sicuramente assorbito senza alcun vantaggio per il consumatore.
Ritratto di mcmauro57
6 luglio 2020 - 17:22
sabato mi son recato da un concessionario Peugeot per informazioni di un Peugeot 2008,attualmente sulle autovetture in stock lo sconto è di 3500 euro ma mi sembra impossibile che dal 1 agosto possano diventare 5000 con l'incentivo statale!!! Resta anche il fatto di cui il venditore non mi ha dato risposta che nel caso di un eventuale ordine attualmente il tempo di attesa è di 5 mesi dall'entrata in vigore del decreto e quindi la possibilità di arrivo della macchina potrebbe essere anche l'anno prossimo e quindi mi domando pur rottamando la vecchia vettura entro l'anno vale la data dell'ordine x avere l'incentivo o verrà dimezzato?
Ritratto di Intenditore
6 luglio 2020 - 18:53
Grazie Conte così se in genere 3000 euro di sconto li facevano praticamente tutte le concessionarie in auto a motore termico ora lo ridurranno a 2000 per cuccarsi i 1500 dallo stato con uno sconti reale di 500 euro, forse visto che stanno già alzando i listini da qualche mese in previsione di questi incentivi. Siamo in una botte di ferro con questi al governo. Si poteva scontare direttamente l’iva nelle seguenti modali: - 100% nelle elettriche con emissioni di CO2 da 0-20 g/km - 70% nelle ibride plugin - 65% nelle full hybrid - 60% nelle mild hybrid, Gpl, Metano e nelle euro 6d Final con emissioni inferiori a 110 g/Km di CO2 Se lo scopo non è solo diminuire le emissioni ma pure e forse SOPRATTUTTO far ripartire i consumi allora fai qualcosa affinché il consumatore risparmi sul serio.
Ritratto di Intenditore
6 luglio 2020 - 18:55
Prova
Ritratto di Challenger RT
7 luglio 2020 - 01:14
Incentivi basati su elementi non inquinanti come l CO2 sono ridicoli come gli ignoranti al governo che se li sono inventati o meglio che li hanno copiati dai disgraziati governi degli ultimi 30 anni! Non si prendono invece mai in considerazione polveri sottili e ossidi d'azoto che continueranno ad asfissiare ed inquinare le città italiane!
Ritratto di Challenger RT
7 luglio 2020 - 01:15
la CO2
Ritratto di Marco_Tst-97
7 luglio 2020 - 08:19
La CO2 determina anche l'entità dei consumi, minori quanto minori sono appunto le emissioni di tale gas; di conseguenza, anche le emissioni di inquinanti sono ridotte e lo sono sempre e comunque rispetto a delle auto euro 2/3 degli anni 90, di cui ne girano parecchi esemplari che vanno ormai ad olio, causando la produzione di gas che normalmente non si formerebbero nel motore e l'incremento delle emissioni inquinanti. Senza contare che la CO2 non sarà un'inquinante per te, ma per il pianeta sì; o, vorresti arrivare all'estate del 2050 con temperature all'ombra di 50 °C?!
Ritratto di Challenger RT
7 luglio 2020 - 16:37
La CO2 non è proporzionale alle emissioni dei veri inquinanti da parte di motori con diversa alimentazione. Quindi è un fattore di calcolo aleatorio e di nessun valore dal punto di vista dell'inquinamento che colpisce direttamente l'uomo.
Ritratto di Marco_Tst-97
7 luglio 2020 - 17:21
La CO2 permette di distinguere un mezzo moderno da un vecchio catorcio: qualsiasi mezzo attuale con Bassi valori di emissioni di CO2 a sua volta emette poche sostanza nocive!; ah, gli inquinanti sono in prima battuta quelli ambientali (la CO2 in primis, appunto) e poi solo in seconda battuta le particelle irritanti. Che, fra l'altro, con le euro 6 sono quelle che sono andate incontro a maggior riduzione: gli BOx sono ridotti a quantità inferiori ai g/km, e lo stesso dicasi per i particolari, che fra l'altro se vengono poi emessi FUORI dai centri abitati non rappresentano alcun pericolo per nessuno, al contrario della CO2 che rappresenta un pericolo ambientale anche se emessa (al di là dei limiti di "passività") al di fuori del centro cittadino.
Ritratto di Lo Stregone
7 luglio 2020 - 10:48
Un bel ginepraio.
Ritratto di Roberto Carnevale
7 luglio 2020 - 11:33
Se si vuole fare le cose per bene, svecchiare il parco macchine circolante e far ripartire la produzione, liberando anche i piazzali di auto invendute, ci dovevano mettere molti soldi a disposizione. Mettere dei paletti, come auto di proprietà o di convivente per poter usufruire della rottamazione, è un modo di non voler fare bene le cose, ma solo benino. Così non si rilancia l'economia e non si migliora l'ambiente
Ritratto di Dario 61
7 luglio 2020 - 13:15
Bene gli incentivi anche per le euro 6. Il rischio è che tali sconti diventino alternativi allo sconto della casa, azzerando il tutto. Ad ogni modo si trovano tantissime km 0 che fanno risparmiare molto.
Ritratto di lordpba
7 luglio 2020 - 14:21
8
Tutte str...e pensate e fatte da persone che vivono in un mondo parallelo. Avrebbero potuto semplicemente levare il bollo e accorparlo nelle accise del carbutante. Consumi tanto, inquini tanto, paghi tanto. Zero burocrazia, zero evasione. Avrebbe dato una bella spinta al mercato auto e ci avrebbe messo in linea con altri paesi, evitando anche i furbi che immatricolano auto all'estero. Ma, come detto, vivono in un mondo parallelo...
Ritratto di tcandido
8 luglio 2020 - 13:39
10 mila euro di incentivi per vetture elettriche appena uscite dove lo sconto non è previsto non è male! ID3 da 58 kwh verrebbe da 37300 euro a 27300 euro! non male
Ritratto di manuel1975
8 luglio 2020 - 17:40
il vero incentivo è portare la benzina a 0,60 centesimi e ridurre l'iva al 10 %
Ritratto di Cagliostro
8 luglio 2020 - 19:50
Cara Redazione AL VOLANTE Sarebbe ora che spiegaste anche come funzionano davvero questi <incentivi>,sennò qualche <capocollo> crede che basta fare la domanda e gli arriva il coupon da presentare in Concessionaria.....E già che ci siete,non abbiate paura di mettervi contro il sistema bancario : siate onesti,e spiegate altresì che dalle banche dati cattivi pagatori (sistema SIC/CRIF/EURISPES etc.) NON si esce nemmeno post-mortem !
Ritratto di fabbor
9 luglio 2020 - 16:41
Il mio caso: pre-covid mi informo su una auto da 24k sconto a 20k. Post-covid, leggo che i piazzali sono pieni, i concessionari pronti a cedere un pochino (non troppo eh), invece lo stesso tizio mi inventa da sconto suo 24k a 21,5k con 1,5k statali torniamo a 20k. Solo che intasca 20k da me e 1.5k dallo stato. Deduzione: gli incentivi favoriscono i concessionari che non solo non sono alla canna del gas ma se la sentono così calda da dettare ancora legge. Finale: La macchina sta bene nel piazzale, per il collo prendete qualcun altro bye
Ritratto di Jorge75
8 agosto 2020 - 18:27
il tuo caso è riscontrabile da chiunque abbia seguito i listini e le offerte negli ultimi mesi. Hanno un'arte nel prendere in giro gli italiani con la complicità del governo che mi lascia allibito. Tutto invoglia l'asino a bere l'acqua malsana, l'importante è che beva e continui a far girare l'economia. Lo vedremo dai dati di vendita quantio asini abbiamo. Io intanto ho deciso di procedere a mega-tagliando dei 300mila km e tenermi la mia citroen c4 di 15 anni.
Ritratto di camillo777
16 luglio 2020 - 08:49
ciao, la nuova fiat 500 hybrid è compresa negli incentivi? se sì avete idea di quanto si risparmia? Avrei anche una fiat 600 da rottamare del 2003. Come al solito mi sono perso, tra incentivi statali e incentivi regionali (Lombardia) da cercare su siti diversi, che vanno richiesti in modi diversi... c'è la certezza poi di ottenerli questi sconti?
Ritratto di Giulio Menzo
8 agosto 2020 - 09:45
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Finalmente si sono decisi a fare qualcosa. Però il limite di prezzo di 50.000 euro per le due fasce di ecobonus esclusa l'Iva mi sembra una mezza furbata, per non pagare neanche le spese di messa su strada. Io sarei stato propenso anche all'istituzione della terza fascia di ecobonus da 60 a 95/100 g/km. Il limite di emissioni per gli incentivi alle euro 6 mi sembra ridicolo, entro i 100 ci arrivano le citycar e qualche utilitaria, non la stragrande maggioranza dei modelli oggi in voga e quindi con piu vendite.