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Incidenti in calo nel 2019

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 16 novembre 2020

Lo studio dell’Aci, riferito allo scorso anno, analizza le statistiche e stila la classifica delle strade dove si sono verificati più incidenti.

Incidenti in calo nel 2019

PIÙ SICUREZZA - L’Aci, l’Automobile Club d’Italia, ha pubblicato la nuova edizione dello studio Localizzazione degli incidenti stradali (lo si può consultare qui), con il quale analizza gli incidenti avvenuti nel 2019 lungo i 55.000 chilometri di strade urbane, extraurbane e autostrade in Italia. Lo scenario che emerge non può essere considerato positivo, perché i sinistri restano ancora tanti, ma la situazione è migliorata rispetto al 2018. 

MENO VITTIME - Prendendo in considerazione gli incidenti, l’Aci ne ha registrati 1.143 mortali su un totale di 36.526: due anni fa, quelli mortali sono stati 1.166 e quelli complessivi 37.228. Si sono ridotti anche il numero di vittime, pari a 1.257 (contro i 1.344 decessi del 2018), e di feriti: l’anno scorso sono stati 58.535, contro i 59.853 del 2018. Fra i deceduti sulle strade extraurbane, uno su tre era un pedone, ciclista o alla guida di uno scooter o moto; rispetto al 2018, sono diminuite le vittime fra i pedoni, ma sono aumentate quelle fra i ciclisti. 

BENE LE AUTOSTRADE - L’indagine ha considerato anche il luogo in cui sono avvenuti gli incidenti: 74 su 100 in città, 21 sulle strade extraurbane e 5 in autostrada. Analizzando in modo più approfondito questi dati, l’Aci ha appurato che i decessi in città si sono ridotti del 5%, pur con un numero di incidenti analogo all’anno scorso, mentre sulle strade extraurbane si sono ridotti sia i decessi, del 6,8%, sia gli incidenti, del 3,8%. Bene anche i dati per le autostrade: meno 6,9% per i decessi, meno 1,5% per gli incidenti. 

TANTI INCIDENTI IN ESTATE - Lo studio Localizzazione degli incidenti stradali 2019 ha fatto emergere che il maggior numero di sinistri si è verificato nella fascia oraria fra le 18.00 e 20.00; inoltre, il venerdì è avvenuto mediamente il 14,9% degli incidenti registrati nell’arco di una settimana. Giugno è stato il mese con più decessi, 147, davanti a marzo, con 135; tuttavia, a giugno e luglio si è verificato il maggior numero di incidenti: sono stati, rispettivamente, il 10,1% e il 10% di quelli nel corso dell’anno. Giù anche gli scontri in autostrada che hanno coinvolto autocarri e tir. 

DOVE FARE ATTENZIONE - Dallo studio è emerso che, sulle strade extraurbane, nel 2019 si sono verificati 0,6 incidenti al chilometro. Il primato va alla Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, e più precisamente nei tratti in provincia di Milano, con 8,3 incidenti/km, ed in provincia di Monza e della Brianza, con 7,6 incidenti/km. È alta anche la media della SS 131 in direzione Carlo Felice, in provincia di Cagliari: per lei 7,2 incidenti/km. Tuttavia, prevedibilmente, il maggior numero di incidenti al chilometro è stato in autostrada, a causa per lo più del traffico sostenuto: nel 2019 la media è stata dell’1,2. Al primo posto, fra quelle con più incidenti al chilometro, si è piazzata suo malgrado la Penetrazione urbana della A24 Roma-Teramo, con 13,2 incidenti/km, che ha preceduto la Tangenziale Nord di Milano, nel tratto Monza e della Brianza, con 10 incidenti/km, e la Diramazione di Catania A 18 dir, con 9,4 incidenti/km.



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Ritratto di Giuliopedrali
16 novembre 2020 - 16:51
con tutti gli ausili alla guida dovrebbero calare di molto e invece... Poi la stra grande maggioranza delle auto in circolazione è tanto se hanno l ' ABS...
Ritratto di Vincenzo1973
16 novembre 2020 - 17:45
gli ausili possono poco contro distrazione da cellulare
Ritratto di Cancello92
16 novembre 2020 - 18:30
Resta comunque un dato positivo, poi certo si può sempre fare meglio ma anche peggio, dovremmo essere soddisfatti in questo caso.
Ritratto di Laf1974
16 novembre 2020 - 21:58
Di fenomeni al volante ce ne sono fin troppo e tutti irriverenti alle norme di senso civico ancora prima del codice della strada. Questa è l'Italia.
Ritratto di deutsch
16 novembre 2020 - 22:53
4
Con 40milioni di auto in circolazione e vendite per 2milioni annue, se tutte ne fossero dotate ci vorrebbero 20 ma ancora oggi ci sono marchi restii a metterli di serie e spesso non disponibili a pagamento
Ritratto di pierfra.delsignore
17 novembre 2020 - 17:12
4
Li hanno poche auto ed abbiamo un parco auto vecchio dove spesso l'unico ausilio alla guida è l'ABS e non sempre
Ritratto di stefbule
16 novembre 2020 - 17:29
12
In effetti non si vede molto la differenza nonostante gli adas sempre più presenti. Forse gli effetti degli adas si vedranno più avanti nel tempo, mano a mano che uamenteranno le macchine che li avranno.
Ritratto di Check_mate
16 novembre 2020 - 20:44
Pare ovvio. Il parco auto è composto da auto vendute da 20-30 anni. Gli Adas sono obbligatori solo da 3 o 4. Se facciamo un po' i conti...
Ritratto di deutsch
16 novembre 2020 - 22:55
4
Gli adas non sono obbligatori, lo saranno solo tra il 2022 ed 2024
Ritratto di Check_mate
17 novembre 2020 - 02:06
Grazie per la correzione. Quindi correggo: "gli Adas sono stati introdotti da 3 o 4 anni". Il fatto che non siano ancora obbligatori legittima ancora di più dei dati non ancora stupefacenti.
Ritratto di deutsch
17 novembre 2020 - 09:47
4
vero però ci sono già studi che dimostrano che chi ha gli adas ha fa circa il 40% in meno di incidenti
Ritratto di Check_mate
17 novembre 2020 - 10:13
Assolutamente. Io sono totalmente pro per gli adas, in particolar modo per il sensore per l'angolo cieco, per non parlare del mantenitore della distanza di sicurezza. Li ritengo, oramai, necessari.
Ritratto di desmo3
16 novembre 2020 - 18:12
6
la butto lì: scommettiamo che nel 2020 caleranno drasticamente?? indovinerò, che dite?
Ritratto di stefbule
16 novembre 2020 - 18:17
12
Indovinerai grazie al covid :-)
Ritratto di Oxygenerator
16 novembre 2020 - 18:58
Onestamente speravo meglio di cosí. C’è da dire che gli adas sono su macchine nuove, quindi ne circolano tante di vecchie....
Ritratto di Giuliopedrali
16 novembre 2020 - 19:32
Circolano anche tante auto vecchie e veloci e guidate da giovinastri senza fissa dimora diciamo così...
Ritratto di Mbutu
16 novembre 2020 - 20:00
Oxygenerator, aggiungi anche che ci sono quelli che gli adas li hanno ma li disattivano perché "loro sono meglio". Ad ogni modo la cosa importante è che il dato sia in continuo calo.
Ritratto di EnricoRS
17 novembre 2020 - 05:41
E poi ci sono i mentalmente deviati come te che si oppongono ai 150 km/h in autostrada nonostante sia evidente a tutti che già oggi tutti circolano a 150 e oltre, eppure statisticamente gli incidenti sono praticamente nulli rispetto a qualsiasi altro tipo di strada. Ma questo non può saperlo un poveretto che ha avuto la malsana idea di prendersi un frullatore e-CVT ibrido e che quindi evita le autostrade come la peste.
Ritratto di stefbule
17 novembre 2020 - 09:36
12
Con le autostrade tappezzate di tutor, il "tutti vanno a 150" mi suona strano. Devi essere "fortunato" a fare tratti dove non ci sono (e sono sempre meno).
Ritratto di deutsch
17 novembre 2020 - 09:51
4
il problema non è tanto i 150, ma il mancato rispetto a prescindere dal limite. sei convinto che chi oggi viaggia a 150 con limite a 130 domani rispetterà il nuovo limite di 150 oppure pensi che farà lo stesso giochetto di ora ovvero andrà a 180 su 150?
Ritratto di Oxygenerator
17 novembre 2020 - 10:18
@ EnricoRS Il lockdown le ha fatto male. Ma dove guida a 150 km/h. È pieno di tutor in Italia. Tutti vanno a 150 km/h ?? Io non li vedo, sti tutti. Vedo ogni tanto qualche koglionz, che fa uno strappo per un po di km e poi lo ritrovi in strada che rispetta i limiti.
Ritratto di federico p
20 novembre 2020 - 17:32
2
I mentalmente deviati? Non le pare che lei offende troppo la categoria dei prudenti? Non vedo la necessità di dover andare così forte sulle autostrade, per prima cosa molte già andare a 130 risulta problematico perché a due corsie e con molti camion che tengono i 90 e quindi c'è già il rischio che qualche automobilista per sorpassare i camion ti si butti letteralmente davanti e a volte si rischia l'incidente,quindi vanno bene i 150 ma anche i 180 ma se l autostrada è a 3 corsie con tratti quasi dritti, altrimenti i 130 sono più che sufficienti. Poi questa idea di alzare i limiti è una sciocchezza, vuoi stirare la tua tedesca ai 250 kmh autolimitati vai in Germania e divertiti
Ritratto di Scatnpuz
16 novembre 2020 - 20:26
Quest’anno siamo stati tutti a casa x qlc mese.....
Ritratto di Albeee94
16 novembre 2020 - 23:31
3
Spero che l’UE metta obbligatori tutti i sensori che vogliano, ma che elimini perché incostituzionale IL BOLLO, SUPERBOLLO, PASSAGGI DI PROPRIETÀ, TASSE REGIONALI e tutte le altre per incentivare all’acquisto dell’auto in Italia, in forte crisi. Per diminuire gli incidenti oltre che i sensori, la cosa più importante è LA QUALITÀ DELLA STRADA!!!! Sono da rifare tutte ormai, poiché non effettuano manutenzioni da anni e anni, si mangiano i soldi senza fare NULLA!!!
Ritratto di Sparviero
17 novembre 2020 - 08:13
"...i sinistri restano tanti rispetto al 2019..." Preparatevi a vedere sempre più notizie del genere. Credo invece che utili come quelli di quest'anno le compagnie assicurative difficilmente li rivedranno. Ma sicuramente nn aspettatevi sconti significativi.
Ritratto di deutsch
17 novembre 2020 - 09:58
4
avranno anche molti meno costi.
Ritratto di lovedrive
17 novembre 2020 - 10:01
per me i limiti non vengono rispettati perchè sono troppi. i 50 km/h non ci sono solo nei centri urbani , dove è giusto che siano , ma già nella periferia industriale con strade larghe dove non c'è pedone e dove i 70 km/h sarebbero più giusti. e proprio gli magari anche in orari con traffico nullo che fanno cassa. ( e non c'entra la sicurezza stradale). anche in autostrada saranno giusti i 130 durante il giorno , ma di notte o con traffico nullo il limiti puo essere facilmente di 150. con la moda delle bici che si vede in tutte le regioni del nord ho paura che i morti in strada aumenteranno nei prossimi anni ( anche con le ciclabili , in quanto quelli con le bici da corsa non le usano).
Ritratto di Oxygenerator
17 novembre 2020 - 11:04
@ lovedrive A milano devo dire che le bici sono abbastanza disciplinate, dove possono, perchè poi all’improvviso scompaiono le corsie dedicate. Invece fuori città vedo spesso gruppi di ciclisti ammassati e sulle strade, anche quando ci sono le ciclabili. Per i divieti, direi di non aggiungerne altri ad orari, perchè è già abbastanza un casino così, 30 nei pressi delle scuole, 50 in città, 70 fuori, 90 in alcuni strade, 130 in autostrada. Troppi.
Ritratto di Andre_a
17 novembre 2020 - 16:00
Vero che di notte c'è meno traffico, ma c'è anche meno visibilità, spesso si è più stanchi...
Ritratto di stefbule
17 novembre 2020 - 12:03
12
Quello dei limiti a "capocchia" è un altro dei problemi. Ce ne sono diversi di 30-40 km/h che fanno ridere. Se si rispettassero ti troveresti o tamponato o mandato a fare in quel posto.
Ritratto di Spock66
17 novembre 2020 - 12:34
Io quando vedo dei limiti assurdi come i 30 km/h in posti del tutto senza logica faccio una cosa..li rispetto alla lettera, fregandomene delle code e dell'ingombro che si genera..se tutti facessero così, nel giro di poco li toglierebbero, sicuro.
Ritratto di Giuliopedrali
17 novembre 2020 - 18:06
Io vedo solo gente che arriva da Paesi strani in cui chissà in cosa consisteva farsi la patente, forse bere prima di guidare...
Ritratto di federico p
20 novembre 2020 - 17:22
2
Gli incidenti ci saranno perché le persone alla guida lo fanno perché costretti a guidare e non perché gli piace guidare. Esiste la distanza di sicurezza che nessuno rispetta, tutti appiccicati perché altrimenti quello dietro ti lampeggia come se quei 30 m cambiassero qualcosa sul tempo d'arrivo. Sorpassi azzardati, gruppi di ciclisti,anziani col capello che li ritrovi col loro Pandino a 60 in autostrada. Possono mettere tutti gli ausili alla guida ma per prima cosa se le persone non rispettano il codice della strada e non vanno a velocità simili tra di loro gli incidenti ci saranno sempre