RISCHI DEL MESTIERE - Da tempo la Koenigsegg è al lavoro per strappare alla Porsche il record del Nürburgring nella categoria riservata alle automobili di serie, stabilito nel 2014 dalla 918 Spyder e conteso più per motivi di richiamo in termini d'immagine che per ragioni strettamente sportive. Un’impresa di questo genere richiede una lunga preparazione ed espone i collaudatori a rischi ben precisi. L’ultima sessione lascerà certamente un brutto ricordo nella persona al volante della Koenigsegg One:1, finita contro le barriere lunedì 18 luglio mentre guidava a forte velocità: come si vede dalle foto di AutoMotorUndSport e dal video qui sotto di EMS Nordschleife TV, l’automobile ha riportato gravi danni strutturali ed è volata al di là delle recinzioni, ma il collaudatore è uscito quasi del tutto incolume e senza gravi conseguenze fisiche. L’azienda svedese non ha commentato il fattaccio, ma l’intensità dello scontro lascia intendere che il pilota stesse guidando al limite.
LUNGA ATTESA - Di conseguenza è possibile immaginare che la Koenigsegg avesse organizzato in quell’occasione un tentativo per battere il record, o per lo meno stesse facendo una prova generale approfittando così del meteo favorevole e della piena usabilità del circuito: i gestori della pista hanno rimosso nel marzo scorso i limiti di velocità presenti in alcuni frangenti della pista, introdotti nell’estate 2015 dopo un incidente mortale. La Koenigsegg confidava di strappare il record alla Porsche già lo scorso anno e da allora si è messa in posizione di attesa, continuando il lavoro di sviluppo in attesa del momento favorevole: a luglio, sul proprio blog ufficiale, la casa svedese ha annunciato di volersi concentrare per definire il miglior settaggio possibile in vista del tentativo di record e di aspettare il momento di sintesi ideale fra il guidatore e il mezzo.
LA PORSCHE NEL MIRINO - Il momento favorevole, però, sembra davvero essere arrivato visto che sono ormai diverse le sessioni di prova nelle quali una Koenigsegg One:1 ufficiale è stata vista affrontare le curve del Nürburgring a velocità “da qualifica”. La One:1 deve battere il tempo di 6 minuti e 57 secondi. Per farlo si affiderà ad una meccanica di livello assoluto, fra le più estreme oggi disponibili: il motore V8 produce 1.340 CV e muove una coupé pesante 1.340 chili (da qui il nome: 1:1 è il rapporto peso/potenza), dotata di un’aerodinamica molto evoluta e capace di sfiorare i 450 km/h.
Aggiornamento del 22 luglio - Dopo aver analizzato l'auto dell'incidente la Koenigsegg ha confermato che è stato causato da un mancato azionamento dell'ABS causato a sua volta da un sensore non funzionante. Il pilota, non accortosi della spia sul cruscotto che segnalava l'anomalia, ha frenato bruscamente innescando un prolugato bloccaggio delle ruote anteriori a 170 km/h. L'auto non è quindi riuscita ad affrontare la curva, ha sbattuto contro il guard rail e si è ribaltata innescando un principio di incendio nella coda. Incendio spento dallo stesso pilota, rimasto illeso, con l'estintore di bordo. La casa svedese ha precisato che l'auto non ha subito danni strutturali e verrà riparata per tornare in pista.