RIFINANZIAMENTO - Grazie a un emendamento approvato in Commissione Bilancio relativo al DL Sostegni bis, vengono stanziati ulteriori 350 milioni sotto forma di incentivi per le auto. Una volta che arriverà l’ok definitivo (è previsto un passaggio alla Camera nei prossimi giorni e poi al Senato, con l'approvazione definitiva che avverrà entro il 25 luglio), oltre che vetture nuove, sarà possibile avere incentivi anche per i veicoli usati purché siano euro 6 e con contestuale rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni.
COME SONO RIPARTITI - Come spiegato in una nota dal capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive della Camera, Sara Moretto, le risorse saranno così suddivise: 60 milioni di euro per l'acquisto di auto elettriche o ibride nuove (0 e 60 g/km di CO2), 200 milioni per i veicoli euro 6 anche diesel e benzina (nella fascia da 61 a 135 g/km), 50 per i veicoli commerciali e, infine, 40 milioni per l'acquisto di auto usate Euro 6. Gli incentivi saranno validi fino al 31 dicembre 2021.
PER L'USATO - Gli addetti ai lavori attendevano con ansia il finanziamento degli incentivi per l’acquisto di veicoli usati che, tuttavia, avranno un importo più basso rispetto a quanto precedentemente trapelato. Acquistando un’auto usata Euro 6 diesel o benzina o un’elettrica o ibrida, con la contestuale rottamazione di una vettura di almeno 10 anni, si avrà diritto a un importo differente a seconda delle emissioni del veicolo. I contributi saranno così suddivisi:
Le limitazioni riguardano il prezzo di acquisto delle vetture usate, che non deve essere superiore a 25.000 euro, inoltre le agevolazioni non potranno essere richieste da chi ha già usufruito dei precedenti incentivi (legge 30 dicembre 2018 e 30 dicembre 2020).
PER IL NUOVO - Lo schema dei contribuiti per l’acquisto di veicoli nuovi invece prevede i seguenti contributi: