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Incidente sull'A14 nei pressi di Bologna: un inferno di fuoco

06 agosto 2018

È esploso un tir e un ponte della tangenziale è crollato: chiusa l’A14. Almeno un morto e 55 feriti.

Incidente sull'A14 nei pressi di Bologna: un inferno di fuoco

TRE MEZZI PESANTI - L’inferno scoppia verso le due di oggi pomeriggio, sul raccordo di Casalecchio (Bologna), a causa di un incidente che ha visto il coinvolgimento di tre mezzi pesanti. Uno di questi, un'autocisterna che trasporta materiale infiammabile, ha preso fuoco esplodendo (guarda il video qui sotto). Per questo, è stato chiuso prima il tratto compreso tra Bologna Casalecchio e il bivio con l’A14 Bologna-Taranto in entrambe le direzioni; e poi la tangenziale di Bologna, nel tratto compreso tra Bologna Casalecchio e lo svincolo aeroporto, in entrambe le direzioni. Nel sinistro, almeno una la vittima e 55 i feriti (di cui 14 gravi), ma il bilancio è provvisorio. Due persone sono state trasportate ai centri grandi ustionati di Parma e Cesena. Al pronto soccorso anche undici carabinieri e due poliziotti della stradale, che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente incidente.

UN’APOCALISSE - Lo scenario è apocalittico: l'esplosione, in corrispondenza di un tratto autostradale sopra la via Emilia, ha determinato il crollo della soletta, in corrispondenza della carreggiata in direzione dell’A14 Bologna-Taranto. Danni anche per la carreggiata dello stesso raccordo in direzione dell'A1 e per il tratto complanare della tangenziale. Tanti gli scoppi avvertiti a più riprese: i mezzi nel parcheggio delle concessionarie che sono esplosi. Si è alzata una colonna di fiamme e fumo nero enorme visibile da tutta la città. L'onda d'urto causata dalla scoppio del tir ha provocato danni nelle abitazioni della zona facendo esplodere i vetri delle finestre e dei negozi. Le case residenti sono state sgomberate. Detriti e schegge di vetro hanno causato feriti. Lo spegnimento delle fiamme è reso difficile dal calore fortissimo che ha reso difficoltoso avvicinarsi. Sono rimasti a lavoro soprattutto le unità cinofile e gli operatori Usar: i soccorritori che si occupano di ricerca e salvataggio in ambienti urbani. L'obiettivo è capire se ci sono altre vittime. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta. Procede agli accertamenti e ai rilievi la polizia stradale di Bologna d'intesa con la procura competente.

PERCORSI ALTERNATIVI - Come spiega il gestore del tratto (Autostrade per l’Italia), gli automobilisti che, da Firenze, sono diretti verso l’A14, dopo l'uscita obbligatoria di Bologna Casalecchio, possono percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in tangenziale all'altezza dell'uscita 5 Lame. Per chi dall'A14 è diretto verso Firenze si consiglia di uscire a Bologna Panigale, percorrere la SS9 via Emilia verso Casalecchio, e rientrare in A14 da dove è poi possibile raggiungere la A1.



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Ritratto di otttoz
6 agosto 2018 - 17:48
è una vergogna! viaggiano camion bomba in periodo di esodo! i trasporti di merci pericolose devono avvenire in quantità contenute in più viaggi ed anche con treni merci. Tra i motivi che giustificavano la costosa realizzazione dell'ala velocità c'era quello che si sarebbero liberati binari da destinare al trasporto merci...
Ritratto di Agl75
6 agosto 2018 - 21:21
Mettiamo sui treni e poi aspettiamo un altro disastro come accadde a Viareggio nel 2009?
Ritratto di Vincenzo1973
7 agosto 2018 - 09:57
Vogliamo paragonare il numero di incidenti su auto con quelli si treno? Non esiste il paragone
Ritratto di Boys
7 agosto 2018 - 12:39
1
Concordo Vincenzo...forse prima di parlare...
Ritratto di Agl75
7 agosto 2018 - 22:34
Il numero di incidenti stradali e relative vittime sono di gran numero superiore a quello ferroviari. Ció non toglie che Viareggio sia stata una strage con purtroppo oltre 30 vittime. Il punto chiave è la sicurezza dei trasporti in senso più ampio, come dispositivi di sicurezza alla guida ora disponibili. In più, dalla ferrovia al punto di distribuzione, non vedo altro modo che l’utilizzo di autocisterne. Boys, ti suggerisco un ripasso anche della grammatica e dell’utilizzo dei puntini di sospensione: con 6 parole e altrettanti puntini hai dimostrato tutto il tuo valore.
Ritratto di Vincenzo1973
7 agosto 2018 - 23:35
Agl potevi evitare la lezioncina perché fuori luogo. Forse ti sei sentito colpito e non sapevi cosa rispondere. Viareggio grave incidente e ci mancherebbe, ma le ferrovie vincono 100 0 ad 1 come morti e stesso punteggio con i feriti.
Ritratto di tramsi
7 agosto 2018 - 12:16
Le variabili e la statistica degli incidenti del trasporto su gomma sono immensamente maggiori.
Ritratto di Prrrrr
7 agosto 2018 - 15:30
Evidentemente non tutto può essere trasportato via treno, quindi x forza di cose devi farlo su Gomma. Guardando il video mi sembra evidente che l'Autista ha avuto un malore, o un colpo di sonno... insomma la colonna era evidente, un Autista con un mezzo simile rallenta... quello andava spedito e manco ha frenato.
Ritratto di oretaxa
9 agosto 2018 - 07:20
L'alta velocità non copre tutto il territorio, basterebbe non farli viaggiare in certi orari e impedirgli di guidare dalle 4 di mattina alle 2 di pomeriggio. Magari se fosse arrivato la sera, avesse dormito a Livorno, caricato il giorno dopo e poi a casa, non sarebbe successo niente. Poi il gpl su treno mi basta Viareggio... io ci abito vicino e quel treno poteva deragliare benissimo anche nella mia zona che è 20 Km prima. A Viareggio abbiamo rischiato una catastrofe di dimensioni bibliche...
Ritratto di IloveDR
6 agosto 2018 - 18:01
3
una scena apocalittica che credevo si potesse solo vedere nella esagerata serie televisiva Squadra Speciale Cobra 11, ma purtroppo qui è cruda realtà...mi ha particolarmente colpito questo fatto di cronaca perché in una di quelle concessionaria che ha sede sotto il cavalcavia sulla Via Emilia 10 anni fa acquistai un Fiat Ducato
Ritratto di manuel1975
6 agosto 2018 - 18:20
il governo non esiste è un governo fantoccio
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
6 agosto 2018 - 18:52
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di cuoreverde
6 agosto 2018 - 19:12
1
che commento del menga....
Ritratto di Boys
7 agosto 2018 - 12:41
1
Fxx88 concordo....si scrive tanto per...appoggiare le dita alla tastiera....
Ritratto di IloveDR
6 agosto 2018 - 18:24
3
un altro gravissimo fatto di cronaca avvenuto in questo ore nella mia regione, sulla SS16 dove in un frontale sono morti 11 lavoratori, impegnati nella raccolta dei pomodori, si trovavano tutti su un pulmino che dopo il violento urto con un TIR si è capovolto su se stesso...la sicurezza stradale deve essere sempre tenuta in prima considerazione da chi utilizza le strade, nei fatti di cronaca che hanno offuscato questa giornata, è evidente che chi lavora sulle strade è costantemente sotto stress, con turni di riposo sempre più ridotti, caldo opprimente, un insieme di fattori che possono innescare un incidente dalle conseguenze disastrose...
Ritratto di Agl75
6 agosto 2018 - 21:23
Tutto surreale, soprattutto pensando che quei lavoratori erano schiavi del pomodoro
Ritratto di Roomy79
6 agosto 2018 - 19:02
1
Comunque, con tutto il rispetto per i morti e la tragedia in corso, guardando le immagini, il totale ritardo nella frenata in un punto di rettilineo senza problemi di visuale, mi pare evidente che l’autista della cisterna stesse facendo una sola cosa: trafficando con lo smartphone! Quando si troverà una soluzione a questa piaga? Oggi tornando a casa in scooter 5 macchine di fila che procedevano a zig-zag, tutti con il telefono in mano. Quanti morti ancora? Obbligare i produttori di auto e telefoni a trovare una soluzione in tempo ZERO.
Ritratto di money82
6 agosto 2018 - 19:17
1
Sicuramente era distratto, il fatto che andasse dritto implica che non sia stato un malore. Peccato ci abbiano rimesso parecchie altre persone...sempre così, per colpa di questa gentaglia...praticamente una bomba in movimento su ruote e questo si permetteva di distrarsi per centinaia e centinaia di metri. Basterebbe dotare del sistema anticollisione tutti i mezzi...il problema è che poi questi viaggiano guardando i film.
Ritratto di tramsi
7 agosto 2018 - 12:29
Peccato che sia morto proprio lui, invece, annoverato da te come "gentaglia", quando si legge che era un autista esperto ed esperiente e gli inquirenti devono ancora esprimersi sulle cause dell'incidente. Vergognati!!!
Ritratto di Thresher3253
6 agosto 2018 - 22:11
Quando li propongono i mezzi si parla poi (anche qui) di "caz zate tecnologiche", di "lavatrici", di "piacere di guidare", "pensate a mettere 700 cv piuttosto". Poi gli incidenti si fanno sempre sulla pelle di qualcuno, ma intanto i soliti noti continuano a vedere le automobili come se fosse il 1950.
Ritratto di Alfiere
7 agosto 2018 - 00:26
2
Questi sono mezzi commerciali, è un'altra cosa!
Ritratto di str
6 agosto 2018 - 19:03
L'autotreno non frena.
Ritratto di PongoII
6 agosto 2018 - 19:13
7
Visto quello che successe alla stazione di Viareggio anni fa, credo che anche il trasporto su treno non sia esente da problemi. A fare "dietrologia" si fa presto, ma per il momento una delle due arterie stradali d'Italia è quasi segata in due. Ad agosto...
Ritratto di mirko.10
6 agosto 2018 - 19:23
3
Sono daccordo con otttoz e Ilove DR...le cause e i problemi ci sono tutti, purtroppo su rotaie i convogli che trasportano materiale pericoloso sono messi insieme e molti di più...quando cede e come spesso è accaduto per terribili incidenti, cedimenti dei carrelli (qui' entra in gioco la responsabilità dei proprietari delle cisterne con aggravio di spese per la manutenzione) o che cede l'asse per larottura di perni o rotaie e non finiremmo con l'estenzione delle responsabilita.....sopratutto dopo gli incidenti di Viareggio, Rometta (Messina) molto eclatanti, sono punti che importavano...importavano...come programmi che Bruxelles doveva sviluppare. Bisogna unificare i programmi di manutenzione, in europa, ogni stato ha programmi diversi e non solo non si unifica un cazzolo ma singolarmente tutto, non dico che deve essere normativamente unificato ma almeno paragonato. Disatteso tutto ciò, che cazzolo ci stiamo a fare con l'europa, le strade non son tutte uguali, la messa in sicurezza postavi è differente. Dico che se sia su strada che su rotaia mancano delle normative restrittive o dove vi sono unificarle alle mancanti...altra questione, quella che abbiamo in italy, sarebbe l'abolizione delle figure detentrici e utilizzatori che così è poco trasparente, dando la responsabilità a soggetti"proprietari", che così si conosce da subito un responsabile. I percorsi per queste merci devono essere alternativi....ma mi sa' che il Bruxelles group è l'alternativa alla mafia.
Ritratto di Agl75
7 agosto 2018 - 22:38
Si riesce a malapena ad intuire il significato. Purtroppo le (poche) argomentazioni contro Bruxelles sono prive di fondamento in quanto, a malincuore, dovremmo riconoscere l’incapacità dei nostri Governi, enti statali e privati ad accedere ai fondi messi a disposizione proprio dall’Europa. Chi è colpa del suo male pianga se stesso.
Ritratto di Yasnarrod
6 agosto 2018 - 20:17
1
Questo può essere evitato con un semplice quattro lampeggianti perché fanno reagire i conducenti...
Ritratto di Probos
6 agosto 2018 - 20:44
E poi c'è chi non vuole la TAP...
Ritratto di GeorgeN
7 agosto 2018 - 08:21
facciamo passare il TAP nella tua città, togliendo gli alberi dell'ulivo (con la bella scusa della xylella) per far passare tubi del gas proveniente dalla musulmana turchia di mEldogan pro-isis, distruggendo l'economia locale della produzione olio.... e poi non lamentarti che l'olio tunisino "europeo", fatto di piscio e insetti schiacciati, faccia schifo.... pidddino di m...
Ritratto di Agl75
7 agosto 2018 - 22:40
GeorgeN, la informo che il medioevo in Europa si è concluso alcuni secoli fa. Vuole per caso confermare le sue posizioni così all’avanguardia esternando il suo dissenso anche per i vaccini?
Ritratto di GeorgeN
8 agosto 2018 - 11:18
agl75, lei dice così perchè non vive in una zona dove l'economia è basata sulla produzione agricola.... e cosa c'entra con il caso dei vaccini??? se per lei non è un problema, facciamolo passare il tap sotto casa tua espropriando il tuo immobile e le tue terre così sei nell'avvanguardia dell' Europa come un vaggaro imb..... Per caso vuole finanziare la trasformazione dell' europa ad un europa mussulmana (visto che insistono sull'accoglienza pseudo profughi musulmani) dando soldi ad Erdogan per il gas finanziando anche il terrorismo islamico??? Il gas dalla Russia non va più bene??? ah già perchè ha combattuto contro l'isis... E non a caso i comunistelli e l'islam vanno a braccetto anche nell'economia svendendo l'italia ai musulmani... lei dove vive?? in polentonia?? lei sì che vive nel medioevo a mangiare la melma di polenta fregando soldi del sud......
Ritratto di Probos
8 ottobre 2018 - 23:01
Vivo a Melendugno dove passerà la TAP e sono favorevole.
Ritratto di IloveDR
7 agosto 2018 - 08:59
3
pochi mesi fa vi è stata una esplosione simile in Austria lungo un gasdotto...il problema della TAP è che ha un approdo su territorio italiano all'altezza di una località turistica con spiagge, stabilimenti balneari, villette estive, qualche casa di residenza, attività commerciali...Il Presidente della Regione e il Sindaco del Comune coinvolto hanno più volte chiesto lo spostamento dell'approdo, riconoscendone l'importanza economica dell'approvvigionamento di Gas dall'Azerbaijan...adesso è un po tutto degenerato e un tutti contro tutti...la Ministro Lezzi la vedo molto in difficoltà
Ritratto di Claus90
6 agosto 2018 - 20:47
Pauroso
Ritratto di Delfino1
6 agosto 2018 - 23:09
Ma siamo sicuri che l'autista era distratto dallo smartphone? Magari al 99% sarà così, ma aspettiamo a dare sentenze prima che i fatti siano appurati..
Ritratto di Gianni.ark
6 agosto 2018 - 23:28
Sono pronto a scommettere che l'autista della cisterna guidava col telefono in mano...
Ritratto di otttoz
7 agosto 2018 - 08:10
la frenata automatica avrebbe evitato la tragedia
Ritratto di ConteBerengario
7 agosto 2018 - 17:02
Esatto. Deve essere ormai obbligatoria su tutti i mezzi. troppi sono vecchi e mal messi soprattutto in Italia.
Ritratto di Giuliopedrali
7 agosto 2018 - 09:02
Possibile che la frenata automatica c'è anche nelle utilitarie, un mezzo pesante che trasporta liquidi infiammabili pericolosissimi no non ce l'ha...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
7 agosto 2018 - 12:27
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Ritratto di Ercole1994
7 agosto 2018 - 10:31
Guardate che non cambia nulla tra il trasporto su gomma o, su rotaia. I veri problemi sono 2: le cisterne ormai vecchie e arrugginite, oppure, come in questo caso, una maledetta distrazione del conducente della cisterna.
Ritratto di tramsi
7 agosto 2018 - 12:20
Io direi che cambia, eccome!
Ritratto di emergency
7 agosto 2018 - 11:34
Il governo attuale non centra assolutamente nulla, sono solo le malefatte dei governi precedenti che si sono ingurgitati montagne di soldi ( vedi aerei costosissimi per il contribuente ) e non hanno pensato minimamente alle molteplici problematiche della viabilità in generale. E pantalone paga.
Ritratto di emergency
7 agosto 2018 - 11:43
Secondo un mio modesto parere di addetto alla prevenzione incendi bisognerebbe dotare questi mezzi di impianto di estinzione o comunque di inibire un qualsiasi principio di incendio e quindi di esplosione. anche se questi montano già una cisterna anticollisione ma se questa viene colpita dalle fiamme e quindi un repentino surriscaldamento la cisterna come una bombola comune di gpl dopo una certa temperatura va in pressione e quindi esplode con fuoriuscita del gas o liquido che sia con le conseguenze che tutti abbiamo visto.
Ritratto di emergency
7 agosto 2018 - 13:08
Concordo con lei la precarietà strutturale dei mezzi lascia molto a desiderare ( vedi quei poveretti extracomunitari periti nell'incidente a Foggia ) ma temo che nessun mezzo per trasporto sostanze pericolose e per pericolose intendo altamente infiammabili disponga di un dispositivo antincendio anche perché non previsto ( per ora ) dal ministero dei trasporti. Avrebbero sicuramente evitato tutto questo.
Ritratto di emergency
7 agosto 2018 - 13:20
Comunque sia è stato posto un gravissimo problema che questo governo dovrà assolutamente dare delle risposte e anche speditamente visti i camion circolanti con sostanze infiammabili o potenzialmente corrosive. Non bisogna aspettare un nuovo governo ( vedi finalmente approvata la legge per i seggiolini per bimbi ( DIMENTICATI ) ) ma darsi delle priorità per non incombere in fatti come questo.
Ritratto di Prrrrr
7 agosto 2018 - 15:41
Un Lavoro di M...., guardando il video sembra che abbia avuto un malore, o colpo di sonno, o peggio ancora distratto. Dico Lavoro di M perche conosco le dinamiche (avendolo fatto), troppe ore, troppi chilometri, troppo stress... e quando si viaggia a velocità costante, incolonnati, con mezzi di pari stazza davanti, se esiste una colonna ferma..... sono ca..i! Primo devi essere molto, ma molto a distanza di sicurezza, e secondo chi ti precede una volta fermo, deve segnalarlo... ma se te sei distratto, ciao. Guardate quello dietro, anche lui andava spedito e la colonna ferma mica la vista, proprio xche il mezzo davanti ti copre l'intera visuale (un po come un c... di SUV lo fa a noi automobilisti.... non vedi una beata mazza), ma essendo vigile è riuscito a frenare in tempo.. ergo quello davanti non era affatto vigile.
Ritratto di mirko.10
7 agosto 2018 - 16:41
3
Prrr, ti rispetto, ma cosa ci azzecca il suv, chi lo ha come mezzo proprio e che intralcia la visuale agli automobilisti....automobilisti...chi conduce un suv non e' un marziano ne' l'auto una navicella. La distanza di sicurezza, sempre, andar piano che non ci vedi lo stesso attraverso le auto "normali " con vetri oscuratissimi,neri, o evitare lo zigzaghio in autostrada di molti fantastici autisti della NCC con mercedes furgoni, ingombranti e con annessi vetri oscurati.
Ritratto di Prrrrr
7 agosto 2018 - 16:50
Niente, è una cosa mia.. non li sopporto, li trovo inutili e quando mi stanno davanti non vedo una mazza, tutto qua! ;)
Ritratto di mirko.10
7 agosto 2018 - 17:19
3
Io guido suv....faccio caso che vedo benissimo ma che intralcio la visuale a chi mi sta' dietro....non e' giusto, considerero' questa problematica per un prossimo acquisto......una bellissima "evoque cabrio", da utilizzare sopratutto in estate ahahahah....pi' forza suv!
Ritratto di NELLO NERO
7 agosto 2018 - 16:37
1
Quando muore qualcuno viaggiando le domande da porsi sono tante... troppe : sicurezza del mezzo - stato di salute del guidatore - imprevidibilità - distrazioni - affaticamento.... requisiti professionali, addestramento.... tanti... l'unica verità è che ognuno alla guida di un mezzo qualsiasi esso sia dovrebbe essere un Professionista. Il carico potrebbe essere ridotto o posto in bombolaggi di ridotte dimensioni. Il ministero dei trasporti dovrebbe autorizzare dei mezzi più sicuri. I guidatori dovrebbero essere paritetici ai piloti di aeroplano... ma in questa società dove la competizione economica è abbassare i prezzi per ottenere le commesse abbassando spesso anche l'applicazione delle norme di sicurezza non è possibile fare discorsi da bravi cittadini quando poi nel nostro piccolo ci rifiutiamo di pagare un operaio in regola ad €/h 30,00. Io vedo dei gran padroncini che corrono, che hanno mezzi scassati, che parcheggiano dove vogliono, che fanno manutenzione raramente ai mezzi e sono in giro nel totale disprezzo di varie norme di sicurezza stradale. Qui poi forse non c'entra nulla di questo ma un guidatore che va dritto in pianutra a piena visibilità vuol dire che era cotto dalla fatica o si è sentito male. Purtroppo sulla strada viaggiano troppe bombe umane con mezzi inadeguati. Credo che se si facessoro meno viaggi a parità di introiti tutto sarebbe più sicuro. Non ho ricette per dire cosa è giusto ma posso dire che è sbagliato fare guidare un mezzo del genere da un solo autista. Il tipo di carico richiede necessariamente il doppio autista. Ciao.
Ritratto di DRUIDI PAOLO
7 agosto 2018 - 19:40
4
Allora, facciamo un po' d'ordine grazie alle cose affermate in TV: A - il mezzo che ha tamponato, quello coi solventi, ed il cui autista è morto, aveva 2 anni (quindi quasi nuovo) B - Aveva appena superato il collaudo (quindi era OK) C - l'autista morto era un professionista quarantaduenne che era partito alle 4 di mattina e aveva già scaricato (forse non tutto in quanto in seguito al tamponamento è fuoriuscito del solvente che ha preso fuoco ed è bruciato producendo fumo nero per cinque minuti prima dell'esplosione dell'autobotte di GPL tamponata) D - è morto solo l'autista sopracitato in quanto è rimasto fra i due camion, tutte le auto attorno hanno fatto in tempo a fermarsi o a fuggire avanti mentre l'incendio produceva fumo nero (anche l'autista dell'autobotte di GPL esplosa che, sospinto, ha tamponato una bisarca piena di auto), se l'esplosione non fosse stata preceduta dalla colonna di fumo e gli altri autoveicoli fossero rimasti attorno i morti sarebbero stati almeno 70/80 E - parrà strano ma l'incendio che ha provocato il surriscaldamento dell'autobotte di GPL che, superata una certa pressione, è esplosa producendo una colonna di fuoco verticale, ha così sfogato quasi totalmente in aria la potenza distruttiva della deflagrazione, e in parte sull'impalcato del ponte che ha ceduto. Se non fosse esplosa ma si fosse rotta l'autobotte, il contenuto si sarebbe riversato sul piancito, ed essendo un ponte si sarebbe riversato al disotto investendo tutte le costruzioni sottostanti (il GPL è in forma liquida e vaporizzandosi al contatto con l'atmosfera rimane comunque più pesante dell'aria, per cui sarebbe sceso al "piano di sotto" invadendo il quartiere) bruciandole, sarebbe stata una disgrazia forse più grande di quella di Viareggio: il quartiere Borgo Panigale circonda il punto dell'esplosione, non lo rasenta come a Viareggio. E - Certamente, come si vede dalla sequenza e hanno fatto notare le forze dell'ordine, i mezzi in colonna erano molto vicini (tutti) e non tenevano la distanza di sicurezza, e questo per un autotreno è particolarmente grave, gli spazi di frenata sono molto più lunghi. F - l'autista non ha frenato assolutamente, dovremo aspettare i rilievi della scientifica per sapere cosa è successo, potrebbe anche aver avuto un guasto ai freni o un malore G - certamente percorrere una strettoia a due corsie (che non ti da possibilità di fuga laterale) e con una corsia d'emergenza non a norma in quanto di soli tre metri (il camion non ci s'infila se davanti c'è un altro camion) il rischio diventa certezza. Paul.
Ritratto di Ale94
7 agosto 2018 - 22:38
Colpo di sonno...
Ritratto di Leonal1980
7 agosto 2018 - 23:18
4
Questo cosa guardava FB che ha frenato all'ultimo...
Ritratto di emergency
8 agosto 2018 - 08:19
Calma e rispetto per le vittime poteva essere una strage di vite umane ma fortunatamente ci hanno rimesso solo le " cose" e non le persone. Poi e affermo quando detto su altri post, la tecnologia ci viene incontro con mille soluzioni elettroniche ma io personalmente sarai più propenso di mettere su questi bestioni soprattutto su quelli che trasportano sostanze infiammabili un impianto di estinzione ( come ovviamente troviamo nelle auto da rally ) e penso che un adeguato impianto sarebbe stato un ancora di salvezza sia per la vita dell'autista che per l'intero Borgo. Sono fortemente convinto che sia la soluzione più giusta. Un saluto a tutta la combricola di Al Volante
Ritratto di DRUIDI PAOLO
8 agosto 2018 - 10:11
4
Purtroppo si è incendiato, sulla pavimentazione, il solvente disperso dal camion che ha tamponato l'autobotte, l'impianto d'estinzione avrebbe riempito di schiuma il vano motore, ma niente avrebbe potuto per tutto il liquido sulla pavimentazione. Continuo a dire che occorre aspettare a sentenziare che l'autista era distratto (è comunque una possibilità) e comunque non ha proprio frenato, potrebbe esserglisi rotta la cinghia dei servizi e non aver perciò funzionato il servofreno, caso in cui anche il sistema di frenata autonoma sarebbe andato a farsi benedire. Paul.
Ritratto di emergency
8 agosto 2018 - 11:32
Mi scusi ma devo correggerla se nota bene dall'impatto con relativo incendio e dal fumo nero ( questo vuole dimostrare che il fumo nero è dovuto prevalentemente all'incendio di materiale plastico o comunque polimeri della gomma ) dall' incendio all'esplosione sono passati 2/3 minuti? questo a mio parere essendo la cisterna a prova di collisione, ha dovuto subire una pressione esterna ( fuoco che riscalda le pareti della cisterna ) per far si che avvenisse la tremenda esplosione, se diversamente si fosse rotta la cisterna, dalle immagini si sarebbe visto un incendio molto più violento nel senso fiamme molto più alte e non una nube nera. Non mi dilungo Signor Paolo perché bisognerebbe scrivere un trattato di antincendio e non sapendo i fatti ma solo visionando le immagini, molto pacatamente e rispettoso della vita altrui, ho espresso il mio parere. La saluto cordialmente.
Ritratto di DRUIDI PAOLO
9 agosto 2018 - 16:15
4
Guardi che è quello che ho scritto io (che è poi quello che hanno detto in TV), il fumo nero è il prodotto del solvente disperso dal camion tamponato (il cui autista è riuscito a fuggire a piedi) che si è incendiato subito, questo primo incendio, durato alcuni minuti, ha provocato il riscaldamento dell'autobotte di GPL (che ha tamponato) facendo salire la pressione all'interno della stessa fino a provocarne la rottura con la conseguente esplosione. Come ho scritto più sopra, se la cisterna si fosse rotta subito, il GPL sarebbe fuoriuscito subito, volatilizzandosi e passando da liquido a gassoso, ma essendo più pesante dell'aria sarebbe sceso al "piano di sotto" invadendo e bruciando il quartiere di Borgo Panigale. Ho scritto inoltre che i sistemi di estintori automatici sono concepiti per riempire di schiuma il motore, qui occorreva ricoprire decine di metri di superfice stradale invasa dal solvente fuoriuscito dal mezzo tamponato e quindi non sarebbe stato utile.Paul.
Ritratto di emergency
8 agosto 2018 - 11:38
Per quanto riguarda l'impianto di estinzione, i sensori oltre al motore e parti sensibili ( motore cabina ) si possono mettere anche a regime di sicurezza, sulla cisterna in questione, che permetta quindi di poter raffreddare tempestivamente e eventualmente spegnere l'incendio. ( Visto la mole dei camion si possono mettere delle cisterne di liquido estinguente ( schiuma ) proprio dietro la cabina.
Ritratto di emergency
8 agosto 2018 - 11:39
E sempre meglio vedere della abbondante schiuma sull'asfalto che una rovinosa voragine.
Ritratto di fabiolo_80
8 agosto 2018 - 10:47
Io credo che prima di sparare sentenze bisognerebbe aspettare l'esito delle indagini. Anche se ci credo poco, potrebbe essere stato un malfunzionamento dell'impianto frenante, un blocco dell'acceleratore o ancora tante altre cose. Se le indagini accertassero che si tratti di un problema non causato dal conducente come vi sentireste poi ad averlo accusato così aspramente? Ci vuole equilibrio Poi se sarà accertato che a causare il disastro sia stata una distrazione / colpo di sonno / allora si potrà dargli addosso ( anche se inutilmente perché è morto). Sta di fatto che è una tragedia immane. Se fosse stata una distrazione da cellulare le cose devono cambiare in Italia... Bisogna fare una legge ad hoc per chiunque usi il cellulare alla guida: sospensione della patente per 2 anni minimo e multa di almeno 20.000 euro. Senza possibilità di appello. La gente deve essere sanzionata pesantemente perché rispettare le regole in questo paese è un optional. Solo con misure asprissime si può pensare di risolvere qualcosa. Come i tutor. Al di là della questione brevetti, sono serviti a ridurre la percentuale degli incidenti e dei morti in autostrada. Tanto basta a capire che l'essere umano non può stare senza regole severe. Inoltre gli autotreni / autoarticolati nel weekend non dovrebbero viaggiare. Già dovrebbe essere così la domenica. Stesso discorso Anche per i dispositivi di sicurezza che devono essere inseriti per legge.
Ritratto di Rav
9 agosto 2018 - 21:42
4
Lì l'A14 è un tappo infernale, stretto e pericoloso. Gli incidenti, fortunatamente non di questa gravità, sono all'ordine del giorno. In più l'autostrada passa dentro la città, sui tetti delle case. Da un lato serve sicuramente più sicurezza, dall'altra bisognerebbe assolutamente passare fuori, con un'autostrada più larga e moderna. Insieme alle nuove tecnologie sgraverebbe un bel po' traffico e conseguenti rischi.